Dark Passion 27 – Susan SQUIRES – Lontano rimpianto

La contessa Donatella di Poliziano è una vampira, ha potere, bellezza e vita eterna. Ma ha l’immenso rimpianto di non aver trasformato in vampiro il suo grande amore Jergan, secoli prima, poiché quella scelta l’ha privata dell’unico uomo che abbia mai amato. Ormai convinta che non vi sia rimedio, la scoperta di un messaggio vecchio di trecento anni la conduce a un dono speciale, lasciatole dal vecchio amico Leonardo da Vinci: una macchina del tempo che le permetterà di riscrivere la storia del suo cuore. Una volta tornata indietro, però, ogni suo ricordo andrà perduto, e sarà solo dall’amore di Jergan che dipenderà il loro destino.

    Note:

LONTANO RIMPIANTO ( One with the Darkness ) è il sesto romanzo della serie vampiresca “Companion”.
I romanzi precedenti di questa serie, L’AMANTE DELLE TENEBRE ( The Companion ), SEGRETI FATALI ( The Hunger ), IL TOCCO DEL DESTINO ( The Burning ), SARÒ LA TUA CURA ( One with the Night ) e RAPITI DALLE TENEBRE ( One with the Shadows ), sono già stati pubblicati da Mondadori – nr. 1, 5, 8, 16 e 19 rispettivamente della collana Dark Passion.
La serie proseguirà con “Time for Eternity”, di prossima pubblicazione.

    Ambientazione:

timetravel ( da Inghilterra, 1821 all’antica Roma )

*** ebook disponibile a maggio 2012 ***

Commenti
  • Augusta

    No, guarda Giusy che …

    SPOILER

    la prima volta, lei dopo l’arena lo salva senza trasformarlo e anche la prima volta vanno a vivere in Toscana, e vivono assieme lì crescendo il loro figlio finché lui non muore di vecchiaia, e Livia in una riflessione privata ci dice che ha dovuto assistere al dispiacere di lui per il fatto che invecchiando si indeboliva mentre lei restava giovane e immutata , si è separata da lui (la prima volta) appunto solo dopo la sua morte di vecchiaia ( qui c’è la scena di lei e suo figlio adulto che lo seppelliscono) e in tutti quegli anni che ha vissuto assieme a lui non gli ha dato la possibilità di trasformarlo vedendolo soffrire per la loro disparità ???? Una vampira di 700 anni non ha uno scatto d’orgoglio e di amore verso il suo compagno tanto da dargli una scelta ?????
    Assurdo ! Lo ribadisco!
    Per me parlando strettamente del romance le pecche son due , quella della non trasformazione la prima volta e quella dei 700 anni di lei, la Squires faceva meglio a presentarci una vampira giovane all’epoca romana non so tipo 70 anni così si spiegava la sua ignoranza sessuale su certi punti e si giustificava ( ma non ai miei occhi) la gran paura del consiglio degli anziani tanto da non trasformare lui e lasciarlo morire sotto i propri occhi giorno dopo giorno senza dir nulla …..( no questo non la giustifica!! ma insomma sarebbe più plausibile!) :)
    Per il resto la parte romance mi è piaciuta c’è della bella tensione narrativa come ho già detto mi pare e io (come si sa) non sono certo una che si scandalizza o impressiona per parti sessuali forti :)

    Facendo un riassunto:
    Parti che non vanno:
    Quelle romance le ho ridette sopra or ora
    poi ci sono:
    Traslocazione che invece è TRASLAZIONE
    Sifilide : un generico malattia venerea era meglio , tipo: pag.84 ..”E’ risaputo che i barbari celti che vengono dalla Britannia hanno spesso malattie veneree”..
    Scanno : pag 231: si dice SCRANNO
    ( poltrona importante con schienale e braccioli…)
    E la licenza poetica più grossa di tutte: la vita, i caratteri , l’aspetto fisico , di Agrippina e Giulia Livilla, queste due donne poverette son state completamente “stravolte in peggio” dalla Squires, qui la storia vera per loro è proprio un optional.

    Cose invece che magari ci fanno storcere il naso ma che si appoggiano volenti o nolenti su fonti storiche effettive:

    Vita di Caligola , suo carattere instabile, suo aspetto fisico …
    Svetonio esiste è una delle poche fonti storiche su di lui che c’è, e quindi va tenuto presente che possa o no piacere , che magari esageri i fatti o meno.. noi dobbiamo comunque tener presente la sua testimonianza..
    La ricostruzione storica su Caligola è accettabile ( in questo ambito) , tra l’altro mi pare che nel romance non ci sia nessuna persecuzione verso i cristiani nell’arena… quindi da quel lato la Squires nemmeno si è addentrata.

    Nomi femminili, era meglio Livia ne avesse avuti solo 2, ma per gli stranieri adottati da Roma a quanto pare i meccanismi potevano esser diversi… ( vedi conferenza Barbero ( mi baso su Matesi io ancora non l’ho cercata ) ..)

    Ha Giocato molto su Cherea, ma alla fine anche qui nel fantasy è lui che risulta aver ammazzato Caligola, come è stato nella realtà.
    Afrodisiaco scarafaggesco… è senza alcun dubbio per me la Cantaridina, quindi anche da questo lato la Squires non ha inventato nulla…

  • Augusta

    Altro P.S.
    Sulle sorelle di Caligola:
    Livia mentre partecipa alla prima festa/orgia nel romance , ci dice su Giulia Livilla che Caligola aveva fatto uccidere suo marito e lei non pareva particolarmente infelice…
    Ma nella realtà ( fonte Wikipedia ) :
    Muore Drusilla ( amata sorella)…
    Caligola inizia a dar segni di peggioramento mentale..
    Agrippina e Giulia Livilla decidono di organizzare una congiura..
    scoperte il marito di Livilla viene fatto fuori
    e le due sorelle vengono spedite in esilio a Ponza e lì restano fino alla morte di Caligola.
    Poi tornano a Roma per seppellirlo.
    Quindi durante il periodo in cui viene ambientato il romance le due sorelle a Roma neanche c’erano poveracce !!!!
    Dopo che Claudio diviene imperatore l’unica mandata in esilio( Messalina imperatrice gelosa della sua bellezza ……ve la manda accusandola di …) è Giulia Livilla ( ma da quel che ho capito neanche fa in tempo ad arrivare in esilio ,dopo 2 giorni la sua testa decapitata viene riportata a Roma…
    Agrippina resta a Roma…

  • GIUSY73

    @ Augusta
    A pag. 146 si spiega meglio le Regole degli Anziani e il perchè bisogna rispettare l’equilibrio tra vampiri e umani. Inoltre c’è il rischio della pazzia e non mi pare cosea da poco. Comunque l’importante è che il romanzo faccia la sua parte di intrattenere il lettore,tutto il resto è abbastanza sorvolabile.

    Ps. Ho letto da qualche parte che Caligola aveva rapporti incestuosi con le sorelle,addirittura impazzì dopo la morte di Drusilla,la sua preferita…non so se la cosa è attendibile ma se lo fosse non sarebbero così calunniate invano,ti pare? Ripeto: IO NON C’ERO!

  • Augusta

    @Giusy
    Si,concordo sull’intrattenimento ,è che a me piace parlarci su e analizzare i pro e i contro fino allo sfinimento, lo sai! :)
    ( Fino a diventare a volte esasperante ! :) )
    La fonte sull’incesto con le sorelle e del peggioramento dopo la morte di Drusilla ecc.. è sempre Svetonio ( l’ho scritto su, Svetonio dice che è andato pure con sua nonna!)
    :)

  • GIUSY73

    A me piacciono i tuoi commenti e sta tranquilla che non mi esasperi.
    Baci :)

  • matesi

    @ Augusta
    Anch’io leggo sempre con piacere i tuoi commenti.
    In particolare, ho trovato molto curata la tua analisi comparata Squires-Svetonio.

  • Augusta

    @Matesi e Giusy
    Grazie ragazze! ( Che mi sopportate! :) )

  • blue

    Ma alla fine di tutto questo disquisire il romanzo è bello oppure no???
    lo compro…non lo compro???….

  • matesi

    @ Blue
    Il romanzo è uno dei più belli della serie, sempre che si sia abituate alla Squires. Altrimenti preparati ad un po’ di sadismo (che, come è già stato detto, in questo volume è senza dubbio inferiore al tasso medio della saga, e forse di tutta la letteratura di vampiri).

  • blue

    @ matesi
    Di questa autrice credo di aver letto i primi 3 e poi ho lasciato perdere non tanto per le note vicende di stupri o sodomie che contraddistinguevano i personaggi maschili ma perchè le storie non mi prendevano molto..
    Quindi visto che non mi impressiono facilmente se leggo di certe pratiche quello che chiedo è se la storia è una bella storia o se assomiglia a tutte le precedenti da me lette… scusate la lungaggine..

  • matesi

    @ Blue
    Questa storia è un po’ diversa dalle precedenti per le ragioni dette sopra: perché è basata su un vero viaggio nel tempo e perché è ambientata nell’antica Roma. No so dirti altro, perché non so quali storie ti prendono.

  • blue

    @ matesi
    Grazie per la risposta.Aspetterò ancora per vedere se qualcun’altra aggiunge una recensione.

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