“Il coraggio del cuore” di Maria Masella – Classic 1058
L’amore vince ogni sospetto,
e supera ogni segreto
Lorenzo Dellaspada ha giurato di vendicare la morte dell’amico Orazio e smascherare colui che lo ha denunciato come affiliato alla Carboneria. I suoi sospetti cadono su Magda, la donna che si è presentata per riscuoterne l’eredità. Con l’intento di conoscerla e scoprire se è veramente colpevole, Lorenzo fa ritorno a Genova, la città che anni prima ha lasciato per non essere costretto a giurare fedeltà ai Savoia. Scoprirà che Magda è molto diversa da come l’aveva immaginata: non soltanto possiede coraggio e carattere, ma è anche molto bella. Oltre a nascondere più di un segreto…
Note:
IL CORAGGIO DEL CUORE è l’ultimo, avvincente romanzo di Maria Masella, già autrice per i Romanzi Mondadori di numerosi romanzi storici, tra i quali ricordiamo LE RAGIONI DEL CUORE, LEGAMI D’AMORE, SCRITTO NELLE STELLE, IL PRIGIONIERO, PER VEDERE IL MARE, UN NOME DAL PASSATO.
Vi anticipiamo che giovedì 26 settembre pubblicheremo sul blog la videointervista in cui l’autrice presenta IL CORAGGIO DEL CUORE, insieme al primo capitolo del romanzo, che sarà scaricabile gratuitamente.
Ambientazione:
Italia, 1823
*** ebook prossimamente disponibile ***
Certo che siete sempre più in anticipo nel presentare i RM del mese successivo.
(non sono riuscita nemmeno a leggere ancora il romanzo di Paola Picasso e commentarlo: lo farò)
Felicissima dell’uscita di Maria Masella, della quale apprezzo molto lo stile.
E la videointervista????alle quali ci avete abituate???
BELLISSIMA COPERTINA!!!!
pardon, ho visto adesso che avete già la data della videointervista
Non mi ero accorta che erano già uscite le anticipazioni del mese. Ho visto invece sulla classifica amazon che gli ebook usciranno il 5 ottobre. Come forse avete già capito, conto i giorni per quando potrò leggere questo libro: meno 15. (Stia tranquillo, signor Biancolino: niente più conto alla rovescia, perché ormai il giorno di uscita è sicuro).
Molto belli la copertina e il titolo, trama interessante e autrice in gamba. Mio!
Grazie alle fedeli lettrici, spero che questo nuovo romance non vi deluda. E grazie alla redazione, anche a me è piaciuta la copertina con lo scorcio di mare. Un abbraccio e un appuntamento per la videointervista, poco professionale ma amichevole.
@Maria Masella lo sai che ti compro sempre a occhi chiusi!
Sun zeneize risu reu strinsu i denti e parlu ceu!
@ samanthalarossa
? Tradurre, prego. Penso di aver capito stringi i denti e parla così. Che altro? O che altro?
Ma sei genovese anche tu?
@matesi
“sono genovese, rido stretto, stringo i denti e parlo chiaro!”
Anch’io non me lo perdo questo, per me Maria Masella è una sicurezza e poi la copertina è stupenda.
@Maria Masella
Grazie. Lingua difficile il genovese!
Alla nostra Maria Masella, pura “zeneise”, i complimenti e gli auguri più cari da una collega, ma soprattutto da un’amica.
Paola Picassp
Domani…finalmente!
Ho preferito meditare sul romanzo per altre ventiquattr’ore. Il libro si inserisce nella tradizione di un certo romanzo d’appendice italiano: quindi una vicenda complicata piuttosto che complessa, dove l’autrice mette molta, forse troppa carne al fuoco, con trame, sottotrame e controtrame. Manca a volte un serio approfondimento: in particolare della vicenda di Filippo e Benedetta. Curioso poi che Lorenzo liquidi così sbrigativamente il passato di Magda: sarebbe stato preferibile, a mio avviso, inserire una scena-madre fra i protagonisti su tale argomento.
SPOILER
Così come viene tirata via la scena del tentato suicidio. Sono un po’ perplessa anche sui seguiti, che suppongo riguardino Ornella e Bianca.
Ornella e il dottore sono senza dubbio divertenti, ma ammetto che per il mio moralismo Ornella è troppo spudorata e certo un po’ anacronistica: prima scappa con un uomo, poi lo tradisce e lo abbandona per un altro, che sarebbe il grande amore della sua vita, che però non sposa, perché si tratta di un’istituzione superflua: ma! Sembra una sessantottina ante litteram!
Quanto a Bianca, sono troppo intrisa di spirito risorgimentale per approvare un legame con un austriaco. Ma immagino che la Masella potrebbe inventare qualcosa di adatto.
Nell’insieme, insomma, un po’ deludente.
@matesi
cara lettrice, mi dispiace che ti abbia deluso.
Aspetterò qualche giorno prima di risponderti in modo dettagliato, perché preferisco non dare troppe anticipazioni alle amiche che non l’hanno ancora letto.
Bianca? Ornella? Forse che sì forse che no!
Un caro saluto
Veramente molto molto bello questo nuovo romanzo di Maria Masella. Per quanto mi riguarda uno tra i più belli letti da parecchio tempo.
Una storia concreta, reale, ambientata in un periodo storico del ns. paese
Amo particolarmente l’ambientazione italiana nel romance, e Genova, descritta così magistralmente dall’autrice nei suoi angoli, piazze e palazzi , mi riporta immediatamente alla mia città (Trieste) anch’essa città di mare con i suoi chiari e scuri vicoli.
Ho sentito moltissimo la storia così drammatica, piena di passione, amore, e VALORI come l’onore e l’orgoglio e la gratitudine (che forse in questi ultimi anni sono andati un po’ scemando).
Non voglio addentrarmi nella trama x non svelare nulla alle lettrici che non l’hanno ancora letto.
Non posso esimermi però nel dire di quanto sono rimasta affascinata dal personaggio maschile Lorenzo, che lei l’ha voluto “nobile” di nascita ma che è riuscita a trasmettermi una nobiltà molto più profonda: il suo onore, l’orgoglio, l’amore immenso x questa donna..nonostante tutto.
Ho apprezzato moltissimo anche la protagonista femminile, Magda, una donna forte e coraggiosa….e non mi capita spesso di sentirle così in altri libri. Ma proseguendo nella lettura non avrei visto nessun’altra al fianco di Lorenzo.
Mi sono piaciuti moltissimo anche i comprimari in particolare la “zia Ornella, eccentrica, sopra le righe indubbiamente, ma di una simpatia unica, precorritrice nei atteggiamenti e scelte radicali forse di quel femminismo politico culturale e sociale che sarebbe iniziato più in là in vari paesi d’Europa. .
Mi farebbe molto piacere leggere una sua storia magari con il burbero Bacigalupo e di Filippo e Benedetta e perché no della timida Bianca.
un caro saluto.
@ matesi
se potessi raccontarti la vita di mio nonno, nato fine 800 rimarresti di stucco.
Anche lui ha avuto un vita con “molta carne sul fuoco”.
guerra in Russia, tornato a casa a piedi, l’amore di una vita che lo ha aspettato x anni, 10 figli, cardiopatico , comandava la sua famiglia e i lavoranti dei campi dalla poltrona del salotto ecc. ecc.ecc.
Con simpatia
Dopo aver metabolizzato il bel romanzo della Masella non posso non accennare ad un altro personaggio che mi è piaciuto moltissimo: Laurenz, l’austriaco…. il nemico.
SPOILER
Capisco benissimo le perplessità che possono nascere nell’ immaginare una probabile storia tra lui e perché no Bianca.
Ma di questo uomo ho notato solo la rettitudine morale, la correttezza, la gratitudine verso colui che lo ha salvato. Un bel personaggio, al di la del colore della giubba, che non ha un attimo di esitazione a mettersi in gioco x aiutare l’amico .
Provengo da una città (Trieste), che è stata l’ultima a raggiungere l’agognata italianità, grazie anche ai sacrifici di giovani irredentisti (struggenti le lettere che Oberdan 24 enne scrisse dal carcere alla madre prima dell’esecuzione).
Ma ci furono casi di generosità (p.es. viveri) anche da parte nemica.
La sensazione che mi ha lasciato questo romanzo e soprattutto quello che i personaggi, ognuno a modo suo, abbiano espresso nelle loro scelte quell’insieme di valori, ai quali immancabilmente l’uomo tende.
@ Patty
Come è stato detto autorevolmente, la vita non ha bisogno di essere verosimile, la letteratura sì . E questo vale, entro certi limiti, anche per il rosa. Quando si introduce un tema, bisogna svilupparlo adeguatamente e renderlo accettabile per chi legge.
Ti farò un esempio: anni fa, nei dintorni di Roma, sotto un forte temporale, una ragazza accettò un passaggio da un uomo che si rivelò uno stupratore. Scaraventata dalla macchina per strada, venne soccorsa da un passante che le fece violenza a sua volta. Una storia così è senza dubbio vera, ma non sarebbe accettata in un romanzo perché considerata assolutamente inverosimile.
Mi dispiace che non lo hai trovato verosimile. Abbiamo avuto evidentemente due chiavi di lettura.
Per quanto mi riguarda trovo molto più inverosimile p.es. certi romance, ultimamente in voga, ambientati nel 800, dove la donzella di turno, quasi sempre illibata e di una timidezza paranoica, dopo la prima volta con il ns. protagonista, ovviamente esperienza eccelsa e di durata spropositata, si trasforma e mi diventa un’assatanata del sesso, a qualunque ora e luogo.
Una noia totale.
@Patty
SPOILER
Naturalmente hai ragione. Però non solo all’ inizio dell’ Ottocento, ma addirittura ancora cinquant’anni fa una ragazza non vergine veniva considerata una sgualdrina. Pensa tu una mantenuta! Del resto pensiamo come testimonianza d’epoca alla Traviata di Verdi e al suo modello, La signora dalle camelie, dove Armand con tutto il suo amore non pensa mai di poter sposare Margherita.
care amiche,
non sono intervenuta per non aggiungere altre anticipazioni.
Bianca e Laurenz? Non sarebbe troppo banale e prevedibile?
Sono stata anche molto impegnata: come sanno alcune di voi scrivo anche noir. Cerco di non affollare di impegni il medesimo periodo dell’anno e questa volta ho fallito, ma per un motivo piacevole (per me): sono stata premiata per un noir e quindi viaggetto di lavoro e piacere… e conseguenti problemi di organizzazione famigliare.
Ma vi risponderò, promesso!
maria
Congratulazioni. Il libro in questione è bellissimo, addirittura imperdibile per chi, come me, ha letto tutta la serie.
spoiler
spoiler
Anche e me come a Patty il libro è piaciuto moltissimo sia per i due protagonisti ma soprattutto per il clima di amore, lealtà e onestà della famiglia di Lorenzo. Dopo decine e decine di libri in cui in ogni famiglia c’è sempre un cattivone, finalmente una bella famiglia.
L’unica cosa proprio stonata è stato il tentato suicidio. Secondo me non serviva inserirlo e se proprio bisognava, almeno dedicargli qualche altra riga.
Ornella: fenomenale, anche se totalmente fuori dagli schemi di quel tempo, non è così inverosimile.
Care amiche, non so se lo fate anche voi, ma io ho il vizio di parlarmi! Da qualche giorno continuo a ripetermi “Marri, il blog è per le lettrici non per te. Marri, più scrivi e più anticipi e non è giusto!” (in famiglia e le amiche e gli amici mi chiamano marri e io mi adeguo)
Ho resistito ma leggervi e non intervenire è troppo difficile.
@Patty
ovviamente sono contenta per l’apprezzamento. Sì, la vera nobiltà è quella del cuore. In questo senso Lorenzo è nobile. E anche Laurenz. E Magda è onesta.
@Maura
Ornella è un personaggio nato per caso e che è cresciuta nella storia senza che io lo volessi. Eccentrica? Sì, ma non tanto impossibile. Le prime idee femministe risalgono alla Rivoluzione Francese. Volevo una donna che avesse MOLTO amato, come contrasto con Benedetta che conosce soltanto un tiepido affetto.
Il suicidio? (posso parlarne perché è nelle prime pagine) Da quanto tempo Magda combatte? Da anni. La sua resistenza è al limite. Ha fatto molto per Mino, sa che, quando lei morirà, lui sarà in buone mani. E lei smetterà di soffrire.
@Matesi
Grazie per la sincerità, è una qualità che apprezzo. Un giudizio negativo, ben ponderato, aiuta a lavorare meglio.
maria masella
Come sempre,all’inizio del mese,leggo prima i romanzi delle autrici italiane.Purtroppo questa storia d’amore non mi ha catturata come i precedenti romanzi della Masella ma si tratta di gusti personali perché di solito apprezzo le sue storie e i suoi intrighi.Mi dispiace sinceramente.Sarà per la prossima volta.
Un bacio,Marri!
@ Maria Masella
Sei molto cara.
In verità penso che sarebbe bastata qualche pagina in più nei punti che ho segnalato per rendere il romanzo perfetto, almeno per i miei gusti. Posso aggiungere che anch’io ho molto amato l’unità e la nobiltà della famiglia rappresentata.
Quanto a Filippo e Benedetta, per me ha pesato in senso negativo il confronto con Stefano e Flavia di “Legami d’amore”: per questo avrei preferito una scena in più. Ma certo, se tu scrivessi un seguito, immagino che ci sarebbe spazio per tutto.
@matesi
ricordi ancora “legami d’amore”! E i nomi della coppia di secondo piano! Complimenti! Fra Stefano e Flavia la situazione si chiarisce alla conclusione, lo so, in questo no… E’ il mio primo tentativo di trilogia e poi stava diventando troppo lungo. Inoltre non volevo rubare la scena ai due protagonisti, non mi piacciono i romance affollati di personaggi, li costruisco con una coppia di primo piano e altre di sfondo, veramente molto di sfondo.
Dirò di più sugli altri personaggi se continuerò con i Dellaspada.
Un caro saluto
marri
Per quel che mi riguarda, spero che scriverai altri due volumi sui Dellaspada. A chi pensi come protagonisti? Hai già in mente qualcosa?
Nonostante la storia d’amore non mi ha coinvolta molto,c’é una parte del libro che mi è piaciuta moltissimo e che racchiude il romanzo:
SPOILER
-La vita offre sempre la possibilità di una svolta che le dia di nuovo valore.Bisogna avere il coraggio di provare.Non il coraggio che serve in battaglia,ma il coraggio del cuore.Amare è rischioso,chi amiamo ci può deludere o ferire,ci può capitare di non sentirci degne di essere amate.Il coraggio del cuore è accettare il rischio-.
(Zia Ornella a Magda)
Quanta verità in queste parole!
@giusy73
carissima Giusy,
hai fatto centro! Hai colto perfettamente quanto volevo dire.
@matesi
ideuzze varie… ma prima del romance ho un noir da sistemare e un altro mariani in lista d’attesa. E “tengo famiglia”!
@ Matesi
hai ragione…. fortunatamente l’amore ha vinto alla fine anche la morte.
E’ stato un piacere bloggare con te.
Carissime amiche, vi ringrazio per i vostri commenti. Fra qualche mese inizierò la stesura del secondo e mi rileggerò i vostri preziosi suggerimenti.
Su alcuni personaggi secondari si saprà di più, anche sulla spudorata Ornella.
Un abbraccio
maria masella