“Magica Las Vegas!” di Jane Graves – Emozioni 36
L’ultima cosa che Heather Montgomery vorrebbe è accompagnare la cugina e le sue damigelle, bellissime quanto superficiali, in una gita a Las Vegas. Perché Heather è una donna pratica e con la testa sulle spalle: la saggia della famiglia, abituata a pianificare le proprie giornate e ben poco incline al divertimento. Figurarsi come si può sentire a risvegliarsi nella sua camera di hotel, dopo una notte molto particolare, e scoprire di essersi sposata. Lui è Tony McCaffrey, un donnaiolo impenitente che affronta la vita con leggerezza, e non potrebbero esistere due persone più diverse e peggio assortite. Entrambi sono consapevoli che la cosa migliore sarebbe porre fine a quella situazione il più in fretta possibile, tuttavia, ben presto, gli eventi prendono una piega del tutto inattesa…
Note:
MAGICA LAS VEGAS! ( Tall Tales and Wedding Veils ) è il secondo romanzo della serie “Playboys”, detta anche serie “Plano, Texas” dal nome della città in cui sono ambientate le storie.
Il primo romanzo della serie, RIPARTO DA TE ( Hot Wheels and High Heels ), è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Emozioni – nr. 14.
La serie comprende inoltre “Black Ties and Lullabies” e “Heartstrings and Diamond Rings”.
Ambientazione:
America, Stati Uniti, oggi
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).
Sembra interessante. Di questa autrice ho sentito che è anche comica nel raccontare le sue storie e a me piace ridere. Credo che lo prenderò in considerazione.
il primo mi era piaciuto abbiamo aspettato un po’ per questo secondo episodio….
Finalmente la Graves… spero anche che riprendano prima o poi la Enoch con la serie Contemporanea
È comprensibile anche senza aver letto il primo?
Che legami ci sono?
Elena
Molto carino,non avevo mai letto questa autrice e’piaciuta mescola sapientemente umorismo con emozione. Inoltre la protagonista non e’super bella ma una ragazza normale i protagonisti sono credibili, un po’meno le figure di contorno
Tipica commedia rosa all’americana, perché in Italia naturalmente sposarsi è una cosa davvero complicata, non parliamo poi di sciogliere il matrimonio. E quando toccò a me, quarant’anni fa, ci vollero addirittura sei mesi perché il mio cambiamento di stato civile risultasse all’anagrafe.
Una storia senza sorprese. Un romanzo carino e superficiale.
A pag. 18 dell’epub c’è la frase: fare una vasca su e giù per Las Vegas Strip. Quale può essere il senso?
@Matesi
L’unico significato che conosco della frase che tu citi è passeggiare, fare il cosiddetto “struscio”.
@ Alice
Pensavo fosse un errore di traduzione e/o un refuso.
Non l’avevo mai trovata prima.
Ho fatto una ricerca: nel significato di cui sopra si tratta di slang giovanile. Secondo me, del tutto inopportuno nel contesto.
@Matesi
Infatti è un’espressione usata prettamente dai ragazzi.
Fare una vasca non è proprio slang giovanile, lo usavamo anche noi quando avevo quattordici anni e ne ho 47 perciò è passato un bel po’ di tempo. Si usa normalmente almeno dalle mie parti.
Che delusione! Anche se ben scritto e con personaggi carini, resta un romanzetto, nemmeno tanto spiritoso. Trama letta e ritrita su un matrimonio “temporaneo” che diventa permanente…. Per favore, ridatemi i miei “storici”; almeno l’ambientazione sarà un po’ più interessante! Oppure, qualche altro romanzo della Gibson, della Enoch o della Kleypas..o di altre autrici di serie contemporanee decisamente più originali e appassionanti!
@ Alessandra
Infatti ho dimenticato di specificare che questa espressione era tipica dei ragazzi degli anni 80…
Avendo io 45 anni non conosco lo slang dei ragazzi di oggi!
Ho 22 anni e non avevo mai sentito questo modo di dire…grazie a voi ho imparato una cosa nuova ^_^
a Genova si usa tutt’ora fare le vasche
Un libro veramente carino, divertente, leggero e scorrevole. Lei è una contabile con la testa sulle spalle, non è una bellezza, non ha un corpo da favola ma ha un gran bel cervello che sa usare in modo analitico e preciso. Non ha mai fatto qualcosa di folle o fuori di testa nella sua vita che a dir la verità è piuttosto noiosa. Tony invece è un festaiolo, un buffone, cambia donne a ritmi vertiginosi e non ha nessuna intenzione di mettere la testa apposto. L’incontro fra questi due poli opposti è intrigante, le situazioni che si vengono a creare sono spassose e l’autrice riesce a scavare nella psicologia di entrambi in modo approfondito ma con un tocco di leggerezza, senza fare drammi inutili ma facendo capire a chi legge tutte le sfumature caratteriali dei due. Divertenti le dinamiche famigliari di Heather, sicuramente portate un po’ all’estremo per rendere il tutto più spassoso ma era proprio ciò di cui avevo bisogno dopo aver letto un paio di libri pessimi. La descrizione del quadro della prozia femminista Frances mi ha fatto venire le lacrime agli occhi dalle risate. Speriamo di non aspettare troppo per il prossimo della serie.
Ho dimenticato di dire che il prossimo ha per protagonisti Jeremy Bridges, il milionario che cercava di conquistare Darcy, la protagonista del primo libro, e la sua guardia del corpo descritta come non molto alta e tozza. Non vedo l’ora…