“Sposami ancora” di Mariangela Camocardi
Ermanno, ufficiale italiano nell’esercito napoleonico, è prigioniero in Spagna. I guerriglieri chiedono un grosso riscatto, e l’unica che potrebbe pagarlo, anche se a prezzo del proprio benessere e della propria felicità, è Francesca, la donna che Ermanno ha ripudiato. Francesca decide di sacrificarsi, ma quello che le viene consegnato non è che l’ombra dell’uomo di un tempo, ora piegato nel corpo e nello spirito per la lunga prigionia. Solo il suo amore potrebbe guarirlo, ma il cuore della donna non è più libero…
Post correlati:
“Incantesimo a Parigi”, il prequel di “Un sogno all’improvviso” di Mariangela Camocardi
“E poi arrivi tu…” di Mariangela Camocardi – Classic 1070
“Un sogno all’improvviso” di Mariangela Camocardi – Classic 1117
“Tempesta d’amore” di Mariangela Camocardi – Oro 89
“Chi voglio sei tu” di Mariangela Camocardi – Classic 986
Previous Post
Finalmente è stato ristampato, purtroppo solo in ebook, questo bellissimo romanzo di Mariangela Camocardi. C’è speranza che Mondadori lo inserisca anche negli ORO in cartaceo? Conservo tutti i romanzi di questa autrice italiana che apprezzo molto e che seguo fedelmente da anni. Compero ogni suo libro e me ne mancano alcuni scritti da lei e con i quali vorrei aggiornare la mia libreria, perciò chiedo alla redazione se verranno riproposti in versione digitale altri suoi vecchi titoli. Grazie.
Un romanzo d’appendice****
Il romanzo è uscito la prima volta nel 2001 e rivela lo stretto legame che lega l’autrice al romanzo d’appendice italiano classico e in particolare a Carolina Invernizio. Quindi la trama, complice anche l’ambientazione in epoca napoleonica, fa riferimento al concetto ottocentesco dell’onore, a cui si deve sacrificare qualunque altra cosa, ed è basata sul meccanismo del fraintendimento. All’epoca mi piacque molto e difatti conservo ancora il cartaceo, irrimediabilmente ingiallito.
Nel suo genere un romanzo apprezzabile.
Romanzo già notevole per ambientazione e personaggi, diventa unico nel suo genere per l’insolito tema del divorzio. Pensare che nell’ottocento, grazie alle leggi francesi, due potessero dirsi addio e quanto meno sorprendente. La storia d’amore fa sognare, ma l’autrice quando racconta i sentimenti è veramente brava. Le scene erotiche sono come sempre molto coinvolgenti. Cinque cuoricini e Mariangela Camocardi li merita tutti.