Oggi ho incontrato Alunnasfiduciata per un colloquio. Vuole cambiare scuola e forse verrà nella nostra classe. Alunnasfiduciata è spenta, bruciata, ha perso il gusto della letteratura, che amava, il gusto stesso della meraviglia. Insieme alla sua immaginazione ho percepito che sta spegnendosi anche la speranza, e con essa il futuro. Ad Alunnasfiduciata e a quelli […]
Vi regalo per iniziare bene l’anno questo capolavoro di poesia. Vi scapperà una lacrima. Me ne assumo tutte le colpe. Un giorno ritroveremo tutte le persone che abbiamo amato “nell’infinito mar dell’essere”, come lo chiama Dante.
Ringrazio sorella-lost per questo video che ho rubato dal suo blog: ps. continuate a commentare il post dell’10 novembre “Anche i genitori piangono”, stanno venendo fuori argomenti molto interessanti.
“E perché?” – chiedo. “Perché è così!” – mi rispondono.Perché è così non è una risposta, è una fuga. Non rinunciare a cercare le risposte giuste. Soprattutto, non rinunciare a porre le domande giuste. Questo è il segreto della tua età.
Oggi niente discorsi, solo un proposito: fai una bella chiacchierata con qualcuno per scoprire uno strato ulteriore della sua persona. Ti arricchirà, approfondirà l’amicizia e ti risparmierà un po’ di tempo perso su msn…
Ogni arte ha una sua grammatica. Anche l’arte della vita. Gli educatori guidano i giovani indicando loro la segnaletica necessaria, ma viene (si spera) il momento in cui l’alunno inizia a vagliare ciò che gli è stato insegnato e lo mette alla prova e lo fa suo o lo rifiuta (con cognizione di causa e […]
“E sei io avessi fiducia in quegli sfortunati?… Devo averne altrimenti divento matta!”
Alunno: colui che viene alimentato (dal latino “alere”). Il segreto del buon insegnante è quello del giardiniere: 1) Accompagnare e facilitare la crescita e non pretendere di controllarla. 2) Credere (prendersi cura di) nell’alunno, sempre (anche quando è un panda che deve diventare il guerriero dragone…). ps. per gli alunni: non esistono brutte o belle […]
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.
Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.
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