Roberta Ciuffi presenta: SOLO TU NEL MIO CUORE
Presentazione di SOLO TU NEL MIO CUORE
Care amiche, questa volta non mi è stato possibile preparare un video, per cui dovrò presentarvi il mio ultimo romanzo nella maniera che mi è più congeniale: quella scritta. E credo che ci guadagneremo tutte, poiché ritengo di scrivere meglio di come parli! E perfino senza accento romanesco…
Come avrete già intuito, “Solo tu nel mio cuore” è il seguito di “Tra le tue braccia”. Nel corso della storia ritroverete molti dei personaggi del precedente romanzo: Bianca, Eric, Eifrid, Arno, Gutbrand… Spero che sia per voi un piacere come lo è stato per me tornare a parlarne. Gli anni passati non li hanno cambiati molto, e la vita è stata lieve con loro, il che è il meglio che ci possiamo augurare per tutti noi.
Sono trascorsi quattro anni da quando Leo è partito per emanciparsi da un padre – il conte Ranieri – che non intendeva riconoscerlo e farne il suo erede. In questo tempo ha fondato una masnada di mercenari che combatte al soldo del principe Riccardo di Capua, e di cui condivide il comando con Arno Buatère. Durante una tregua, torna a Castellana per il battesimo di suo fratello, e qui, in una sala affollata, incontra di nuovo Gytta Buatère.
Lei non è più la ragazzina simile a un folletto il cui ricordo ha custodito nel suo cuore, assieme a un sogno che non ha mai creduto di poter realizzare. È una donna ormai, che ha vissuto quegli anni condividendo lo stesso sogno, pur convinta che la vita non le riservi altro che una sorta di prolungata infanzia. Gytta è circondata dall’amore dei suoi cari, viziata e rispettata, ma a causa della sua incapacità a camminare nessuno si aspetta che possa assumersi i compiti di una donna normale. Sposarsi. Mettere al mondo dei figli. Finché qualcuno, un ospite alla cerimonia, non crede di riconoscere in lei l’ultima erede dei conti d’Albe, appartenenti a una famiglia d’origine franca che domina le contee dei Marsi. E per il diritto franco, le donne sono in grado di ereditare al pari degli uomini.
Attorno a Gytta si scatena quindi una battaglia d’interessi, in cui i suoi desideri non hanno valore. Nessuno può impedirlo, a parte Leo, che farà di tutto per darle il tempo e l’opportunità di diventare padrona della propria vita… anche quando sembra che lei non ne abbia alcuna intenzione!
È sempre abbastanza difficile scrivere una storia ambientata in un periodo così lontano, soprattutto se si sceglie di non farne una trasposizione medievale di un romanzo ottocentesco da salotto. In “Solo tu nel mio cuore” ci sono gli elementi del romance storico, ma vorrei sottolineare che non è un romanzo storico. A parte le date, i vari elementi realistici sono stati liberamente utilizzati ai fini del mio racconto, come pure i personaggi di contorno. Che a volte, però, presentano delle sorprendenti somiglianze con i personaggi reali. Come potevo immaginare che Giordano di Capua fosse davvero un pessimo soggetto? Sono le coincidenze inaspettate della narrazione.
Un’ultima cosa.
A un certo punto della storia, Gytta, in un impulso di collera, scaglia contro la parete un pezzo degli scacchi, la regina. La statuina d’avorio si spacca, e Leo ne conserva i due pezzi per cercare di aggiustarla.
Il romanzo ha già una sua dedica. Questa breve presentazione, invece, è dedicata a tutte le regine spezzate, che hanno trovato nell’amore per gli altri e degli altri, e nella fede in se stesse, il collante che ha permesso loro di tornare di nuovo integre.
Sperando che “Solo tu nel mio cuore” sia una buona lettura, vi saluto, e vi aspetto sempre qui, alla prossima occasione…
Roberta Ciuffi
Il primo capitolo de “Solo tu nel mio cuore” è scaricabile gratuitamente dal link qui accanto: Solo_tu_nel_mio_cuore_cap_1
Buon giorno sig.ra Ciuffi, proprio settimana scorsa pensavo e speravo di leggere presto il seguito di “Tra le tue braccia”.
In quel libro avevo apprezzato tutti i personaggi, per i vari caratteri, pregi e difetti compresi ma se posso dire, la mia preferenza maschile non era per il protagonista ma per il giovane e cupo Leo che ho trovato in ogni caso imparziale e coerente a dispetto della sua precaria situazione famigliare. Speravo tornasse da Gytta e cosi mi par di capire accadrà. Sono ansiosa di leggere il resto del libro, visto anche l’emozione vissuta nelle poche pagine del primo capitolo. Mi sono commossa! Grazie
Grazie Roberta stavo aspettando con ansia questa storia!
Sono sempre stata una grande ammiratrice di Roberta Ciuffi e difatti il mio giudizio sui suoi libri va dal buono all’entusiasmante. Non ricordo molto del primo romanzo della serie (accidenti agli anni che passano!), oltre alla storia principale e, naturalmente, a Gytta. Me lo andrò, quindi, a rileggere, soprattutto perché al momento non rammento niente di Leo. Già allora mi ero chiesta se sarebbe stato possibile fare di Gytta la protagonista di un romanzo. E adesso sono ansiosa di leggere cosa ha escogitato l’autrice. Per cominciare, l’esordio mi sembra davvero molto efficace.
finalmente!
prima lettura di marzo…ho adorato il precedente e non vedo l’ora di leggere questo!
redazione per favore NON TARDATE CON L’EBOOK!!!!
La copertina è splendida e il titolo romanticissimo.Non vedo l’ora di leggere la storia di Gytta e Leo…e di ritrovare Eifrid con la sua ironia e la sua sagacia.
Molto toccante il termine “regina spezzata” che racchiude un’infinità di significati che condivido,…anche se ho una mia teoria sull’argomento: per quanto sia possibile aggiustare,incollare,riparare,ne rimane comunque il segno,no? Niente torna più allo stato originale nonostante lo sembri.
Parere mio,forse un pò pessimista,ma è così che vedo la cosa pur apprezzo tantissimo il messaggio a noi donne.
A presto,Roberta.
Un bacio
@Giusy73
Hai ragione, cara, rimane il segno di qualcosa che è stato spezzato, ma anche il segno, più forte, della volontà di riunire. Ho, in casa, un oggetto rotto durante una lite e riaggiustato: a tutti è ancora più caro.
@roberta ciuffi
le presentazioni sono molto più interessanti delle videointerviste! Brava!
Cara Roberta,
Gytta è stato un personaggio che ho amato particolarmente e sono felice che tu le abbia dedicato un libro. E il primo capitolo è così intenso…
Un abbraccio
Linda Kent
Ansiosa di leggere questo libro dopo aver apprezzato tantissimo il precedente!!!! Leo e Gytta mi avevano già colpito allora, felice che sia stato dato un seguito alla loro storia!
Grazie a tutte per la fiducia! Spero che sia meritata. Leo era un personaggio che mi interessava molto -come Gytta, del resto- ma… sarà una questione d’età… il mio cuore rimane fedele a Eric. A risentirci presto. Roberta
Che bello la storia di Leo e Gytta, Aspetto con ansia questa bellissima uscita.