Politica del delitto (61)
Andrew Garve, Delitto a Mosca
George Verney, corrispondente inglese, viene inviato oltre la Cortina di Ferro per un resoconto sulla situazione moscovita nel dopoguerra. In treno, incontra una delegazione inglese filosovietica da cui cerca di tenersi a distanza. Almeno fino a quando uno di loro non viene assassinato. E il governo di Mosca dà una dubbia versione del delitto…
Dominic Devine, Una talpa in comune
Ruth Kellaway torna a Silbridge, sua città natale. Ruth Kellaway torna per vendicarsi. Figlia illegittima di un importante uomo politico, ha intenzione di rovinare il proprio padre una volta per tutte. Solo che quando Ruth scompare, e con lei la chiave per risolvere tutti gli enigmi, sarà la sua ignara sorellastra Judy a ritrovarsi nell’occhio del ciclone.
Thomas Flanagan, I venti freddi di Adesta
Da qualche parte in un’immaginaria repubblica sudamericana. Una dittatura corrotta, delitti di stato e repressione infame. Il maggiore Tennente, della polizia militare, indaga su un traffico d’armi lottando per la propria etica. Ma al fondo dell’inferno, l’angelo è un eretico da bruciare.
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Posted in Gli speciali, Le collane del Giallo
luglio 1st, 2010 at 14:22
Già beccato con introduzione del nostro Boncompagni. E a proposito del sopracitato, se Dario me lo permette, ho sotto le mie grinfie “Le orme di Satana” di Norman Berrow,shake edizioni 2010, curato da lui medesimo. Una chicca, signori miei. Tutta quanta la linea della nnoir sélavy vede in combutta Boncompagni, Carlotti e Longo (basta la parola).
luglio 1st, 2010 at 18:45
Come sempre, Fabio, un grosso grazie per i tuoi apprezzamenti. Quanto allo Speciale “politico”, stavolta l’unico merito del curatore è stato quello di mettere insieme un ottimo materiale da troppo tempo irreperibile. I nomi, forse, non saranno tra i più famosi, ma la qualità è garantita. A cominciare dal romanzo di Andrew Garve, un autore che meriterebbe di essere più conosciuto di quanto in realtà non sia.
luglio 1st, 2010 at 21:15
Molto interessante, tra l’altro, il recupero del racconto di Thomas Flanagan, bell’esempio di crimine impossibile. E poi il mio amato Devine:-)
luglio 1st, 2010 at 21:25
Evviva! Finalmente un argomento mai affrontato negli speciali e autori non “prezzemolini” (detto con la massima reverenza per gli abituees del GM). Non l’ ho ancora preso, ma se questo Devine è lo stesso de” Il segno dell’ assassino” recentemente uscito promette bene. Flanagan poi è stato inserito in una mini enciclopedia on line di Michael Grost fra gli autori specializzati in crimini impossibili in compagnia di gente del calibro di Talbot, Pentecost, Rawson ecc., quindi anche qui partiamo bene. Buona lettura, dunque.
luglio 1st, 2010 at 22:25
Anche gli altri titoli della collana sono succosi. Per quanto riguarda lo Speciale incomincerò a dirne qualcosa non appena inizierò a leggerlo. Prima termino “Le orme di Satana”.
luglio 3rd, 2010 at 10:55
Letto il romanzo di Garve. Il giornalista George Verney si ritrova insieme ad una delegazione inglese filosovietica per una visita in questo paese del dopoguerra. Praticamente una analisi delle sue storture sotto una superficie che tutto va bene madama la marchesa. A mettere in rilievo qualche bella magagna viene a fagiolo anche l’omicidio di uno dei delegati. Indagine, politica, società, furbizia individuale. Buon libro ma che non mi ha “preso” troppo, a dir la verità. Tutt’altra cosa, invece, il romanzo di Devine, stando almeno alle prime pagine.
luglio 5th, 2010 at 11:01
Terminato tutto. Direi una buona antologia. Devine sa districarsi egregiamente tra i meandri dell’animo umano, le beghe politiche, i problemi familiari e quelli di cuore. Personaggi vivi, psicologicamente credibili. Finale nel solito solco (telefonata, aggressione, inseguimento) ma insomma gli schemi sono questi. Il racconto di Flanagan su un possibile contrabbando di fucili. Ma Gomar commercia solo vino e non è mai stato preso in castagna…
luglio 8th, 2010 at 23:50
Ho trovato particolarmente riuscito il racconto di Thomas Flanagan.
Sarebbe interessante leggere qualcosa di più di questo autore.
luglio 9th, 2010 at 17:38
Flanagan, purtroppo, non ha mai scritto romanzi (cioè, ne ha scritti tre ma non sono gialli, bensì romanzi storici sull’Irlanda. E’ stato uno dei massimi studiosi novecenteschi della letteratura irlandese).
A quanto so, esistono comunque altri sei racconti polizieschi a firma Flanagan, cinque dei quali usciti sulla Rivista di Ellery Queen e uno in un volume antologico curato da Dannay.
luglio 10th, 2010 at 09:31
Cioè :
“The Point of Honor” Dicembre 1952, “The Lion’s Mane” Marzo 1953, “This Will Do Nicely” Agosto 1955, “The Customs of the Country” Luglio 1956, and “Suppose You Were on the Jury” Marzo 1958, tutti in Ellery Queen’s Mystery Magazine (New York).
“The Fine Italian Hand,” in Ellery Queen’s Book of First Appearances, edited by Ellery Queen and Eleanor Sullivan. New York, Dial Press, 1982.
luglio 10th, 2010 at 10:00
Francamente, qualche giorno fa, come Luca sa bene, stavo altrove. Legiucchiando da un’edicola i titoli in coda del Lockridge che poi ho acquistato a Bari, mi è parso, ma ho sbagliato, che non si trattasse di Flanagan ma Finnegan, che poi era uno dei due pseudonimi di Paul William Ryan che come sanno alcuni, fu un autore Hard Boiled, giornalista e poeta, comunista. Il titolo dello Speciale mi aveva tratto in inganno.
Ma comunque Finnegan potrebbe essere un autore da riproporre, non ti sembra Mauro ?
“Il Corpo del reato” (The Bandaged Nude), già pubblicato nei Classici, per esempio. Oppure “Capro Espiatorio” (The Lying Ladies) pubblicato se non erro ne I Libri Gialli..
luglio 11th, 2010 at 20:34
Finnegan è un autore notevole, caro Piero, e il suo nome non mi era sfuggito. Nel programma dei futuri Speciali, al momento sulla scrivania di Sergio Altieri, ce n’è uno costruito intorno a un romanzo di Finnegan (non dirò quale per ovvi motivi). Vedremo se l’idea incontrerà, come spero, l’approvazione dell’editor.
luglio 12th, 2010 at 14:27
Lo incontrerà, lo incontrerà : è un autore Hard-Boiled. 😉
agosto 15th, 2010 at 20:04
Altrove nel blog si cerca di indovinare chi sia il lettore “medio” dei Gialli Mondadori…eccone uno
http://roma.corriere.it/gallery/roma/08-2010/trevi/1/picinic-fontana_a5b93db2-a872-11df-94a2-00144f02aabe.shtml#9
pubblicità gratuita, ma sicuramente un testimonial piuttosto imbarazzante
gennaio 3rd, 2011 at 01:10
anche a me piace questo libro
gennaio 3rd, 2011 at 01:12
piace molto…
gennaio 3rd, 2011 at 01:13
piace piace