“Il risveglio di una lady” di Cecilia Grant – Passione 109

“Questo libro è un gioiello.”
Mary Balogh

Alla morte del marito, Martha Russell rischia di perdere tutto. L’unico modo per mantenere la dimora e proteggere la servitù dall’infame cognato è annunciare di avere in grembo un erede. Così, mettendo da parte il decoro, si rivolge al suo nuovo vicino, un giovane uomo esiliato da Londra con la fama di libertino, e gli offre un accordo: un mese di incontri illeciti a pagamento. Theophilus Mirkwood non può resistere a una proposta tanto trasgressiva e accetta, ripromettendosi anche di sedurre la bella vedova. E sebbene Martha non voglia trarre alcun piacere da lui, Theo non si rassegnerà a pretendere molto più del suo corpo…

Note:

IL RISVEGLIO DI UNA LADY ( A Lady Awakened ) è il romanzo d’esordio di Cecilia Grant, ed è la sua prima opera pubblicata da Mondadori. Si tratta del primo romanzo della cosiddetta serie Blackshear, che ha per protagonisti i componenti dell’omonima famiglia.
La serie proseguirà con “A Gentleman Undone” e “A Woman Entangled”, di prossima pubblicazione.

Ambientazione:

Inghilterra, 1814 ( periodo regency )

Premi e riconoscimenti della critica:

All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )

Commenti
  • Matesi

    Caspita! Che scrittrice!
    Lo spunto iniziale si rifà alla tradizione del romanzo d’appendice, ma la riformula nei modi della narrativa erotica. C’è una donna che offre ad un libertino del denaro per farsi mettere incinta e quindi non dover lasciare la tenuta del marito appena defunto. Cosa può esserci di più riprovevole? E invece si tratta di un romanzo improntato ai più alti principi morali. Perché l’erede a cui bisogna sbarrare la strada è un egoista insensibile farabutto stupratore. E lo scopo di Martha è quello di mettere al sicuro tutti i fittavoli, i dipendenti e soprattutto le cameriere della casa. Da parte sua Theo è un farfallone ozioso e quindi lussurioso, che viene costretto da un padre lungimirante ad assumersi responsabilità e diventare un erede affidabile, dotato di spirito imprenditoriale e di capacità di amministrazione.
    Naturalmente, anche mentre mi lasciavo trascinare affascinata dalla lettura, mi chiedevo per quale mai motivo detesto tanto le protagoniste prostitute e invece accetto con solo un po’ di imbarazzo un eroe gigolò. Si tratta della mentalità maschilista da cui siamo ancora condizionati, nonostante le nostre migliori intenzioni (anche se naturalmente il denaro nel romanzo ha pochissimo spazio).
    Dopo l’inizio la narrazione si sviluppa in modo davvero convincente e seducente. Perché Theo finisce col sedurre anche noi, non solo Martha.
    Davvero eccellenti le scene di sesso, dove l’autrice riesce a far sentire le sensazioni e le emozioni dei protagonisti e l’amore che pian piano sboccia fra loro. Travolgente il finale.
    Ottima la traduzione, dove finalmente si presenta in modo corretto l’alternanza fra voi e tu, di rigore all’epoca nei rapporti fra uomo e donna. Peccato che la stampa, invece, lasci a desiderare per la presenza di vari refusi. Non parliamo poi della copertina, che davvero non fa onore ad un romanzo così bello.
    Insomma si tratta proprio di un DIK questa volta. Naturalmente sono già in ansiosa attesa dei seguiti.

  • angela

    Condivido pienamente l’opinione di Matesi! Wow che esordio!!! Mi è piaciuto davvero…aspetto anche io (in ansia) i prossimi due libri. Consigliatissimo!!!

  • PATTY

    @ Matesi e angela

    Caspita che entusiasmo.
    Dovrò proprio leggerlo.

  • Pierangela

    Ottima recensione Matesi,concordo con te.

  • virginia

    Una nuova autrice da seguire e amare

  • GIUSY73

    Sono a metá lettura. Il romanzo è scritto bene ma non mi coinvolge per niente. Gli accoppiamenti (perchè di questo si tratta finora) tra i protagonisti mi lasciano un senso di vuoto e di freddezza. Romanticismo inesistente. Noiose le vicende fuori dall’accordo. Sto pensando seriamente di abbandonare la lettura ma cercheró di resistere, non vorrei perdermi qualcosa di bello, se c’è. È la seconda autrice, dopo la Bourne, che pur non trovando difetti sulla scrittura notevole, mi lascia imdifferente
    Forse è solo questo romanzo a non prendermi e magari il prossimo sará diverso. Lo spero.
    A fine lettura ( chissá quando) lasceró un altro commento.

  • Maura

    Cecilia Grant, dove sei stata sino ad ora.?
    Romanzo da rileggere sicuramente.
    Il commento di Matesi è esaustivo quindi aggiungo solo, speriamo di non dover attendere molto per leggere i prossimi.

  • Matesi

    @ Giusy73
    Tieni duro. Il meglio deve ancora venire.

  • ele

    sono con Giusy!
    Anch’io faccio fatica ad andare avanti: sono a metà libro e non c’è una scintilla di passione, una minima attrazione tra i due. Lei soprattutto, definirla cadaverica è un eufemismo; non prova niente, non sente niente, ci va a letto ma non sa il suo nome di battesimo (sarà coerente con gli usi dell’epoca ma…che tristezza!).Lui si salva ma la narrazione è lenta, apatica e al momento devo costringermi a continuare, cosa che odio da impazzire quando si tratta di romance. Vorrei avere quella sensazione di anticipazione, di curiosità,di…avete presente quando state cucinando la cena, mettendo a tavola i bambini, cacciando fuori il gatto ma il pensiero di come andrà a finire vi rode?? Farò lo sforzo per non perdermi nemmeno io qualcosa di interessante, ma per il momento metà del libro è da cestinare…

  • ALE64

    Condivido pienamente l’opinione di Matesi,l’ho finito due giorni fa ma ogni tanto ci torno con il pensiero.
    Ho trovato davvero originale e interessante l’approccio alla passione di Martha che non si innesca fino a che non acquista stima in Theo.E poi ho adorato Theo, sì, assai superficiale all’inizio, ma anche sensibile e determinato a trovare una strada con lei.Che bello quando si leggono libri così!

  • Matesi

    Come siamo diverse!
    Tutta la prima parte del libro, dove la protagonista si concede senza amore né desiderio, ma con la determinazione di un risultato importante da raggiungere, mi ha interessato moltissimo, un po’ per la sua originalità, un po’ perché mi è sembrato molto più realistica di tutti quei romanzi in cui vergini inesperte diventano nel giro di ventiquattr’ore delle ninfomani assatanate.

  • Patty

    Faticaccia a procedere.
    L’idea e’ bella , ma per ora niente furia nella lettura tipo”Lord della seduzione” ” Duca di Ghiaccio”o vari Kleypas. Pretenziosa forse?
    Vedro’…

  • GIUSY73

    Ancora non l’ho terminato ma la prima parte non mi è proprio piaciuta. Theo è un libertino quindi dovrebbe sapere sin da subito o quasi come risvegliare il corpo di una donna che non collabora. Non mi aspettavo certo l’innamoramento immediato ma trattandosi di un romanzo un pó di magia, un tocco di romanticismo, un pizzico di sensualitá poteva rendere puó accettabile la storia. Invece cosí è solo una situazione squallida, per i miei gusti. Comunque lo finiró.

  • GIUSY73

    Poteva rendere piú accettabile…
    Dovrebbero darmi il premio per gli errori e i pasticci! Sono un caso disperato :(
    Aggiungo al commento precedente che per il mio carattere, al posto di Theo, mi sarei sentito un robot, non un uomo. Pessima sensazione!

  • angela

    Non si può paragonare questo romanzo a “il lord della seduzione” (il primo romance che ho letto)è un confronto ingiusto e che non ha nessun senso. L’originalità, la trama diversa dal solito, i protagonisti e il tipo di scrittura, hanno fatto la differenza. Insolito, particolare, a volte noioso a me è piaciuto proprio per questo,

  • Maura

    SPOILER SPOILER

    Io ho inteso che lei non è che non prova niente, ma si impone di non provare niente, perchè il fine è avere un bambino per salvare l’eredità e non provare piacere tra le braccia di un uomo che non è suo marito, e Theo l’ha capito e non le chiede niente. Certo potrebbe essere discutibile tale scelta, i figli si dovrebbero fare solo per amore, ma…. c’è di peggio.
    Poi mi chiedevo, ok salvare le cameriere dalle attenzioni indesiderate del cognato, ma alle cameriere delle altre abitazioni chi ci pensa?
    Sì lo so, sono troppo razionale e se guardiamo tutto nessuno scriverebbe più romanzi, ma questa idea mi ha girato per la testa sin dall’inizio.

  • Matesi

    S
    P
    O
    I
    L
    E
    R
    Io sono stata molto divertita dal fatto che per la prima volta in un rosa erotico, se ricordo bene, al protagonista capita di fare cilecca. Certo in quella situazione… tutta la mia solidarietà.
    E avete notato il garbo con cui l’autrice narra il fatto? Fatto poi fondamentale per il seguito della vicenda.

  • vittoria

    @ MATESI

    Sono pienamente d’accordo ed anche di più. Posso aggiungere, anche se scontato, che lo spunto iniziale sicuramente originale da solo non sarebbe bastato a fare di questo romanzo ciò che è ovvero una prova di vera e grande narrativa, con una particolare tesi nascosta, di cui offre un’ avvincente raffigurazione: ovvero che non vi è soddisfazione sessuale piena se non accompagnata da un’ intesa sul piano sentimentale qualunque essa sia.

  • Matesi

    @ Vittoria
    Non avrei potuto dirlo meglio.

  • GIUSY73

    Finalmente l’ho finito. Migliora nel finale ma non tanto da volerlo rileggere.
    Una scena mi ha colpito molto: povero Signor Barrow! Che tristezza la solitudine nella vecchiaia!
    Mi è piaciuta la soluzione di Martha al suo problema e la chiacchierata del protagonista col genitore. Un uomo è maturo quando ammette i propri errori, se ne assume la responsabilitá e ne accetta le conseguenze.
    Voto 6-

  • Matesi

    @ Maura
    Secondo me, la morale del libro è: fa’ quel che puoi, nei limiti in cui puoi. Alle altre cameriere penseranno gli altri che sanno. A Londra o altrove Martha non può arrivare.

  • Maura

    @Matesi
    E’ vero, hai proprio ragione.

  • cleb

    io mi sono pentita di averlo acquistato. ho faticato molto a finirlo. l’idea è carina, il fatto che non ci sia subito lo slancio erotico, l’amore immediato lo rende diverso. Tuttavia ho veramente trovato eterno arrivare all’ultima pagina. l’ho trovato piatto e monotono.

  • vittoria

    @ MATESI
    Milady grazie del lusinghiero complimento che ho molto gradito –

  • Matesi

    @ Vittoria
    La regina d’Inghilterra mi ha conferito un titolo a mia insaputa?

  • lucia g

    Romanzo che mi e’ piaciuto tanto proprio perché parte da un punto di vista diverso dal solito. Theo mi fa una tenerezza quando pensa di essere chissa’ quale seduttore e invece incappa in una donna che conquista aggiustando il tetto dei fittavoli! Se ho ben capito questo e’ un esordio e allora diciamo che ho buone aspettative per i px libri che l’autrice scrivera’. Siccome sono una a cui piacciono moltissimo le scene brillanti, devo dire che il mio must di questo romanzo e’ il maiale dei Weaver (che naturalmente si e’ preso anche lui una cotta per Theo!)

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