Le signorine omicidi colpiscono ancora (57)
marzo 31st, 2009 by Moderatore
- Patricia Wentworth, Miss Silver e il caso Pilgrim Pilgrim’s Rest è una casa patrizia in un tranquillo villaggio inglese. Tranquillo come un cimitero. La dimora, violando un’antica tradizione, è stata appena messa in vendita e mortali incidenti hanno iniziato a verificarsi. Solo l’acume investigativo di Miss Silver potrà svelare il mistero…
- Mildred Davis, Appuntamento col destino Sono passati quattro anni dal terribile delitto che ha devastato la sua vita. Per Norma Boyd è tempo di scoprire il colpevole. Una crociata solitaria che la porterà a guardare in faccia la morte e a un appuntamento col destino. Nel quale verrà rivelata una verità sconvolgente.
- Stuart Palmer, L’impronta azzurra Hildegarde Withers, alta e angolosa zitella, è alle prese, insieme all’ispettore Oscar Piper, con il delitto di un noto collezionista, ritrovato in un armadio di una casa d’aste con la fotografia di una misteriosa impronta digitale…
(vai alla visualizzazione completa del volume)
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Posted in Gli speciali, Le collane del Giallo
marzo 31st, 2009 at 23:27
Questo visto e preso. Tra l’altro mi serve per la rubrica “Detective lady” su T.M.
aprile 1st, 2009 at 02:44
Ma..come fai, mio caro Fabio ?
Viaggi nel tempo forse ?
Riesci a vedere e prendere un volume ancor prima che venga messo in vendita in edicola ?
STRAORDINARIO !!!
aprile 1st, 2009 at 09:15
Visto e preso nel senso che lo prenderò quando esce…O Piero, non essere pigro, sforza un pò le celluline grigie!
aprile 1st, 2009 at 10:56
Salve ragazzi,
chiedo a voi più esperti una recensione di questa raccolta.
Insomma cosa hanno di interessante questi romanzi e racconto che li rende meritevoli di essere letti?
Io ho letto un solo romanzo di Miss Silver ‘La voce del silenzio’ e devo dire che non ne sono rimasta particolarmente colpita.
Di Mildred Davis e Stuart Palmer non ho letto nulla.
Grazie per l’aiuto
aprile 1st, 2009 at 11:36
Cara Silvia
grazie per i ragazzi!
Per la recensione aspetta che abbia letto il libro. Di solito queste detective della prima ora sono interessanti più per il contesto storico in cui nascono che per l’effettiva resa narrativa. Ma non mancano sorprese.Hildegarde Martha Withers, per esempio, nata dalla penna di Stuart Palmer ricalca un pò Miss Marple con l’aggiunta di essere una pettegola nata. Particolare un volto cavallino che sembra nitrire da un momento all’altro.
aprile 1st, 2009 at 11:58
Grazie per la risposta Fabio.
Il ‘Giallo’ mantiene giovani
Non sapendo quanto questi Autori fossero conosciuti in Italia contavo sull’esperienza degli altri appassionati del giallo.
Comunque leggerò volentieri la tua recensione.
Aspetto fiduciosa ma la curiosità su Miss Withers aumenta.
aprile 1st, 2009 at 14:07
Mildred Davis, che è nata nel 1930, e quindi di una generazione successiva a quella di Stuart Palmer, è un’eccellente autrice che meriterebbe maggiore considerazione. Questo romanzo – del 1974 – è ottimo, come tutti i suoi (purtroppo ha scritto poco). Direi, inoltre, che inserirla sotto l’ombrello delle “signorine omicidi” – qualunque cosa significhi – è un po’ una forzatura. Più che altro, e considerando anche che nei suoi romanzi non figurano personaggi ricorrenti, le opere della Davis (scritte benissimo, tra l’altro) sono dei robustissimi suspense/thriller che attualizzano la vecchia formula della Rinehart prima e della Eberhart poi, ovvero quella della “ragazza-in-una-situazione-misteriosa-e-inspiegabile”.
Hildegarde Withers è assolutamente contemporanea di miss Marple (il primo romanzo in cui appare è del 1931, il primo con miss Marple del 1930), quindi più che un ricalco mi sembrerebbe più esatto parlare di carriere parallele…
aprile 1st, 2009 at 15:19
Caro Luca
ho usato la parola “ricalcare” solo per far capire meglio a Silvia la personalità della Whiters accostandola alla ben più conosciuta Marple. Non intendevo suggerire una specie di “scopiazzatura” come si può fraintendere dal verbo usato.
aprile 1st, 2009 at 20:24
Visto e preso stasera, Piero! Un volume di 428 pagine con introduzione di Mauro Boncompagni!!!
Presi anche “Profondo azzurro” e “Un fiammifero di troppo”. E vai!!!!!!
aprile 2nd, 2009 at 11:59
Qua invece arriva tutto col risciò!
Per Silvia vorrei solo aggiungere una cosa che non ha detto Luca : che cioè l’anno scorso è uscito un altro eccellente romanzo della Davis, “I peccati non muoiono mai”, assolutamente delizioso (anche in questa proposizione sono sicuro che c’entrava Boncompagni perchè fu compiaciuto, in una risposta qui sul Blog parecchio tempo fa, rispetto alla mia segnalazione di questo romanzo ristampato). Se ti capita, prendilo.
Per la Withers sono perfettamente d’accordo con Luca, tanto più che i personaggi afferiscono a due scuole giallistiche diverse : l’inglese e l’americana.
La Mondadori ha pubblicato moltissimi dei romanzi di Stuart Palmer con Hildegard Withers; e Palmer era un autore della grande stagione vandiniana (insieme a Abbot, Queen almeno all’inizio, Stout, Daly King, Rufus King, Stuart Palmer, Craig Rice, etc..): quindi..è un grandissimo !
Purtroppo parecchi sono oramai molto lontani nel tempo, e si uspica solo che vengano prima o poi resuscitati :
morte di un burlone, un dramma nell’acquario, l’enigma della banderilla, è morta una formica, etc..
l’ultima ristampa nei Classici del Giallo, in ordine di tempo, credo stata un “Un dramma nell’acquario” del 2006. Ma Palmer è stato riproposto talora negli Speciali : 4 anni fa è uscito il raro (e bellissimo!) “I passeggeri dell’Alabama” per esempio, ne I GATTI DEL MISTERO con prefazione del grande Boncompagni.
aprile 2nd, 2009 at 12:14
La sola “Introduzione” di Boncompagni vale il prezzo del libro. Ecco alcuni appunti per Silvia e company.Partiamo dalla creatura della Wentworth: il primo impatto avviene attraverso gli occhi di Roger Pilgrim. La sua vista gli fa venire in mente le due zie. O meglio che tutto quello la circonda nella sua stanzetta “doveva essere della stessa epoca”. Le stesse sedie di noce, le stesse fotografie in vecchie cornici d’argento, lo stesso tipo di tappezzeria floreale, le stesse stampe magari con qualche differenza di colore. Anche l’aspetto fisico gli ricorda in qualche modo le care ziette: la frangetta arricciata, le calze di lana nera lavorate a coste, la folta capigliatura grigio topo tenuta a posto da una retina. Completa il tutto un abito di cachemire verde oliva, un davantino di candido pizzo inamidato, un “pince-nez” fissato ad una catenina d’oro e…insomma non la faccio più lunga che avete capito il personaggio. Chiaro che nel momento dell’incontro stia lavorando a maglia (fa un golfino per la nipote Ethel). Tipetto minuto, tosto e tenace. Preciso. “La precisione è di estrema importanza” dichiara. Allora tira fuori un quaderno “di un bel verde brillante” sul quale segna tutto. Tutto quello che le sembra importante. Non parla molto ma le domande sono puntuali e incalzanti. Anticipate da un colpetto di tosse. Tanto per metterle maggiormente in rilievo. Mentre Miss Marple sorride e sorride, lei tossisce e tossisce…
aprile 2nd, 2009 at 13:21
Grazie a tutti: mi avete convinta!
Oggi vedo di procurarmi il tomo. Concordo sul fatto che le prefazioni di Mauro Boncompagni in apertura degli speciali del Giallo Mondadori sono sempre preziose e godibilissime
A presto
aprile 2nd, 2009 at 13:25
Se ti interessa saperne di più sulle detective-lady allora clicca su http://www.thrillermagazine.it/rubriche/4923. E poi scorrazza su tutto il resto.
aprile 2nd, 2009 at 15:58
Con il link che ti ho dato non viene fuori il pezzo che avevo scelto e non capisco il perché. Prova con questo http://www.thrillermagazine.it/rubriche/detective_lady/e poi scegli quello che ti pare.
aprile 2nd, 2009 at 19:23
Mi piacerebbe più cooperazione tra i due siti visto che su questo non pongo veti al rimando su TM…
aprile 2nd, 2009 at 19:41
Anche la sola introduzione di Longo, vale il prezzo del libro.
aprile 2nd, 2009 at 20:49
Caro Dario
per me sfondi una porta aperta. Ma non sono io il responsabile del sito. Per quanto riguarda il giallo Mondadori lo sostengo apertamente perché i prodotti sono in genere buoni-ottimi e il prezzo da favola, specialmente in un periodo di crisi come questo. Certo se trovo un libro che non mi piace lo dichiaro apertamente come ho sempre fatto.
aprile 3rd, 2009 at 11:25
Mi sono procurata il tomo e stamani leggendo il blog ho potuto sviluppare un’altro improvviso interesse per il libro di Wallace.
Putroppo posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni, come Oscar Wilde, e mi sa che presto arriverà a casa anche quel libro
aprile 4th, 2009 at 13:33
Idea azzeccata quella di mettere insieme due romanzi di contenuto e taglio diversi (l’ultimo pezzo è solo un breve racconto). E di personaggi diversi. La piccola, minuta, delicata, ma anche inflessibile ex insegnante Miss Silver, che tossicchia e sferruzza e mentre tossicchia e sferruzza tiene sempre all’erta le sue ben vispe celluline grigie (provviste di massime più o meno personali) e il personaggio di Norma Boyd presa dai suoi tormenti e dai suoi incubi per l’uccisione del figlio in una atmosfera piuttosto allucinata. Non mancano uscite nella notte con sprazzi di gotico e il classico tombino claustrofobico chiuso dalla mano assassina che ritrovo ogni tanto nelle mie letture quotidiane e che mi strappa sempre un sorriso con somma incazzatura (mi immagino) del povero malcapitato costretto a infiniti patimenti prima di uscire alla luce del sole.
aprile 5th, 2009 at 04:37
Lo speciale effettivamente è molto carino.Gli altri li sto aspettando visto che sono un abbonato e si sa che noi veniamo sempre per ultimi.
Ora c’è solo un cruccio nel mio animo caro Luca Conti: il dizionario!!!
Doveva uscire a Natale e invece ormai alle porte della Pasqua non si vede ancora una luce in fondo al tunnel: ogni volta che entro nella libreria dove l’ho prenotato il proprietario mi guarda con una espressione di disperazione…ci può dare qualche buona nuova in proposito? C’è anche ufficiosamente una data di distribuzione?
Chiedo scusa per l’argomento magari un pò OT..
aprile 5th, 2009 at 08:59
Spero proprio che il tuo intervento rimanga perché anche il sottoscritto è in trepida attesa. Nel frattempo mi sono cuccato il “Dizionario atipico del giallo” di Maurizio Testa. Una buona idea ma credo che il “Nostro” sia di tutt’altro spessore.
aprile 5th, 2009 at 09:39
Ragazzi, io e Giovanni Zucca più che consegnarlo all’editore non potevamo fare…
L’unico guaio è che più passa il tempo più il dizionario ha bisogno di ulteriori aggiornamenti, quindi è chiaro che, appena ci verrà comunicata una presunta data di uscita, dovremo rimetterci ancora un po’ le mani.
aprile 5th, 2009 at 13:33
Questo infatti è il guaio : il lavoro di approfondimento è infinito, non esiste un’opera che sia definitiva, e per questo ogni ritardo è deleterio allorchè viene annunciata un’opera, in quanto si crea la legittima aspettativa del pubblico e l’autore non sa che fare allorchè altre opere escono che non erano state inserite.
Tanti auguri di Buona Domenica delle Palme a tutti quanti.
aprile 5th, 2009 at 14:04
Grazie Luca per i ragazzi. Terremo duro…
aprile 11th, 2009 at 11:25
Per chi vuole leggere la mia recensione anche per criticarla http://www.thrillermagazine.it/libri/7946.
aprile 21st, 2009 at 20:51
Ho letto il racconto finale per ora, caruccio ma non mi ha esaltato. Più che altro sono abituata bene, ho letto l’intera bibliografia della Christie e adoro il suo umorismo e la sua sottigliezza. Mi ripropongo di leggere la prefazione stasera, ho scorso due righe e mi hanno avvinto immediatamente (non ci sono spoiler vero?).
A proposito, è la prima volta che scrivo anche se vi seguo per avere consigli. Vi ringrazio in anticipo.
Haru
maggio 5th, 2009 at 11:32
Cara Haruna hai fatto bene ad intervenire e così dovrebbero fare gli altri lettori che ci seguono portando le loro esperienze.Altrimenti siamo i soliti quattro gatti…
maggio 11th, 2009 at 12:52
Sono a metà del giallo ‘Pilgrim’s rest’ di Patricia Wentworth e lo trovo molto gradevole, più della ‘Voce del silenzio’ che ho letto anni fa.
Anche il racconto ‘L’impronta azzurra’ è una lettura piacevole e ha un discreto ritmo. Hildegard Withers alle prese con il suo primo caso…
Benvenuta Haruna!
maggio 11th, 2009 at 13:15
Vorrei solo chiederti Silvia se sei sempre così di buonumore o se qualche volta ti incazzi pure…
maggio 11th, 2009 at 13:30
Fabio, cerco di vedere il lato allegro della vita e di mantenere un atteggiamento positivo
Ho ricevuto l’imprinting del sorriso da mia madre che sorride spesso e devo dire che aiuta molto.
Troppe persone oggi non sorridono abbastanza
Putroppo mi incazzo pure (in alcune circostanze è inevitabile), ma cerco di controllarmi e comunque se c’è da dire qualcosa la dico, forse anche troppo francamente, ma la dico
maggio 11th, 2009 at 13:36
Bene. Circondato da questi sorrisi me ne vado a riposare un pò che il colpo della strega è sempre in agguato…
maggio 13th, 2009 at 08:38
Ho terminato la lettura di ‘Pilgrim’s rest’ e confermo l’impressione positiva rispetto alla prima espereinza con Miss Silver.
Non aggiungo commenti ulteriori per evitare ‘spoiler’
Ora sono al giallo di Mildred Davis che è caratterizzato da un’atmosfera angosciosa, cupa. L’accostamento anche spaziale al giallo di Patricia Wentworth permette di apprezzare ancora meglio la differenza di stile.
Per Fabio: onde evitare che le streghe siano in agguato consiglio fisioterapia e molto, molto nuoto. La tua schiena te ne sarà grata in eterno
maggio 13th, 2009 at 23:35
Grazie Silvia
maggio 17th, 2009 at 07:58
Conclusa la lettura di questa raccolta posso confermare la buona impressione iniziale. I due romanzi e il racconto che la compongono mi sono piaciuti tutti
Grazie a Mauro Boncompagni per la sempre utile prefazione che aggiunge valore al volume
maggio 18th, 2009 at 09:03
Volevo ringraziare Luca Conti, Fabio Lotti e Piero (citati in ordine alfabetico) per i preziosi consigli riguardo la lettura questi romanzi