“L’ideale di moglie” di Mary Balogh – Classic 1068
Non si aspettava
di innamorarsi di sua moglie
Abigail Gardiner è appena stata licenziata ed è disperata. Così decide di rivolgersi a un lontano parente, il carismatico Miles Ripley, conte di Severn e nientemeno che lo scapolo più ambito di Londra, affinché le fornisca le referenze che l’aiutino a trovare al più presto un nuovo impiego. L’ultima cosa che si aspetta è di ricevere invece una proposta di matrimonio, che lei accetta d’impulso sorprendendo perfino se stessa. Una scelta che avrà poi conseguenze imprevedibili, perché se Miles aveva delle ragioni particolari per sposarla, lei nasconde un segreto che potrebbe compromettere il loro futuro. Proprio ora che l’amore è sbocciato inatteso…
Note:
L’IDEALE DI MOGLIE ( The Ideal Wife ) è il quinto romanzo della serie di ambientazione regency “Dark Angel”.
I romanzi precedenti della serie, CARO ANGELO INATTESO ( Dark Angel ), LA SPOSA DI LORD CAREW ( Lord Carew’s Bride ), UN AMORE INASPETTATO ( The Famous Heroine ) e LA DAMA COL MANTELLO ( The Plumed Bonnet ), sono già stati pubblicati da Mondadori – nr. 979, 1005, 1023 della collana I Romanzi Classic e nr. 133 della collana I Romanzi Oro rispettivamente.
La serie proseguirà con “A Precious Jewel” e “A Christmas Bride”, di prossima pubblicazione nella collana I Romanzi Classic.
Tra le opere di Mary Balogh già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo PRIMA, LE NOZZE ( First Comes Marriage ), LA PROPOSTA ( The Proposal ) e CUORI RUBATI ( The Secret Mistress ), nella collana I Romanzi Emozione; POI, LA SEDUZIONE ( Then Comes Seduction ), INFINE, L’AMORE ( At Last Comes Love ), COME UN ANGELO ( Seducing an Angel ), D’AMORE COME D’ACCORDO ( A Secret Affair ), nella collana I Romanzi Classic.
Ambientazione:
Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )
Imperdibile come tutta questa serie!
Non vedo l’ora di leggerlo, adoro questa serie e poi finalmente arriverà A Precious Jewel…
Lo prenderò sicuramente! Tutti i libri di questa serie sono bellissimi!!!!
Gran caos stamattina sugli ebook. Feltrinelli è passata al formato kobo, niente su Rizzoli e solo tre libri su Ibs. Uff!
Romanzo molto baloghiano, con un attacco davvero eccellente. Poi scade un po’, almeno per i miei gusti, dal momento che non mi piacciono gli intrighi e le bugie delle protagoniste mi imbarazzano, manco le dicessi io. Migliore il finale.
P.S. Mi interesserebbe molto sapere chi ha la responsabilità del clamoroso, ripetutamente ripetuto, “Whites”. Dev’essere qualcuno che non ha mai letto un regency in vita sua! Ma non si tratta dell’unico refuso.
Concordo con Matesi, l’inizio è buono,ma poi il libro diventa quasi noioso. La protagonista è addirittura antipatica (è la prima volta che mi capita per un romanzo della mia autrice preferita) logorroica, sventata e bugiarda. Il protagonista ha addirittura una l’aureola metaforica, nonostante la poca conoscenza reciproca e le continue bugie alcune addirittura inutili e subito sconfessate non
perde mai la calma e la fiducia nei confronti della moglie
SPOILER
SPOILER
SPOILER
Io l’ho appena iniziato e non mi piace, ed è veramente, veramente strano che a me non piaccia la Balogh. Per quanto mi sforzi mi sarà sempre difficile pensare che nella realtà una persona, precisamente un conte, si sposi la prima estranea che gli capita piuttosto di una bella ragazza, ma viziata. Ve be’ che è un romanzo ma c’è un limite a tutto!!!!!!
Cmq continuo a leggere, non si sa mai che poi migliori.
Vorrei agganciarmi a quello che dice Matesi a proposito dei refusi. Li chiameremmo refusi se non fossero così clamorosi. Il club per soli uomini WHITE’s a tutt’oggi roccaforte per soli uomini, fondato nel 1693 dall’ italiano Francesco Bianco (diventato Francis White) non ha nulla in comune con il Whites gentlemen club che È un locale per ” incontri” spogliarelli e cose così, un locale a luci rosse per intenderci. Non capisco perché ogni tanto i traduttori prendano iniziative (infelici direi) quando sarebbe semplice informarsi.
Dopo aver ultimato il romanzo, rimango della stessa opinione che avevo all’inizio. Mi dispiace molto, ma l’ho trovato patetico, è uno di quei romanzo che secondo me devono essere scritti per contratto, non sembra neanche della Balogh. Lei di solito riesce a creare empatia tra i personaggi e i lettori, in questo romanzo ci sono solo tante parole senza sentimento.
Delusione totale.
@FLM
Grazie per la tua precisazione, così anche oggi ho imparato una cosa nuova.
Incredibile che un’istituzione così “english” sia stata fondata da un italiano.
L’ho finito anch’io e devo dire che non mi è dispiaciuto. Purtroppo non è la Balogh dei bei tempi ma tutto sommato non è proprio brutto. Devo anche dire che non ho trovato la protagonista così negativa come descritta da Matesi e Virginia, mi sembra più scialbo lui. Lei è logorroica e vero ma di buoni sentimenti e le bugie le pesano tanto che le smentisce subito o le confessa
Maura
Io trovo più inverosimile che un uomo decida di lasciare l’amante con cui sta bene, (vedi che anche oggi l’attuale principe del Galles NON ha lasciato l’amante contraendo un matrimonio combinato). Comunque in un romanzo accettiamo tutto l’inverosimile perché il simile lo abbiamo. Io lo faccio se un romanzo mi gusta, se invece non mi va allora la cosa cambia……. 😀
@FLM
Dici bene: se un romanzo mi gusta, ho appena letto un romanzo di un’autrice italiana, che però non posso menzionare perchè della concorrenza, e ti posso garantire che, nonostante delle coincidenze improbabili, il libro è bellissimo, soprattutto il personaggio maschile. Quindi posso sorvolare benissimo su certe cose se cmq c’è della sostanza che poi te le fa dimenticare. In questo romanzo la Balogh proprio non ha messo alcuna sostanza perchè se la trama fa acqua da tutte le parti, i personaggi non sono da meno. Avrei voluto chiedere a Miles: ci fai o ci sei?
E e se devo sognare, non lo faccio di certo con un uomo così!!!!
Se non si trattasse di Mary Balogh con i Vs. commenti care amiche non so se lo avrai letto, invece come sempre con questa scrittrice è valsa davvero la pena.
L’inizio è di grande effetto ma assolutamente improbabile: quando mai un uomo per giunta nobile e ricco sfondato, se non in pericolo di vita, fa una proposta di matrimonio ad una che non ha mai visto e che conosce da 5 minuti.
Mi ha ricordato una soap opera che non mi vergogno a dirlo registravo tutti i giorni (orario dalle tre alla quattro o giù di lì) per poi “gustarmi” la relativa puntata alla sera. Si trattava di “SENTIERI” dei tempi migliori con trame scritte da gente capace ed interpretate da ottimi attori, dove come in questo caso la storia partiva da premesse illogiche ed avulse da ogni realtà ma poi si dipanava in avvenimenti logici, grandi emozioni e sentimenti condivisibili.
Questo romanzo dove capita molto poco, se non nelle prime pagine, e si regge solo sull’ incredibile talento della scrittrice, per me è una prova di grande capacità narrativa ed introspezione psicologica.
Romanzo che ho letto subito dopo La dama col mantello e devo dire che non c’e’ paragone, naturalmente a favore dell’ altro. Per me avrebbe potuto chiamarsi l’ideale di marito, piu’ che l’ideale di moglie. Il conte e’ giovane, bello, ricco, gliele da’ tutte di vinta…..ma quando ti capita uno cosi!!! Per ultimo volevo chiedere se qualcuna di voi ha trovato dei collegamenti con gli altri romanzi della serie, perché a me sembra che non ci sia nessun riferimento e mi domando perché e’ stato messo in questa, quando poteva benissimo essere un romanzo per conto suo.
Personalmente amo la Balogh come scrittrice, però anch’io non ho apprezzato questo romanzo perchè per la prima volta ho odiato la protagonista che ho trovato bugiarda,opportunista e logorroica; insomma davvero antipatica!!!