“Le regole della passione” di Suzanne Enoch – Classic 1124

CLASSIC_1124“Una delle mie autrici preferite.”
Julia Quinn

Dopo aver combattuto contro i pirati, al capitano di vascello Bradshaw Carroway viene affidata una missione del tutto diversa: trasportare da un’isola all’altra del Pacifico un gruppo di viziati aristocratici inglesi. Ben presto una passeggera cattura la sua attenzione. È la signorina Zephyr Ponsley, figlia di un famoso botanico. Giovane e innocente, Zephyr ha viaggiato in tutto il mondo, ma non sa nulla dell’amore e delle sue regole. Tra tempeste, nemici, tribù indigene e osservazioni scientifiche, l’affascinante capitano si convince che è proprio lei la donna che ha sempre cercato, perciò non gli resta che conquistare il suo cuore…

 

 

Note:

Con LE REGOLE DELLA PASSIONE ( Rules of an Engagement ) si conclude la serie del Club degli Avventurieri ( The Adventurers’ Club ).

I due romanzi precedenti della serie, DOMARE UN AVVENTURIERO ( The Care and the Taming of a Rogue ) e QUANDO IL CUORE COMANDA ( A Lady’s Guide to Improper Behavior ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 1054 e 1061 rispettivamente.

Tra le opere di Suzanne Enoch già pubblicate da Mondadori, ricordiamo PECCATI E SENTIMENTI ( Sin and Sensibility ), INVITO AL PECCATO ( An Invitation to Sin ), QUALCOSA DI PROIBITO ( Something Sinful ), INGANNI E PECCATI ( Sins of a Duke ), DOPO UN BACIO… ( After the Kiss ), CHE SCANDALO! ( Before the Scandal ) ed ERA UN MASCALZONE ( Always a Scoundrel ) nella collana I Romanzi Classic; UN SENTIMENTO PERICOLOSO ( Flirting with Danger ) e AMORE SPERICOLATO ( Don’t Look Down ) nella collana I Romanzi Emozione.

 

Ambientazione:

Isole del Pacifico, 1810 circa ( periodo regency )

Commenti
  • Matesi

    Niente di speciale***
    La prima parte è lenta e piuttosto noiosa. Poi il romanzo migliora nettamente, ma, a parte la storia d’amore e i due protagonisti, tutto il resto mi pare sfocato, poco approfondito e non molto interessante.

  • Alice

    Grazie per la dritta, meglio non comprarlo!

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *