“Amore tra le pagine”, il prequel di “La cacciatrice di storie” di Ornella Albanese

In occasione dell’uscita, il prossimo 7 novembre, del suo nuovo romanzo “La cacciatrice di storie”, Ornella Albanese ha voluto farci una meravigliosa sorpresa: un delizioso racconto intitolato “Amore tra le pagine”, che fa da prequel a “La cacciatrice di storie”, e che offriamo in regalo a tutte le lettrici del blog.
Lo potete scaricare in formato PDF direttamente da qui .

A partire da oggi, lunedì 19 ottobre, il racconto è anche disponibile gratis in ebook su tutti gli store.

Buona giornata e buona lettura!

 

Albanese_Amore tra le pagine_blogPoetessa, romanziera e giornalista, Evelina Cattermole, in arte Contessa Lara, fu una delle indiscusse protagoniste dei salotti letterari di fine Ottocento. Donna di incredibile bellezza e intelligenza, visse una vita da romanzo, tra passioni travolgenti e scandali sensazionali. Alla sua figura leggendaria è dedicato questo racconto, che ripercorre gli anni milanesi e fiorentini.
Sarà il suo esempio, di donna libera e anticonformista, a ispirare Miranda di Colloredo, protagonista de La cacciatrice di storie, il nuovo romanzo di Ornella Albanese, disponibile in edicola e in ebook a partire dal 7 novembre.

 

 

 

 

 

Commenti
  • Matesi

    È un racconto per certi versi sorprendente rispetto alla collana. Sono curiosa di vedere quale funzione avrà nei confronti di Miranda questo personaggio così poco romance.

  • FLM

    La storia di Evelina Cattermole è di per se un romanzo, non già un romanzo dell’Ottocento, ma molto contemporaneo nel suo svolgersi. Era molto bella, intelligente e di spirito libero, ma come le più comuni donne contemporanee, la sua vita finì per mano di un mascalzone nel più “classico” dei femminicidi. Una donna molto interessante davvero.
    Ornella ha voluto riportare in modo fedele la sua vita, forse con un pizzico di fantasia, o forse no, ha descritto il suo adulterio come una specie di rifugio di una donna tradita e delusa, e le giustificazioni del marito, per la sua trascuratezza, un po’ campate in aria, proprio come quelle che dicono sempre gli uomini in queste occasioni. Avevo un’amica che era tradita continuamente, lei reagì diventando un po’ più sexi nell’abbigliamento e negll’atteggiamento. Il marito fedifrago le faceva scene di gelosia la guardava con occhi da pesce lesso, la corteggiava ecc. ecc. ma non mollava le altre. Proprio come nel racconto di Ornella. Poi anche lei esagerò e cominciò a gustare altri frutti, quando rivolse le attenzioni verso casa mia e il mio frutteto l’abbandonai al suo destino mettendo la frutta in salvo.
    Attendo con ansia il libro.

  • GIUSY73

    Bellissimo. Ringrazio l’autrice e la Mondadori per questo omaggio che ho letto d’un fiato. Sono impaziente di leggere il romanzo su Miranda.
    Ornella Albanese ha uno stile evocativo ed emozionante,una delle migliori penne italiane.

  • Valentina Cardellini

    Ho letto questo racconto stamattina a colazione e l’ho amato dalla seconda parte in poi, quando Evelina perde i caratteri di seduttrice e sposa venerata e inizia ad acquisire le cupe tonalità del tradimento, delle fragilità femminili e poi del coraggio di saper rischiare come donna, moglie e poetessa.
    Il finale è stupendo e, forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma… nonna Lorenza è un mito. Dura e allo stesso tempo giusta, capace di distinguersi non per tatto ma per cuore, salvando così la nipote in difficoltà.
    Personaggio incantevole!

  • Ornella Albanese

    Cara Matesi,
    Evelina Cattermole ha avuto molti momenti romance nella sua vita, ma non è sicuramente un personaggio romance. E’ forte e fragile allo stesso tempo. Matilde Serao scrisse della sua instancabile dedizione al lavoro, ma anche della “paura di essere sola, di essere abbandonata, ella s’innamorava e credeva di essere amata: ella s’inebriava novellamente di ogni illusione puerile: ella capitolava innanzi a uno sguardo, a una parola amorosa.”

  • Ornella Albanese

    Cara Matesi,
    hai ragione, Evelina Cattermole ha avuto molti momenti romance nella sua vita, ma non è sicuramente un personaggio romance. E’ forte e fragile allo stesso tempo. Matilde Serao scrisse della sua instancabile dedizione al lavoro, ma anche della “paura di essere sola, di essere abbandonata, ella s’innamorava e credeva di essere amata: ella s’inebriava novellamente di ogni illusione puerile: ella capitolava innanzi a uno sguardo, a una parola amorosa.”

  • Ornella Albanese

    Sì, FLM, ho raccontato fedelmente la vita di Evelina, anzi quella che ho definito la prima delle sue tante vite. Ho ricreato puntigliosamente ambientazioni, date, e persino i nomi dei topolini. L’adolescente Flora, che suona il pianoforte, da adulta aprirà un salotto dedicato esclusivamente alla musica. Però i pensieri, i dialoghi, le emozioni sono ovviamente romanzati, anche se le liriche della Contessa Lara sono state uno splendido suggerimento.

  • Matesi

    Avevo già letto di questo personaggio e dopo il racconto ho consultato Wikipedia per rinfrescare i particolari. Sono andata a letto un po’ depressa perché la storia è quella che è. Spero di consolarmi con il romanzo.
    Lo confesso: persone così non mi piacciono e non riesco a solidarizzare con loro. Certo nel racconto, Ornella, ti sei fermata al momento giusto. Tutto il mio affetto al personaggio della nonna (per giunta fedele alla realtà storica).

  • Ornella Albanese

    Grazie delle tue parole, Giusy, ormai c’è da aspettare poco, un paio di settimane!

  • sara83

    Studio e scrivo riguardo a personaggi femminili come Evelina Cattermole, quindi ringrazio Ornella per questo racconto. Un omaggio a una donna dimenticata della nostra letteratura, poche pagine che hanno saputo condensare sapientemente, tra dato storico e fiction, la personalità di una donna e di una letterata forte e fragile allo stesso tempo.
    E adesso non ci resta che attendere La cacciatrice di storie per scoprire come la strada di Miranda incrocerà quella di Evelina. Sono davvero curiosa!

  • Ornella Albanese

    Grazie Valentina, hai evidenziato il momento di passaggio dalla fanciulla alla donna, quando la vita di Evelina si fa difficile e la sua poesia più sofferta. Perché in una donna della sua sensibilità, la poesia è sempre riflesso della vita. E poi, come ha scritto Matesi, mi sono fermata al momento giusto!

  • Ornella Albanese

    Ciao Sara, è davvero molto bello approfondire le figure di queste donne in anticipo sui tempi, la storia ne è piena. Grazie per aver apprezzato il racconto.

  • Valentina

    In genere non sono un’amante dei finali così aperti però in questo caso mi è piaciuto.
    Mi sono appassionata alle vicende mentre leggevo e mi sono anche affezionata ad Evelina, per cui non vedo l’ora di ritrovarla ne La cacciatrice di dote.
    Grazie infinite per questo racconto! <3

  • elisabetta

    ho letto il racconto mi è piaciuto ma mi ha messo un po’ di tristezza addosso.Non vedo l’ora di leggere il seguito.

  • lucia g

    Bella la storia e bello il racconto di Ornella.
    La vicenda e’ accaduta nell’800 (anche io sono andata a spulciare la vita di Evelina nei testi) ma e’ attuale che di piu’ non si puo':perché se c’e’ una donna che e’ uno spirito libero, affascinante, ammaliante, ecc. ecc. dietro ci deve essere sempre un piccolo uomo che le tarpa le ali? In senso figurato e anche effettivo, purtroppo………

  • Ornella Albanese

    Proprio così Lucia. Si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, ma il contrario purtroppo è difficilmente realizzabile. A nessun uomo piace stare “dietro”.
    Elisabetta, capisco la malinconia, ma si tratta di una storia vera che non potevo modificare. Fortuna che nei romance non ci sono limiti alla possibilità di piegare il destino ai nostri desideri!

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