Squadra Notturna (1214)
È sempre difficile il mestiere del poliziotto. Per Corey Bradford è anche più difficile. Espulso dalla polizia con l’accusa di corruzione, emarginato dagli amici, abbandonato dalla moglie. Così ora ha un’unica compagna, la bottiglia, e nessuna ragione per vivere. Ma quando salva un uomo da una brutale aggressione, la ferocia torna a bussare alla sua porta. Perché quello è l’uomo sbagliato: Walter Grogan, gangster a tempo pieno e padrino del quartiere più infame della città. Il quale ha per Corey un nuovo, entusiasmante lavoro: trovare i mandanti di quell’attacco e farli fuori. Ma qual è il prezzo per scendere sino al fondo dell’inferno?
David Goodis nato a Philadelphia nel 1917, si diplomò nel 1938 in giornalismo. Dopo aver lavorato per un’agenzia pubblicitaria, si dedicò a tempo pieno alla scrittura collaborando sotto pseudonimo a famosi pulp magazines e facendo il soggettista a Hollywood. Morì nel 1967.
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Posted in I Classici del Giallo, Le collane del Giallo
marzo 2nd, 2009 at 23:56
un grandissimo del noir, mi sembra dalla cover di riconoscere la mano del grande Carlo…da avere assolutamente
marzo 4th, 2009 at 20:52
Sì, dice bene il Prof, non trascurate questo libro. Magari non sarà il miglior Goodis (anzi, non lo è affatto), ma è sempre un prezioso tassello nella conoscenza di uno dei maggiori maestri del noir.
Ricordo tra l’altro che si tratta di un romanzo del 1961 e, in pratica, l’ultimo lavoro di Goodis prima della lunga crisi personale e psichica che lo porterà alla morte nel 1967. Nello stesso anno la Avon pubblicherà “Somebody’s Done For” (L’altalena della morte), che è almeno ufficialmente l’ultimo romanzo di Goodis ma che con buona probabilità è stato scritto parecchi anni addietro.
marzo 5th, 2009 at 22:50
Non è uno di quelli pubblicati da Fanucci, giusto?
marzo 5th, 2009 at 22:53
Giusto
marzo 8th, 2009 at 01:42
un grande noir. stupendoo!!
marzo 14th, 2009 at 17:06
Inizio promettente anche di questo libro che praticamente leggo in coppia con con quello di Padgett. Corey Bradford, trentaquattro anni, alto un metro e settantacinque, settanta chili di peso, buttato fuori dalla polizia per via di bustarelle prese qua e là. Sfortunato il giusto, con mamma vedova e una lotta coi ratti fin dalla più tenera età…(non è una battuta)
marzo 16th, 2009 at 12:52
Salva un gangster riccone da un assalto omicida e nello stesso tempo è riammesso nel corpo di polizia per incastrare il gangster riccone…Non dico altro se non che va letto.