“Segreti d’amore” di Maria Masella – Classic 1255

CLASSIC_1255Era davvero sbagliato
quel sogno di una vita insieme?

Estate 1880. Giacomo Guerrini sogna di produrre vino rosso di qualità nelle terre di famiglia, a Montalcino, ma solo un matrimonio di convenienza potrebbe permettergli di scavalcare il divieto del padre e di far fronte alle spese necessarie. Così, su insistenza della madre, accetta di partecipare a un ballo per conoscere Chiara, una ragazza benestante, ma ciò che non ha previsto è che lei si presenti lì con un’amica, Caterina. Giacomo non ha dimenticato i suoi occhi: è proprio lei, Caterina, la giovane che ha tratto in salvo da un gruppo di uomini che la stavano importunando. E nel profondo del cuore, ciascuno sa bene che non si può resistere alla passione…

 

Note:

SEGRETI D’AMORE è l’ultimo, avvincente romanzo di Maria Masella, già autrice per i Romanzi Mondadori di numerosi romanzi storici, tra i quali ricordiamo LE RAGIONI DEL CUORE, LEGAMI D’AMORE, SCRITTO NELLE STELLE, IL PRIGIONIERO, PER VEDERE IL MARE, UN NOME DAL PASSATO, IL CORAGGIO DEL CUORE, LA FORZA DEI SOGNI e LE VIE DEL DESTINO.

Si tratta del quarto libro dedicato alla famiglia Martelli, dopo DEBITI D’AMORE, EREDITA’ D’AMORE e PROMESSE D’AMORE, già pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 1199, 1214 e 1231 rispettivamente.

 

Ambientazione:

Italia, 1880

 

Commenti
  • Lida

    Un romanzo molto romantico e tenero sul vero amore. L’autore descrive in modo molto sottile i sentimenti di una donna durante la rottura con il suo amante. Consiglio la lettura di questo libro.

  • Maika

    Se credete al colpo di fulmine e al destino che ha suggerito a Giacomo Guerrini la parola “moglie” al momento opportuno, questo è il romanzo che fa per voi – vi sfido a far vostri tutti i romanzi di questa serie !

    Mi sono innamorata di Francesca Martelli appena conosciuta in “Debiti d’amore”, e dovete sapere che tutte le donne che discendono da quel cognome sono toste, devono avere sempre la loro parola; non si sottomettono ai compagni, ma con loro decidono della vita quotidiana e del futuro. Donne emancipate? Decisamente sì.

    Caterina Vinci è la figlia di Clotilde, zia di Francesca. Di quest’ultima è cugina ma vista la differenza di età – infatti Caterina è coetanea di Lea, figlia di Francesca e protagonista di Promesse d’amore – preferisce chiamarla zia, e zio il marito Daniele Grassi. Scusate l’elenco dei nomi, ma se vi siete persi i primi volumi così vi sembrerà facilissimo (ogni volume è leggibile singolarmente!). I coniugi Vinci, genitori di Caterina, amano “viaggiare” ma ora sono a Roma per il processo che vede coinvolto Pietro (ho apprezzato la contemporaneità dei fatti di questo e il volume precedente).

    Caterina si trova in toscana, ospite dell’amica Chiara, ex compagna di studi, dopo aver soggiornato dai Graham, nobili inglesi e amici di famiglia. Piccolo spoiler: perno di tutto il romanzo il perché Caterina preferisce stare lontana dai suoi genitori, sembra nascondere un piccolo segreto, del quale in pochi sono a conoscenza.

    Chiara non ha discendenze nobili come Caterina – contessina – ma è benestante, e vanta una cospicua dote. È molto timida, dotata di un bel fisico ma non spicca di una bellezza travolgente. La ragazza non si sente all’altezza del promesso – che necessita di quel matrimonio per rimpinguare le casse di famiglia –, dal fisico prestante e dai modi impeccabili: Giacomo Guerrini è un vero gentiluomo (con i suoi peccatucci di gioventù!).

    I due promessi si incontrano a un ballo, con la riserva da parte di lui di accettare le condizioni del padre solo dopo una conoscenza con la ragazza. Purtroppo, a colpirlo è l’amica di Chiara, Caterina. I due fanno finta di dimenticare l’incontro salvifico dei giorni precedenti, anche dell’immediata attrazione che hanno provato l’un per l’altro; procedono le loro vite rispettivamente come “promesso sposo” e “migliore amica della promessa sposa”. Ma il benedetto destino rimette mano nelle loro vite, rimescolando le carte e si incontrano nel momento – meno o più? – opportuno e tra i due sfocia la passione.

    So che i vostri sguardi, cari lettori, saranno indignati, credendo Caterina una traditrice. Be’, non è così. Anche Chiara è stata costretta dai genitori e Cate lo sa; ciò non significa che i sensi di colpa non si faranno sentire… Detto ciò, Giacomo individua le migliori intenzioni: vuole sposare Caterina, ma necessita della dote di Chiara. Come giostrerà questa nuova situazione?

    Segreti d’amore, come i volumi precedenti, si divora perché ogni volta si riesce a indossare i panni di ogni protagonista, assorbendone dolori e gioie. Ho amato molto l’intraprendenza di Caterina e come ha saputo gestire ogni difficoltà, ma stavolta è Giacomo il vero eroe: dopo aver pronunciato la parola “moglie” come fosse un presagio sa già quale sarà il suo ruolo futuro, nell’immediato. Giacomo, però, ha anche compreso da subito le sue attitudini, stroncate dal padre. Ed è per rinunciare al suo Montalcino che si allontana da casa sperperando denaro, già gestito in modo errato dal padre.

    Gli ostacoli sono presenti da ambo le parti – talvolta assumendo il nome di Matelda e Delollis, davvero perfidi! –, ma l’amore riuscirà ad appianarli (e asfaltarli!) in un meraviglioso lieto fine. Se vi dicessi che in qualche modo si torna a Pegli, mi credete? Se già conoscete la serie vi dico di affrettarvi, se siete digiuni vi do lo stesso consiglio!

    Benvenuti nella famiglia Martelli, sono sicura che presto tornerà anche il nostro Marco… ciò lo vedremo nella prossima puntata. Buona lettura!

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