“Il Malvagio” di Danelle Harmon – Passione 146

PASSIONE_146“Provocante e carico di passione.”
Lisa Kleypas

Inghilterra, 1777. Eva de la Mourière s’intrufola nelle stanze di Lucien de Montforte, duca di Blackheath, per sottrargli l’afrodisiaco che potrebbe decidere le sorti della Guerra d’Indipendenza, spingendo il re di Francia ad allearsi con i ribelli americani. Eva e Lucien sono nemici giurati, ma subendo l’irresistibile fascino del duca Eva decide di sperimentare su di lui l’efficacia del filtro. Così, dopo una notte di passione, la giovane si scopre incinta e i fratelli De Montforte impongono un matrimonio riparatore. Ma gli animi non sono mai così docili da sottostare alle scelte altrui e, dopo un violento litigio, in una notte di bufera…

 

Note:

IL MALVAGIO ( The Wicked One ) è il quarto romanzo della serie dedicata ai fratelli de Montforte.

I romanzi precedenti della serie, IL SELVAGGIO ( The Wild One ), L’AMATO ( The Beloved One ) e IL RIBELLE ( The Defiant One ), sono già stati pubblicati da Mondadori nella collana I Romanzi – nr. 8 de I Romanzi Introvabili e nr. 135 e 141 de I Romanzi Passione rispettivamente.

La serie proseguirà con “The Wayward One”, di prossima pubblicazione.

 

Ambientazione:

Inghilterra, 1777 ( periodo georgiano )

 

Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).

Commenti
  • Niky

    Be che dire finalmente e grazieee!!!

  • Edyht

    Che bello,lo aspeto da più di 10 anni!!

  • Matesi

    Si legge***
    Siamo arrivati alla conclusione di una serie, diciamo, non memorabile. E questo volume (per niente un DIK) rimane sul livello medio. Ho sempre trovato insopportabile Lucien, figurarsi Eva, per cui la loro evoluzione psicologica e il reciproco innamoramento mi sembrano davvero poco convincenti. Buono, però, il finale d’azione.
    Tutti sappiamo il pericolo che nei secoli passati era costituito dalla mania di praticare salassi, quindi siamo contenti che il protagonista condivida il nostro punto di vista. Non mi fiderei, invece, di altre notizie di tipo medico, presenti nel romanzo, che mi sembrano addirittura balzane.
    Come ho già detto in precedenza, nessuno nel Settecento ha inventato afrodisiaci miracolosi. E certo mai sarebbero serviti a Luigi XVI, che aveva un problema fisiologico dei più comuni e di facile soluzione.
    Quanto alla copertina, mi è sempre piaciuto molto questo modello, ma ormai sarà un vecchio bacucco. Sempre che sia ancora vivo.

  • manuz

    ridicolo e a volte imbarazzante

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