“Le impreviste vicende di Miss Chartley” di Carla Kelley – Perle 3
“Una delle autrici di regency più autorevoli.”
Library Journal
Miss Omega Chartley è una gentildonna impoverita che si procura da vivere come insegnante. Mentre si sta concedendo una vacanza, accetta un’allettante proposta di lavoro per una località del Nord e ne approfitta per allungare il suo itinerario di svago. Tutto va però all’aria quando aiuta un ragazzino a sfuggire a un agente di Bow Street, per ritrovarsi infine senza soldi e in fuga insieme a lui. Quando Omega lo consegna allo zio, il visconte di Byford, scopre scioccata che questi è il fidanzato che otto anni prima l’ha abbandonata all’altare ed è scomparso nel nulla. Tuttavia sente di amarlo ancora, ma per sapere se potrà esserci una seconda possibilità, Omega deve prima chiarire perché lui l’ha lasciata e cosa prova ancora per lei…
Note:
LE IMPREVISTE VICENDE DI MISS CHARTLEY ( Miss Chartley’s Guided Tour ) è la prima opera di Carla Kelly, affermata autrice di numerosi romanzi di ambientazione regency, pubblicata da Mondadori nella collana I Romanzi.
Ambientazione:
Inghilterra, 1820 circa ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK ( Desert Isle Keeper )
Ho letto altri libri di Carla Kelly e sicuramente prenderò anche questo…
Non ricordo se ho letto qualcosa di questa autrice ma la copertina non mi invoglia di certo. “Lui” dovrebbe andare in pensione ( non che sia vecchio ma mi sta antipatico) e lei ha un’espressione da gatta morta, per giunta in fase di svenimento. Se i commenti delle amiche lettrici saranno positivi lo leggeró.
Perdonate la mia cattiveria ma quest’uomo riesce a tirare fuori la parte peggiore di me! ( solo guardandolo ).
Diciamo che le copertine delle Perle si rifanno più ai vecchi standard che a quelli biancoliniani. Sarà una questione di costi, per questa collana economica.
Io sulla copertina passerei anche sopra, se lo acquistassi in ebook, ma quell’Omega…Omega?! E’ proprio scritto Omega!…non ci posso credere. Se no la trama è carina e mi intriga. La chiamerò Olga, che è meglio.
La prima parte è davvero scadente, ma verso la metà del volume le cose migliorano molto e si scopre di essere di fronte ad un RS. Certo la svolta, che avvia verso il lieto fine, è davvero risibile e farebbe vergogna anche al giallista più incapace. Ugualmente insoddisfacente la soluzione dell’altro problema che i due innamorati hanno di fronte. Ma insomma, nel complesso, un romanzo accettabile.
Non voglio più sentir parlare di DIK! Troviamo i criteri per un’altra classificazione, vi prego.
A Franci.rom
Sì chiama Omega perché il fratello si chiama Alpha. Che te ne pare?
A beh! Al fratello è andata peggio allora!
;-D
@Giusy73
Anche a me questo modello non e’ mai piaciuto, non so perche’, poveretto, ma fa antipatia solo a vederlo e non mi attira all’aquisto.
@ Lucia g
Non sai quanto mi sento sollevata dopo il tuo commento! Anche io non mi spiego questa avversione che sento ma ha una faccia che mi fa venire voglia di prendere a sberle. Sarà che spesso ha l’espressione arrogante ( anche se a me non dispiace in un uomo, ma non in questo! ), sarà che non è il mio tipo…. boh.
Pensavo di essere l’unica a non sopportarlo e un po’ mi sentivo in colpa.
A Matesi piace molto e mi scuso con lei per il mio giudizio ma spero di non vederlo più in un romanzo italiano, come è successo con Aurora d’amore di Ornella Albanese. Un’autrice come lei merita Nathan Kamp! Ancora me la sogno la copertina de Il Cacciatore di dote!
Solo a Genova non sono arrivate “Le Perle”????
Giusy, ammetto che in questa copertina l’uomo ha un’espressione supponente davvero fastidiosa.
Mia carissima Matesi,
due delle tante cose che ammiro di te sono: l’obiettività e la sincerità.
Ti abbraccio 😉
Giusy 73,
??!!
Lasciate perdere la copertina, il libro è delizioso. E Omega ha un suo perché.