“Un amore in gioco” di Rachel Gibson – Emozioni 32
La giornalista Jane Alcott cura una rubrica femminile per il “Seattle Times”, mentre in incognito scrive le pornostorie di Honey Pie per un pubblico maschile. Quando il collega della cronaca sportiva si ammala, viene incaricata di seguire la squadra di hockey dei Chinooks. Di questo sport Jane non sa niente, e l’ostilità dei giocatori, in particolar modo dell’affascinante portiere Luc Martineau, le rende il compito ancor più difficile, finché non viene vista come un portafortuna. E se Jane è invaghita di Luc, lui è intrigato da quella donna che, sotto un’apparenza gelida e professionale, nasconde una focosa passione. Per fare il grande salto, tuttavia, entrambi devono liberarsi da intime paure che ancora li frenano. Ma quando Luc scopre che Jane è l’autrice di Honey Pie, e che ha pubblicato particolari della loro relazione sessuale, tutto sembra perduto…
Note:
UN AMORE IN GIOCO ( See Jane Score ) è il secondo romanzo della serie Chinooks ( Chinooks Hockey Team ), che ha come protagonisti i componenti dell’omonima squadra di hockey su ghiaccio della città di Seattle.
La serie, che si è aperta con IRRESISTIBILE ( Simply Irresistible ) – nr. 26 della collana I Romanzi Emozioni, proseguirà con “The Trouble With Valentine’s Day”, di prossima pubblicazione.
Tra le opere di Rachel Gibson già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Emozioni, ricordiamo UN’OCCASIONE D’ORO ( Rescue Me ).
Ambientazione:
America, Stati Uniti, oggi
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper ).
Acquisto sicuro anche questo..
In via preliminare, tutta la mia solidarietà a Luc.
Bella notizia! Ho trovato gli altri 2 romanzi di Rachel Gibson, pubblicati nei mesi scorsi molto belli e quindi non vedo l’ora che venga sabato per acquistarlo!
il primo di questa serie mi era piaciuto perciò leggerò anche questo!
Accidenti, un altro passo indietro per questa autrice, secondo me! Il primo della serie mi era piaciuto molto di piu. Questo… insomma! L’idea dietro ai personaggi e’ anche carina, solo che lei e’ pochissimo definita e lui sembra un po’ ottuso. Poi, non si capisce perche’ PER FORZA deve esserci sempre la stessa banale sequenza: incontro/scontro – sesso selvaggio – tenero amore. E’ facile che un passaggio o due si inceppi. In questo libro, per esempio, le cose che non mi sono piaciute sono: 1) non si capisce perche’ lui le e’ tanto ostile: il suo background negativo con i giornalisti e’ appena appena accennato; 2) lei diventa una dea del sesso cambiando radicalmente il suo modo di vestire e lui praticamente passa dall’ignorarla all’eccitarsi solo guardandola con un vestito rosso – complimenti per la delicata metafora “sbatterla contro il muro e farsela li’ nel parcheggio” che esprime la tenera attrazione che sta nascendo in lui 3) quando nasce l’amore di Luc per lei? dove, come si vede? lui la odia per quello che ha fatto e improvvisamente si scopre innamorato e in meno di mezza pagina le si azzerbina totalmente, quando fino a poche pagine prima era in pieno in modalita’ “dominatore-che-non-deve-chiedere-mai”. Non so, per definire questa storia mi viene in mente soprattutto “poco credibile”.
Per me, libro molto dimenticable.
Io invece l’ho trovato meglio del primo, personaggi ben caratterizzati, forse veloce sul finale, ma tutto il resto mi è’ piaciuto, un personaggio femminile combattivo con un lavoro difficile da svolgere per una donna alle prese con lo sport e uomini pieni di pregiudizi , lui odia i giornalisti che sulla sua vita personale hanno scritto sin troppo, lo sviluppo della storia e’ coinvolgente e la parte finale che arriva alla fine , secondo me, saltando qualche passaggio in mezzo, comunque continuerò a leggere il resto della serie sicuramente.
Serie in crescendo. Questo mi è piaciuto moltissimo, brillante e divertente, con personaggi ottimamente caratterizzati.
A me è piaciuto, bella la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione dell’ambiente dell’hockey, lo consiglio. Isa
Dopo aver letto questo romanzo ho cambiato opinione sulla scrittrice, che non mi aveva convinta nel primo suo romanzo (Un’occasione d’oro).
UN AMORE IN GIOCO è un romanzo frizzante, ironico, ho riso dall’inizio alla fine, leggero, con una bella storia d’amore tra un giocatore di hockey tutto testosterone, e qualche volta dal pensiero unidirezionale,(indovinate un po’ dove????) e una giornalista sportiva finalmente normale, ne bellissima ne altissima, ma di una simpatia unica. Memorabili gli scontri verbali e no.
Ottimo tutto il contorno di personaggi, dalla sorella adolescente, ai compagni di squadra, all’amica del cuore.
Voto 9
Anch’io preferisco i romanzi di ambientazione storica, ma “Irresistibile”, per merito della protagonista e per le indubbie capacità narrative dell’autrice, mi era piaciuto molto, così ho comprato anche questo, e non mi ha deluso. La narrazione è talmente scorrevole, leggera e ironica che qualche “scorciatoia” correttamente evidenziata da Elena, passa in secondo piano. Anch’io ho riso spesso,come Patty,:) soprattutto per i dialoghi e lo scambio di battute tra i personaggi, il che ha reso la lettura davvero piacevole, anche grazie all’ottima traduzione. Secondo me, non da 9, ma sicuramente da leggere!
P.S. Peccato per la copertina! Lei davvero carina, ma “lui” non evoca certamente quel fustacchione di Luc!
Questa volta si tratta davvero e soltanto di un romanzo sportivo. E questo vuol dire scaramanzia, competizione dura senza paura, e poi battutacce e continue allusioni sessuali. E mi sono pure dovuta subire alcuni articoli sportivi, neanche scritti particolarmente bene.
Manca un vero approfondimento psicologico dei protagonisti. Per niente simpatica Jane Alcott (e immagino che il nome non sia casuale) che, per essere una donna intelligente, si comporta in modo davvero superficiale. Luc è il tipico giocatore tutto partite e sesso, ma, al suo posto, io Jane non l’avrei perdonata.
Un romanzo molto americano e molto leggero. Del tutto dimenticabile, secondo me. Un DIK, poi!
P.S. La sinossi riassume tutta la storia fino a venti pagine dalla fine. Un po’ troppo, direi.
@matesi e altre amiche.
Personalmente divido i romanzi rosa per genere e questo lo considero una commedia. Come ,per quando mi riguarda, ha soddisfatto tutte le caratteristiche di una commedia: leggerezza, ironia, comicità, dialoghi brillanti e protagonisti non troppo celebrali.
Le allusioni sessuali, molto ironiche, le ho percepite ben incuneate nella storia.
Farmi ridere non è molto semplice, e son pochi i libri rosa che ci sono riusciti. Da qui il mio voto alto.
@PaolaRoss
Ho avuto anch’io la stessa impressione.
Lei carina e vicina alle descrizioni del libro, lui sembra un impiegato, attento a non prendere freddo mentre va al lavoro in metropolitana.
Mi e’ piaciuto moltissimo, più del primo della serie, frizzanti i dialoghi tra Jane e Luc, le loro schermaglie mi hanno fatto molto ridere…
Come pure la scena nella quale per la prima volta Jane mette piede nello spogliatoio dei Chinooks, e i giocatori fanno di tutto per farla arrossire…e poi il discorsetto portafortuna alla squadra…
Adoro poi i protagonisti alti, grandi e grossi che si innamorano di donne piccole e basse, e qui sono stata accontentata…
Ora aspetto di leggere il prossimo, il protagonista dovrebbe essere “Martello” Rob Sutter…
Mi è piaciuto il primo della serie e mi è piaciuto questo. Carinissimi entrambi e spero al più presto di leggere gli altri.