“I segreti di mezzanotte” di Jennifer St. Giles – Classic 1094
Erano solo sogni,
ma l’amore era vero
I sogni di Cassie Andrews ogni tanto raccontano il vero, ma purtroppo sono sogni di morte. Quando le visioni riguardano la cugina Mary, scomparsa dal castello dei Killdaren, in Cornovaglia, dove lavorava come istitutrice, Cassie sente che la sua morte non è accidentale. Decisa a indagare, si fa assumere come cameriera al castello, e ben presto si ritrova affascinata dal tenebroso padrone di casa, Sean Killdaren, un uomo che vive solo di notte e sul quale grava una maledizione. Nonostante Sean non desideri coinvolgere la giovane nella propria vita, l’attrazione che fra loro nasce è troppo forte per essere repressa…
Note:
I SEGRETI DI MEZZANOTTE ( Midnight Secrets ) è la prima opera di Jennifer St. Giles, affermata autrice di numerosi romanzi storici, contemporanei e paranormali, pubblicata da Mondadori nella collana I Romanzi. Si tratta del primo romanzo della serie Killdaren.
La serie proseguirà con “Darkest Dreams“ e “Silken Shadows”, di prossima pubblicazione.
Ambientazione:
Inghilterra, Cornovaglia, 1879 ( epoca vittoriana )
Un uomo che vive solo di notte? Quindi di giorno non è umano. Wow!
Non lo perderò.
Nemmeno io.
Trama molto stuzzicante.
Concordo…mi incuriosisce molto il fatto che viva di notte…
Magari ha solo una malattia della pelle…;)
@ elena
Il fatto che su di lui gravi una maledizione mi fa sperare che si trasformi, magari in un animale. Dopo Lady Hawke e La Bella e la Bestia, di certo me lo aspetto. Adoro queste storie!
@GIUSY73
La trama di questo libro mi aveva fatto subito pensare a Lady Hawk.
Inoltre come ho già scritto altre volte La bella e la bestia e’ la favola che preferisco tra tutte!
@ Alice69
Mi fa piacere che abbiamo gli stessi gusti. Quando commenteremo la storia si vedrà se abbiamo anche le stesse opinioni. Lo spero
@Alice69 e GIUSY73: La bella e la bestia è anche la mia favola preferita!!! E anche io vado pazza per questo genere di storie
Ovviamente questo sarà il primo libro del mese di ottobre che leggerò.
@ Lauretta
Leggerò volentieri il tuo parere. E’ fantastico avere amiche lettrici!
@a tutte
Quando mia figlia era piccola guardavamo incantate il cartoon di La Bella e La Bestia.
Il personaggio la bestia/leonina era formidabile.
Dolcissima la colonna sonora di Gino Paoli e figlia
@GIUSY73:
Io leggo con piacere i tuoi commenti e anche per me è davvero bellissimo avere amiche lettrici
@PATTY
Quel cartone è stupendo!
Il romanzo è narrato in prima persona, cosa che non apprezzo perché i pensieri del protagonista sono off-line. Ormai l’ho comprato e spero che la storia valga la pena di essere letta, anche se lui non si trasforma in nessun animale e non posso scrutare nella sua mente. Spero anche che il filone giallo non sia deludente…. ma riflettendoci la colpa è mia che lascio correre troppo la fantasia e immagino storie completamente diverse.
Finito di leggere. Tutto sommato mi è piaciuto, anche se avrei preferito che non fosse narrato in prima persona. Non mi sono annoiata, la parte gialla è interessante, ma alcune situazioni mi hanno lasciata perplessa.
SPOILER
-Come ha fatto Sean a sapere della scomparsa di Cassie e a trovarla subito? Non credo che mi sia sfuggito un punto ma potrei sbagliarmi.
– La zia Lavinia è afflitta dalla morte della figlia ma quando, nel finale, Cassie arriva alla locanda non le chiede se ha delle novità da riferire sulla sua morte. Come se questo passasse in secondo piano davanti al piacere di intrattenere dei nobili. Mah!
-Il conte di Dartraven è un personaggio ambiguo. Pare che abbia smesso di amare dopo la morte della moglie (immagino per il dolore) ma non mi pare che si privi dei piaceri terreni. Infatti si è consolato in fretta.
-Perché Mary, quando era al castello, non ha scritto a Cassie? Eppure erano molto legate.
Nonostante ciò, l’ho trovato carino. Immagino che il prossimo sia su Andromeda e Alexander. Singolare la scelta dei nomi delle sorelle Andrew, nomi di stelle. Bellissimi.
Molto toccante la lettera che Cassie scrive a Sean. Leggerò sicuramente i seguiti. Voto 6+
Il romanzo sembra appartenere al genere c.d. fantastico.
Mary è morta? Annegata o uccisa? Esistono i vampiri? E Sean, che non sopporta la luce del sole, è un vampiro? Di chi è figlia Rebecca? Perché il castello è pervaso da un’atmosfera negativa? Esiste davvero la maledizione dei gemelli Kildaren?
Ma forse il romanzo non appartiene a nessun genere preciso. Quando, dopo un lungo stiracchiamento (più o meno due terzi del volume), si arriva finalmente alla conclusione, io ero stufa marcia e davvero annoiata (ho pure saltato qualche frase per farla finita). Né si può dire che il finale sia proprio soddisfacente. Noiose pure le scene di sesso. E purtroppo ci sono due seguiti.
Il libro mi è piaciuto fino a quando i misteri hanno iniziato a essere svelati. A quel punto è stata una delusione dietro l’altra.
Quando ho scoperto il motivo per cui Sean vive di notte mi sono cadute le braccia.
Mi ero illusa che la “Maledizione del Drago” fosse qualcosa di molto più losco di semplici constatazioni annotate in un vecchio libro.
E il Cerchio delle Vergini di Pietra, il relativo mito celtico e la traccia di sangue trovata su una di quelle pietre? Si tratta di nuovi elementi gettati nel calderone delle cose di cui la St. Giles parla e che non servono in alcun modo a chiarire gli interrogativi posti durante la narrazione.
L’autrice ha deluso tutte le aspettative che nella prima parte del libro aveva alimentato e, per di più, non ha chiarito i punti fondamentali della storia (com’è morta Helen? Mary è davvero deceduta così?).
Questo romanzo è il primo di una trilogia, e non mi ha reso affatto ansiosa di leggere i due libri successivi.
@ Lauretta
Secondo me, il prossimo volume svelerà i misteri non risolti. Andromeda ha il dono di capire gli stati d’animo toccando le persone. E ho il sospetto che chi abbia ucciso Helen, viva ancora al castello… Ora che Cassie vivrà con Sean, la sorella si recherà certamente in visita, e magari toccando la mano di un certo gentiluomo capirà chi è l’assassino. Almeno spero che sia così.
@GIUSY73
Anch’io mi aspetto che nei prossimi volumi i misteri irrisolti vengano chiariti.
Però avrei preferito che questo romanzo fornisse già delle risposte, e che magari nei romanzi successivi venissero sollevate e risolte questioni diverse. Insomma, mi sarebbe piaciuto qualcosa di un po’ più autoconclusivo.
In ogni caso, prima di leggere il prossimo volume, attenderò la tua recensione e quella delle altre lettrici!
Molti misteri sono rimasti senza soluzione: come è morta veramente Mary, da dove origina la Maledizione del Drago, che sorte ha avuto Flora, la sorella di Bridget? E altrettante storie personali: c’è un futuro insieme per Stuart e Bridget, e l’amore di Prudence per l’ambiguo conte di Dartraven,il padre di sua figlia Rebecca? L’interesse di noi lettrici è stato destato, quindi, spero che nei prossimi romanzi della serie la nostra “fedeltà” sia ricompensata adeguatamente.
Un saluto alle altre lettrici.