Forse dovevo inserire il mio commento all’anteprima qui. Lo faccio ora, pregandovi di scusare il doppione.
Sono una grande ammiratrice di Ornella Albanese e ho trovato questi due anni di attesa veramente molto lunghi. Mi sono sempre piaciuti molto i suoi medievali, settore molto raro nella collana, e, per quanto mi riguarda, avrei preferito che la scrittrice andasse in quella direzione. Comunque, sono disposta ad accettare tutto, visto che finora non sono mai rimasta delusa.
Non sono invece fra le ammiratrici di Tomaso: il personaggio, fin quasi alla fine dell’Avventuriero, è veramente un ragazzino viziato, antipatico e vigliacco, salvo poi crescere nel finale, ma attraverso un episodio di crudeltà psicologica veramente spietata (e dire che il personaggio di Camelia, in astratto, meritava qualunque punizione).
Da quando ho saputo che sarebbe stato il protagonista di questo romanzo, mi sono chiesta come avrebbe fatto l’Albanese a trasformarlo in un personaggio positivo (cosa indispensabile in un romanzo rosa) e sono ancora divorata dalla curiosità, al punto che non so come riuscirò ad aspettare fino a settembre.
Il prologo presenta molto bene i termini della questione e cerca di ricordare alle lettrici dove eravamo rimaste, in modo veramente perfetto per naturalezza.
Sembra addirittura che Camelia avrà una parte nel nuovo romanzo (è una delle tre donne cui allude l’autrice nell’intervista?). Potremmo aprire scommesse sulle sue possibilità di riconquistare Tomaso. Possibilità che al momento mi sembrano poche: a parte le difficoltà specifiche del suo caso, non mi ricordo che in passato l’Albanese abbia attuato qualche conversione di un personaggio malvagio (ma questo non è decisivo perché, come sanno quelli che un po’ mi conoscono, sono molto scordarella). E qui dobbiamo già preventivare un’evoluzione analoga del protagonista. D’altra parte l’autrice ha certo la capacità di attuare qualunque miracolo si prefigga.
Insomma, resto in attesa fremente.
Mi è piaciuta molto la novità dell’intervista filmata (avrei gradito dare anche un’occhiata all’intervistatore: è Biancolino?). Una curiosità, cara Ornella: perché Tomaso con una m sola? Mi sento male ogni volta che leggo il nome!

Buongiorno signora Albanese! La ringrazio moltissimo per aver ascoltato le richieste (una delle quali era mia!!) di far proseguire la storia di Tomaso, la cui evoluzione si preannuncia veramente interessante, e, naturalmente, imperdibile!! Anch’io come Matesi, non so come resisterò fino a settembre, ma sono sicura che verrò ricompensata, come sempre, dal suo lavoro.
GRAZIE, grazie, grazie!

E’ incredibile! Dopo aver letto l’avventuriero che amava le stelle ho provato tante volte a immaginare cosa provava Camelia in quella carrozza, quali erano i suoi pensieri. E Ornella Albanese comincia il nuovo romanzo proprio con quella scena! Bellissima, l’ho letta in un fiato. Quando si aspetta molto qualcosa c’è il rischio di rimanere delusi, ma direi che il prologo supera le mie aspettative. Grazie per averlo proposto. Interessante anche l’intervista.

Cara Ornella, ho letto con molto piacere L’avventuriero che amava le stelle, e ho apprezzato sia la struttura del romanzo, che i personaggi. Ci sono alcuni punti in cui sembrano uscire dalle pagine. Aspetto questo nuovo romanzo con ansia, non vedo l’ora di sapere come Tomaso avrà fatto i conti con se stesso, e spero di rivedere anche Camelia.
Ancora tanti complimenti.
Cris

Che bella, Ornella, e che aplomb! Ma come hai fatto a non tremare, balbettare ed arrossire? Muoio d’invidia. Un bacione, e a presto, con il tuo romanzo… Roberta

Sono felice di sapere che a settembre uscira’ il profumo dei sogni. Speravo tanto che uscisse il sequel dell’ avventuriero[…]

Io non faccio testo perchè sono una fan assoluta di Ornella Albanese.
Adoro tutto cò che scrive, e visto che il medievale è il mio periodo preferito in un romance, ho detto tutto!
Cara Ornella, nelle nostre piacevoli conversazioni sai che io ho una predilezione per Tomaso … sai di cosa parlo vero?
Sono sicura che in questo libro, che ho tanto pregato che tu scrivessi,anzi, che ti ho strapregato, proverò le stesse emozioni e patè d’animo e stati d’ansia che ho provato con l’avventuriero che ammava le stelle, e ti ringrazio perchè far provare emozioni intense
come quelle provate nel suo prequel non è facile
un abbraccio
andreina

Cara Ornella,
innanzi tutto complimenti per la tua bella videointervista!
Vorrei sapere se, all’inizio di un tuo romanzo, hai già in mente quante storie inserire? E in base a cosa decidi a quale personaggio dedicare più spazio?
Sai, mi ha sempre affascinato il processo creativo che sta dietro alla scrittura di un romanzo, e che permette di sviluppare una trama dagli intrecci così avvincenti…
Ti abbraccio

Silvia

Grandissima Ornella e un grandissimo grazie sia per la bella intervista e per l’uscita a settembre della continuazione dell’Avventuriero..spero anche che ci siano in un futuro prossimo nuove storie e avventure da leggere,se fosse possibile vorrei sapere i progetti futuri sperando sempre sul genere storico da me amato..complimenti ancora e attendo di leggere il libro..e nell’attesa un grande augurio di un buon lavoro..grazie naturalmente anche al Sig. Biancolino per l’intervista..nella speranza che in futuro ce ne possano essere altre mi è piaciuta la formula video..Saluti Nicoletta

Cara Ornella, prima di tutto complimenti per la bellissima intervista. L”avventuriero che amava le stelle è un libro che mi ha affascinato fin dalla prima pagina e mi fa tanto piacere sapere che presto potrò leggere il seguito di quella fantastica storia.

Un abbraccio
Annamaria

CARA ORNELLA, DI TE HO ADORATO -IL VOLO DEL FALCO – IL FILO DI ARIANNA E- CUORE DI LUPO.
NON VEDO L’ORA DI LEGGERE ANCORA UN LIBRO TUO E STO RINTRACCIANDO NELL’USATO QUELLI CHE MI MANCANO PERCHE’ SEI UN’OTTIMA SCRITTRICE!!

Eccomi qui, finalmente!
Io ero pronta a intervenire questa mattina, ma per un’emergenza ho dovuto anticipare il mio rientro a Bologna. Avevo anche pensato a qualcosa tipo “risposte on the road alle lettrici” ma poi ho preferito aspettare di essere qui, tranquilla, alla mia scrivania.
Che bello vedervi così numerose a condividere con me questo bel momento!
Leggo tante domande, tutte interessanti.

per MATESI:
A me piace molto trattare il tema del cambiamento, un mio personaggio non rimane mai uguale a se stesso fino alla fine. L’adolescente che diventa donna, il buono che diventa cattivo, il cattivo che diventa più cattivo (forse hai ragione, il cattivo che diventa buono credo mi manchi!!). Ma non si tratta di miracoli. Anche il cambiamento più inverosimile diventa plausibile se è determinato dagli eventi “giusti” e se è attuato gradualmente.
Mi chiedi perché Tomaso con una sola m. Perché volevo dare una patina di antichità al nome. Pensavo al musicista del 700 Tomaso Albinoni, anche a mio nonno Tomaso. Poi, spinta dalla tua domanda, ho digitato il nome in Internet e ho scoperto molti Tomaso “contemporanei”!

Ciao Ornella,
innanzitutto un calororso benvenuto nel nostro blog, che con l’imminente uscita di “Il profumo dei sogni” tiene a battesimo questa per noi nuova iniziativa promozionale. È un’operazione che, al pari di altre in cantiere, intendiamo sicuramente ripetere per le future pubblicazioni delle nostre autrici italiane. Speriamo, in questo modo, non solo di soddisfare le mille curiosità delle nostre lettrici ma anche di dare all’ottimo romance nostrano il risalto che merita.
Nel darti un arrivederci a settembre, quando, dopo aver letto il tuo romanzo, le nostre lettrici potranno ripetere questa sorta di filo diretto con te nei giorni che comunicheremo, colgo l’occasione per rinnovarti i miei ringraziamenti per questo tuo contributo e porti i miei migliori auguri per il tuo romanzo.

Una bellissima intervista Ornella! Complimenti! e congratulazioni per l’imminente uscita del tuo nuovo romanzo.
Kate

Sono proprio felice che questo Blog ci avvicini così tanto alle autrici e in particolare a quelle italiane.
Vedere i commenti e le risposte di tante autorevoli voci del Romanzo d’amore italiano, mi fa battere più forte il cuore.
Quindi grazie al signor Biancolino, alla signora Albanese, ma anche alle signore Ciuffi e Mcgregor.
Aspetto con ansia anche altre vostre uscite.

Baci a tutte e ancora grazie

per LAURA:
Sono contenta che tu mi abbia posto questa domanda, così posso lasciarmi andare a un piccolo sfogo.
Hai presente quelle autrici che lavorano nel loro studio ben chiuso, senza vincoli di orario, nel silenzio o con una leggera musica di sottofondo? Bene, per me si tratta di un sogno irrealizzabile. Nel senso che ho una vita complicata, piena di spostamenti, molto piacevole ma anche molto dispersiva. Quindi sono costretta a conquistarmi con le unghie e con i denti il tempo per scrivere. Ho sviluppato, per necessità, un’incredibile capacità di concentrazione, praticamente mi blindo e mi calo nel romanzo anche per pochi minuti tra una cosa e l’altra. Scrivo in auto, col notiziario che va, in treno, in spiaggia, a casa mi porto il portatile in cucina, insomma, nessuna organizzazione ma puro caos. Quando invece sono nella mia casa in Abruzzo, quindi spesso nella bella stagione, tutto è molto più “umano” e rilassante, e riesco a lavorare persino per un paio di ore di seguito. Quanto all’ispirazione, non ci sono situazioni o luoghi speciali, arriva in qualsiasi momento e spesso inaspettata.

per KATE MCGREGOR:
E’ davvero un grande piacere ricevere complimenti da te, che hai trattato splendidamente il tema delle saghe. Quel pochissimo che ho detto di aver letto comprende la tua trilogia!

il libro che più mi è piaciuto è “L’avventuriero che amava le stelle” non vedo l’ora che ci sia il seguito. Come ti documenti per questo tipo romanzi? Devi anche recarti nei luoghi di ambientazione?

per CARLA:

Sono andata in alcuni dei luoghi descritti nei miei romanzi: a Castel del Monte de Il volo del falco, nella Sicilia che ho descritto in L’alba di un nuovo giorno, a Firenze. Ma spesso lavoro su Google Earth (per avere una chiara idea delle distanze).

per MARIANGELA CAMOCARDI:
Non hai idea di quanto mi facciano piacere i tuoi auguri, che ricambio alla grande per il tuo ORO imminente!
Ti abbraccio con affetto,
Ornella

Posso porre una domanda sulla ristampa dell’ombra del passato? sarà una ristampa pura e semplice o è stata rivista ed arrichita, come Tempesta d’amore? Grazie

Carissime Silvia Basile, Elena e Franca,
ho dato per caso un rapido sguardo al post e ho scoperto i vostri commenti, oltre la data prevista, ma sempre graditissimi!

A Silvia un grazie speciale per il suo esserci sempre.

A Elena: riprenderò sicuramente in mano L’ombra del passato e farò una revisione che mi sembra doverosa, a nove anni dall’uscita. Considera che è il mio primo romanzo Mondadori e la pubblicazione era stata così improvvisa (per S.Valentino)che non avevo avuto neppure il tempo di rivedere le bozze. Quindi posso dirti che ci sarà una revisione, ma non cambiamenti strutturali.

A Franca: nessun legame tra i due libri, il primo sequel che ho scritto è Il profumo dei sogni. E volevo dirti che i romance sono una piacevole via di fuga dalla realtà per voi che li leggete, ma anche per noi che li scriviamo!
Un abbraccio,
Ornella Albanese

Ho letto l’anticipazione della controcopertina del libro nei volumi di agosto. Se è corretta, mi sembra di capire che, contrariamente alle mie previsioni, alla fine avremo il matrimonio di Tomaso con Camelia. A questo punto la mia curiosità è diventata frenetica. Tuttavia, a mio parere, era meglio lasciare la cosa in dubbio, come aveva fatto l’autrice nella sua videointervista. Perciò, Ornella, non voglio una risposta: preferisco aspettare.