L’istinto della caccia (1251)

luglio 1st, 2010 by Moderatore

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Dashiell Hammett è uno dei padri fondatori del giallo americano insieme a Edgar Allan Poe. Anzi, se Poe fu il fondatore del mystery, Hammett ne fu il rifondatore, colui che fece intraprendere alla letteratura poliziesca un cammino del tutto nuovo, genuinamente e intrinsecamente americano. Hammett sta al giallo come Hemingway sta alla letteraturatout court. Con Hemingway condivise lo stile letterario, misurato, essenziale, quasi telegrafico, e lo stile di vita, avventuroso e donchisciottesco. Dieci splendidi noir per rendersi conto della potenza del suo stile, dell’efficacia del suo ritmo narrativo. Un grande scrittore che sapeva anche essere un grande giallista. E non è poco.

Igor Longo 

Dashiell Hammett (1894-1961), è uno dei più grandi scrittori americani di polizieschi. Dal 1908 al 1922 lavorò come investigatore privato presso la celebre agenzia Pinkerton. Dal 1922 divenne scrittore a tempo pieno e innovò il giallo slegandolo totalmente dalla dimensione astratta della detection inglese. Da lui discende la Hard-Boiled School. 

(vai alla visualizzazione completa del volume) 

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Posted in Giallo oro, I Classici del Giallo, Le collane del Giallo

33 Responses

  1. il professionista

    da non perdere assolutamente, traduzione di Attilio Veraldi anche questa è un bonus in più…

  2. Luca Conti

    Manca la splendida introduzione di Lillian Hellman che faceva parte della prima edizione italiana: “Un amico, un certo Hammett.” Che peccato.

  3. stefano pigozzi

    Le uscite di questo mese sono FANTASTICHE! Hammett su tutti, ma mi ispirano moltissimo anche Davidson e Montanari. Ragazzi, complimenti… ottimo lavoro!

  4. valer

    ottimo! questo lo prendo di sicuro

  5. Massimo

    Comprato, ovviamente, perché mi mancava il vecchio omonimo Omnibus, ma ci sono rimasto un po’ male quando non ho visto l’introduzione… comunque, Hammett non si discute.

  6. Dario Geraci

    Imprescindibile ad un prezzo ridicolo!

  7. Kronos H

    Scusate, ehm… è lo stesso della Feltrinelli (Economica Noir)?

  8. Luca Conti

    Sì, è lo stesso.

  9. Riccardo Falcetta

    Ho la stilosa edizione cartonata che uscì quache anno fa da Mondadori in libreria, molto pulp. Ma questa del Giallo non me la perdo cmq. Raccolta superba. Quanto all’autore beh…è uno dei pochi di cui posseggo il Meridiano Mondadori..

  10. vanni

    scusate, sono un profano di Hammett

    vedo che è una raccolta di racconti, ha qualcosa a che fare con “Spari nella notta” pubblicata anni fa da Leonardo o sono racconti diversi?

  11. Valentino

    Peccato che sia andato a ruba. Ho cercato tra tutte le edicole di Bari e dintorni senza esito… :-\

  12. Luca Conti

    Vanni, sono racconti diversi. L’antologia di Leonardo è poi stata ristampata negli Oscar Mondadori.

  13. Piero

    @Valentino: Non dire tutte: ce ne sono parecchie che lo hanno 😉
    Ma l’edizione presenta l’introduzione di Igor Longo, che era presente nell’omonimo Omnibus di colore rosso del 2003?

  14. GianniT

    Acquistato. Ma ho fatto fatica a trovarlo. Nell’edicola dove l’ho preso era l’ultimo ( e siamo solo al 7 luglio).

  15. Piero

    @Valentino: se ne trovo uno, te lo metto da parte? Io ho già la versione Omnibus.

  16. Piero

    Francamente io ho la versione Omnibus Mondadori del 2003 che dovrebbe esser stata credo la quarta dal 1974: su questa prima c’era l’introduzione di Lillian Hellmann di cui parlava Luca: non la conosco, ma chiederò a chi di dovere e vedrò di leggerla. Quello che però vorrei tanto sapere è per quale motivo non sia stata pubblicata l’introduzione di Igor Longo, che firma le note in quarta: non credo che quattro pagine e mezzo in più avrebbero nuociuto all’economia di un volume, anzi secondo me avrebbero potuto solo costituire un momento in più di riflessione. Capire per quale motivo uno dei due consulenti storici di Mondadori, quello più versato al Giallo classico, amico di Halter e conoscente di Lecourbe, abbia scritto un’introduzione ad un’antologia storica di racconti noir di Hammett (cioè analizzare le componenti giallo classiche del padre fondatore dell’ Hard Boiled School) avrebbe potuto dare un motivo in più nel leggere i racconti e scoprirvi nuovi percorsi. Igor esaltava in particolare “Attacco a Couffignal”, “un capolavoro di analisi deduttiva, col suo sconvolgente colpo di scena finale”.
    Peccato non averla potuta avere riprodotta! L’introduzione però, col consenso di Igor, non la si potrebbe pubblicare in questa sede?

  17. Luca Conti

    Il pezzo di Lillian Hellman è leggibile qui:

    http://tinyurl.com/3yal9c4

  18. Massimo

    Visto che l’introduzione di Lillian Hellmann è saltata nella ristampa, e visto che interessa diversi di noi – me in primis – perché non pubblicarla sul blog? Forse c’è qualche copyright da rispettare?

  19. Massimo

    Grande, Luca!

  20. Piero

    E io che gliel’avevo chiesta privatamente e mi aveva pure detto “Sì, tra un’ora te la mando”. E io a cercarla sulla posta elettronica, mentre aveva messo il link qui.
    GRANDE, LUCA !

  21. Antonino Fazio

    Trovato e comprato. Sono ben 477 pagine! Sarà per questo motivo, immagino, che non è stata pubblicata l’introduzione di Lillian Hellman (e neanche quella di Igor Longo).

  22. Piero

    Tu dici? Mah…

  23. Antonino Fazio

    E se no, perché?

  24. Fabio Lotti

    Due o tre cosette su http://corpifreddi.blogspot.com/2010/07/listinto-della-caccia-dashiell-hammett.html
    Una occasione per dare un’occhiata al blog di Enzone.

  25. Antonino Fazio

    Un piccolo dubbio: se la percentuale di popolarità è al 47%, come mai i post sono solo 24? Ho come l’impressione che ne manchi qualcuno… :-)
    Intanto, comunque, ho letto il volume, e posso affermare che non mi ha affatto deluso. Anzi!

  26. Dario Geraci

    Gentile Antonino, Le posso assicurare che non mancano post a questa discussione…so cosa intende dire.
    Ci siamo capiti giusto? 😉

  27. Antonino Fazio

    OK! Prendo atto della rassicurazione. Grazie.
    Ribadisco che L’istinto della caccia è un magnifico volume. In particolare, l’ultimo racconto, Tulip, che mette in scena lo stesso Hammett, è veramente degno di un grande scrittore (come dice Igor)!

  28. Cristian Fabbi

    Condivido pienamente i commenti entusiastici su questo libro. Fantastico, sorprendente e mai banale

  29. ciro

    ciao a tutti, vi leggo ogni tanto e mi divertono i vostri interventi segno che c’è una sorta di “comnlicità” tra voi. bene. ma sorge spontanea una domanda: comprate e soprattutto leggete tutti i gm che si pubblicano ogni mese? come fate? o forse siete solo giallisti, nel senso di scrittori, che devono farlo per lavoro o siete anche semplici lettori come me’

  30. Pegasus Descending

    @Valentino: ho letto che cercavi la raccolta di Hammett a Bari e dintorni: non so se l’hai già trovata, ma l’edicola di via Japigia ne ha, ad oggi, 16 agosto, ancora una copia!!

    Andrea

  31. tortellino

    Io ho trovato una copia ieri pomeriggio a Roma, e mi sono affrettato a comprarla. La leggerò in treno quando tornerò da lavoro.
    Per Ciro, io nn sono uno scrittore, leggo Urania Segretissimo e Gialli ma prendo solo quelli che mi interessano, non riuscirei fisicamente a conservarmi e a leggermi la mole di libri che esce ogni mese 8anche se mi piacerebbe molto… :)
    ciao

  32. tortellino

    Sono rammaricato nel dover scrivere che l’Hammett non mi è piaciuto, l’ho letto per 3/4 del volume, quindi quasi tutti i racconti, ma non sono riuscito ad instaurare con il libro il giusto feeling, lo leggevo solo come fosse un esercizio di lettura. COn rammarico l’ho rimesso in libreria e sto per cominciare il GM di Tordi.
    Andrea

  33. tortellino

    Ovviamente potevo evitare di scrivere rammarico per due volte ed usare, che so, con dispiacere.
    Andrea

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