“Cuori rubati” di Mary Balogh – Emozioni 21
Lady Angeline Dudley sta per fare il suo debutto in società, però si comporta più come un maschiaccio che come una debuttante. In quanto sorella di un duca, sa di essere destinata a un uomo ricco e titolato, ma l’amore non è affatto garantito. Eppure lei lo trova. Durante la fermata a una stazione di posta il nuovo conte di Heyward, l’irreprensibile Edward Ailsbury, la sottrae coraggiosamente alle avance di un libertino, rubandole il cuore. Edward deve sposarsi e assicurare un erede alla propria casata, e nonostante sia attratto da Angeline, lei non è l’esempio di perfezione che cerca. Destino e amici cospirano per spingerli l’uno nelle braccia dell’altra, ma solo alla passione toccherà l’ultima parola…
Note:
CUORI RUBATI ( The Secret Mistress ) è il terzo romanzo in ordine di pubblicazione, ed il primo in ordine cronologico, della serie “Mistress”, così chiamata dai titoli dei romanzi che la compongono.
I successivi romanzi della serie, SIGNORA DEL SUO CUORE ( More Than a Mistress ) e UN VERO DANDY ( No Man’s Mistress ), sono già stati ristampati nella collana I Romanzi Oro – nr. 91 e 131 rispettivamente.
*** Il volume contiene anche FINALMENTE SPOSA ( Now a Bride ), una raccolta esclusiva di scene eliminate dall’autrice dai tre romanzi della serie “Mistress”, più un divertente epilogo della trilogia. ***
Tra le opere di Mary Balogh già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo PRIMA, LE NOZZE ( First Comes Marriage ) e LA PROPOSTA (The Proposal), nella collana I Romanzi Emozione; POI, LA SEDUZIONE ( Then Comes Seduction ), INFINE, L’AMORE ( At Last Comes Love ), COME UN ANGELO ( Seducing an Angel ), D’AMORE COME D’ACCORDO ( A Secret Affair ), LA SPOSA DI LORD CAREW ( Lord Carew’s Bride ) e UN AMORE INASPETTATO ( The Famous Heroine ), nella collana I Romanzi Classic.
Ambientazione:
Inghilterra, 1800 circa ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ); Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2011 come Miglior Romanzo Storico di ambientazione Regency ( Best Regency-Set Historical Romance )
Adoro la Balogh: mi mancava questo per completare la serie “Mistress”. Grazie!
finalmente lo aspettavo con ansia!!!!
Lo comprerò anch’io dato che la Balogh e’ una delle mie autrici preferite, inoltre non avendo letto ancora gli altri due della serie (ho un terribile arretrato…) sono felice di poter cominciare dal primo!
Balogh for ever! Natale ricco di regali!
dilemma: e-book o cartaceo? Mi sa che li prenderò tutti e due, sono Balogh-dipendente!
lo leggerò sicuramente perché la Balogh mi piace molto, tuttavia non vedo l’ora che pubblichiate il seguito de “la proposta” (the survivors’ club), aspetto con ansia!
Ha ragione Samantha il seguito de la “proposta'” sarebbe un bel regalo per i prossimi mesi, per l’anno nuovo!
“Signora del suo cuore” mi è piaciuto tantissimo, quindi prenderò anche questo!
Sono curiosa di leggere questo romanzo. La Balogh stessa ha scritto questo prequel dopo anni rispetto agli altri due, quindi con una maturità diversa e debbo ammettere che la Balogh degli ultimi anni mi piace molto di più.
Libera
Senza dubbio il romanzo è troppo lungo (si potevano tagliare 50-100 pagine) e anche un po’ verboso. Appartiene al filone tipo Proposta, quindi pochi avvenimenti e molto approfondimento psicologico, di buon livello. Perché mi è piaciuto? Perché c’è commozione, senza bisogno di melodramma e perché mette in scena due persone normali e quella cosa così poco assennata che è l’amore, visto come complementarietà. Quello che ti serve è spesso diverso da quello che pensi ti serva, vero, Edward?
A proposito delle scene della serie tagliate, devo andarmi a rileggere i due romanzi precedenti, ma così a occhio, mi pare che i finali veloci siano sempre da preferire.
Nonostante io ami nei romanzi gli scapestrati libertini (come potrei non amarli) ho sempre avuto un debole per i gentiluomini seriosi travolti da esuberanti damigelle. E quando questo avviene quando ad impugnare la penna è la Balogh, vado in visibilio! In questo romanzo non succede assolutamente nulla ma, nonostante questo è davvero un bel libro. Molto ma molto superiore a “Un vero dandy” e anche, lo so in molte non condivideranno, mi è piaciuto di più di “signora del suo cuore”. Mi è piaciuto talmente che quasi non ho notato la solita torretta in mezzo al bosco con la magnifica vista e il solito ruzzolone sul solito ripido pendio erboso. Grande Mary!
… dimenticavo: fatico moltissimo a trovare un senso al titolo italiano. “cuori rubati”? propendo a ipotizzare che il metodo di scelta sia il non sempre affidabile sorteggio. Consiglierei alla casa editrice di tener più da conto il fatto: i titoli sono importanti.
certamente la traduzione del titolo inglese aveva un senso logico
@ Ireb
Anch’io vado pazza per i gentiluomini seriosi che sposano donne perbene, ma anticonvenzionali. E, secondo te, la Balogh è ossessionata da ragazze che rotolano giù dalle colline perché lo faceva anche lei da giovane, o perché non l’ha mai fatto come me? Anzi la cosa mi chocca ogni volta; non parliamo quando il duca si tuffa dall’albero direttamente nel lago freddissimo, e davanti a tutti quei ragazzini! Come mi piacerebbe chiederglielo!
D’accordo con te sul titolo. Immagino voglia dire che Angeline ha rubato il cuore a Edward, cosa davvero opinabile.
Non l’ho ancora finito, ma concordo con Matesi e Ireb, pur essendo molto simile ad altri suoi romanzi, la Balogh riesce a scrivere in un modo che ti rende appassionata anche la lista della spesa.
E questo fa proprio la differenza!!!!!!!!
Sono rimasta delusa da questo romanzo: 400 pagine di chiacchiere vane. Sono una fan della Balogh ma questo non glielo perdono.
@ Matesi
inutile sprcificare che la mia passione per quel tipo di gentiluomo è un prevedibilissimo retaggio Austeniano! Ma non riesco a dispiacermi per questo 😉
Per quel che riguarda la Balogh negli anni la mia fantasia ha galoppato: per ora insisto su due teorie: o Mary è lei stessa una compassata gentildonna alla quale da ragazza è stato severamente vietato ruzzolare nei prati e gettarsi nei laghi (oltre a salire su torrette con magnifiche viste), da qui queste cose sono diventate il top della ribellione, oppure, la mia preferita, da anni è in corso una scommessa: qualcuno le ha detto “Mary, se in ogni tuo libro ci riesci a infilare una festa in campagna e un rotolone in un ripido prato, la torretta e un bel tuffo in un lago, ti sgancio 50 dollari”. Inutile dire chi sta vincendo!
Ho letto anche questo (anche, perche’ prima ho commentato di la’, sul contemporanei), e… che dire… non e’ un caso se, pur non amando affatto gli storici, quelli di Mary Balogh sono tra i pochissimi che leggo… In realta’, non e’ un libro scoppiettante e intrigante, con svolte impreviste nella trama, dialoghi serrati, feste e intrighi… e’ molto “psicologico”, alla “proposta”, come ricordava piu’ su Mate – solo che li’ mi era piaciuto molto di piu’ perche’ i protagonisti erano piu’ pieni, maturi, piu’ carichi psicologicamente… qui, infatti, la storia e’ lieve e carina, scorre tranquilla e lievissimamente noiosa verso l’inevitabile lieto fine (HEA, come lo chiamano gli anglosassoni), senza particolari sofferenze, introspezioni psicologiche, riflessioni sul passato… forse perche’ i due protagonisti sono davvero tanto giovani, non mi hanno “preso” molto, e questo e’ stato il principale difetto dell’intero libro. Ma… ma c’e’ un ma, trattandosi della grande Mary Balogh… due personaggi (appena) secondari STRAORDINARI, secondo me. Sto parlando di Eunice e Windrow, sono stati loro a “rubare il mio cuore” in questo romanzo. Non voglio spoilerare, per chi non ha ancora letto il romanzo, ma anche solo per le sei pagine in cui hanno *quella* conversazione, in cui Windrow le dice *quelle* cose (chi l’ha letto sa a cosa mi riferisco… chi non l’ha fatto deve farlo!!!), questa storia e’ INDIMENTICABILE !!!! Per me, una delle scene piu’ belle MAI lette in un romance, un intero romanzo racchiuso in un dialogo che e’ un capolavoro.
Salve a tutti! Avrei una domanda per le amiche che hanno già letto questo libro, visto che sono indecisa se acquistarlo o meno: assomiglia almeno un pò al “Duca di ghiaccio”, che mi è piaciuto tantissimo? Grazie a tutte quelle che vorranno rispondermi!
@ Paola
Il duca di ghiaccio è un confronto difficile. Direi che qui c’è meno azione e anche meno scontro fra i sessi. Certo assomiglia un po’.
Grazie Matesi!
Mi è piaciuto tantissimo! Il mio preferito rimane “Signora del suo cuore”, ma anche questo è stato un romanzo molto bello. Ho apprezzato molto il dettagliato approfondimento psicologico dei personaggi e anche le vicende della coppia secondaria.
Tutto perfetto. Il romanzo, la copertina, i commenti di Mary Balogh le pagine non pubblicate degli altri due romanzi della serie …….. ma perchè “Cuori Rubati”, quando il titolo originale era 10.000 volte meglio?
Non so se qualcuno leggerà questo intervento fuori tempo massimo, ma non ho resistito alla voglia di scriverlo comunque.
Sono andata a rileggere i primi due romanzi e, se è vero che per il finale di Signora del suo cuore, secondo me, aveva ragione l’editor, invece per quello di Ferdinand e Viola aveva ragione la Balogh: sostituire la scena del ballo con quella delle nozze e soprattutto con il ritorno a Pinewood rende molto meno ridicolo il finale di Un vero dandy.
Tenera, poi, la scena conclusiva di tutta la serie, con una caterva di ragazzini e la solita, adorabile festa campagnola. Anche per noi è come tornare a casa.
Il libro e’ sicuramente bello, a tratti commovente, a volte grazie ad Angeline esilarante soprattutto quando chiede insistentemente ad Edward un parere riguardo alle sue cuffie…e lui le risponde che sono orrende…
Edward ed Angeline sono (ognuno a suo modo) due personaggi ben caratterizzati insieme anche a Eunice e Lord Windrow che secondo me avrebbero meritato qualche pagina in più, considerato che la dichiarazione d’amore ad Eunice e’ davvero stupenda e intensa, inaspettata da un libertino come Lord Windrow.
Molto bella la parte finale in cui innanzitutto si capisce il titolo originale del libro ed Edward si rende conto che l’amore e’ libertà e non solo dovere.
Devo dire però che tra i due libri di Mary Balogh appartenenti al filone psicologico pubblicati ultimamente ho assolutamente preferito “La proposta” forse perché Hugo e Gwendoline mi hanno affascinata molto di più di Edward e Angeline, magari per la loro età diversa, più matura o forse per la storia in se’ che ho trovato più intensa.
sto leggendo la prima parte del libro e concordo con Daniela, finora un romanzo di chiacchiere vane…. Il carattere della protagonista, una ragazzina spensierata senza alcun pensiero profondo, è troppo frivolo e leggero (la madre è morta tempo prima e non viene descritta una piega di dolore in merito..?) Da apprezzare solo se nella vita non si hanno risvolti e l’anima galleggia inutilmente in superficie… Spero che nel proseguo la struttura migliori e la Balogh si dimostri la solita brava scrittrice
Prima di cominciare questo volume (abbastanza corposo) dovete farvi una domanda: Mi piacciono le storie in cui la caratterizzazione dei due protagonisti è al centro di tutto? Se si, allora questo è il romanzo che fa per voi, se la risposta fosse no, meglio orientarsi verso un altro romanzo perché qui la trama non presenta molta azione e i dialoghi non sono incalzanti.
Per quanto riguarda il mio gusto personale, trovo che questo sia un buon romanzo (scorrevole e ben scritto) anche se devo ammettere che gradisco di più un perfetto mix tra i due elementi: ottima introspezione psicologica e una trama dalle svolte imprevedibili.
Ho amato molto la parte riservata all’interazione tra i due personaggi secondari, anzi avrei voluto saperne di più.
Adoro lo stile di Mary Balogh e di solito prendo i suoi romanzi a scatola chiusa perché è raro che mi deluda ma questo non rientrerà tra i miei preferiti.
Questa storia mi è piaciuta anche più del previsto. Due personaggi che arrivano ad incontrarsi con alle spalle percorsi diversi ma che si conoscono e si innamorano contro tutte le previsioni, anche contro i loro stessi desideri. La storia non ha colpi di scena clamorosi o intrighi vari ma semplicemente è il racconto di un amore che nasce contro tutte le aspettative anche quelle degli stessi protagonisti. Bello.
Sorry…il mio commento era riferito al libro “La proposta” e non a questo….ho sbagliato pagina!
In questi giorni ho riletto la versione digitale
e non ho più trovato le scene tagliate com’è possibile?
@Maryesp: ho controllato nel mio kindle e i contenuti di cui parli ci sono, hai provato a vedere se ci sono nel sommario? Hai per caso usato caratteri ingranditi per leggere? A volte i caratteri troppo grandi impediscono di avanzare con le pagine, a me è successo ed è bastato ripristinare un carattere più piccolo.
@lucia f. ti ringrazio per i consigli ,. Ho provato ma niente … tutto si ferma all epilogo .La parte Finalmente sposa non esce ( forse è un problema di PlayStore?)
Buonasera posso chiedere se sarà ristampato grazie .