Chi mi conosce sa quanto ami leggere i romanzi storici, ma non sempre riescono a coinvolgermi.

Cedere a un libertino mi ha piacevolmente colpita, è una storia che non annoia mai, che narra con dovizia di particolari, ma senza appesantire la scrittura, di un uomo e di una donna all’apparenza diversi e non solo perché appartenenti a differenti classi sociali.

Lui è Quinton Carlisle, terzogenito di una famiglia molto influente, uno scavezzacollo affascinante che sa come far perdere la testa a una donna, un libertino in piena regola, che non ha alcuna intenzione di innamorarsi e né, tanto meno, di sposarsi. Ama la propria libertà ed è deciso a mantenerla.

Anche perché per lui amare vuol dire “soffrire”.

Annabelle Greene è soltanto una ragazzina quando, rimasta sola, viene accolta dalla famiglia Ainsley e cresciuta come una figlia, fino a diventare poi dama di compagnia di Lady Ainsley.

A tormentarla fin da quando aveva soli dieci anni ci ha sempre pensato il nipote degli Ainsley, Quinton. Quel ragazzo sembra provare un gran gusto a provocarla per mandarla su tutte le furie.

Durante il ballo del debutto per i suoi diciotto anni, malgrado i tentativi degli Ainsley di introdurla nelle grazie della società, nessuno dei presenti è propenso ad accettarla. E si premurano pure di farglielo capire.

Per loro, Annabelle altri non è che una dama di compagnia squattrinata, con la madre morta e il padre in prigione.

Ma quella sera avviene qualcosa di inaspettato per entrambi i protagonisti: un bacio sotto il pergolato di rose, in quel giardino silenzioso sotto al chiaro di luna.

“Aveva un sorriso spontaneo che le metteva sempre le farfalle nello stomaco, e una bellezza dorata che anche Adone gli avrebbe invidiato. Era uno dei più affascinanti gaudenti di Londra e, malgrado avesse soltanto ventun anni, ovunque andasse faceva girare la testa ad annoiate vedove e mogli del bel mondo”
La reputazione di Annabelle è appesa a un filo, perché qualcuno li ha visti, lì in giardino.

Colta dal panico, non può farsi sorprendere lì fuori mentre un uomo si batte per difendere il suo onore, così entra in casa convinta di passare inosservata, ma il destino non è dalla sua parte.

Cumbria, Inghilterra, nei pressi del confine scozzese, settembre 1822

Sono passati sei anni da quella sera, tutti sembrano aver dimenticato l’increscioso accaduto.

Annabelle, però, non ha mai dimenticato quel bacio e le sensazioni che quel mascalzone le ha fatto provare.

Dopo la morte del signor Ainsley, ha preso lei le redini di Glenarvon, ma adesso quelle terre sono in pericolo. La proprietà diventerebbe sua se si sposasse al compimento dei suoi venticinque anni, altrimenti tutto passerebbe alla chiesa, e lei perderebbe tutto.

Annabelle non può permettersi di perdere l’unico posto che considera casa.

Ma trovare un pretendente che la sposi per amore e non per la sua eredità non è semplice.

La ragazza ama sporcarsi le mani, interagire con i fittavoli, pensare al bene dei suoi abitanti, ma alcuni uomini invece pensano che il posto di una donna sia tra le mura di casa a educare i figli.

Cosa succederà quando Annabelle si accorgerà che l’unico in grado di salvarla è lo stesso che le ha spezzato il cuore, facendo giurare a se stessa di non volere più niente a che spartire con gli uomini e il loro falso fascino?

Lei è cresciuta e della ragazzina innocente e inesperta di un tempo c’è ben poco. Adesso Quinton ha davanti una donna con un corpo ben modellato, con le curve al punto giusto, riccioli biondi a incorniciare il viso e due occhi azzurri capaci di ammaliare qualsiasi uomo.

L’attrazione provata sei anni prima, come una tempesta improvvisa, riemerge. Com’è possibile?

Quinton negli anni di certo non si è fatto mancare le belle donne, donne esperte, eppure c’è qualcosa in lei che lo attira.

Un matrimonio di convenienza tra i due sarebbe la giusta soluzione ai problemi di Annabelle, ma lui non intende legarsi.

“Perché una cosa tanto meravigliosa avrebbe portato all’amore. E l’amore portava alla sofferenza. Sempre.”
Quindi accetta, anche se con riluttanza, la proposta della zia di vagliare i possibili consorti per la ragazza.

Ma se tutto questo gli si ritorcesse contro?

Può davvero vedere la ragazza, che dice di voler proteggere a ogni costo, tra le braccia di un altro?

Nessuno dei due ha messo in conto di provare qualcosa per l’altro…

“Quinton le era arrivato al cuore senza che lei se ne accorgesse.”
Ma Quinton permetterà alla dolce e caparbia Annabelle di farsi spazio nel suo cuore?

Tra incontri clandestini in biblioteca, nuotate al lago e tanti ma tanti baci bollenti, ci troveremo ad annaspare tra le pagine anelando un lieto fine.

Possono due anime così diverse appartenersi anche contro il loro stesso volere?

Solo l’amore è in grado di farlo…

Tuttavia, bisognerebbe essere disposti a farsi trascinare dall’amore, da un cuore che batte e da un’attrazione dirompente, che non si può fermare, lasciando la ragione in un angolo a tormentarsi per le scelte che essa stessa ritiene sbagliate.

Ci riusciranno Quinton e Annabelle?

Un romanzo che vorresti non finisse mai, una storia che fa riflettere su come spesso le nostre convinzioni non coincidono con le scelte del nostro cuore.

Una protagonista femminile che non ha paura di essere se stessa e si ribella ai canoni che la società impone.

Una ragazza che, con le sue sole forze, cerca di rimanere a galla in un’epoca dove la donna non ha alcun diritto decisionale.

Quinton è un uomo dal cuore buono, un uomo che ha paura di ammettere i propri sentimenti perché crede che prima o poi essi portano sofferenza.

I personaggi sono ben strutturati, i dialoghi, soprattutto i botta e risposta fra i protagonisti, sono spassosi, ma non mancano situazioni più commoventi, che ci faranno intravedere l’anima dei protagonisti.

Interessanti anche i personaggi secondari di cui non vedo l’ora di leggere la storia, credo che Robert, fratello di Quinton, sarà il prossimo.

Per tutto questo e per quello che non si può dire per non rovinare il gusto della lettura, Cedere a un libertino è un libro che vi sorprenderà.

Non fatevelo scappare!!

Spero tornerete a pubblicare un nuovo libro di Anna Harrington e tutti gli altri sui libri. Grazie.