Quella piovosa domenica pomeriggio
Quando ero bambino, a casa, avevamo un corridoio molto lungo.Alla fine di questo corridoio c’erano due librerie, altissime. Nere.Quando si è bambini, si è attratti dai colori molto vivi, e quel giallo, così luminoso e in contrasto con il nero laccato delle librerie calamitava tutta la mia curiosità d’infante.Ricordo distintamente il mio primo incontro con “Il Giallo Mondadori”. Era una piovosa domenica pomeriggio e avevo appena finito di ascoltare in radio la partita dell’Inter. Quel giorno la mia squadra aveva perso e il mio umore non era dei migliori. Mi prese così la voglia di scoprire la natura di quei piccoli e coloratissimi volumi. Ce ne saranno stati una sessantina, non di più, tutti allineati sul penultimo scaffale dell’imponente mobile scuro. Li osservai a lungo, poi, la mia scelta ricadde sul numero 2283 “Giochi di morte” di Margaret Maron.Sgattaiolai nella mia stanza, appostandomi nel letto inferiore della costruzione “a castello” che ospitava i miei riposi notturni.Sinceramente non ricordo se il romanzo valesse qualcosa qualitativamente parlando, posso solo dirVi che dopo quelle due ore trascorse in compagnia di quel piccolo libretto giallo, la mia vita non è stata più la stessa.
Dario Geraci
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gennaio 8th, 2009 at 16:09
Bellissima Dario.
Peccato solo per l’Inter
gennaio 8th, 2009 at 16:12
Grazie Marco,
lo so, è un handicap che mi porto dietro da lunga pezza..
gennaio 8th, 2009 at 16:38
Bello anche veder citata di nuovo Margaret Maron, una valida scrittrice che l’editoria italiana ha poi completamente dimenticato e che forse potrebbe valere la pena riproporre.
gennaio 9th, 2009 at 00:38
Certo che almeno ha questo merito la squadra dell’Inter. Visto che per anni non ha regalato vittorie ai suoi tifosi, avrà regalato molti lettori al GM.
gennaio 9th, 2009 at 10:13
Acc…un altro interista! In un blog degli scacchi c’è perfino un tizio che ha scelto come nick name “Il Moratti degli scacchi”. Li mortacci!
gennaio 9th, 2009 at 10:40
e allora ne regalerà ancora molto..eheheh
scusatemi .Bel romanzo e bella copertina anche se era del corso post Jacono. io il giallo l’ho conosciuto con il lavoro di carlo…che era un amico di famiglia visto che andavo a scuola con suo figlio. aveva l ostudio dietro casa mia…Carlo, da gran signore che era, permetteva a noi ragazzi di stare lì(purchè non toccassimo niente) a vederlo dipingere. ma questa è un’altra sotria…
gennaio 9th, 2009 at 20:44
Mannaggia, già mandare giù che ci siano dei simpatici noiristi in giro è stata dura da mandare giù.
Ma che siano anche interisti..francamente è troppo !!!
Oddio, mi sta venendo in mente che forse è un difetto congenito, quello che se sei noirista automaticamente tu possa essere anche interista..
Fabio..tu che ne dici ?
gennaio 9th, 2009 at 22:10
A proposito, se non si era ancora capito…
FORZA MAGICA JUVE !!!!
gennaio 10th, 2009 at 10:58
Piero, sucsa ma…iosono noirista ma di fede milanista..scusate l’off Topic A gera’ Nun me Scancella’….
gennaio 11th, 2009 at 10:25
Beh, almeno c’è varietà : 2 interisti, un milanista, uno juventino, Fabio non si sa cosa sia (sarà senese, colori BIANCONERI però), Luca è viola.
Avevo paura che fosse ancora un Inter – Juve. Però devo dire che l’Anno Nuovo è cominciato Proprio Bene.
Al di là di questo, il ricordo di Dario è molto bello, devo ammetterlo : tutto ciò che ha a che fare con l’infanzia ha sempre una forza dei ricordi magica.
Mauro, fatti sentire.
Igor, se esisti, fatti sentire.
E poi qualcuno degli altri traduttori di cui nessuno parla mai : fatevi sentire, raccontate anche voi le vostre esperienze, così leghiamo maggiormente il gruppo e stimoliamo gli altri a raccontare come hanno cominciato a leggere Gialli…
gennaio 11th, 2009 at 10:33
Beh, allora mi scopro. Sono senese-iuventino ed oggi non so per chi tifare!!!
L’appello di Piero lo estenderei a tutti i frequentatori del blog altrimenti intervengono i soliti quattro gatti me compreso. Soprattutto alle giovin donzelle.
E allora buttatevi!
gennaio 11th, 2009 at 11:30
Comunque dato che state tenendo questo OT calcistico aggiungetemi nelle fila del popolo bianconero.
Una fede nata da piccolo (addirittura prima ancora dei gialli)
gennaio 11th, 2009 at 13:42
Salve ragazzi,
dal punto di vista sportivo io ho una componente cromatica, ma è rugbistica: tifo All Blacks
gennaio 11th, 2009 at 22:18
Il bello è che nella considerazione della cosiddetta Intelleghentja il genere del Giallo è un sottogenere,
non degno di stare alla pari con altri generi più blasonati di letteratura.
Da far accapponare la pelle !
gennaio 11th, 2009 at 22:20
Marco, mon ami, anche tu Juve.
Incredibile !
Devo dire che anche per me, il tifo per la Juve e prima ancora per Bettega (c’è sempre un trainer), come per il Giallo fu Ellery Queen, è venuto prima del Giallo, all’età di 7 anni.
gennaio 12th, 2009 at 01:44
Fine OT calcistico
gennaio 12th, 2009 at 11:53
Per Dario Geraci,
mi stavo chiedendo se, una volta acquisita esperienza professionale, ha mai provato il desiderio di rileggere ‘Giochi di morte’, per una valutazione qualitativa del romanzo.
In ogni caso ho notato che questo ‘Baby doll games'(1988),il titolo originale di ‘Giochi di morte’, piace ai lettori:)
Cosa faccio: aspetto la ristampa o me lo procuro in rete?
gennaio 12th, 2009 at 12:00
Gentile Sig.ra Silvia,
dopo aver scritto il pezzo di cui sopra ho “ripreso” il romanzo della Maron e devo ammettere che “Giochi di morte” era un ottimo romanzo, ben scritto e congegnato.
Le consiglio comunque di procurarsi una copia della vecchia edizione per evitare di attendere troppo a lungo.
gennaio 12th, 2009 at 13:45
…scusa Dario, ma ai tempi supplementari vorrei difendere le minoranze: pur essendo brianzolo doc tifoso del Genoa!!!
gennaio 12th, 2009 at 22:05
Dario hai ragione, atteniamoci al tema; anche se il la lo hai dato tu parlando dell’Inter…
Comunque riprendendo quello che ha detto Fabio (anche lui juventino) Lotti, rifacendosi a me, dovremmo invitare con maggior forza tutti coloro che leggono il Blog a prendervi parte attiva.
La mia frequentazione su Anobii mi ha messo più volte in questi mesi a contatto con parecchie persone che mi hanno detto di aver seguito molte delle nostre battaglie (anche quelle finite con le scazzottate da saloon) solo che per paura di esporsi (ma di che ? Il sito è sicuro, i dati pure, e le persone responsabili di esso, tu Dario in particolare, oltremodo) non l’hanno fatto.
Esorto tutti coloro che leggono i vari inserti di questo meraviglioso spazio che Mondadori ci ha messo a disposizione, a prendervi parte.
Perchè chiunque può dare input diversi e vari per la discussione, giacchè nessuno è depositario unico della sapienza.
E sarebbe molto bello se vedessimo anche molti più commenti e inserti da parte dei componenti della Redazione del Giallo.
Io per esempio vorrei tanto sapere quale Giallo ha mosso Boncompagni, o anche Altieri.
Rimarrò senza risposta ?
gennaio 13th, 2009 at 10:21
…io ho iniziato rubando a mio fratello (più grande di me di sette anni) i gialli dei ragazzi, soprattutto la serie dei “tre investigatori” (se non ricordo male jupiter, peter e bob?), anche se prima di quelli rubavo sempre a mio fratello gli Alan Ford – Gruppo TNT (sempre detective sono!!!).
gennaio 13th, 2009 at 15:58
Caro Dario e cari amici del Blog,
mi faccio vivo per la prima volta per parlare del nostro beneamato GIALLO MONDADORI, ovviamente. Il 2009 si apre con due notizie, una bellissima ed un’altra funesta. La bella notizia : vi siete accorti che IL GIALLO MONDADORI compie 80 anni? Mi aspetto un’annata davvero speciale perchè i festeggiamenti sono d’obbligo e ottanta candeline meritano un’attenzione particolare.
La cattiva notizia : la recente scomparsa di Donald E. Westlake, cui la “Repubblica” ha dedicato doverosamente un paginone centrale.
Ho seguito con interesse la querelle tra amanti del giallo classico, d’indagine o mystery che dir si voglia e sostenitori del noir, thriller, hard-boiled. Io preferisco le trame ingegnose e classicheggianti al cosiddetto giallo d’azione, ma alzi la mano chi non ha divorato i magistrali romanzi di Ed Mc Bain, Ross Macdonald, Raymond Chandler o altri autori ancora poco conosciuti come Dorpthy B. Hughes (“La giostra della morte” e “In pasto ai lupi”sono ottimi esempi di mystery coniugati all’azione)
Come amante del giallo d’ambientazione storica ho visto con dispiacere che nel GIALLO non sono più apparsi autori del calibro di Victoria Thompson, Deryn Lake, Paul Harding, Barbara Hambly et similia. Purtroppo Anne Perry è passata a FANUCCI, che l’ha relegata in soffitta, visto che da ben due anni non è stato pubblicato nulla di suo. Sarebbe un’autrice da riprendere al volo, nel caso che FANUCCI decida di scaricarla.
Capisco che i gusti sono molteplici, ma qualche bel giallo storico accontenterebbe i fan del genere.
Avrei altre desiderata ma per il momento basta, perchè temo di aver “sforato” .
Grazie per l’attenzione e l’eventuale ospitalità
gennaio 16th, 2009 at 13:52
Caro Giuseppe,
anche io condivido la tua passione per i gialli storici e vedrei con molto favore che ne venissero pubblicati di più dalla Mondadori. Cmunque, volendo, ci sono altre case editrici che ne pubblicano a iosa. Nel genere, trovo che Danila Comastri Montanari sia bravissima soprattutto per la precisione dell’ambientazione storica….
Un saluto a te ed a tutti i blogger