“La cacciatrice di storie” di Ornella Albanese – Classic 1119
Una scrittrice in cerca di ispirazione,
un principe che ha rinunciato all’amore.
Sarà possibile un lieto fine, per loro?
Possono una fanciulla maldestra, un’appassionata romanziera e un’affascinante cortigiana coesistere nella stessa donna? Sì, se la donna si chiama Miranda di Colloredo. Alla romantica ricerca del principe azzurro, Miranda si imbatte in un vero principe e la sua vita ne è sconvolta. Ma quell’incontro sconvolge anche Tancredi di Monteventoso, uomo affascinante e dissoluto che non riesce a liberarsi del passato e che, per questo, si è negato all’amore. Riuscirà Miranda a realizzare i propri sogni? Scrivere una storia con un bellissimo lieto fine e vivere una vita da romanzo?
Note:
LA CACCIATRICE DI STORIE è il nuovo, avvincente romanzo di Ornella Albanese, una delle più apprezzate autrici italiane di romance. Si tratta del terzo romanzo della serie “La sartoria dell’amore”, a cui appartengono anche IL CACCIATORE DI DOTE e IL CACCIATORE DI NUVOLE, già pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 1050 e 1100 rispettivamente.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Ornella Albanese presenta LA CACCIATRICE DI STORIE, ed il trailer del romanzo:
Ricordiamo che è disponibile gratuitamente sia su questo blog, sia su tutti gli store, l’ebook di “Amore tra le pagine”, il racconto che fa da prequel a LA CACCIATRICE DI STORIE. Le lettrici potranno trovare il racconto al link indicato qui di seguito:
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo IL FILO DI ARIANNA, INGANNI D’AMORE, CUORE DI LUPO, L’OMBRA DEL PASSATO, L’AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE, IL PROFUMO DEI SOGNI e AURORA D’AMORE.
Ambientazione:
Italia, fine Ottocento
Post correlati:
Il nuovo romanzo di Ornella Albanese: La cacciatrice di storie
“Amore tra le pagine”, il prequel di “La cacciatrice di storie” di Ornella Albanese
“Il cacciatore di nuvole” di Ornella Albanese – Classic 1100
“Il cacciatore di dote” di Ornella Albanese – Classic 1050
“Follia d’amore” di Ornella Albanese – Classic 1180
Voi che dite, lo iniziamo il conto alla rovescia? *_*
Bellissima copertina! La trama mi intriga parecchio, e poi Ornella Albanese è fantastica. Mio!
La trama mi piace molto e trovo la copertina bellissima.
Ciao A Tutte !!! Vorrei sapere: il Prequel in pdf é COMPLETO, oppure é solo la prima parte? Grazie
Il sistema non funziona stamattina. Non mi ha riconosciuta, anzi mi ha confusa con un’altra persona, di cui ha immesso nick e mail.
Ciao Mirella, ti rispondo io, il pdf è completo!
Era una bella sfida far diventare Amanda una persona simpatica e magari anche un po’ affidabile… Ornella ci è riuscita da par sua, con un romanzo davvero bellissimo, perfetto per la trama e le situazioni, ma soprattutto per l’attenta descrizione dell’evoluzione del carattere della protagonista, che non cambia di botto in modo poco credibile, ma poco alla volta sviluppa gli aspetti positivi (che c’erano, non molto evidenti ma c’erano anche nei precedenti romanzi, come la voglia di indipendenza dal padre troppo soffocante e il sincero desiderio di trovare un amore vero) e impara a controllare e sfumare quelli meno piacevoli (come la malignità, l’impulsività e il desiderio di primeggiare). Che dire? “Bravissima Ornella !” è troppo poco…
Adesso però un rimpianto rimane: ma davvero non incontreremo più il meraviglioso gruppo delle ragazze della Sartoria Pirani, non sapremo più niente di quel piccolo mondo di amiche che abbiamo imparato a considerare un po’ anche amiche nostre? Ornella, fatti venire qualche idea delle tue… E grazie, per le emozioni che ci sai dare, con tutti i tuoi romanzi ma con questo in modo davvero speciale.
Ornella Albanese vince l’ennesima sfida, cioè quella di rappresentare in modo credibile l’evoluzione e la maturazione di Miranda. Continua anche l’analisi del genere rosa, che da un po’ domina l’autrice, in forte contrapposizione al romanzo d’appendice di fine ottocento. Si tratta di una storia vivace e davvero deliziosa con il ritorno di molti personaggi della serie (dipende da quale titolo la si fa cominciare). Buono anche l’inserimento della Contessa Lara. L’unica cosa che non mi è piaciuta è l’ultima scena in sartoria, secondo me contraddittoria rispetto a quanto precedentemente affermato. E soprattutto rispetto alla filosofia base della serie: si può sempre cambiare vita in meglio.
Spero che il mio commento appaia prima o poi.
Come non detto.
Carissima Mariangela,
certo, non è stato facilissimo. Prima di avere l’idea della romanziera, non sapevo proprio cosa fare di Miranda! E ti capisco: anch’io sono già in piena nostalgia… Difficile staccarmi dal delizioso microcosmo della sartoria Pirani! Se ti ricordi, la sartoria era apparsa per la prima volta nell’ultimo romanzo della Trilogia dell’amore inatteso, e da lì me la sono portata nella nuova serie.
Grazie delle bellissime parole che mi hai scritto!
Carissima Matesi,
sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto!
Si tratta ogni volta di una bella sfida perché quando scrivo il primo della serie sono ancora convinta che non ci saranno seguiti. Poi invece i personaggi mi catturano ed eccomi qui, con La cacciatrice di storie.
Per quello che riguarda l’ultima scena, peccato non poterne parlare senza fare spoiler (e trattandosi dell’ultima scena proprio non si può). Posso comunque dirti che per un personaggio così particolare, secondo me “la vita migliore” è proprio quella che alla fine ha scelto. Riesci davvero a immaginare quel personaggio calato nel ruolo che gli si prospettava? Comunque, ripensandoci, anche quella possibilità sarebbe stata intrigante. Il bello dei romanzi e dei personaggi è che si aprono sempre mille possibilità e diventa difficile sceglierne alla fine una sola.
Ti saluto con affetto.
Un’appassionante storia d’amore, narrata con lo stile impeccabile di Ornella Albanese.
Un romanzo nel romanzo. Una storia di carta che prende vita da quella reale. Un sentimento nato tra equivoci e menzogne, che cambia i due protagonisti in modo irreversibile. Quando l’orgoglio e la testardaggine femminile si scontrano col cinismo e l’arroganza maschile, solo l’amore può vincere. Tancredi e Miranda sono due opposti che si attraggono, si completano,… sono fuoco e aria, due elementi imprescindibili, perché l’uno non può ardere senza l’altra. E le scintille non mancano, naturalmente.
Unico appunto: avrei voluto che il principe avesse finalmente agganciato quella benedetta collana di perle sul corpo della sua donna. Dove? Ah! Vorrei saperlo anch’io!…
Carissima Giusy,
come sempre con pochi tocchi riesci a delineare perfettamente i due protagonisti. In effetti di scintille ce ne sono, e la tua frase sulla collana mi ha procurato una specie di flash. Cosa ne pensi se il prossimo romanzo si aprisse con la scena di lui, lei e la collana di perle? Naturalmente scherzo, una trilogia prevede solo 3 romanzi.
Un saluto affettuoso.
p.s. Ma mai dire mai.
Questo libro, questa serie tutta in verità, mi è piaciuto davvero e mi ha anche divertito molto.. Non era facile far diventare simpatici due personaggi così, ma la carta umoristica ha fatto il miracolo.
Per loro, a farli cambiare, è stato l’amore, a noi, per accettarli, è bastata qual è risata.
Brava Ornella hai fatto un altro centro perfetto…..ci hai colpite diritto al cuore..
Carissima FLM, sono davvero felice della tua opinione.! E concordo con te, solo l’umorismo poteva salvare Miranda. Considera che ho fatto una specie di esperimento, perché finora ho sempre lasciato l’aspetto umoristico ai personaggi secondari. Per una protagonista è la prima volta. Naturalmente ho dovuto bilanciare con una storia che desse spazio a grandi passioni: per un uomo e per la scrittura. Un saluto affettuoso!
Continuo a chiedere ma nessuno risponde ed ora non so più neanche dove chiederlo….ma gli oro in eBook che uscivano ogni mese non ci sono più?
Cara Ornella,
ancora una volta un tuo romanzo è stato all’altezza delle aspettative.
L’evoluzione della nuova Miranda è molto realistica nella ricerca di se stessa e i simpatici siparietti di cui è protagonisti danno una nota di freschezza alla storia, Miranda rappresenta più di altre protagonista che l’hanno preceduta una donna del nuovo secolo che andava avvicinarsi.
Guardando ai personaggi secondari – che nei tuoi romanzi non sono mai davvero secondari – mi sono posta una domanda, dopo lo spazio che sono riuscite a conquistarsi le sartine sia nelle tue pagine ma anche nella simpatia delle lettrici, potrebbe esserci un seguito per la scombinata combriccola di debosciati e cortigiane a cui Tancredi ha voltato le spalle?
Un salato
Sara
Cara Sara,
mentre prima vedevo ogni romanzo come autoconclusivo, adesso soffro di questo strano contagio: appena ne finisco uno, mi vengono in mente tutti i personaggi che ho lasciato indietro e tutte le idee che sono appena un guizzo e che potrebbero essere sviluppate. Devo dire che ne La cacciatrice di storie i “cattivi” hanno lasciato il segno. Non sei la sola ad aver suggerito il gruppo dei depravati, con il marchese Tebaldini in testa. Perché quel lento suicidio che non viene in alcun modo spiegato? Ma anche il perfido Giangiacomo Sisti ha le sue fan.
Ragazze, sapete che mi piace trasformare i personaggi, ma qui si tratterebbe di miracoli!
Un caro abbraccio, Sara, e grazie per il commento!