“La sua migliore amica” di Shiloh Walker – Extra Passion 46
Le donne entrano ed escono dalla vita di Dale Stoner però nessuna vi rimane, a eccezione di Lauren Spencer, la sua migliore amica. E Lauren ama Dale dal primo momento che l’ha visto. Ama il suo sorriso, ama il suo modo di camminare, la sua voce sexy, ma per lui è solo una carissima confidente. Fino a una fatale notte di passione, bollente e selvaggia, in cui Dale è troppo ubriaco per riconoscere la donna che ha tra le braccia, e Lauren si sente umiliata nel sentirsi chiamare con il nome di un’altra. Il giorno dopo, lui non ricorda niente e lei finge che non sia successo nulla. E tutto potrebbe finire lì, se Lauren non scoprisse poi di aspettare un bambino…
Note:
LA SUA MIGLIORE AMICA ( Her Best Friend’s Lover ) è una delle opere più famose di Shiloh Walker, affermata autrice di numerosi romanzi contemporanei e urban fantasy.
Tra gli altri romanzi di Shiloh Walker già pubblicati in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Extra Passion, ricordiamo FRAGILE AMORE ( Fragile ) e MAI PRIMA DI TE ( Broken ).
Ambientazione:
America, Stati Uniti, oggi
I due precedenti libri della Walker mi sono piaciuti quindi provo anche questo.
La trama mi piace molto.
Non amo molto i romanzi contemporanei, ma la trama mi attira molto, quindi clo comprerò
Bella trama. Non ho mai letto niente di questa autrice ma rimedierò con questo!
Libro molto carino! poi adoro quando lei resta incinta, sono troppo romantiche le storie con i bimbi di mezzo!
Si tratta di un romanzo fatto soprattutto di sesso (vario e variato, spesso anche, come dire, energico, compreso un accenno di bondage), di sesso e di equivoci. Un monumento alla incomunicabilità, si sarebbe detto una volta. Per fortuna nessuna morbosità, come era invece avvenuto in altri romanzi dell’autrice.
Nell’insieme niente di speciale.
Concordo nel sottolineare la presenza dominante, e a mio parere fastidiosa, del sesso, qui descritto in maniera fredda e “spogliato” di ogni sentimento. Deludente anche nel finale: dov’è l’amore tra i protagonisti?
In questo genere la Rise è insuperabile nel descrivere l’amore, da intendersi come insieme di sentimento e passione “extra”.
@ Lisa
Concordo totalmente con te.
Non ho ancora letto questo libro, del quale ho già preso l’ebook quindi non posso pronunciarmi ma sono d’accordo con Lisa a proposito della Rice…
Le sue storie sono una perfetta combinazione di amore e sesso, e non mi hanno mai deluso, cosa che e’ invece successa con altri erotici.
Spero che vengano pubblicati altri suoi libri, soprattutto che venga continuata la serie Midnight.
Nel complesso poco entusiasmante…Mi sembra poco credibile che lui per mesi non ricordi niente e poi all’improvviso… per un semplice commento ricorda tutto…. e il finale un po’ troppo sbrigativo: nel giro di poco passano dall’essere arrabbiati e distanti a perdonarsi tutto… e poi non vorrei svelare qualcosa a chi non lo ha ancora letto, ma un rapporto completo mentre dorme????
I precedenti libri pubblicati dell’autrice mi erano piaciuti parecchio…quindi penso che se ne pubblicheranno altri li leggerò…
Il mio commento: due imbecilli infoiati.
Una trama che più idiota non si può (no.. aspetta…ne ho lette di peggio.)Ah, la mia Lisa Marie Rice (aka Elizabeth Jennings) lei si (ma anche Lora Leigh)sa scrivere del maschio alpha. Qui siamo all’omega. Di entrambi i protagonisti. E sì che non devono essere capolavori della letteratura mondiale, ma un po’ di impegno bisogna mettercelo, care le mie autrici!
Purtroppo devo dire che condivido i commenti non proprio positivi delle altre lettrici…
Rispetto agli altri due della Walker già pubblicati questo mi è’ sembrato scritto da un’altra autrice.
Non sono riuscita a farmi piacere i protagonisti, nessuno dei due, non mi hanno trasmesso particolari emozioni, non ho nemmeno sentito amore tra loro, neanche quando si dicevano Ti amo.
Inoltre ho trovato estenuante il tira e molla di lei …glielo dico, non glielo dico, durato secondo me davvero troppo…
Non mi è piaciuto.
Come la maggior parte degli extra passion usciti di recente.
La Rice e la Leigh che ottengono molti consensi mi risultano insopportabili, per via del sopracitato maschio alfa protagonista che a mio modesto parere, sarà pure un militare mega addestrato ma pure dotato di un unico neurone (da qui l’impossibilità di una sinapsi e la famosa particella che chiede “c’è nessuno???”.
La Walker non so se configuarla in meglio o in peggio…rende tragica, tormentata e vagamente fastidiosa una storia con una trama poco impegnativa come questa: niente cartelli della droga, niente pistole, niente convenzioni sociali, niente famiglie…insomma l’unico vero ostacolo dei protagonisti sono loro stessi e nemmeno in modo leggero e divertente (sarebbe già un punto di partenza…).
Insomma…leggibile ma cestinabile