“Magia rubata” di Mary Jo Putney – Romanzi 890
La maledizione dell’unicorno,
l’incantesimo della passione
Il mondo lo conosce come conte di Falconer, enigmatico e influente. Ma in realtà Simon Malmain è uno dei Guardiani, uomini coraggiosi e dotati di poteri magici che lottano per il bene dell’umanità. Simon è da tempo sulle tracce del malvagio lord Drayton, ma quando lo affronta deve soccombere a una forza immensa che lo trasforma in unicorno. Naturalmente, Drayton vuole il corno del magico animale e per farlo cadere nella sua trappola ha un solo modo: farlo attirare da una vergine. E l’unica che frequenta il suo castello è Meggie, una fanciulla del volgo forse toccata dalla follia. Eppure custode di un segreto tanto grande quanto potente…
- Note:
MAGIA RUBATA ( Stolen Magic ) è il secondo romanzo della serie dei Guardiani ( Guardians ), un’organizzazione segreta di maghi i cui membri hanno giurato di usare i propri straordinari poteri esclusivamente per il bene dell’umanità.
La serie, che si è aperta con UN BACIO DEL DESTINO ( A Kiss of Fate ) – nr. 875 della collana I Romanzi, si chiuderà con “A Distant Magic”, di prossima pubblicazione.
Il libro contiene un’intervista all’autrice, in cui Mary Jo Putney parla della sua carriera di scrittrice, che le ha fruttato – tra gli altri riconoscimenti – due premi RITA e due premi Romantic Times alla carriera, e dei suoi prossimi progetti.
- Ambientazione:
Inghilterra, 1748
- Recensioni e giudizi:
“M. J. Putney unisce brillantemente romance e fantasy, amore e magia, storia reale e fiction speculativa, creando un altro capolavoro di questa serie che rivaleggia con i suoi romanzi storici della serie degli Angeli Caduti.“
– Romance Reviews Today
Togliendo l’unicorno,cover identica a “GLI UOMINI NON SANNO AMARE” di CRISTINA DODD,
Evviva l’originalita’!!!!…..ma siete a corto di personale addetto alle copertine????
Quanto mi piace questa cover!
Il romanzo è tutto un susseguirsi di incantesimi di tutti i tipi e di maghi di tutti i generi in una sarabanda inarrestabile, ma, mentre in altre autrici ciò crea inestricabile confusione e ripetitività noiosa, qui la trama viene tenuta sotto controllo e condotta a buon fine in un costante crescendo.
Per quanto mi riguarda, apprezzo particolarmente anche la filosofia alla base del romanzo con la sua esaltazione della scienza, vero motore dell’epoca moderna, apportatrice di benessere, uguaglianza e promozione sociale, nonostante l’inevitabile presenza di aspetti negativi. Troppo spesso i romanzi rosa hanno purtroppo carattere conservatore. L’originalità della Putney è infrangere il mito che un mondo di alti valori debba identificarsi con uno arretrato.
Insomma, un secondo volume, a mio parere, migliore del primo. Il che fa ben sperare per il terzo.
Interessante l’intervista all’autrice, ben riciclata perfino la copertina (di cui non ricordavo nemmeno il precedente).
Il romanzo è molto carino, ma rispetto al primo della serie è più concentrato sulla magia, e quindi l’ho apprezzato di meno.
L’ho acquistato solo per l’autrice : infissi il genere Mystère non mi piace moltoperchè poco credibile…mi piace sognare di epoche passate , ma sempre con i piedi per terra!Nonostante ciò , dopo i primi capitoli, mi sono appassionata alla storia di Meg e Simon e l’ho letto tutto d’un fiato: bello!