“La seduzione di un gentiluomo” di Cecilia Grant – Passione 115

PASSIONE_115“Sensuale, erotico, emotivamente intenso.”
Madeline Hunter

Mantenuta di un ricco signore, Lydia Slaughter è un genio con i numeri e il suo obiettivo è vincere a carte la somma che le garantirà l’indipendenza. Conosce bene gli uomini, sia in camera da letto sia al tavolo da gioco, e non ha paura di piegare le regole a proprio vantaggio. Così è per lei facile spennare Will Blackshear a vingt-et-un. Anche l’eroe di Waterloo ha estremo bisogno di vincere molto denaro, e nonostante non intenda farsi distrarre dal desiderio, un’alleanza con Lydia potrebbe rivelarsi utile per entrambi. E la posta in gioco è molto alta, poiché a ogni puntata, allettata anche da tacite promesse di piaceri carnali, si fa più grande l’unico rischio che non possono permettersi di correre: innamorarsi…

Note:

LA SEDUZIONE DI UN GENTILUOMO ( A Gentleman Undone ) è il secondo romanzo della cosiddetta serie Blackshear, che ha per protagonisti i componenti dell’omonima famiglia.
La serie, che si è aperta con IL RISVEGLIO DI UNA LADY ( A Lady Awakened ) – nr. 109 della collana I Romanzi Passione, proseguirà con “A Woman Entangled”, di prossima pubblicazione.

Ambientazione:

Inghilterra, 1816 ( periodo regency )

Premi e riconoscimenti della critica:

Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2012 come Miglior Romanzo Storico Sensuale ( Best Sensual Historical Romance)

Commenti
  • GIUSY73

    Il primo della Grant non mi era piaciuto. Ora il secondo parla di una mantenuta e di gioco d’azzardo come unica soluzione ai problemi economici…. Mah! Non è che il romanzo mi attiri ma vorrei dare un’altra possibilità all’autrice. E spero di non pentirmene.
    Neanche la copertina mi piace… Pessimo auspicio. :(

  • Matesi

    A me invece il primo era piaciuto. La trama di questo non mi entusiasma, ma staremo a vedere.

  • virginia

    Il primo mi era piaciuto moltissimo, quindi prenderò anche questo

  • Lauretta

    Purtroppo il primo non mi era piaciuto, e nemmeno a me la trama di questo secondo volume ispira… aspetterò i commenti.

  • lucia g

    Il primo mi era piaciuto proprio perché diverso dal solito, questo staremo a vedere. Non ho capito qual’e’ il collegamento con il primo, il cognome Blackshear non mi corrisponde a nessuno degli altri due protagonisti.

  • ALE64

    Bellissimo,intenso,profondo.Protagonisticomplessi danneggiati dalla vita,ma dotati di grande forza e determinazione.Riguardo alla trama trovo che pur non essendo la storia particolarmente originale, la scrittrice la affronta in modo non banale.Non è un romanzo ‘rosa’,il suo colore è senz’altro più vicino al grigio.A me è piaciuto moltissimo.

  • ALE64

    Scusate…’la affronti’

  • Dani

    Personalmente l’ho trovato noioso (anche il primo, però). Personaggi tratteggiati in modo inverosimile rispetto al periodo in cui è ambientato il romanzo. Credo ci siano almeno 100 a nani di differenza!

  • Dani

    Leggasi anni e non a nani (colpa dell’ipad). Last but not least, la contestualizzazione storica e’ importante e sembra che molte autrici moderne lo dimentichino!

  • vittoria

    Straordinario. Originale la storia e di più il modo di raccontarla. Le scene “passione” necessarie allo sviluppo psicologico dei personaggi ed a chiarire meglio la trama, e non fine a sè stesse giusto come riempitivo.
    Dei romanzi in uscita questo mese, a mio parere, il migliore.

  • virginia

    Come il primo romanzo i personaggi sono “diversi” c’è una buona analisi psicologica, così che i personaggi risultano reali, con i loro pregi e difetti. La trovo un’autrice molto “originale” e mi ricorda la Balogh dell’inzio quando non era ripetitiva come è diventata adesso.

  • Matesi

    Se Il risveglio di una lady era stato originale, non so come potrei definire questo.
    Premetto che detesto tutti i giochi, in particolare quelli che comportano il ricordarsi quali carte sono uscite e quali no. Inoltre il calcolo delle probabilità mi è veramente ostico, e di questo si parla per una larga fetta del romanzo. Vi sono molte situazioni imbarazzanti per una lettrice di rosa e lo stesso vale per quasi tutte le scene di sesso. Il finale abbina realismo e romanticismo in modo molto diverso dal solito. E quando mi sarò ripresa dallo choc, forse riuscirò ad esprimere un giudizio che tenga conto di tutti gli elementi.

  • Matesi

    Lucia g
    Ormai avrai capito che Will è il fratello di Martha e Nick. Tutti ricompaiono in questo volume.

  • lucia g

    @Matesi
    No, che non l’avevo capito, non ho ancora fatto in tempo a passare in edicola, pero’ il primo mi era piaciuto tanto e quindi comprero’ anche questo.

  • GIUSY73

    Sono in fase di lettura, come promesso sto dando un’altra possibilitá all’autrice di piacermi. Poco male, la Grant nemmeno sa che esisto! Comunque, lo trovo più interessante del primo, anche se ancora devo terminarlo e potrei rimangiarmi parole e pagine. A proposito: a pag 35 del reader il nome della protagonista diventa Lynda,poi di nuovo Lydia…va bene che qualche refuso possa sfuggire ma per un momento ho creduto che ci fossero due donne. :)

  • vittoria

    @ ALE64 e Virginia. Pare che questo romanzo sia piaciuto senza riserve solo a noi. Mi permetto quindi di stringervi la mano (metaforicamente si intende).
    @ Dani. Non discuto il tuo parere ma perchè “in modo inverosimile”? Se ti riferisci alla protagonista, anche senza andare a cercare nei libri di storia mi vengono in mente eroine ben più “moderne” di questa, p.es. una povera ragazza di campagna che nel medioevo alla testa di un esercito ha battuto gli invasori del suo paese, od una bellezza dei bassifondi che nell’ Inghilterra del XVII secolo è diventata la favorita di un Re (nonchè la donna del suo cuore) suggerendogli, fra l’altro, di permettere ad attrici donne di calcare le scene.
    @ MATESI. Il parere definitivo?
    Sono davvero interessata ….

  • GIUSY73

    Sono a metà. Che fatica leggere pagine e pagine di calcoli matematici, probabilità, gioco d’azzardo…!!
    Mi auguro che la seconda parte sia più avvincente.

  • lucia g.

    Mi e’piaciuto tantissimo, per una volta protagonisti squattrinati e senza virtu’. Visto che era bello anche il primo, naturalmente per me, adesso devo completare la serie.

  • GIUSY73

    Una domandina al volo ai protagonisti:

    SPOILER

    @ WILL – Ti infuri facilmente per come il suo protettore tratta Lydia in pubblico e poi TE LA GIOCHI A BILIARDO???
    @ LYDIA – Dopo lo scandalo della gravidanza i tuoi genitori non ti hanno buttato fuori di casa ma sei comunque finita in un bordello? Forse nessuno ti ha dato un posto di lavoro onesto perché non l’hai cercato.

    Che disdetta non poter chiacchierare con la Grant!

  • lucia g.

    @Giusy
    Non pretendo di essere la Grant, pero’ ti dico come ho interpretato io il romanzo, visto che mi e’ piaciuto.
    Will fa quella scommessa su Lydia proprio per salvarla per una notte dal suo protettore e infatti lui dopo dorme sul pavimento, naturalmente quelle che sono buone intenzioni scatenano una reazione a catena di eventi, ma d’altra parte di un romanzo si tratta e l’autrice doveva pur prepararsi la strada per spianarsi il finale.
    Per quello che riguarda Lydia, da quello che si capisce dal libro io credo che un lavoro onesto non l’abbia neanche cercato, proprio perche’ lei va a lavorare nel bordello non per guadagnarsi da vivere ma solo nel tentativo di ammazzarsi, cosi’ finalmente avra’ “espiato la sua colpa”.

  • GIUSY73

    @ lucia g.
    Ammento che il romanzo è scritto davvero benissimo e che lo trovo più interessante del primo, ma purtroppo è proprio la storia che non mi piace tanto, non è quella che di solito amo leggere. Posso capire Lydia che cerca di espiare a modo suo la “colpa”… ma Will non doveva metterla in palio dopo aver disprezzato il comportamento di un altro uomo, perché la cosa lo fa apparire ipocrita (anche se poi si comporta onorevolmente). L’ha esposta all’ennesima umiliazione e di certo non me lo aspettavo dal protagonista. Mi piacerebbe parlare con la Grant per spiegare le mie critiche. Provo rispetto per chi scrive un libro, e di certo non è colpa dell’autrice se non tutte le lettrici apprezzano la sua l’opera. Parlo per me, naturalmente.

  • GIUSY73

    Ho riletto il mio commento due volte prima di pubblicarlo ma ci sono lo stesso dei refusi. Caspiterina! Ci vorrebbe un correttore automatico per le pasticcione come me.

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