“Dolce rifugio” di Tessa Dare – Classic 1067
Lei odia gli uomini irritanti,
lui le donne intriganti… Sarà amore?
Susanna Finch è la regina incontrastata di Spindle Cove, un villaggio come nessun altro in Inghilterra. Una sorta di rifugio per giovani aristocratiche di salute cagionevole, oppure disilluse dal matrimonio e dall’amore, che qui possono essere se stesse senza le restrizioni della società. Sono pochi gli uomini ammessi in questo luogo, finché non arriva il tenente colonnello Victor Bramwell con il compito di radunare una milizia per contrastare un eventuale attacco di Napoleone. Susanna non può permettere che un’invasione di uomini rovini il suo paradiso femminile, e d’improvviso la missione di Victor diventa tutt’altro che semplice. Soprattutto perché dovrà combattere contro il proprio cuore…
Note:
DOLCE RIFUGIO ( A Night to Surrender ) è il romanzo d’apertura della serie Spindle Cove, così chiamata dal villaggio costiero in cui sono ambientati i romanzi che la compongono.
La serie proseguirà con “A Week to Be Wicked”, “A Lady by Midnight” e “Any Duchess Will Do”, di prossima pubblicazione.
Tra le opere di Tessa Dare già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo LA DEA DELLA CACCIA ( Goddess of the Hunt ), MIA PICCOLA SIRENA ( Surrender of a Siren ) e TI CONVINCERÒ ( A Lady of Persuasion ).
Ambientazione:
Inghilterra, 1813 ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ); Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2011 come Miglior Romanzo Storico Umoristico ( Best Historical Love & Laughter ); Premio RITA nel 2012 come Miglior Romanzo Storico Regency ( Best Regency Historical Romance )
Una trama diversa dal solito, sicuramente lo leggerò!
Bentornata Tessa!
Ho appena iniziato la lettura e giá sono morta dalle risate! Sembra che la Dare sia tornata davvero…. Speriamo continui cosí per tutto il libro. Solo…”branco” di pecore???? Non gregge???? Mah.
Romanzo delizioso. Ammetto che all’inizio avevo avuto un’impressione diversa: mi pareva una di quelle storie all’americana, all’insegna della guerra dei sessi, con un succedersi di frivoli battibecchi fra i protagonisti. Ma mi sbagliavo: c’è lo spirito civico e patriottico, tipico di quel tipo di commedia, ma c’è anche commozione, e le scene d’amore più belle che io abbia letto da molto tempo a questa parte, piene di dolce, coinvolgente sensualità: insomma, passione e sentimento, non ginnastica da letto. A parte il fatto che Susanna e Bram il letto non sanno che cos’è.
E per una volta il titolo italiano, secondo me, è molto migliore di quello originale.
Dialoghi e situazioni divertenti ma la storia d’amore non mi ha coinvolta granché. Durante il taglio dei capelli l’autrice ha dimenticato che Susanna era vestita da uomo
Tutto sommato,una lettura piacevole.
Letto in un solo giorno anche perchè il modo di scrivere dell’autrice lo permette, mai noiosa. Storia divertente senza essere ridicola, due protagonisti con dei bei caratterini, anche gli altri personaggi mi sono piaciuti, soprattutto Colin. Anche se la vicenda amorosa tra il bombardiere di pecore e la capa del villaggio non è il massimo, è ben compensata dai loro amplessi.
Anch’io come Giusy ho notato il particolare del vestito e mi chiedevo come possono sfuggire questi errori, considerato che il romanzo prima della stampa verrà letto da decine e decine di persone, boh!
Dimenticavo, il prossimo è dedicato a Colin e Minerva?
Forse il prossimo è su Thorne e Kate. Lui è un bel tenebroso! Colin e Minerva mi sembrano ancora troppo giovani, anche se promettono scintille. Spero di leggere un altro romanzo simile a La dea della caccia che finora è il migliore, per i miei gusti.
Se l’ordine di uscita viene rispettato(A Week to Be Wicked)..effettivamente leggeremo di Minerva e Colin.
Ho visto sul sito dell’autrice che la serie Spindle Cove oltre ai libri segnalati sopra e che verranno pubblicati prossimamente comprende anche una novella di circa 100 pagine con protagonista Violet Winterbottom dal titolo”Once upon a winter’s eve” e un libro dal titolo “Beauty and the Blacksmith” con protagonisti Diana e Aaron, il fabbro del villaggio.
Mi piacerebbe moltissimo poterli leggere per completare la serie, soprattutto la storia di Diana e Aaron che su Amazon ha tante positive recensioni.
Spero di poter essere accontentata e di non essere costretta a leggerli in inglese!!
Bellissimo questo libro, mi ha davvero conquistata! Ci sono diverse scene divertenti, amicizia tra donne, cameratismo tra soldati e in generale tra uomini, amore filiale e tanta passione, un’attrazione che nasce da subito tra Bram e Susanna e si sviluppa lungo tutta la vicenda con bellissime scene d’amore, soprattutto la prima nella quale Susanna perde la verginità, l’ho trovata molto dolce e allo stesso tempo piena di passione ed erotismo.
Belli anche i dialoghi tra i protagonisti, molto profondi, e la capacità di Susanna di capire quasi da subito il desiderio inespresso e nello stesso tempo il timore di Bram di avere una casa, una famiglia e un luogo al quale appartenere.
Si delineano già in questo primo romanzo le storie che leggeremo in seguito, Minerva e Colin che secondo me faranno scintille insieme e Thorne e Kate così diversi, lui cupo e silenzioso e lei convinta che non troverà mai l’amore: la loro storia mi intriga moltissimo.
Incrocio le dita inoltre per le novelle, perché possano essere pubblicate: Diana e Aaron, lui grande e grosso fabbro del villaggio e lei all’apparenza così delicata e sofferente d’asma mi hanno fatto venire alla mente i miei adorati Win e Kev e spero tantissimo di poter leggere la loro storia: l’estratto che si trova sul sito della Dare mi e’ piaciuto davvero tanto!
Lo so che sono fuori tempo massimo, ma sono riuscita a leggerlo solo adesso: è delizioso. E’ divertente ed i protagonisti sono persone che mi piacerebbe frequentare.
Lui mi intriga molto e lei è simpatica. Mi dispiace solo che il libro sia già finito!
@Ricky
Hai ragione, Susanna e’ davvero simpatica, dolce, affettuosa. A volte nei romance mi capita di detestare le protagoniste femminili, ma Susanna l’ho davvero amata, e anche le altre donne del romanzo, che ritroveremo nei libri dedicati alle loro storie mi sono piaciute moltissimo.