“Due cuori in fuga” di Mary Balogh – Emozioni 39
Sopravvissuto alle guerre napoleoniche, sir Benedict Harper si sforza di andare avanti, sebbene profondamente segnato nel corpo e nello spirito. Non si aspetta di ritrovare la speranza nella bellissima donna che ha quasi travolto con il proprio cavallo. Provata dal lungo periodo di sofferenze e dalla morte del marito, Samantha McKay decide di rifugiarsi in Galles per sottrarsi al controllo dei parenti, e Ben si offre di accompagnarla. Complice la vicinanza imposta dal viaggio, nasce tra loro un’intensa attrazione. Ma cosa può offrire a una donna un uomo così lacerato nell’anima? Ed è possibile, per una donna ferita nel cuore, amare ancora?
Note:
DUE CUORI IN FUGA ( The Escape ) è il terzo romanzo della serie Survivors’ Club, che racconta le storie di un gruppo di uomini e donne rimasti gravemente feriti nel corso delle guerre napoleoniche.
I romanzi precedenti della serie, LA PROPOSTA ( The Proposal ) e LA LUCE DELL’AMORE ( The Arrangement ) – sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Emozioni – nr. 17 e 31 rispettivamente.
Tra le opere di Mary Balogh già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo PRIMA, LE NOZZE ( First Comes Marriage ) e CUORI RUBATI ( The Secret Mistress ), nella collana I Romanzi Emozioni; POI, LA SEDUZIONE ( Then Comes Seduction ), INFINE, L’AMORE ( At Last Comes Love ), COME UN ANGELO ( Seducing an Angel ), D’AMORE COME D’ACCORDO ( A Secret Affair ), CARO ANGELO INATTESO ( Dark Angel ), LA SPOSA DI LORD CAREW ( Lord Carew’s Bride ), UN AMORE INASPETTATO ( The Famous Heroine ), L’IDEALE DI MOGLIE ( The Ideal Wife ), UN GIOIELLO RARO ( A Precious Jewel ) e SPOSA A NATALE (A Christmas Bride), nella collana I Romanzi Classic; UNA DOLCE CONQUISTA ( Gentle Conquest ), LA SPOSA OBBEDIENTE (The Obedient Bride) e INCAUTA MA IRRESISTIBILE ( Lady with a black umbrella ), nella collana I Romanzi Perle.
Ambientazione:
Inghilterra, 1815 circa ( periodo regency )
Che brutta copertina per la Balogh! Lui poi,… Mah. (e la giacca sembra di due taglie più grande)
La copertina è molto bella ma….sir Benedict non era il sopravvissuto che non poteva più camminare? o ricordo male io? perchè se c’ho azzeccato, forse era meglio che stavano seduti in copertina, no?
Comunque, la trama mi stuzzica e poi, come si fa a resistere alla Balogh?
Ah dimenticavo, sarebbe stato molto più bello se il titolo fosse stato semplicemente La fuga.
Questa serie mi piace tantissimo, e aspettavo di leggere la storia di Ben…sono sicura che la Balogh riuscirà a farlo danzare…!
Finalmente!!!!!!!!!! grazie!
@Alice69
Speriamo! ^_^ allora sì che non avrei nulla da ridire sulla copertina!
Comunque, più guardo la modella e più mi sembra Felicity Jones .-. non vi pare anche a voi che si assomiglino?
Senza “vi” ovviamente
@Valentina
Sicuramente Ben tornerà a camminare e a danzare, immagino che quello sarà un momento commovente se la Balogh non si smentisce…
Anche se è’ apparso per poco solo nel primo libro della serie Ben è’ un personaggio che mi ha colpito da subito…
Mi piace tanto questa serie! Non vedo l’ora di leggere il romanzo su Ben!
Alice, ha colpito anche me Ben nel primo libro per la sua forza di volontà anche se Flavian mi è piaciuto ancora di più perché mi è sembrato un personaggio molto carismatico.
Spero che venga pubblicata anche la sua storia a breve intanto che noi ci godiamo questa ^_^
Dovrebbero essere disponibili già da oggi, vero? Purtroppo io non li trovo si iTunes… Su altro store sono già acquistabili?
Si, io su Amazon già acquistabili alle 00,02
L’aspetto più interessante della serie, e il suo leit motiv, è l’esigenza di ricostruire la propria vita, quando capita di diventare handicappati. Il consiglio dell’autrice è quello di accettare limitazioni cui non si può rimediare e ricominciare in una direzione alternativa.
Il migliore della serie finora è stato La luce dell’amore, ma questo è senza dubbio decoroso. Anche se è abbastanza inverosimile che il legame fra i protagonisti, portato avanti sia pure con un po’ di discrezione, ma non tanta, durante il periodo di lutto, venga accettato con tatto da tanta gente.
Che gran peccato non poterlo ancora leggere… su iTunes non è ancora disponibile! Ma come mai questa differenza tra i vari stores?
Il terzo libro della serie “survivors” mi è piaciuto.
Entrambi i protagonisti sono all’altezza delle aspettative. la copertina del libro invece non mi soddisfa per niente.
A parte qualche imprecisione , questa serie merita, davvero. Ha un taglio moderno ed i protagonisti credibili.
Non vedo l’ora di leggere la storia di Flavian ed Agnes la migliore amica di Sophia ( “La luce dell’Amore”.) e ovviamente già apparsa nel libro precedente.
MariaT.
@MAT
Forse perchè sono due reduci? Quelli che si salvano sono sempre avvolti da un alone magico.
Questo libro mi è piaciuto molto e ho apprezzato anche gli altri della serie, ma quanto c’è da aspettare tra un libro e l’altro!!!
Mary Balogh è sempre fantastica. La trama può essere più o meno appassionante ma le emozioni che sa trasmettere nei suoi romanzi sono sempre straordinarie. Alcuni suoi libri sono fantastici. Non so se sono l’unica ad aver riletto “Signora del mio cuore” …….. diverse volte. Attendo con impazienza il seguito dei “Survivors’.
Romanzo molto realistico per quello che riguarda l’aspetto del problema alle gambe di Ben e proprio per questo da apprezzare. Non ci sono grandi colpi di scena e fuochi d’artificio, ma una storia semplice e lineare, come il rapporto che si instaura fra i due protagonisti. Secondo me il migliore insieme al primo della serie. Consigliatissimo, anche considerando l’aumento del prezzo che mi ha fatto rimanere di sasso davanti all’edicolante(casomai se avete problemi di budget penalizzate qualche altra scrittrice).
Sara’ possibile che Giorge e Imogen finiscano assieme? Mi piacerebbe.
La storia è lineare, tranquilla e senza scossoni, come quasi tutte le storie della Balogh. Devo dire che ho preferito La luce dell’amore, mi ha coinvolta maggiormente.
Storia davvero molto bella quella di Ben e Samantha, come le altre due della serie già pubblicate. Mi sorprende sempre come la Balogh riesca ad emozionarmi e a farmi affezionare ai suoi personaggi scrivendo storie relativamente tranquille e senza grandi colpi di scena. Mi sono piaciuti molto i dialoghi, ed ho trovato molto dolce Ben con il suo timore di non essere abbastanza per Samantha e di poterla deludere. Come sempre mi ha fatto piacere nel finale ritrovare i Sopravvissuti riuniti insieme, è’ una scena molto bella, di complicità e di sincero affetto tra persone affini. Non so perché ma fin dal primo libro della serie ho avuto la sensazione che George e Imogen siano destinati a stare insieme…
Data la notizia di ieri della soppressione degli storici negli Emozioni spero vivamente di poter leggere i restanti libri di questa bellissima serie, se così non fosse sarebbe davvero una grande delusione per me.
@Alice
E’ bello vedere che non sono l’unica ad avere avuto questa impressione su George e Imogen.
@lucia g
Io credo che non siamo solo noi a pensare questo!
George e Imogen per il momento ci sono stati fatti soltanto intravvedere dalla Balogh, forse George un po’ di più anche attraverso le parole e i ricordi degli altri Sopravvissuti, Imogen è’ ancora tutta da scoprire, ma mi farebbe piacere se la nostra autrice unisse le loro solitudini in una storia d’amore di quelle che sa raccontare così bene.
Mi è piaciuto davvero molto questo romanzo, come anche i due che l’avevano preceduto e non vedo l’ora che esca quello su Flavian, uno dei Sopravvissuti che m’intriga di più! Purtroppo con la soppressione degli Emozioni storici chissà quando avremo la possibilità di leggerlo! Su Imogen e George anch’io pensavo che potessero mettersi insieme ma sbirciando nel sito della Balogh sembra di no perché ogni uno avrà un suo libro.
Mi spiace ma George e Imogen non sono destinati a stare insieme. Il libro di Imogen uscirà il prossimo settembre in lingua e la sua metà si chiama Percival Hayes mentre il libro di George è previsto per il 2016.
@Alessandra
Peccato…..l’idea dei due insieme piaceva a molte. Adesso chissa’ quanto dovremo aspettare per leggere se ha ragione la Balogh oppure noi!