Da vari commenti letti in rete so che questa serie dovrebbe essere davvero bella, quindi sarà un acquisto sicuro anche se “Un’occasione d’oro” mi era piaciuto meno di quanto mi aspettassi.

Siiiiiiiiiiii finalmente!!!!!!!!1

Ho letto talmente tanti commenti positivi su questa serie che questo libro devo leggerlo assolutamente!

Si, Si, questo sarà mio!!!!

ma l’uscita in ebook quanto è prevista??

Spero che sia migliorata l’impaginazione degli Emozioni… la volta scorsa il carattere usato, troppo stretto, mi ha reso impossibile la lettura.
Mi dispiacerebbe dover riprendere anche questa volta gli ebook…

Comprato e letto in digitale, perche’ il nuovo formato non mi piace molto, ma e’ un dettaglio. Sono davvero contenta di aver dato un’altra occasione a questa scrittrice, che con il suo primo libro in italiano (“Un’occasione d’oro”, nella stessa collana) mi aveva delusa… un bel po’. Invece, questo suo primo della serie Chinooks e’ veramente un lavoro migliore. C’e’ qualcosa che non mi fa dare punteggio pieno, ma in generale l’ho apprezzato. Partendo dal fatto che mi piacciono abbastanza i contemporanei ambientati nel mondo dello sport […], questo mi e’ sembrato interessante nel suo genere. I personaggi si tagliano bene, soprattutto la protagonista femminile. La bimba e’ deliziosa e molto credibile, il protagonista maschile e’ bello il giusto, e la sua evoluzione interiore e’ abbastanza ben caratterizzata. Molto ben costruiti i dialoghi, e i luoghi descritti sono bellissimi senza essere di plastica (la casa al mare di lui e’ semplicemente fantastica!…). Come ultima cosa sul libro, due annotazioni: il difetto principale del romanzo e’, a mio avviso, proprio nell’ultimissima parte, ossia quella del “lieto fine”; mi e’ sembrato che John cambiasse troppo precipitosamente atteggiamento e carattere, la sua dichiarazione non mi e’ sembrata nel suo stile… troppo sdolcinata, insomma, considerando come si era comportato fino a quel momento E’ vero che l’amore cambia le persone, ma insomma… Inoltre, come seconda nota: spesso, piu’ che alle vicende dei due protagonisti, ero piu’ interessata a quelle della storia secondaria tra Mae e Hugh. Questi ultimi due personaggi mi sono stati immediatamente simpatici e benissimo assortiti… Avrei voluto che la loro storia fosse piu’ approfondita! Anche in virtu’ di quest’ultima cosa, do’ a questo romanzo un bel 7 pieno, e aspetto con piacere i prossimi della serie per continuare a seguire le vicende dei giocatori della squadra.

Forse non c’è feeling tra i miei gusti e i libri di Rachel Gibson perché la storia d’amore tra John e Georgeanne non mi ha coinvolta più di tanto, sebbene il libro sia scritto bene e sia scorrevole (più di una volta mi sono trovata a rimpiangere moltissimo Harry e Alexandra, i protagonisti di “Senza respiro” della Brockmann, anche se so che non si possono confrontare due storie d’amore così diverse).
Molto intense, divertenti e a volte commoventi le scene in cui compaiono John e sua figlia Lexie, mentre imparano a conoscersi e a volersi bene, lui si dimostra sicuramente un papà affettuoso e desideroso di recuperare il tempo perduto.
Infine ho trovato davvero assurdo da parte di Georgeanne permettere ad una bambina di sei anni di truccarsi e vestirsi come un’adulta, sebbene solo nei fine settimana.

Senza dubbio superiore a Un’occasione d’oro, non assomiglia per niente ad una soap e non annoia mai. Certo all’inizio la protagonista sembra davvero un’oca e non si può negare che John si comporti da ‘sportivo strafottente’. Ma l’autrice non tarda a scoprire le carte: Georgeanne è afflitta da carenza d’affetto e dislessia e John da rimorsi e sensi di colpa, oltre che da due matrimoni sbagliati e da una certa tendenza all’alcolismo. La storia non è molto originale, ma tutto sommato un romanzo carino.
Forse persino più interessante la coppia parallela.

Carino questo libro (adoro gli sport romance) ma con qualche dubbio soprattutto su delle cose trattate troppo sbrigativamente. Per prima cosa il fratello di Mae, l’amica di Georgeanne è specificato da qualche parte di cosa è morto perchè forse non ci ho fatto caso. Ho capito che era un cuoco molto bravo e una drag queen e che il suo compagno stava morendo di AIDS perciò presumo che sia morto anche lui della stessa malattia ma mi sembra che la cosa non sia stata approfondita per niente. E poi ad un certo punto Mae avrebbe voluto dire a Georgie la brutta esperienza che aveva avuto da giovane ma poi ci ripensa. Anche questa cosa poi non è stata chiarita oppure ho io un vuoto di memoria? La storia tra Mae e l’amico di John aveva delle grosse potenzialità peccato che le sia stato dato pochissimo spazio, forse sarebbe stato il caso che l’autrice ne avesse fatto un libro a parte. Ultimo dubbio sulle dinamiche della relazione tra John e Georgie, fino ad un certo punto non vanno proprio d’accordo e poi di punto in bianco le cose cambiano ma mi è mancato un certo approfondimento sulla modalità di questo cambiamento, ho trovato il tutto troppo repentino (non so se mi sono spiegata ma non voglio fare troppi spoiler)

libro davvero molto bello!!!