“Una verità per il duca” di Sarah MacLean – Classic 1147
Uno straordinario romanzo premiato
con il RITA e il Romantic Times Award
Accusato dodici anni prima di aver ucciso la fidanzata del padre, Mara Lowe, alla vigilia delle nozze, William Harrow, duca di Lamont, noto con il soprannome di Temple, non ha mai più potuto condurre una vita da aristocratico. La sua fama è però cresciuta negli angoli bui della fumosa Londra, grazie al successo dell’Angelo Caduto, il suo casinò. In realtà, Mara Lowe era scomparsa senza lasciare traccia per non essere costretta a sposare il vecchio duca, ma ora è tornata per salvare il fratello dai debiti contratti proprio nel casinò di Temple. E quale palpitante verità potrà ancora rivelare Mara Lowe al cuore del duca?
Note:
UNA VERITA’ PER IL DUCA ( No Good Duke Goes Unpunished ) è il terzo romanzo della serie “Rules of Scoundrels”, che ha come protagonisti quattro aristocratici esiliati dall’alta società.
I romanzi precedenti della serie, UN IRRESISTIBILE FURFANTE ( A Rogue by Any Other Name ) e LA COLPA E IL DESIDERIO ( One Good Earl Deserves a Lover ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 1104 e 1131 rispettivamente.
La serie proseguirà con “Never Judge a Lady by Her Cover”, di prossima pubblicazione.
Ambientazione:
Inghilterra, 1819-1831
Premi e riconoscimenti della critica:
Premio RITA nel 2014 come Miglior Romanzo Storico ( Best Historical Romance ); Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 2013 come Romanzo Storico dell’Anno ( Historical Romance of the Year ); All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )
Trama imbarazzante.
Finalmente!!!!!!ma perché con fanno attendere sempre l’infinito?????
Solo Grazieeee!!! Amo questa Autrice e questa serie!!!:)
Non leggo qualsiasi romanzo (deve colpirmi) o qualsiasi autrice (deve piacermi) e la MacLean è fantastica. Adoro lei e questa serie quindi grazie redazione.
Ho letto solo le prime 62 pagine. Speriamo migliori. Altrimenti come ha fatto questo romanzo a vincere tanti premi?
Una boiata pazzesca*
Quando una povera disgraziata legge che questo romanzo ha avuto il Reviewer’s Choice Award di Romantic Times 2013 (che non so bene che premio sia, ma suona importante), il RITA 2014 ed è stato proclamato DIK, si immagina, pur non credendo molto ai premi (per vari infortuni precedenti), che sia un romanzo almeno discreto.
Invece si comincia già male con la sinossi, quando si scopre che la protagonista Mara era in passato la fidanzata del padre del protagonista Temple, il che almeno al mio moralismo sembra già imbarazzante, per non dire quasi incestuoso. Cosa sia davvero successo dodici anni fa è il mistero da svelare per tutto il romanzo, ma confesso che alla fine non ho ben capito quasi nulla. Certo né lui né lei mi sembrano figure edificanti.
La trama è una delle più strampalate, assurde e inverosimili che mi sia mai capitato di leggere. Inoltre è lunga e davvero noiosa. Infine molti particolari risultano poco chiari, forse perché, se ho ben compreso, manca ancora un volume. Solo così mi spiego il piccolo colpo di scena finale concernente Chase, che mi ha costretto a mettere in moto la funzione ricerca anche nei due titoli precedenti, per verificarne il sesso (queste autrici di serie si aspettano troppo dalla nostra memoria, o almeno dalla mia). E ho capito che la MacLean semplicemente lancia il prossimo titolo che avrà appunto Chase come protagonista.
Insomma, come ai miei tempi avrebbe detto Villaggio, una boiata pazzesca.
Se la signora qui sopra non capisce o non approva ciò che legge non è problema nostro né dei premi RITA
@ Nadia
Illustre signora, evidentemente abbiamo gusti diversi. Invece di darmi della deficienze, forse potrebbe dirci per quali motivi intelligenti apprezza questo romanzo.
@ Redazione
Su Amazon Alidiseta e io abbiamo in corso una discussione su questa serie.
Leggete quanto segue solo se avete già finito il romanzo.
S
P
O
I
L
E
R
Potete spiegarci come può essere avvenuto che il finale di questo romanzo contraddice così pesantemente il contenuto della Colpa e il desiderio? Insomma di chi è la responsabilità? Scommetto: non della Scerbanenco.
Errata corrige: deficiente e non deficienze.
Il t9 è deficiente.
Personalmente non sono mai rimasta completamente soddisfatta dai libri della MacLean però questa volta la promuovo a pieni voti perché è riuscita a scrivere una storia che si discosta dalle solite dinamiche dei romance storici con una protagonista che è anche la “cattiva” del libro. Mi è piaciuta la tensione che è riuscita a trasmettere, mi sono piaciuti i protagonisti e mi è piaciuto anche il maialino dormiglione. E adesso non ci resta che attendere il libro di Chase (o meglio Lady Georgiana…sapevo già che era una donna visto che avevo letto da molto le sinossi in inglese) e Duncan West (l’editore)…speriamo di non dover attendere anni prima della pubblicazione.
Al pari di Matesi ho trovato questo romanzo assurdo, noioso e inconcludente, diversamente da quelli precedenti.
Non essere riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista è l’effetto collaterale di questo 3° volume, soprattutto quando a farne le spese (sia nel passato che nel presente) è un uomo buono che non ha fatto nulla. Anche quando tutti i tasselli sono andati al loro posto, posso comprendere ma non giustificare, quel senso di amarezza è rimasto. Aspetto il romanzo su Chase.