Per un anno ho “massacrato” i miei alunni con la scrittura. Sarà perché più della metà delle cose che so su di me, le ho scoperte scrivendo e quindi credo nella scrittura come avventura e non come compito. Sarà perché correggere i temi è l’operazione più lunga e noiosa che la storia ricordi e quindi […]
Archivi per autore: alex d'avenia
Tardi, ma non troppo
Ieri ho partecipato alla presentazione di un libro (“Antonia Pozzi e la montagna”) di un caro amico. Avevo in qualche modo contribuito alla versione definitiva dello scritto, che racconta la vicenda di Antonia Pozzi, la giovane poetessa italiana, apprezzatissima da Montale, morta suicida al culmine di una forte depressione nel 1938 a 26 anni. In […]
Zibaldino domenicale
Frammenti settimanali che frammenti non sono: “Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! E’ forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?” F.Dostoevskij, Le notti bianche “E tu che avresti potuto essermi strappato dalla morte, ahi, neppure dalla morte potrai essermi strappato” Ovidio, Metamorfosi, IV, 152-153 “Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri […]
Odissea ad alta voce
Nella nuova classe abbiamo cominciato oggi la lettura integrale e a più voci dell’Odissea. Non finisco mai di stupirmi di fronte alla selva di domande, che il poema suscita nei cuori e nelle menti di un gruppo di quattordicenni, cresciuti a mulinobianco e ipod. E niente vale quanto la mano alzata alla fine della lettura […]
Domanda
Perché hai reso la bellezza pezzi di un puzzle e li hai sparsi e nascosti in cima a una montagna, tra le onde del mare aperto, a pagina 543 di un libro che ne ha più di mille, al giorno 1234 di un’amicizia?
D è D
Ho sempre amato Dostoievskij, da quando lessi Delitto e castigo nell’estate tra quarto e quinto ginnasio. D è verticale, abissale. Scava fino alla roccia viva del cuore, oltre la quale non si può andare senza essere già nell’aldilà. Non capivo tutto, a tratti mi annoiavo, ma toccavo il mistero. Non capivo niente, ma mi attirava, […]
Letture
Consiglio caldamente questo libretto dello stesso autore di “Non è un paese per vecchi” e “La strada”, che, in poco più di un centinaio di pagine, senza paura affronta il problema centrale dell’esistenza umana: perché vale la pena vivere? NERO: Metti che Gesù ti parlasse, tu che fai?BIANCO: Perché? Pensa che mi potrebbe parlare? NERO: […]
Avvicinare il segreto che è in noi…
Dedicato ai miei alunni di V ginnasio:
Applausi
Che battaglia oggi: leggere ad alta voce le poesie scritte dai ragazzi! In un mondo che mette in piazza – gridandole – emozioni false, condividere scoperte ed emozioni quotidiane sembra difficilissimo. Ci si vergogna di sè e non di quello che guardiamo in tv.Ma poi l’applauso degli altri dopo la lettura di ognuna delle poesie […]
Ri-letture
«Se gli uomini non affogano» chiese la sirenetta «possono vivere per sempre? Non muoiono come facciamo noi, nel mare?». «Certo» rispose la vecchia. «Anche loro devono morire e la lunghezza della loro vita è più breve della nostra. Noi possiamo arrivare fino a trecento anni, quando però non viviamo più diventiamo schiuma dell’acqua, non abbiamo […]