“Orgoglio e piacere” di Sylvia Day – Extra Passion 65
Dopo la morte del padre, Eliza Martin si ritrova a essere una delle ereditiere più ambite dai cacciatori di dote, preda di lusinghe e inganni ai quali riesce abilmente a resistere. Fino a quando una serie di imprevisti e pericolosi incidenti la spingono a cercare qualcuno che riesca a infiltrarsi nel gruppo dei suoi pretendenti per scoprire chi si cela dietro le trame di un ormai evidente complotto. Il cacciatore di taglie Jasper Bond è un uomo decisamente troppo rude, troppo bello e troppo pericoloso: chi mai potrebbe credere che la sofisticata Eliza si è lasciata sedurre da uno come lui? Ma soddisfare le esigenze della sua testarda e misteriosa cliente diventa per Jasper una questione di orgoglio. Dimostrarle che è lui l’uomo giusto per lei sarà un piacere…
Note:
ORGOGLIO E PIACERE ( Pride and Pleasure ) è una delle opere più celebri di Sylvia Day, celebre autrice di oltre venti romanzi sia storici, sia contemporanei e paranormali.
Tra le opere di Sylvia Day già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Extra Passion, ricordiamo MARITO AMANTE ( The Stranger I Married ), CHIEDIMI DI AMARTI ( Ask for It ), IL BRIVIDO DELLA PASSIONE ( Passion for the Game ), SOLTANTO PER TE ( A Passion for Him ), IRRESISTIBILE TENTAZIONE ( Don’t Tempt Me ) e SETTE ANNI DI PECCATO ( Seven Years to Sin ).
Ambientazione:
Inghilterra, 1818 ( periodo regency )
Letto tempo fa nell’edizione da libreria.
Un romanzo molto bello! Lo consiglio sicuramente! 😉
e’ un libro gia’ pubblicato sempre dalla mondadori.
perche’ non fanno uscire libri nuovi? o concludono delle serie interrotte che sono rimaste in sospeso?
Un buon erotico****
Si tratta di un erotico di buon livello: niente corde e violenza, niente voyeurismo, nessuna perversione, solo un’orgia di buon sesso, cioè una grande, travolgente passione che diventa amore alla velocità della luce. Sullo sfondo e nella conclusione una vicenda gialla con qualche aspetto sorprendente, ma non in modo sgradevole.
Bello.
Ho dimenticato di aggiungere: Jasper nel romanzo viene definito più volte cacciatore di taglie. In realtà si tratta di un investigatore privato. Quindi l’espressione non solo è impropria, ma anche straniante perché fa pensare ad un’ambientazione western.
Errore dell’autrice o della traduttrice?