Ferro e fuoco (2974)
Li chiamano i quattro “Cavalieri dell’Apocalisse”. Molto liberi, troppo armati, del tutto micidiali. Roma è il loro campo di fuoco: rapine, omicidi, terrore. Nemmeno il nuovo nucleo interforze sembra in grado di fermarli. L’unica possibilità è schierare qualcuno pronto a usare i loro stessi metodi. Il quinto cavaliere dell’Apocalisse? Rinaldo Ferro, capitano dell’Arma. Un uomo maledetto, segnato da un passato tanto enigmatico quanto oscuro. Solo che per Ferro e la sua squadra quel passato è pronto a tornare. E a uccidere.Da un nuovo, sorprendente autore del giallo italiano, l’ultima frontiera del thriller d’azione.All’interno, il racconto “M” di Luigi Bernardi.
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Posted in Giallo (serie regolare), Le collane del Giallo
marzo 3rd, 2009 at 00:02
gran colpo anche questo. Romano l’ho conosciuto da poco. non ho ancora letto il suo romanzo ma, dalle parole che ci siamo scambiati, seguiamo una simile idea del thriller italiano. degno compagno di avventura che ritrovo qui insieme a Luigi che, come me, ha qualche capello bianco ed è una vecchia volpe della narrativa non solo noir e che molti, molti anni fa ebbe fiducia in me. e, come diceva un celebre personaggio io “nun mo scordo!”
marzo 3rd, 2009 at 00:51
Accidenti, ho letto la descrizione e ho deciso che non posso perderlo.
Se mantiene quanto promette dev’essere una storia che lascia senza fiato!
marzo 3rd, 2009 at 14:04
Quoto in pieno. Parte la caccia…
marzo 4th, 2009 at 13:22
Questo De Marco sembra veramente uno dei nostri.
Evidente la zampa del Wolf nello scovare questi autori e pubblicarli.
A Marzo ci attende una grande accoppiata:
Montecristo3 e Ferro e fuoco.
marzo 4th, 2009 at 23:05
Ottimo, la pattuglia italiana si infoltisce!!! Peccato solo per il mio portafoglio (e questo è proprio il minimo) e per il mio comodino che sta scomparendo sotto una montagna di libri: la Trilogia di Hamilton “Night’s Dawn” (SF) Dossier Yaponchik e Vladivostok Hit, Montecristo 3 di Stefano, L’algoritmo Bianco di Dario, e poi questo Ferro e Fuoco… che dite sono pieno fino a ‘st’estate? eheheheheh
marzo 16th, 2009 at 14:46
Complimenti, per essere il romanzo d’esordio non è proprio niente male, bravo davvero!