Mariangela Camocardi presenta ‘Una vertigine chiamata amore’, con booktrailer

Carissime amiche,

la mia gioia per l’uscita del nuovo romanzo in una redazione con la quale collaboro da anni, che mi ha visto esordire, è intensa e la condivido con voi tutte. Matesi, soltanto pochi mesi fa, mi chiedeva, non per la prima volta, quandoCLASSIC_1184 mi sarei decisa a scrivere la storia d’amore di Kilian e Christine. È il solo rammarico che ho, cioè che lei non possa leggere Una vertigine chiamata amore, ora che finalmente è diventata realtà. Un grazie speciale e doveroso a Marco Corsi, cui la trama è subito piaciuta: confesso che il suo apprezzamento mi ha tramesso quel tipo di entusiasmo che rende il lavoro di stesura leggero e piacevole.

Riguardo ai due protagonisti, be’, Kilian è ancora l’impenitente rubacuori di Un segreto tra noi, al quale le donne non possono resistere. Anche Christine non è una che scherza, se in ballo ci sono i forti sentimenti per un uomo che elude con scrupolo una relazione impegnativa, il matrimonio soprattutto. Ma niente spoiler! Mi limito a dire che Christine e Kilian hanno coinvolto la loro autrice in un crescendo di emozioni che, spero, proverete pure voi con gli sviluppi imprevedibili di un rapporto di coppia tutt’altro che scontato. Innamorarsi è volere la felicità dell’altro, a ogni costo, ma, come ben sappiamo, accettare di mettersi in gioco non sempre comporta che possa essere un’implicazione indolore.

Premesso, questo, vi aspetto in edicola augurandovi una buona lettura: la sottoscritta ce l’ha messa tutta per far sì che lo fosse.

Con affetto,

Mariangela Camocardi

 

Commenti
  • Daniela

    Io non vedo l’ora di leggere questa storia! Aspettavo da tanto il libro su Christine e Kilian. Sto contando i giorni e sono certa che sarà appassionante! Mi piace molto la sinossi!

  • Micaela

    Certamente leggerò questo nuovo romanzo. Ho amato le opere precedenti dell’autrice e anche quest’ultima non
    me la farò sfuggire.

  • Miki54

    Splendido anche questo romanzo Di Mariangela Camocardi….non mi delude mai, anzi, attendo sempre con interesse i suoi romanzi!

  • Maika

    “Kilian doveva rinviare il ritorno in Austria (…) ma prima di tornare a Vienna era doveroso esprimere apprezzamento a Radetzky per la vittoria ottenuta, con la quale si era ripreso Milano da trionfatore.”
    Uno dei tanti momenti storici non proprio facili per l’Italia. Non è da meno, per gli austriaci… e Kilian, in qualche modo, è intento a perorare la causa del suo Paese natio.
    “Lo spionaggio era congeniale a Kilian per il fatto che ottenere informazioni riservate gli riusciva facile. Se ne occupava in modo saltuario quando gli veniva chiesto aiuto, nel contesto di indagini.”
    Perfetto il suo “lavoro”, che definirlo passatempo sarebbe il termine più adatto, vista la sua posizione sociale, così agiata. Ma ama quell’impegno che gli permette di viaggiare, conoscere tante persone influenti… e perché no, anche le mogli di uomini d’affari, Graf o semplicemente “vedove allegre”. Ogni sua movenza sprigiona sensualità e sembra attirare le donne come il miele per le api… e se ci mettiamo l’aspetto da cherubino, con quei boccoli biondi e gli occhi azzurri che gli conferiscono quell’aria angelica, nessuno mai lo potrebbe definire un mascalzone… le signore si prostrano a lui, ragazzo magnanimo e sensibile !
    Ma l’idea di mettere la testa a posto, si fa sempre più largo, tra i suoi pensieri. Specialmente se a riapparirgli davanti, all’improvviso, è Christine…
    “Lei era consapevole di non poter rivaleggiare alla pari, con quei capelli rossi, le efelidi e il naso un po’ a patata tipico dei Thun”
    Promesse, promesse e promesse… sempre disattese! Perché c’è sempre quella signorina di mezzo. Cosa rappresenta Costanza per Kilian? E’ una donna che ha sofferto, bisognosa di aiuto… ma non per quello che fa credere. Un rapporto dal quale scaturiranno una serie di eventi infiniti, anche non troppo felici… ma piuttosto funesti.
    Una piega inaspettata che coinvolgerà anche Wil e la piccola Mariuccia. Paura e senso di smarrimento colpiranno, per la seconda volta, Kilian. Troppe persone coinvolte in un disastro per un presunto sbaglio. Troppi equivoci e bugie rischieranno di mandare all’aria tutto!
    Mi chiedete di spiegarvi quel “tutto”? Non mi estorcerete più nulla, e ripeto ancora una volta la mia frase preferita: niente è come sembra. A voi scoprire chi accalappierà il cuore di Christine, se Kilian cadrà ancora in tentazione… e poi un’infinità di personaggi interessanti meritano la vostra attenzione!
    Premetto che se mi parlate di Mondadori, e ci mettete vicino le due paroline, romanzo storico… ecco, sono morta! Non resisto, devo farlo mio… e mi ritrovo di nuovo innamorata! Ultimamente ho letto molto di ambientazioni londinesi (Regency) e scoprire un pezzo di Italia, sotto la dominazione austriaca… sono bastate poche righe per attirare completamente la mia attenzione. Il tutto è stato ancor più gradevole grazie alla scrittura di Mariangela Camocardi. Penna, ahimè, a me sconosciuta fino ad oggi…
    Non ho usato molte parole per parlarvi della trama, che insieme a quella fornita dalla CE, vi hanno dato un quadro a sommi capi. Dovete aspettarvi molto di più. Forse in un romance contemporaneo definiremmo la figura di Kilian come il belloccio, viziato, sciupafemmine, scapestrato e che si redime di fronte alla brava ragazza. Scordatevelo! A mio parere l’autrice ha magistralmente caratterizzato ogni protagonista inquadrandolo perfettamente nel periodo storico. Kilian porta con se un bagaglio di paure e insicurezze, per questo necessita di quella maschera. La sfrontataggine è la sua arma di difesa. Ma tutto è inutile di fronte all’evidente realtà:
    “Era graziosa anche prima, ma ora l’erede dei Thun era sbocciata in una donna dotata di grande charme, la cui femminilità sensuale lo prendeva alla sprovvista. Lei gli era piaciuta anche in precedenza, per la personalità non banale e la grazia nell’interagire con gli altri, ma ora ne era avvinto.”
    L’integrità di Christine è chiara da queste poche parole… Lei mostrerà insieme alla sua forza, altrettanta fragilità. Si troverà di fronte ad un bivio: ragione vs cuore…
    Entrambi vi dimostreranno che i problemi si affrontano i due, soltanto se si è capaci di mettere da parte pregiudizi e paure, aprendosi al dialogo. Una scena toccante, e scoprirete un Kilian che non vi aspettavate, disposto a tutto pur di rendere felice la donna che ama… e ottenere il suo per sempre!
    Vi lascio con gli occhi a cuoricino, aspetto di vedere i vostri, dopo che avrete letto “Una vertigine chiamata amore”. I miei complimenti a Mariangela Camocardi.

  • Mariangela Camocardi

    Una bellissima recensione, grazie Maika. Significa molto per me, arrivare al cuore di chi ha scelto e voluto leggere questo mio libro: conquistare nuove lettrici è qualcosa che mi fa sentire estremamente orgogliosa. Ma il merito va soprattutto a Kilian e Christine, a Wilhelm e Mariuccia e, sì, anche a Costanza. Per me sono amici che mi hanno tenuto compagnia per mesii. Mi auguro possano diventare amici di tante lettrici che vorranno conoscerli e condividere le loro emozioni in Una vertigine chiamata amore.
    Un abbraccio, Maika. Mariangela Camocardi

  • Name (required)lori

    Come se puede leegere quesți libri

  • andreu57@alice.it

    Ho letto oggi sui vs. commenti della scomparsa di MATESI. Mi dispiace moltissimo. Non scrivo sul blog da tantissimo tempo, ma ho ancora vivo il ricordo dei nostri commenti alle volte diametralmente opposti. Ho ammirato spesso la sagacia e la bravura nella sua scrittura, nel andare al cuore della storia, delineando così bene i protagonisti.
    Ciao Matesi

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