“Segreti pericolosi” di Lora Leigh – Extra Passion 18

EXTRA PASSION_18Emily Stanton è innamorata di Kell Kreiger fin da quando suo padre, noto politico, lo ha salvato dalla vita di strada. A quel tempo lei era una bambina, ed entrambi troppo giovani per il sentimento che iniziavano a provare l’uno per l’altra. Ma adesso che Emily ha l’età giusta, l’affascinante e ostinato Kell, diventato Navy Seal, si è messo in testa di non essere l’uomo giusto per lei. Dopo averla sottratta anni prima a Diego Fuentes che l’aveva rapita, il suo unico compito è stato vegliare su di lei e tenerla al sicuro. Però Fuentes non ha finito con Emily, e neppure con lui. Per proteggerla, a Kell non rimane ora altra scelta se non aprirsi con lei, corpo e anima…

    Note:

SEGRETI PERICOLOSI ( Hidden Agendas ) è il secondo romanzo della serie Tempting Seals, i cui protagonisti appartengono alle forze speciali d’élite della Marina statunitense.
La serie, che si è aperta con GIOCHI PERICOLOSI ( Dangerous Games ) – nr. 14 della collana I Romanzi Extra Passion, proseguirà con “Killer Secrets”, di prossima pubblicazione.

    Ambientazione:

America, Stati Uniti, oggi

*** ebook disponibile a giugno 2012 ***

Commenti
  • LaraG

    @Mirella questo lo puoi leggere anche senza aver letto Giochi Pericolosi, sarebbe stato ideale aver letto il primo appunto Reno’s chance(che non è stato tradotto) visto i molti riferimenti a quello

  • Lory

    @ LaraG

    scusa se m’intrometto ma guarda che Reno’s chance è un racconto, non un romanzo. Ce ne sono anche altri di racconti di questa serie, come dicevano altre persone, ma mi pare Biancolino avesse detto nel pomeriggio con l’editor che non era sicuro di poterli pubblicare perchè erano inclusi in antologie con altre autrici, quindi pubblicare solo quelli e non gli altri poteva non essere fattibile. A dir la verità non ricordo se questo ragionamento era stato fatto per la Leigh oppure un’altra autrice, forse la Holly?, ma il concetto è lo stesso, se sono racconti di un’antologia multiautrice ci sono problemi.

  • Milly

    @ Mirella Curione

    Ho letto tutta la serie in inglese, incluso le novelle, e posso dirti che leggere tutti e sei i racconti in ordine sarebbe preferibile per apprezzare meglio la serie e i suoi protagonisti perché la battaglia contro il nemico Diego Fuentes fa da filo conduttore a tutta la serie ( escluso la prima novella “Reno’s Chance” che racconta semplicemente la relazione amorosa tra Reno e Raven).
    Ma ad ogni modo, puoi capire senza difficoltà le dinamiche di “Segreti pericolosi” anche non avendo letto “Giochi pericolosi” in quanto gli eventi più importanti avvenuti nei precedenti romanzi sono più o meno riassunti e comunque non indispensabili per capire la storia di “Segreti pericolosi”.
    Spero di esserti stata d’aiuto.

  • cristina

    Visto che anche io faccio parte del gruppo romantic suspence, vorrei insistere sulla pubblicazione anche degli altri libri della serie dei Seals della Leigh, in particolare vorremmo sapere qualcosa su Reno!!! (primo libro della serie per chi non lo sapesse). Complimenti per la copertina: finalmente adatta al target (noi lettrici), senza essere di cattivo gusto. Continuate così e conquisterete la fedeltà delle vostre lettrici!!!

  • LaraG

    @Lory cara non ho mai detto che Reno’s chance fosse un romanzo e comunque ho solo chiarito che sarebbe stato preferibile leggere prima quello per avere una storia completa, poi per quanto riguarda i cavilli legali e i diritti di traduzione non metto bocca perche’ non conosco la materia pero’ dalle voci che girano su facebook pare che i racconti in questione saranno tradotti presto
    Saluti

  • Lory

    @ LaraG
    io non so che voci girano su internet, però nel frattempo ho ritrovato il post dove Biancolino ha detto testualmente (copio e incollo la frase):

    Sempre a proposito di Lora Leigh, confidando in riscontri positivi di vendita ci impegneremo anche a verificare la possibilità di raggruppare i racconti sparsi che integrano la serie dei “Navy Seals”.

    che non vuol dire che li tradurranno presto ma solo che verificheranno se si può fare, sempre ammesso però che la Leigh venda bene.

    L’articolo è qui:

    http://blog.librimondadori.it/blogs/iromanzi/2012/03/05/libri-in-fiore/

    Credo che quello che dice lui in persona faccia testo più delle voci su internet no?

  • Mary L.

    Finalmente è nelle mie mani, non vedo l’ora di iniziarlo!
    La copertina mi piace! Molto meglio un uomo delle solite coppie o delle donne!

  • Mary L.

    @ Lory

    Ho sentito anch’io le voci di cui parla Lara, sembra che la notizia sia contenuta nella RM!
    A quanto pare verrà pubblicata un’antologia con i tre racconti di questa serie.
    Sto facendo i salti di gioia!

  • Cristina751

    I gusti sono gusti. La Leigh è solita seguire un suo registro ma in fondo chi non lo fa? Magari non può piacere lo stile. A me, ad esempio, non piacciono gli storici. a prescindere dalla scrittrice. Seguono un loro registro universale: damigella innocente, duca libertino che si scioglie non appena la vede etc…
    Se parliamo di erotico, sinceramente è molto meglio la Leigh rispetto ai paranormali ultimamente pubblicati. Tipo l’ultimo della Schone…quella si che è pornografia con una velo di morbosità, se proprio vogliamo andare a vedere il pelo nell’uovo. C’è da chiedersi perchè la Leigh piace a tante lettrici? Perchè in Italia pubblicano poco (anzi nessuno) romantic suspense. I seals? li vediamo col binocolo, tanto che, quando pubblicano un erotico con queste caratteristiche le lettrici amanti del genere si fiondano in edicola!!!

  • Letizia

    D’accordo con chi osanna questo libro! Lo sto leggendo e visto che mi sta coinvolgendo sempre di più cercherò anche il secondo
    Lety

  • Letizia

    N.B: scusate volevo dire il primo.

  • Cristina751

    Mah, romanzo, racconto o meno a me è piaciuto sia il primo che il secondo..Aspetto il terzo e tutti gli altri.
    Confermo quello detto da LaraG. Le voci su face ci dicono che gli altri racconti, libri o come vogliamo chiamarli saranno pubblicati

  • Marianna

    @Lory: Notizia fresche, fresche dirette da Romance Magazine:
    in arrivo l’antologia della leigh con i racconti brevi dei Seals

  • blue

    :-)

  • cincin63

    appena finito di leggere, molto bello la leigh non delude mai, speriamo veramente che pubblichino anche gli altri (racconti e romanzi collegati)
    il primo della serie uscirà anche in versione digitale?

  • GRETA

    Evviva, sono molto felice per l’uscita dell’antologia della Leigh.

  • Isabella

    Molto bello, migliore del precedente tradotto. Mi è piaciuta anche la copertina.
    Isa

  • cassa

    Anche a me piacciono i romanzi della leigh mi faete sapere quando esce l’antologia?

  • Ireb

    salve a tutte!
    questo è stato il mio pimo libro della sig.ra Lora.. dopo averne sentito parlare.. e parlare.. e recensioni adoranti, altre orripilate, “troppo forte”, “troppo bella” ecc.. devo unirmi al coro dei detrattori.
    Non dispiace una bella scena a tinte forti, ma neppure due e se una è brava, infiliamocene anche più di due, ma qui è UN LIBRO INTERO! senza trama, senza construtto.
    Lui è un tamarro erotomane, lei è una repressa ninfomane e si trattano in maniera imbarazzante. Quello straccio di plot che c’è è imbarazzante. La verginità della protagonista è un pretesto da porno di quart’ordine e il fatto del matrimonio mi pare fuoriluogo. Insomma.. non mi è piaciuto.. si capirà?? :)

  • Antonella

    Bello! Non vedo l’ora di leggere il prossimo e anche i racconti!

  • Paola

    Bello. Meno forte del primo ma ugualmente emozionante.
    mi unisco al coro delle sostenitrici. Ovvio in alcune parti è molto teatrale ma forse è proprio lo stile della Leigh. Spero di poter leggere altri libri con personaggi forti e alfa come questi. L’idea del Seals mi è piaciuta tantissimo!!!!!

  • matesi

    Si tratta di un romanzo giallo d’avventura, ma alla fine si ha l’impressione di aver letto solo un numero incalcolabile di scene di sesso. Mi piace molto la pasta di mandorle, ma se ne mangiassi un chilo, mi verrebbe la nausea. Per giunta non si tratta neanche del sesso per me più interessante. Tutta questa ossessione per il maschione selvaggio, rude e all’occasione anche sculacciatore… ma! Non credo che leggerò i seguiti e neanche il precedente. Del resto ho preso questo solo perché non sono usciti gli ultimi ebook.

  • Mary L.

    Bello! La Leigh non mi ha deluso, anche questa volta è riuscita a tirare fuori un buon mix di azione, passione e amore.
    A differenza del primo libro, qui c’è sesso “tradizionale”. Ce n’è parecchio, come è giusto che sia in un romanzo erotico, ma c’è anche sentimento.
    Belli anche i personaggi secondari, soprattutto Ian e Kira che saranno i protagonisti del prossimo libro… a proposito, quando uscirà? 😉

    P.S.
    Non si potrebbe sostituire il verbo “grugnire” con “borbottare” o “brontolare”?!?

  • PATTY

    @ Matesi
    Le tue recensioni, oltre che essere molto precise sono pure godibilissime ed ironiche.
    Io con la Leigh proprio non vado d’accordo. L’ho abbandonata al primo romanzo
    ciao

  • manu63

    @ patty e matesi
    idem

  • Cristina751

    Questa serie NON è un giallo. Questa serie è un erotic suspense. Dicesi Erotic suspense un romanzo condito con scene di sesso (che può piacere o meno) con scene d’azione tipicamente contemporane. E’ una novità in Italia visto che l’editoria fin’ora ha abbondato con storici e urban fantasy praticamente identici; dove ci sono scene di sesso forse peggiori o ugualmente forti come nei libri della Leigh. Dopo anni e anni in cui siamo state subissate da storici con la fanciulla innocente o il duca ilibertino o, peggio ancora, il vampiro succhiasangue che si adopera in posizioni degne del kamasutra, finalmente, abbiamo un minimo di variatà. Seals, soldati,. uomini di oggi giorno che non hanno niente da invidiare ad altri protagonisti riproposti fino alla nausea.
    La Leigh piace a molte non perchè è brava ma perchè è una delle poche pubblicate nel suo genere.
    La Leigh ha il seals duro e alfa, un uomo dominante. qualcuno mi elenchi che differenza c’è tra un seals alfa e un duca libertino o con un vampiro assatanato di sesso.
    Anche a me piace la pasta di mandorle ma sinceramente ne ho già fatto il pieno da un paio di anni, quando non riuscivo a leggere nient’altro che storici insulsi e paranormali tutti uguali. Un minimo di varietà please!

  • LauraDG

    Finito in un giorno.
    Bella l’ambientazione, i personaggi, le scene di sesso, i dialoghi.
    La Leigh mi ha stupito. Rimane fedele al personaggio fino alla fine.
    Rispetto al primo libro il protagonista è molto più romantico e dolce e va bene. Non so quale dei due mi sia piaciuto di più ma ho adorato la diversificazione dei protagonisti. L’autrice ha saputo dosare perfettamente amore, sesso, romanticismo e suspense.
    Bello, emozionante.
    Laura DG

  • matesi

    @ Cristina751
    Non mi piacciono i gialli e, se posso, non li leggo: considero tali tutti i romanzi dove c’è un cattivo da arrestare o un delitto da ricostruire, tutta roba che di per sé non mi interessa (anche perché non ci capisco mai niente).
    Comunque, sta’ tranquilla: non credo proprio che la serie sarà sospesa, solo per il mio parere negativo.
    Così tu continuerai a leggere di seals e maschi alfa, io di duchi libertini o non. E saremo tutte e due contente.

  • Cristina751

    @matesi: la mia non voleva essere una critica nè tanto meno una polemica. Ad ognuno il suo. Anzi, ti prego, leggi questo mio commento col sorriso sulle labbra esattamente come ho fatto io rispondendo al post precedente. :-)
    C’è a chi piace il solito duca libertino e a chi l’uomo moderno che sia un seals o un meccanico poco importa ma almeno è attuale. In questo mese (se non erro) su dieci libri solo due erano contemporanei e sinceramente neanche dei migliori.
    Nemmeno io penso che la serie verrà soppressa anzi, magari è stato un imput per aprire la strada ad altri libri/romanzi dello stesso genere. Magari alla fine leggendo un’infinità di contemporanei, erotic suspense etc… mi verrà a noia e riprenderò a leggere di duchi così saremo tutte e due contente :-)

  • Matesi

    @ Cristina751
    Ho l’impressione che la redazione stia tastando il terreno, in vista di una o più collane contemporanee, come già hanno fatto in passato altri.
    Personalmente, per decenni ho letto i contemporanei di vari tagli disponibili in edicola. E ne sono stufa. Le uscite di prova della collana Emozioni, l’anno scorso, mi avevano fatto sperare in un alto standard, anche se si trattava in quel caso di due gialli (come io li definisco). Adesso che siamo andati a regime, sono più perplessa: la Shalvis mi è sembrata un romanzetto di bassa leva, la James, invece, mi è piaciuta. Spero che la redazione prosegua secondo quest’ultima linea, dal momento che il mercato è intasato da volumi di valore basso o mediocre.
    Eventualmente, si potrebbero aprire due collane diverse per due livelli di lunghezza e difficoltà.
    Il problema per molte delle clienti dei Romanzi è che vogliamo soprattutto storici. E abbiamo sempre paura che ce li scippino. Perché non sapremmo cosa comprare a pari livello qualità/costo.
    Ciao. E, a proposito, sei nata nel luglio del 1951 o nel gennaio del 1975? O che altro?

  • Silvia

    Bellissimo!!!!
    anche il primo mi è piaciuto. Concordo con LauraGD su tutto.
    rimane solo una curiosità: il terzo e le successive novelle usciranno con cadenza di ogni quattro mesi?

  • Cristina751

    @Matesi.
    sono del gennaio 75. 😉
    ho cominciato a leggere romanzi rosa nei primi anni’90 quando c’era molta più varietà (beh che io ricordi..) trovavi il contemporaneo ma anche tanto storico. Diciamo che le cose (ripeto. secondo mia memoria e correggetemi se sbaglio) erano equilibrate. Leggendo e sfogliando, ho cominciato a pretendere di più a cercare quelle storie che più si avvicinavano ai miei gusti, ovvero contemporaneo e romantic suspense (o gialli come li chiami tu 😉 )
    Negli ultimi anni però mi sono vista precludere alcuni libri che in America vengono pubblicati di getto senza andare a discapito di altri generi. Diciamo che ormai sono 10 ma anche 20 anni che lo storico imperversa. Premetto che a me piace. Adoro la Stuart ad esempio. Ma anche la Stuart, come altre contemporanee, non è immune alle scivolate. L’ultimo libro, “Una rosa d’inverno” l’ho lasciato a metà. Un altro esempio? L’ultimo della J. McNaught (Sarà per sempre). Un libro scritto 25 ani fa che ripropone le stesse identiche cose. Non l’ho commentato perchè non volevo fare la figura di quella che è inacidita e ce l’ha a morte con gli storici. Non mi è piaciuto, pazienza. sarà per il prossimo.
    Il problema è che in Italia il contemporaneo non ha trovato un libro da apri pista […] e dobbiamo sorbirci storici su storici. Basta guardare gli elenchi dei libri in uscita. Il contemporaneo ultimamente uscito (e qui sono pienamente d’accordo con te) non è dei più soddisfacenti. Ricalca un pò la falsa riga di uno storico qualunque e molto spesso troviamo libri scritti in prima persona. Vogliamo fare un esempio? Semplice amore di Jill Shallvis. Quello è tutto tranne che un contemporaneo. E’ un libro per adolescenti e un po’ superficiale. Insomma banale.
    Ci sono scrittrici valide, che all’estero vendono tantissimo; Suzanne Brockmann ne è un esempio ma qui in Italia è stata bistrattata. Se poi vogliamo approfondire ci sono serie che, o sono state abbandonate, o che nemmeno hanno preso in considerazione. Serie che non hanno nulla da invidiare in quanto a protagonisti romantici, forti, alfa e anche un pò st.. come può essere un duca libertino o un principe in calzamaglia.
    Si ha l’impressione che la lettrice italiana sia una lettrice “classica” che non arriva a capire la differenza tra un seals e un avvocato; che è abituata a leggere solo cose che conosce. Invece siamo molto meglio di così, sappiamo variare, approfondire e interessarci anche di altri generi.[…] Se leggiamo di un allenatore o di un avvocato in gonnella siamo capaci di appassionarci alla storia, di viverla, di chiedere informazioni. Vogliamo di più.
    L’idea di aprire due collane diverse per due livelli di lunghezza e difficoltà è geniale. Mi piace. Il contemporaneo serve, ne abbiamo fame.
    Lo storico perdura; è lo zoccolo duro della nostra editoria difficilmente verrà ridotto o messo da parte. Ci sono lettrici, che come me, si stanno adoperando su forum, blog e anche Facebook per scambiare informazioni, promuovere il contemporaneo e molto spesso mi capita di sentire commenti del tipo: “ah, questo non lo conoscevo. Interessante”. Viene da chiedersi, perché un libro non è conosciuto? Forse perché siamo subissate da storici e quindi le lettrici italiane leggono solo quello che viene loro proposto.
    Insomma, se leggo solo storico come faccio a sapere che il contemporaneo non mi piace?
    Confido nel fatto che i libri della Leigh, facciano da apri pista ad un genere maltrattato. In questo Biancolino è stato un genio perché ha saputo ascoltare chi chiedeva più varietà e mi sembra che qualcosa si stia muovendo. Poco, ma è già qualcosa.
    Vorrei che anche in Italia, entrando in libreria o in edicola, si possa trovare non solo lo storico classico ma anche la Howard, Stuart (in versione contemporanea), Brockmann, Cherry Adarr (in versione contemporanea), JD Robb (Alias Nora Roberts), Sandra Brown etc….. In Germania, Francia, America, Inghilterra queste magnifiche scrittrici vengono pubblicate. Qui no. Problema di diritti? Problema di traduzioni? Costi troppo elevati? Non lo so. Una cosa è certa, le lettrici stanno cominciando a sgomitare perché non si può vivere di solo storico.
    Chiudo (altrimenti mi bannano) dicendo che, ognuno ha diritto alla sua personale interpretazione e che sicuramente non è facile, per chi lavora nel settore, riuscire ad accontentare tutti. Io spero solo in un minimo di varietà.
    Sono pro-contemporaneo. Tu sei pro-storico. Ti propongo una sfida: Storico o contemporaneo? Quale dei due, le lettrici preferiscono? (ehehehehe)
    Un caro saluto

  • Frederica

    per tutte:

    rinnoviamo la nostra richiesta a tutte le lettrici di mantenere la discussione in tema rispetto ai contenuti di questo blog, che è interamente ed esclusivamente dedicato ai Romanzi Mondadori, e di evitare riferimenti, IMPLICITI o ESPLICITI, alle uscite di altre case editrici.

    I riferimenti di questo tipo saranno eliminati dai commenti.

    Grazie per la collaborazione!

  • GIUSY73

    @ Cristina751
    Sono d’accordo,ci vuole varietà. Amo lo storico e il contemporaneo,perchè leggo di tutto. Inoltre sono stufa di balli,giardini,conti, duchesse,cavalieri (a parte il mio Sin) ecc ecc. Ho bisogno di sconfinate praterie,vento nei capelli,cowboy megafusti!!! Datemi il Far West!!!

  • Alessandra

    Ciao Cristina, concordo pienamente con te. Mi piacciono gli storici ma non solo quelli, amo le storie contemporanee, quelle sui vampiri, streghe, licantropi e co. però mi piace cambiare, se leggo uno storico poi devo leggere un contemporaneo altrimenti mi sembra di leggere sempre lo stesso libro. Sono anni che partecipo a petizioni per J.D. Robb e la sua serie in Death ed è come sbattere contro un muro, idem per la serie ICE della Stuart e i Ghostwalkers della Feehan (pensateci redazione, avete pubblicato 50 sfumature di grigio, che aspettavo da un po’, perchè non fate uno sforzo per queste autrici che lo strameritano?). E’ ovvio che se viene proposto solo un genere si è obbligati a leggere quello così forse sarebbe il caso di osare un po’ di più ed abituare le persone alla varietà scegliendo delle autrice valide nel contemporaneo e facendo una buona promozione del prodotto. Sono sicura che il riscontro sarebbe positivo.

  • Ireb

    Io sono pro bel romanzo. In Italia c’è la terribile abitudine di considerare le lettrici delle cerebrolesi( vedi romanzi tagliati).
    Più che storico o non storico, secondo me, il primo problema da risolvere è la qualità di quello che arriva tradotto! Jill Shallvis è stata imbarazzante e quando ero abbonata (grazie ebook!) metà di quello che mi arrivava non riuscivo a leggerlo. Con tutto quello che pubblicano all’estero è proprio impossibile sperare in qualcosa di più? è giusto che speso le cose migliori siano, seppur gradite, le ristampe di libri già pubblicati?

  • Cristina751

    @Ireb.
    sono c’accordo con te.
    il mio post precedente è stato un pò tagliato(giustamente perchè facevo riferimento a cose non inerenti al blog stesso) accennavo prorio a questo. Il problema è proprio la qualità ma anche il genere. Se una scrittrice è brava e piace, a prescindere dall’ambientazione perchè non viene pubblicata? Invece di pubblicare la novità assoluta perchè non pubblicare nomi come quelli sopra citati?

  • Ireb

    @Cristina751
    è un grandissimo mistero. Io non riesco a capire. Il problema, ci sono arrivata dopo molti dibattiti con amiche amanti del genere, è l’immotivabile snobismo che ha l’editoria italiana nei confronti del genere “rosa”. GENERE rosa. Un genere letterario A TUTTI GLI EFFETTI. Relegato ad essere un passatempo da casalinghe frustrate (secondo molti), dimenticando che il primo romanzo della letteratura moderna è stato “Pamela” nel 700 e indovinate.. era una storia d’amore! All’estero questo tipo di pregiudizio non c’è, almeno LE CASE EDITRICI non ne soffrono!!!
    Il punto è che, secondo me, autrici come la leigh facilitano di molto il lavoro dei detrattori. Per questo sottolineo BUON ROMANZO per prima cosa (poi si lavorerà sul genere). Anzi.. BUON ROMANZO INTEGRALE! e ti quoto completamente “Invece di pubblicare la novità assoluta perchè non pubblicare nomi come quelli sopra citati?”

  • Cristina751

    @Ireb: ti quoto in tutto e per tutto. […]

  • Alice

    Buonasera a tutti
    è la prima volta che commento un libro e solo per dire: BRAVI! Mi è piaciuto tantissimo e così mi sono letta anche il primo trovandolo ancora più bello.
    A questo punto, vorrei sapere quando uscirà il terzo.
    La copertina mi piace anche se non capisco tutto questo dibattito tra copertine con donne o con uomini. A me basta che il libro sia ben scritto.

  • Frederica

    per tutte:

    come abbiamo già più volte ricordato, il blog de I Romanzi è un luogo di confronto e scambio di opinioni, non di promozione o autopromozione.

    Pertanto chiediamo cortesemente alle lettrici di non usare i commenti per postare riferimenti e/o links pubblicitari a prodotti, siti, forums, blogs o iniziative private o commerciali. I riferimenti di questo tipo saranno eliminati dai commenti.

    Grazie per la collaborazione!

  • Dolce

    Bellissimo libro
    a quando il terzo? non vedo l’ora!!!

  • martina

    letto sia questo che l’altro! Il primo non mi era piaciutissimo, ma era la protagonista che mi stava antipatica, questo invece è proprio bello e non vedo l’ora di leggere il prossimo che spero sia pubblicato anche in ebook

  • Alice69

    Ciao a tutte!
    E’ la prima volta che scrivo sul blog ma leggo sempre i vostri commenti con piacere.
    Adoro la serie sui Seals, “Giochi pericolosi” mi e’ piaciuto ma questo secondo libro lo ha superato, ho apprezzato la storia, le scene d’amore, i personaggi, soprattutto Kell, maschio Alfa come piacciono a me ma anche romantico e innamorato…
    Aspetto con ansia il terzo su Ian e Kira!
    Mi piacerebbe che pubblicaste anche Wild card, che parla di Nathan Malone, anche se so che non fa parte dei Seals, ma della serie Élite Ops, io comunque ci spero…
    Per quanto riguarda la copertina a me e’ piaciuta molto, avete scelto un bellissimo ragazzo (secondo me), magari trovarne cosi’… se doveste decidere di fargli fare altre copertine pero’ magari fateci vedere il suo viso per intero e fategli togliere la canottiera….cosi’ sarebbe perfetto!!!!

  • carla64

    finito bellissimo aspetto il terzo sono d’accordo con alice69 sarebbe bello leggere anche Wild Card su Nathan un saluto a tutte carla

  • Matesi

    Nella seconda metà del mese sono sempre più in crisi di astinenza da romanzi. Non si potrebbe avere un maggior numero di volumi nuovi ogni mese? Alla mia età, con i figli sistemati, potrei senza dubbio spendere di più. Magari (argomento scottante) uscite solo in ebook?
    Quanto sopra per spiegare come mai, dopo essermi ripromessa di non continuare la serie, quando ieri ho trovato Giochi pericolosi nell’usato, ho finito per comprarlo. E mi è anche piaciuto!
    SPOILER
    La storia è certo molto extra (il club erotico estremo dove Morganna entra per incarico della Dea e Clint, invece, per sue esigenze psicologiche che alla fine si chiariscono; una storia d’amore che comincia con un rapporto anale; sesso a iosa che a malapena permette ai due di svolgere la loro indagine). Ma tutto sommato si tratta di una storia d’amore, sia pure hard. L’aspetto sentimentale e quello poliziesco si integrano bene, la trasgressione è più suggerita che descritta e tutto finisce con un bel sesso tradizionale, quasi a suggerire che d’ora in poi i protagonisti non avranno bisogno di partner multipli o stranezze varie. Il che, per una lettrice un po’ moralista come me, è piuttosto soddisfacente. Ben delineati, a mio parere, i protagonisti. Insomma, un bel romanzo.

Aggiungi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *