“Lezioni di desiderio” di Madeline Hunter – Romanzi 877
Lui è l’amante a cui è impossibile resistere
Phaedra Blair rappresenta un’autentica sfida alle regole della buona società: vive da sola, rifiuta di sposarsi e amministra la casa editrice ereditata dal padre. Il quale, in punto di morte, le chiede di pubblicare le sue controverse e forse imbarazzanti memorie. Un testo che potrebbe trascinare nello scandalo i Rothwell, famiglia tra le più potenti e influenti del regno. Spetta così a Elliot Rothwell, abile affabulatore e ineffabile seduttore, il compito di recuperare il manoscritto, passando per il cuore di Phaedra, una donna che ha giurato di non appartenere mai a nessun uomo.
- Note:
Continua con LEZIONI DI DESIDERIO ( Lessons of Desire ) la serie Rothwell, così chiamata in quanto i protagonisti dei romanzi che la compongono appartengono all’omonima famiglia. Il primo romanzo di questa serie, LE REGOLE DELLA SEDUZIONE ( The Rules of Seduction ), è già stato recentemente pubblicato nella collana I Romanzi ( nr. 856 ).
La serie proseguirà con “Secrets of Surrender” e “The Sins of Lord Easterbrook”, di prossima pubblicazione.
- Ambientazione:
Italia + Inghilterra, 1820 circa
- Premi e riconoscimenti della critica:
Premio RITA 2008 come Miglior Romanzo Storico ( Best Historical Romance ); All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )
Bella copertina! Devo dire che i miglioramenti ci sono in tutte le copertine e si vede! Insomma … per pubblicizzare le vostre migliorie direi che avevate scelto la copertina più brutta eh! ci eravamo tutte spaventate!!!
Questa piace molto anche a me…
Ieri sera ho finito di leggere questo romanzo: devo dire che mi piaciuto.
I dialoghi tra i protagonisti sono molto piacevoli e anche la trama (sebbene abbastanza complicata) è potata avanti in maniera spedita dall’autrice; voto: 7.
Mi sono persa il primo della serie, ma credo che acquisterò gli altri.
Per tutta la prima parte del romanzo ho trovato la lettura molto faticosa: innanzitutto i due protagonisti mi riuscivano abbastanza antipatici, inoltre la loro vicenda era mischiata a quelle piuttosto complicate dei genitori di lui e dei genitori di lei. Confesso che, per capirci davvero qualcosa, ho anche dovuto scorrere di nuovo il romanzo e rileggere alcune scene, risultate alla resa dei conti basilari, ma che in prima lettura non avevo capito affatto, non so se per colpa mia o dell’autrice. Poi, dopo aver messo da parte la sensazione di frustrazione derivata dalla difficoltà di districarmi in questo triplice groviglio, la vicenda di Phaedra ed Elliot mi ha finalmente presa: si tratta di una storia d’amore con sfumature masochiste, raccontata con discrezione e senza forzare troppo i toni. Nell’insieme, accettabile. Naturalmente Eliot non regala mai alla sua donna una collana: sarebbe stato meglio sostituirla con un cammeo e alludere così ad un motivo importante del romanzo.
C’è un’imperfezione anche in lezioni di desiderio della Hunter da attribuire alle traduzioni? Nel capitolo 5 quando si descirve il
viaggo che i protagonisti fanno via mare per Positano
testualmente si legge
Ora se per baia si intende: un’insenatura, cioè una rientranza della linea di
costa, meno ampia e meno profonda dei golfi; il riferimento doveva essere a
Sorrento e non a Salerno oppure invece di baia si doveva indicare golfo!
ciao Marianna
Trovo la lettura di questo romanzo a dir poco noiosa!Lo finirò solo perchè ho speso i soldi…la trama mi aveva stuzzicato ma non lo trovo affatto coinvolgente e per di più Phaedra mi irrita moltissimo e la storia oltre che divagante mi sembra un pò troppo inverosimile.Molto delusa anche da Eliott, il cui nome da tontolone fa paio con la sua ottusa freddezza .Non ve lo consglio