“Un ballo a Blackpool” di Mathilda Blake – Passione 218
Un segreto sensuale sulla pista
da ballo ai Winter Gardens
Allegra e Thomas Bell sono due veri fuoriclasse sulla pista da ballo, spesso ingaggiati per esibirsi nei più esclusivi ricevimenti dell’alta società inglese. Mentre si allena per l’attesissima gara che inaugurerà la nuova pista ai Winter Gardens di Blackpool, Allegra ha un solo pensiero in mente: vincere. Così, quando il cadavere del marito viene ritrovato su una spiaggia della città, la sua vita viene completamente stravolta. Thomas è stato assassinato? È ciò che l’investigatore incaricato delle indagini, l’affascinante Desmond Patrickson, vuole scoprire a ogni costo, al punto da diventare il nuovo partner di ballo di Allegra. E un valzer dopo l’altro, l’attrazione fra i due cresce in maniera inarrestabile…
Note:
UN BALLO A BLACKPOOL è l’ultimo, avvincente romanzo di Mathilda Blake, una delle più apprezzate nuove voci del romance italiano.
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Passione, ricordiamo L’IRRESISTIBILE, L’INDIMENTICABILE, SULLE ORME DELLA PASSIONE, INTRIGO E SEDUZIONE, GIOCO D’AMORE, COME UNA SINFONIA, CUORE DI GHEPARDO e PER AMORE, SOLO PER AMORE.
Ambientazione:
Inghilterra, 1896
Cover bellissima e trama molto intrigante. Sarà mio!! Spero esca presto!!!!!!!!!!!!
Folgorata da questa nuova ambientazione di Mathilda Blake, sono reduce da un viaggio in rete tra le bellezze di Blackpool. Certo, rimaneggiate con la fantasia al giugno del 1896, quando la storia di Allegra ebbe inizio…
Il cuore le fluttuò all’idea della gara. Desiderava un’occasione simile da talmente tanto tempo! Alla fine, il ballo era la sua vera ragione di felicità. Non che per il resto Allegra non fosse felice, tutt’altro. Aveva un marito che adorava e che l’adorava – ed era solo grazie a lui se ora era lì, perché ballavano insieme.
Un giorno, al risveglio, Allegra scopre che Thomas non ha trascorso la notte in casa; ciò non era un problema, avevano degli accordi particolari… Ma la faccenda si complica, o meglio, precipita quando viene contattata per riconoscere il corpo di un uomo, che si sospetta essere quella del consorte.
L’investigatore di Scotland Yard, Desmond Patrickson, vede in lei la prima indiziata, grazie a delle chiacchiere che si fondano su un passato e un presente discutibili. Infine, un ricco lascito gli fa concludere che aveva un movente economico. È vero, Allegra non guarda alla forma e non è così attenta a coprire le proprie grazie; ha pure tentato di sedurre un uomo in precedenza – per cui Patrickson ha le prove. Quindi, era poi così felice quel matrimonio? E lei, che bisogno aveva di tradire il marito se si professa innamorata e inconsolabile?
Però, caro Desmond, perché farlo fuori? Godeva di ogni ricchezza e con il marito brillava in bravura sulla pista da ballo. Già… Investigatore hai proprio toppato!
Infatti Patrickson crea un grosso pasticcio, che possiamo definire “conflitto di interesse”: si trova a indagare sull’assassinio (presunto) del marito della donna per la quale ha perso la testa. Questa è la grossa verità.
La situazione è talmente ingarbugliata che per scovare il vero omicida deve marcare stretto – e proteggere – Allegra. Se per la fama, il montepremi o solo invidia qualcuno tentasse di uccidere anche la vedova di Thomas?
In tutto ciò, miei carissimi lettori, riuscite a trovare una via di uscita? Ebbene, l’uomo più scaltro di Scotland Yard prenderà lezioni di ballo – diciamo che rispolvererà qualche passo! – per sostituirsi al partner di Allegra e conquistare il titolo nella serata di inaugurazione del Blackpool. Come si suol dire… tra una giravolta e l’altra o grazie a un valzer lento, i due diventano (troppo) intimi… e Desmond farà delle scoperte sorprendenti. Speriamo che tra queste riesca ad acciuffare anche l’assassino!
Con Un ballo a Blackpool mi sono divertita come non facevo da tempo, soprattutto ho ballato, ricercando tra i ricordi le figure che imparai a suo tempo. Io non ho mai debuttato con il tutù (non c’entra un tubo il tutù!) perché anche io sono stata abbandonata dal mio ballerino; mio cugino, però, solo per scelta, per fortuna… in disco magari c’era qualche pischella più interessante!
È con in sottofondo il valzer viennese che vi consiglio questa lettura: originale, ironica, passionale. I personaggi sono fascinosi e caparbi. Ho adorato Allegra perché è riuscita a rimanere fedele, in modo diverso, ai due uomini della sua vita, a Thomas, fino alla fine e oltre, e al vero amore, Desmond. Quest’ultimo è un capoccione, pensate che il ricordo di una donna con una maschera sul volto lo assilla e solo gli occhi pervinca di Allegra gli fa archiviare quell’ossessione…
— Niente e nessuno smuove la flemma di Desmond, soprattutto una donna. Nemmeno io ci riesco, quando lo esaspero con le mie domande. Siete l’unica persona in assoluto con cui l’ho visto perdere le staffe.
Indossate un paio di scarpe comode e lasciatevi guidare tra le pagine anche dalla magia del foxtrot.