“Il lupo del nord” di Mathilda Blake – Passione 230
La seduzione è una trappola
pericolosa per il cuore
Cresciuta in Virginia ai tempi della guerra di secessione, Kitty Johnson è sbocciata diventando una donna bellissima e determinata. Nel clima di cambiamento e di progresso che segue inevitabilmente il conflitto, Kitty eredita un ranch in Wisconsin, da uno zio di cui non conosceva l’esistenza. Trasferirsi lì rappresenta una novità non indifferente, ma lei è sempre pronta alle sfide. E l’ultima cosa che si aspetta, oltre ai due cuccioli di lupo che entrano nella sua vita, è rincontrare Doggart Dumont, il tenente nordista di cui si era presa una cotta anni prima. Indispettita per essere stata snobbata allora, Kitty decide di vendicarsi mettendo in atto un gioco di seduzione secondo lei irresistibile. Finché non si accorge di essere caduta nella sua stessa trappola…
Note:
IL LUPO DEL NORD è l’ultimo, avvincente romanzo di Mathilda Blake, una delle più apprezzate nuove voci del romance italiano. Si tratta del secondo romanzo della miniserie “Duetto americano”.
Il primo romanzo della serie, SEDUZIONI DEL SUD, è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Passione – nr. 226.
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Passione, ricordiamo L’IRRESISTIBILE, L’INDIMENTICABILE, SULLE ORME DELLA PASSIONE, INTRIGO E SEDUZIONE, GIOCO D’AMORE, COME UNA SINFONIA, CUORE DI GHEPARDO, PER AMORE, SOLO PER AMORE e UN BALLO A BLACKPOOL.
Ambientazione:
America, Stati Uniti, 1873
Per nove lunghi anni, Kitty ha sognato di avere al proprio fianco il tenente nordista – Doggart Dumont – al quale, da ragazzina, ha dato un bacio. Invece, il destino la porta lontano dalla terra dove è cresciuta perché le viene comunicata una novità: entrerà in possesso dell’eredità dello zio del Winsconsin, una tenuta e del denaro. Dietro consiglio del notaio, tuttavia, Kitty inventa una bugia con la quale si presenta ai dipendenti e alla gente del circondario. Nuove conoscenze e dei cuccioli di lupo di cui prendersi cura; tra tutti, però, spunta un selvatico barbuto: Doc, dotato di un’aria piuttosto familiare. Doc, oltretutto, fa parte dell’asse ereditario… ci sarà proprio da ridere!
Di Il lupo del nord ho amato le atmosfere, anche a contrasto, tra balli e una parte più “selvaggia”. Kitty è l’eroina che siamo abituati a conoscere dalla penna della Blake, quindi una donna coraggiosa, integra e che ama il contatto con la natura; probabilmente ogni esemplare appartenente alla fauna è più importante di qualche specie di essere umano – e concorda appieno. Infatti, Sondra, il procione, ei lupacchiotti mi hanno letteralmente ipnotizzato.
Ho amato ogni battibecco tra i due protagonisti, specialmente quando vengono fuori le due verità, una delle quali che Doc e Doggart sono la stessa persona. Ho stra-amato il rapporto tra Doggart e Kitty, fatto di una complicità palpabile – e non parlo solo di attrazione – fin dalla prima parte del romanzo. Una cottura lenta per quanto riguarda l’amore, che non disdegna altri imprevisti per tenerci con il fiato sospeso fino alla fine.
Romanticismo, avventura e passione sono ben dosati, tre ingredienti che vi faranno amare Il lupo del nord.
Nota bene: Kitty e Doggart compaiono nel romanzo precedente, Seduzioni del sud. Il lupo del nord è leggibile separatamente dal primo, che vi consiglio di recuperare.
Per nove lunghi anni, Kitty ha sognato di avere al proprio fianco il tenente nordista – Doggart Dumont – al quale, da ragazzina, ha dato un bacio. Invece, il destino la porta lontano dalla terra dove è cresciuta perché le viene comunicata una novità: entrerà in possesso dell’eredità dello zio del Winsconsin, una tenuta e del denaro. Dietro consiglio del notaio, tuttavia, Kitty inventa una bugia con la quale si presenta ai dipendenti e alla gente del circondario. Nuove conoscenze e dei cuccioli di lupo di cui prendersi cura; tra tutti, però, spunta un selvatico barbuto: Doc, dotato di un’aria piuttosto familiare. Doc, oltretutto, fa parte dell’asse ereditario… ci sarà proprio da ridere!
Di Il lupo del nord ho amato le atmosfere, anche a contrasto, tra balli e una parte più “selvaggia”. Kitty è l’eroina che siamo abituati a conoscere dalla penna della Blake, quindi una donna coraggiosa, integra e che ama il contatto con la natura; probabilmente ogni esemplare appartenente alla fauna è più importante di qualche specie di essere umano – e concorda appieno. Infatti, Sondra, il procione, ei lupacchiotti mi hanno letteralmente ipnotizzato.
Ho amato ogni battibecco tra i due protagonisti, specialmente quando vengono fuori le due verità, una delle quali che Doc e Doggart sono la stessa persona. Ho stra-amato il rapporto tra Doggart e Kitty, fatto di una complicità palpabile – e non parlo solo di attrazione – fin dalla prima parte del romanzo. Una cottura lenta per quanto riguarda l’amore, che non disdegna altri imprevisti per tenerci con il fiato sospeso fino alla fine.
Romanticismo, avventura e passione sono ben dosati, tre ingredienti che vi faranno amare Il lupo del nord.
Nota bene: Kitty e Doggart compaiono nel romanzo precedente, Seduzioni del sud. Il lupo del nord è leggibile separatamente dal primo, che vi consiglio di recuperare.