“Chi voglio sei tu” di Mariangela Camocardi – Classic 986
Non sapeva di corteggiare
la sua futura moglie
Per volere delle famiglie, il nobile e spiantato Falco Bini Aldrovandi è ufficialmente fidanzato con Abigail Davini. Ma il suo cuore appartiene a Malya, la misteriosa ed esotica danzatrice del Venus, rinomato café-chantant di Stresa. Quello che però Falco non sa è che l’irreprensibile e scialba Abigail, nel frattempo, si è segretamente trasformata in sciantosa per rimediare agli ingenti debiti contratti dal padre, non aspettandosi di riscuotere un successo così clamoroso tra i frequentatori del Venus. E tanto meno di venire corteggiata dal suo fidanzato…
- Note:
CHI VOGLIO SEI TU è l’ultimo, avvincente romanzo di Mariangela Camocardi, autrice di oltre venti romanzi di varia ambientazione storica.
Si tratta del primo romanzo della serie “Venus”, in riferimento all’omonimo café chantant in cui si svolgono prevalentemente le vicende.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Mariangela Camocardi presenta CHI VOGLIO SEI TU, e scaricarne gratuitamente il prologo:
Tra le opere di Mariangela Camocardi già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo IL CUORE E LA MASCHERA, UNA RAGAZZA INTRAPRENDENTE, UN’ADORABILE BUGIARDA, SOGNI DI VETRO, IL COLORE DEI SOGNI, UNA SECONDA OCCASIONE e TEMPESTA D’AMORE.
- Ambientazione:
Italia, fine ‘800
Cara Matesi, sono commossa in un modo che non riesco neppure a esprimere. Le sue lusinghiere, apprezzatissime parole relative al romanzo rendono in maniera esplicativa il reale spirito della storia e dei personaggi che ne animano le pagine. Considero questa sua lunga, dettagliata dissertazione su Chi voglio sei tu il dono più bello del mio Natale. Grazie. Ci sono occasioni in cui si vorrebbe essere capaci di dire tante cose… se solo l’emozione fosse meno intensa da permetterlo. Sarei felice se mi contattasse privatamente. Lo farei io stessa, se avessi il suo indirizzo di posta elettronica. Possiamo magari ovviare tramite l’indirizzo del mio sito? Se le fa piacere quanto farebbe piacere a me, s’intende. Il link è: http://www.mariangelacamocardi.net
Intanto le auguro un sereno 2012, soprattutto sul fronte salute.
Un cordiale saluto
Mariangela Camocardi
Ciao Barbara, è così bello per me scoprire di avere amiche che sono state al mio fianco in questi anni, libro dopo libro, e ti ringrazio per quello che mi hai scritto. Se poi sono riuscita ad alleviare un cuore oppresso durante i momenti difficili che ciascuno di noi attraversa nel corso dell’esistenza, ne sono estremamente contenta. Quanto a Jo-Jo e Zara, in effetti hanno pieno diritto di rivendicare molta più attenzione di quella che l’autrice ha concesso loro in Chi voglio sei tu…
Auguri di Buon Anno e un caro saluto.
Mariangela Camocardi
Ho partecipato a tutti i giveraway per riuscire a vincere una copia con l’autografo, purtroppo mi è andata male e l’ho comprato.
Pertanto, Mariangela mia cara, dovremo vedercie dovrai provvedere di persona come hai fatto con i precedenti. Appena mi ritorna la voglia di leggere uno storico, sono in trip per i contemporanei, il tuo sarà il primo. Come al solito arriverò quando tutti saranno già passati, pertanto dovranno sopportare la mia recensione! :oDDDDDDD
Cara Matesi, ti leggo sempre con piacere, di solito evito di comprare i libri che tu stronchi.
Buon Anno a tutte.
Carissima,
non so perché il tuo sito mi ha inviato il tuo messaggio privato, ma non accetta la mia risposta. Vedi un po’ se si può fare qualcosa.
Grazie Giusy, spero che leggi presto questo romanzo perchè so che la tua sincerità e onestà sono adamantine e quindi non fai concessioni a chicchessia. Un abbraccio.
Mariangela Camocardi
Cara Matesi, sto provando con l’altro indirizzo ma la mail mi è tornata indietro. Te l’ho rimandata di nuovo e speriamo che stavolta lo scambio funzioni. Anzi, sicuramente funzionerà. siamo ottimiste a proposito dei misteri del web
Ti è arrivata? (Ormai, a forza di mail che un po’ arrivano, un po’ no, penso di poterti dare del tu.)
Non ho potuto leggere tutti i commenti precedenti, sono veramente troppi! E a ragione!
Inutile ribadire le considerazioni sul linguaggio e lo stile, solo lei può permettersi di scrivere ‘guasconata’ e passarla liscia…! Nel senso che certe parole te le aspetti, le aneli quasi! Sono persuasa che i libri della Camocardi sarebbero adattissimi per diventare degli audiolibri…
A parte questo, credo sia veramente uno dei migliori che ha scritto. L’approfondimento dei personaggi è notevole, l’ambiente è affascinante e inoltre c’è quel quid in più che non so spiegare e che alla fine fa chiudere il libro rammaricandosi che non ve ne sia un’altro subito pronto da leggere!
Ma naturalmente ci sarà, prima o poi, con protagonista la dolcissima Jo-Jo… vero?!?
SPOILER
Anche io mi sono interrogata sul fatto se Abigail avrebbe dovuto svelarsi o no… e sono giunta alla conclusione che un giorno o l’altro, magari dopo 50 anni di matrimonio, lo farà e Falco le risponderà ‘Chi altri avrebbe potuto essere? Ho sempre voluto te.’ ^_^
Spero che Mariangela mi perdonerà per questa congettura…
Per me il tempo delle vacanze natalizie è, ogni volta che posso, tempo di letture…e questo romanzo ne ha fatto parte. In partenza mi affascinava l’ambientazione, e ho subito apprezzato l’accuratezza con cui viene ricostruito un tempo, fin nei suoi vezzi e nei suoi tic…anzi, più che i grandi afflati storici, nel romance amo la rievocazione di piccoli grandi mondi: ma poi la trama originale ha preso il sopravvento, e devo dire che le personalità femminili si stagliano. Molto bello, coerente ma mai scontato.
Patrizia Ferrando
Ciao Elena, grazie per le affettuose parole che hai voluto scrivermi. E grazie per l’apprezzamento di un linguaggio con il quale cerco di far rivivere un’epoca neppure troppo lontana, considerato che mio nonno paterno era nato nel 1877 e che, appunto, si rivolgeva con il voi alla moglie. Era una forma di rispetto per la compagna di vita e tra loro due c’è stato un grande amore. Sono sempre stata affascinata dal periodo Belle Epoque non solo per il grande fermento sociale in atto in quegli anni, ma in particolare per l’audacia femminile di quel tempo, anche se non per tutte le donne, naturalmente. Il film biografico su Lina cavalieri è uno dei migliori affreschi sulla Belle Epoque che io abbia vsito, ma anche Ninì Tirabusciò. Quanto a Falco, quando dichiara alla sua Abigail: “Chi voglio sei tu…” lascia la frase aperta a tante supposizioni, non è vero?
Giustamente, Jo-Jo reclama a gran voce un seguito dove la protaginista è lei con la sua deliziosa Alice, cara Elena, e qualcosa in effetti è in fase di gestazione nella mia mente… la lascio lavorare.
Un abbraccio.
@ Ringrazio tanto anche te, cara Patrizia, per aver lasciato un commento che esprime benissimo la misura in cui ti è piaciuto il romanzo. Amo molto occuparmi delle mie eroine, conferendo loro quella forza che, sarai d’accordo con me, è insita nella natura stessa delle donne. Ne ho viste moltissime abbattere ostacoli quasi insormontabili per amore di qualcuno, fossero i figli o l’uomo di cui erano innamorate. Per cui mettere in primo piano il loro coraggio, le loro emozioni e i grandi sentimenti di cui sono capaci, per me è un piacere. Un abbraccio anche a te.
Mariangela Camocardi
Cara Mariangela ti seguo dal tuo primo romanzo “Nina del Tricolore” e da all’ora non ho più smesso. Attendo sempre con trepidazione un tuo romanzo sei un appuntamento importante delle mie letture, “chi voglio sei tu” mi è piaciuto moltissimo, l’ho letto d’un fiato mi è piaciuto l’approfondimento dei personaggi che trovo notevole e l’ambiente che è affascinante, confesso che è uno dei miei preferiti.Devo confessare che sono rimasta di sale nello scoprire che Falco non scopre il segreto ma con grande ottimismo e passione per i seguiti me lo aspetto nel prossimo dove vedrò evolvere le storie di Jo-Jo e Zara. Troppo Sfacciata????
Anna
Cara Anna, grazie, e assolutamente tutt’altro che sfacciata! Nina del Tricolore è un caposaldo anche per me: da lì è iniziato il tutto ed è un romanzo che ha un posto speciale nel mio cuore! Il segreto di Abigail lo spiega in modo esemplare Matesi in uno dei commenti precedenti. Su un eventuale seguito mi auguro di dare notizie a breve, a te e alle amiche del blog che lo chiedono a gra voce. Per ora un caro saluto e un grazie per i complimenti.
Mariangela Camocardi
Ricordo che lessi questo romanzo in un paio di giorni. In un battibaleno ero già “in carrozza” e la scoperta relativa “all’identità” (senza fare spoiler) non mi permise di abbandonare la lettura per intervalli troppo lunghi. Idea suggestiva e avvincente, personaggi ricchi di spessore e chiaro scuro (lui, per esempio, all’inizio è odiosissimo, e l’attesa del cambiamento è ben congegnata), e soprattutto coerenza al contesto: le trovate, gli stratagemmi, le idee, lo stile del linguaggio, le caratterizzazioni esotiche… tutto omaggia il periodo, e il rosa stesso di quel periodo. Piccolo rammarico anche per me riguardo “quella cosa che non succede nel finale”, ma data l’epoca… 😉