“Si direbbe amore” di Julie James – Emozioni 22

EMOZIONI_22Jordan Rhodes, ricchissima ereditiera proprietaria di un’enoteca, è abituata a essere corteggiata per il suo denaro, e non è affatto preparata al fascino di Nick McCall. Agente dell’FBI, Nick ha bisogno della sua collaborazione per smascherare Xander Eckhart che ricicla denaro sporco della mafia e che Jordan conosce per motivi professionali. Il piano è che Nick si finga il suo fidanzato per il tempo necessario a piazzare alcune cimici di sorveglianza, ma tutto si complica quando Eckhart s’insospettisce e assolda un investigatore per pedinarli. La loro finta relazione dovrà allora durare più della notte prevista, facendo vacillare le loro rispettive certezze sull’amore…

Note:

SI DIREBBE AMORE ( A Lot Like Love ) è il secondo romanzo della serie FBI / US Attorney, ambientata a Chicago.
Il primo romanzo della serie, QUALCOSA DI TE ( Something about You ), è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Emozioni – nr. 16.
La serie proseguirà con “About That Night” e “Love Irresistibly”, di prossima pubblicazione.
Tra le opere di Julie James già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Emozioni, ricordiamo DELIZIOSA SFIDA ( Just the Sexiest Man Alive ) e QUESTIONE DI PRATICA ( Practice Makes Perfect ).

Ambientazione:

America, Stati Uniti, oggi

Premi e riconoscimenti della critica:

Premio National Readers’ Choice nel 2012

Commenti
  • Sara

    Grazie, solo questo! Anzi no, aggiungo: continuate così, ottimo lavoro!!!!

  • alice

    sì è interessante […]

  • Frederica

    per tutte:

    come abbiamo già più volte ricordato, il blog de I Romanzi è un luogo di confronto e scambio di opinioni, non di promozione o autopromozione.

    Pertanto chiediamo cortesemente alle lettrici di non usare i commenti per postare riferimenti e/o links pubblicitari a prodotti, siti, forums, blogs o iniziative private o commerciali. I riferimenti di questo tipo saranno eliminati dai commenti.

    Geazie per la collaborazione!

  • Elena

    L’ho letto in italiano dopo averlo letto in lingua originale. Non riesco a capire perche’, ma in inglese mi era piaciuto molto di piu’. Non vedevo l’ora di leggerlo in italiano, in modo da poter apprezzare tutte le sfumature che invece intuivo mi erano sfuggite durante la lettura in una lingua non mia… e invece mi ha lasciato un pizzico di delusione. Intendiamoci, Julie James e’ mooolto al di sopra della media delle scrittrici romance pubblicate, la trama scorre bene, alcuni scambi e dialoghi sono molto dinamici e divertenti. A questa seconda lettura, pero’, i personaggi principali mi si sono rivelati troppo stereotipati (e troppo simili a quelli del romanzo precedente): perche’ Nick deve essere sempre scontroso? come fa Jordan ad essere cosi’ bella, di successo, intelligente, brillante, e non avere neanche un minimo difetto (fisico o psicologico) che la renda umana? Comunque, e’ chiaro che continuero’ a leggere questa serie se verra’ tradotta in italiano, ma spero di trovare qualcosa di diverso nei prossimi, una scintilla che riporti in alto Julie James invece che lasciarla nelle schiere (molto affollate) delle scrittrici “standard” di questo genere. Un’ultima cosa: non ho problemi di sorta con le scene erotiche, se sono scritte bene. Ma quelle in questo romanzo sono a volte condite da frasi (commenti o battute di dialogo) che sfiorano il ridicolo!

  • Ireb

    Che dire? Concordo con Elena più o meno su tutto, ma aggiungo anche che questa scrittrice un po’ mi sta deludendo. I personaggi mi sono sembrati freddi e la loro storia un po’ forzata. Inoltre ho trovato mortalmente noiose le disquisizioni sul vino (oltre ad aver fatto sembrare alcolizzati in po’ tutti i personaggi). Libro altamente dimenticabile… peccato sono stata un’ entusiasta dell a prima ora della James

  • Matesi

    In omaggio alla varietà dei gusti, il mio parere è molto differente da quelli di Elena e Ireb.
    Secondo me, un delizioso giallorosa (scusate, ma non riesco a usare quasi mai la locuzione romantic suspense), senza dubbio molto superiore a Qualcosa di te. Brillante e divertente, con un buon approfondimento dei protagonisti e del loro graduale (si fa per dire) innamoramento.
    Molto documentato sull’enologia; o forse sembra così a me, perché non capisco niente di vino e sono affezionata al mio Marino DOP, fra gli scherni di mio figlio, il quale sostiene che i vini bianchi non sono vini; ho provato a passare almeno al rosato, ma in proposito ho la stessa opinione di Nick e ho lasciato perdere.
    Poco sesso (ed è un sollievo, perché personalmente ho fatto il pieno di warm e di hot), ma molto ben descritto e chiaramente, originalmente collegato al piacere del vino.
    Una cosa che mi ha colpito è che in America un hacker possa finire in galera per aver oscurato Twitter, sempre che sia vero.
    Mi chiedo per quale motivo la James citi per ben due volte il celebre esordio di Orgoglio e pregiudizio “È/Era una verità universalmente riconosciuta che un agente speciale dell’FBI …”: vuol dire che Nick=Darcy o “Si direbbe amore”= Orgoglio e pregiudizio?
    Comunque sia, un romanzo di ottimo livello, perfino qua e là umoristico, mai un attimo di noia. E dire che non mi piacciono i gialli!

  • Ireb

    sia sempre benedetta la varietà di gusti!!! non ci sarebbe di che parlare altrimenti :)

  • alidiseta

    Letto in un giorno, quindi molto scorrevole, ma inferiore agli altri della stessa autrice. Innanzitutto è molto meno divertente, il che non è esattamente un difetto, ma senza le schermaglie amorose, senza il rapporto cane-gatto tra i due protagonisti, la James secondo me rende meno. La sottotrama gialla poi è veramente debole e poco interessante. VOTO 6,5

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