Il nuovo romanzo di Mariangela Camocardi: Il mio amore sei tu
Mariangela Camocardi è lieta di offrire alle lettrici questa sua videointervista dove presenta il suo nuovo romanzo, “Il mio amore sei tu”, la cui uscita nella collana I Romanzi Classic è prevista per aprile 2013.
Il primo capitolo di “Il mio amore sei tu” è scaricabile gratuitamente dal link qui accanto: Il mio amore sei tu
Nel corso dei prossimi giorni, l’autrice passerà sul blog per leggere i commenti delle lettrici e rispondere alle eventuali domande.
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Mi sento un po’ sfasata. Dovrei parlare del nuovo romanzo della Camocardi, quando ancora non abbiamo potuto leggere quello della Ciuffi (anzi, pare che dovremo aspettare addirittura altri 4 giorni!). E chissà quando avremo questo qui!
Dopo aver fatto tutte le mie proteste, posso ricordare che il primo volume della serie mi era piaciuto molto e l’inizio di questo sembra promettere bene. Non oso aspettarmi di poterlo leggere durante le vacanze di Pasqua. Diciamo… prima del 25 aprile?
Il personaggio di JoJo mi era piaciuto tanto nel libro precedente…Avendo visto la videointervista sono ancora più curiosa di leggerlo.
Ho ripreso il romanzo precedente per una rapida rilettura, ricordo il personaggio di JoJo perchè mi incavolai con lei quando lasciò Gualberto e la rimbottai (ahimè anche ad alta voce) ” A scema ma quanto ti ricapita?” Sono contenta che le ricapiti, penando un po’ magari ma le ricapita. Appena finita la rapida rilettura vedrò anche l’intervista. A prestissimo Franca –
Cara Mariangela,
La confidenza me la prendo in nome della nostra vechia amicizia che risale a “Nina del tricolore”, e in nome di questa amicizia ,sempre se permetti, vorrei fare due chiacchiere. Rileggendo un po’ di libri indietro mi sono accorta che, anche senza volerlo hai lasciato dei personaggi “in attesa”. Per esempio in “Sposami ancora” Onofrio e la sua storia abbastanza creativa, mi sembra un buon personaggio per una storia sua, era rimasta anche Fabiana, anche se in apparenza non era molto combattiva. Così tanto per fare due pettegolezzi, che fine faranno? Ti è mai venuto in mente di continuare a seguirli?
Due chiacchiere in attesa del nuovo romanzo, se ti capitasse di passare e volessi rispondere mi farebbe piacere. Un salutissimo Franca –
Ciao Franca. Ti ringrazio per questa tua amicizia che ci porta a “spettegolare” dopo tutti questi anni di scrittura mia e di lettura tua. Hai ragione, ci sono davvero dei buoni personaggi che sono rimasti in attesa di un romanzo nel quale essere loro i protagonisti. All’epoca dell’uscita di tali libri ai seguiti non si pensava proprio, come sai. Per ciò che riguarda Sposami ancora, e lo dico senza alcuna presunzione (non sono il tipo) il romanzo fu accolto con lusinghieri apprezzamenti da parte delle mie lettrici. Sabato scorso ero a La Vie en Rose e qualcuno del pubblico mi ha ancora accennato proprio a Sposami ancora, e a come fosse piaciuto. Potrei pensare a un seguito solo se il primo romanzo venissse ristampato, così da essere riproposto a chi non lo avesse letto in precedenza. Confesso che mi farebbe piacere rivedere in edicola la storia di Ermanno e Francesca, per poi scrivere di Onofrio e Fabiana.
Intanto grazie per la chiacchierata sui vecchi titoli della collana I Romanzi. Di lettrici fedeli come te ce ne vorrebbero tante, tante di più.
Mariangela grazie, grazie , grazie per la prontissima risposta. Sposami ancora è uno dei miei preferiti e sono convinta che se ci fosse una ripubblicazione andrebbe a ruba con lo stesso consenso.
Detto questo mi rivolgo alla direzione: CHIEDO, PREGO, ESIGO una ristampa negli ORO, la chiedo come “socia fondatrice” della collana. Dovreste proprio accontentarmi perchè vi chiedo: quante saranno le lettrici “supestiti” dei primi numeri? Dovreste coccollarci un po’ come una specie in via di estinzione vi pare? Signora direzione tutta confido in Lei !!!!!!! Grazie, confidando nella risposta positiva vi saluto cordialmente. Franca –
Povera Jo-Jo,che madre orribile! Immagino che per la mentalità dell’epoca fosse normale un simile atteggiamento ma come può il cuore di una madre rimanere insensibile alla supplica della figlia? Cara Mariangela,credo che detesterò sempre il personaggio di Adelaide.
Ciao Giusy, fino all’avvento del movimento femminista negli anni ’60 essere una ragazza madre equivaleva alla messa al bando sociale, specie nelle zone di provincia. Conosco tante storie di figlie di quell’epoca allontanate dalla famiglia. Qualcuna andava a partorire lontano dal paese di origine e, firmando un documento per restare nell’anonimato, destinava all’adozione il neonato. Per la madre che sono, mai avrei potuto abbandonare una figlia nel momento di maggiore bisogno. Al solo pensiero tutto in me si ribella.
Un abbraccio a te e alle amiche che hanno lasciato i commenti.
Cara Mariangela,
l’indignazione verso Adelaide mi ha fatto dimenticare le buone maniere! Grazie per gli auguri di Buona Pasqua e colgo l’occasione per fare anch’io gli auguri alla Redazione,a tutte le amiche del blog e naturalmente a tutte voi autrici italiane che, con i vostri romanzi,i vostri commenti e la vostra l’amicizia, allietate le mie giornate.
Vi voglio bene
Cara Mariangela, si avverte un filo d amarezza in qualcuno dei commenti date alle lettrici. Io e le amiche che leggiamo i romanzi storici da molti anni ci siamo accorte che le autrici italiane non sono valorizzate come meriterebbero ed è un peccato. Basterebbe guardare questo video e ascoltare l’emozione che trapela dalla tua voce per rendersi conto di cosa perdono coloro che snobbano le autrici del tuo livello e gli sfondi nostri.
Un abbraccio e continua a farci sognare, cara Queen.
Elisa