“Una verità sconveniente” di Sabrina Jeffries – Introvabili 97
Dopo aver perso i genitori in circostanze tragiche, Oliver Sharpe, marchese di Stoneville, si è abbandonato a dissolutezze di ogni genere. Ma tutto ciò giunge al termine quando l’arzilla nonna Hetty piomba in casa del nipote con un ultimatum: dovrà sposarsi entro l’anno altrimenti verrà diseredato. Anche Maria Butterfield, giovane e bella ereditiera americana, ha conosciuto momenti migliori. Ha appena perduto l’adorato padre e non ha più notizie del suo promesso sposo, partito per l’Inghilterra. Per ritrovarlo Maria attraversa l’oceano, ma ben presto finisce nei guai in una casa di piacere. Proprio lì incontra Oliver, che si mostra disposto ad aiutarla purché lei finga di essere la sua fidanzata di fronte alla nonna. Il patto è stretto e il gioco ha inizio, ma entrambi non hanno fatto i conti con la passione…
Note:
UNA VERITA’ SCONVENIENTE ( The Truth About Lord Stoneville ) è il primo romanzo della serie ‘Hellions of Halstead Hall’, dedicata alle vicende dei fratelli Sharpe.
A questa stessa serie appartiene PER SCOMMESSA E PER AMORE ( A Hellion in Her Bed ), già pubblicato ne I Romanzi Introvabili – nr. 94.
Tra le opere di Sabrina Jeffries già pubblicate da Mondadori, ricordiamo DOLCE INGANNO ( A Dangerous Love ), UN AMORE AUDACE ( A Notorious Love ), LORD PIRATA ( The Pirate Lord ), PER SEMPRE NEL MIO CUORE ( The Forbidden Lord ) e UN LORD PERICOLOSO ( The Dangerous Lord ).
Ambientazione:
Inghilterra, 1825
⭐⭐⭐⭐,5
La famiglia Sharp è una mia vecchia conoscenza, così come lo è l’arzilla e determinata nonna Hester, proprietaria di un birrificio. Chi ha già letto “Per scommessa e per amore” ricorderà l’ultimatum che la nonna impone ai suoi cinque nipoti: sposarsi entro l’anno, pena l’estromissione dall’eredità.
Abbiamo visto nascere da una scommessa l’amore tra il più scapestrato dei nipoti, Jarret, e Annabel, bella e procace birraia, mentre oggi, con uno stile che ormai la contraddistingue, l’autrice ci fa innamorare di Oliver Sharp, marchese di Stoneville, il quale dopo la morte dei suoi genitori – avvenuta in modo tragico e misterioso – si è abbandonato a dissolutezze di ogni genere.
Oliver, primogenito della famiglia Sharp, porta nel cuore un senso di colpa che non riesce a cancellare. Cresciuto con la convinzione di essere tale e quale al padre, non fa nulla per smentire quelle voci, anzi, con il suo essere libertino avvalora i pettegolezzi.
Non vuole essere come suo padre, che ha fatto soffrire sua madre a causa di amanti e continui tradimenti, eppure è più semplice sollazzarsi tra le gonne di più donne, anche sposate, che essere fedele a una sola.
Ma la nonna sa bene che suo nipote non è come suo padre, conosce il suo cuore e sa che solo la donna giusta può scalfire quella maschera che indossa tutti i giorni.
“La nonna sostenne con fermezza il suo sguardo, ma i suoi occhi azzurri si addolcirono. Tu sei migliore di questa esistenza inutile che conduci, Oliver.”
Maria Butterfield, giovane e bella ereditiera americana, dopo la morte del padre, insieme al cugino Freddy, parte alla volta di Londra per cercare il suo fidanzato, Nathan, di cui non ha più notizie.
Quando arrivano a Londra, la ricerca di Nathan diventa difficile anche perché Maria non ha molte risorse economiche. Di lui non c’è più traccia, cosa può essergli successo?
Complice una borsa con il logo della compagnia del padre e per cui lavora anche Nathan, in mano ad uno sconosciuto, Maria e Freddy arrivano in un bordello e si imbattono in Oliver.
Da qui la storia prende un ritmo incalzante, che trascina il lettore sempre più nella storia, lo fa tifare per questa coppia all’apparenza così diversa e lo porta a sorridere per i modi innocenti di Maria e per gli sguardi maliziosi di Oliver.
Finita nei guai, è proprio Oliver a tirarla fuori, a patto che si finga la sua fidanzata difronte alla nonna. Ma cosa succede quando qualcosa che inizia per gioco si tramuta in una passione che sorprende entrambi?
Maria non è abituata alle farfalle allo stomaco, alle carezze spudorate e ai baci di un uomo, perché Nathan è l’opposto di Oliver. Eppure, si sente attratta da quell’uomo che professa di non credere all’amore, un uomo tormentato da un segreto che lei vuole a tutti i costi conoscere.
“Oliver era capace di grandi cose, se solo si concedeva di scovarle dentro di sé. La signorina Butterfiel lo avrebbe aiutato in questo, Hetty ne era convinta.”
Oliver continua a professare di non volersi sposare. Portare Maria a casa è stato solo un modo per indispettire la nonna, che non gli avrebbe mai permesso di sposare una donna americana e non del suo stesso lignaggio, ma non ha fatto i conti con il suo cuore e con la signorina Maria, che non si ferma alle apparenze, non dà voce ai pettegolezzi e guarda invece quel cuore che lui si ostina a tenere in gabbia.
Tra battibecchi, baci rubati e un ballo, Oliver e Maria devono fare i conti con un sentimento del tutto nuovo. E se Maria capisce subito cosa prova, Oliver, beh, lui come tutti gli uomini fatica ad ammettere di essersi innamorato e quando sarà palese forse sarà troppo tardi.
La scrittura della Jeffries come sempre tiene alta l’attenzione del lettore con dialoghi taglienti, frizzanti e pieni di passione.
Adesso non mi resta che attendere la prossima storia e mi chiedo chi ne sarà il protagonista. Gabe, Clelia o Minerva?
Se ancora non avete letto nulla di questa autrice, fidatevi e andate a recuperare le sue storie, sono certa che le divorerete!
Molto belli i primi due. A quando gli altri?