“La dama col mantello” di Mary Balogh – Oro 133

ORO_133“Una storia originale pervasa di intima sensualità.”
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Quale impulso potrebbe spingere un lord piacente e ricco, come il duca di Brightwater, a fermare la propria carrozza per dare un passaggio a una povera ragazza di provincia, sudicia e abbigliata in modo vistoso? La noia, senza dubbio. Poi la giovane Stephanie Gray racconta di essere stata derubata di ogni avere mentre era in viaggio per riscuotere un’eredità, ma lui, pur affascinato, non le crede. È invece più incline a divertirsi, senza preoccuparsi della propria reputazione. Sennonché, tutto quello che lei gli ha detto si rivela vero, e con stupore il duca si accorge che ha un solo modo per riparare al danno fatto: sposarla!

Note:

LA DAMA COL MANTELLO ( The Plumed Bonnet ) è il quarto romanzo della serie di ambientazione regency “Dark Angel”.
I romanzi precedenti della serie, CARO ANGELO INATTESO ( Dark Angel ), LA SPOSA DI LORD CAREW ( Lord Carew’s Bride ) e UN AMORE INASPETTATO ( The Famous Heroine ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 979, 1005 e 1023 rispettivamente.
La serie proseguirà con “The Ideal Wife”, “A Precious Jewel” e “A Christmas Bride”, di prossima pubblicazione nella collana I Romanzi Classic.
Tra le opere di Mary Balogh già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo PRIMA, LE NOZZE ( First Comes Marriage ), LA PROPOSTA ( The Proposal ) e CUORI RUBATI ( The Secret Mistress ), nella collana I Romanzi Emozione; POI, LA SEDUZIONE ( Then Comes Seduction ), INFINE, L’AMORE ( At Last Comes Love ), COME UN ANGELO ( Seducing an Angel ), D’AMORE COME D’ACCORDO ( A Secret Affair ), nella collana I Romanzi Classic.

Ambientazione:

Inghilterra, 1810 circa ( periodo regency )

Commenti
  • Matesi

    Questo romanzo ha un record assoluto: il titolo italiano peggiore da 16 anni a questa parte. Il titolo originale, infatti, significa “il cappello piumato” e allude all’elemento fondamentale per l’equivoco su cui si basa l’intreccio. Del resto non si capisce perché all’epoca dovesse stupire che una donna indossasse un mantello. Va bene: un mantello fucsia, ma nel titolo il colore non c’è.
    Si tratta di un romanzo psicologico, sul tipo di Una proposta e di Cuori rubati.
    Ma la prima parte è davvero deliziosa e divertente, mentre vediamo le cose dal punto di vista di lei e, alternativamente, da quello di lui. Alistair è un po’ sul tipo di Bewcastle, un duca, un uomo del dovere, imprigionato nella formalità. Lei è un po’ diversa da Christine, vedrete come. Secondo me, si tratta di un romanzo molto bello, forse il migliore di questa serie fra quelli pubblicati in Italia.
    Inadatta e per dire la verità orrenda la copertina.

  • Alice69

    Finalmente questo libro che tra l’altro non ho mai letto! Non ricordavo dai precedenti che il duca si chiamasse Alistair, nome che già mi piace perché mi ricorda il mio amatissimo Alistair Munroe, naturalista sfregiato dei quattro soldati della Hoyt!
    Concordo con Matesi sulla copertina, personalmente avrei preferito un bell’uomo o al massimo una coppia!

  • FLM

    Come sempre Matesi dice una grande verità: COPERTINA ORRENDA..(ma non le controlla nessuno ?)
    La vicenda si svolge nel 1810, cioè periodo Napoleonico con un preciso stile di abito: impero (vita alta) nella copertina vediamo un perfetto abito 600/700. Qualcuno potrebbe dire che non è importante, ci può anche stare, ma se leggiamo storico che storico sia anche nella copertina.
    Il libro comunque è bello e vale assolutamente la pena, per chi non l’ha letto, di leggerlo.

  • Michela

    Appena vista la copertina ho subito esclamato: “Orribileee!”
    Scusae lo sfogo, ma proprio non mi piace. I diversi colori utilizzati non si abbinano nemmeno. Capelli rossi, vestito oro, mantello viola. Mah. Chissà chi approva queste copertine. Deve avere davvero dei gusti particolari.

  • Cris

    ….ma lo smalto sulle unghie?!!?
    Inizio ora è dato che si tratta della Balogh ho buone speranze.
    @Matesi: condivido sempre in pieno i tuoi commenti!

  • rosm

    Scusate ma non potreste impegnarvi di più nella scelta delle copertine? Bei modelli, belle coppie, belle ambientazioni…personalmente la copertina mi condiziona moltissimo e questa è veramente orrenda, per questo motivo non comprerò questa nuova edizione di un romanzo che mi era molto piaciuto.

  • emanuela

    Concordo con voi per quanto riguarda la copertina…in giro si vedono deliziose e conturbanti immagini di donne, uomini o entrambi! Mi chiedo perché a noi italiani ci rifilano, la maggior parte delle volte, delle ciofeche…Mah
    Il libro è delizioso, i personaggi hanno entrambi una doppio gusto, croccante fuori, morbido dentro ^_-

  • lucia g

    Romanzo che mi ha provocato il classico effetto MAGONE BALOGH, che mi capita solo con i suoi libri e solo con quelli piu’ belli (per intenderci quelli in cui i due protagonisti non si capiscono e soffrono come cani). Solo, ho dovuto ripassare le puntate precedenti perché era passato un po’ di tempo dall’ultimo uscito di questa serie, redazione per i px non fateci aspettare una vita. Per quello che riguarda la copertina, la Balogh la comprerei anche se la copertina fosse la piu’ brutta del mondo.

  • Ricky

    Ho finito il libro ieri sera: molto carino! L’unico appunto che vorrei fare è che avrei voluto si dilungasse un po’ di più nella parte finale, dopo i chiarimenti. Comunque un libro piacevolissimo.

  • Rafa

    Avevo circa 13 anni quando lessi questo libro per la prima volta. Lo trovai in camera di mia madre e fu il primo romanzo che lessi di mia spontanea volontà. Sono passati dieci anni da allora e lo rileggo almeno una volta all’anno, è come un vecchio amico per me, lo conosco a memoria. Addirittura ne possiedo due copie e per fortuna hanno una copertina molto diversa! Stephanie meriterebbe decisamente di più!

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