“E poi arrivi tu…” di Mariangela Camocardi – Classic 1070
Quando tutto sembra perduto
entra in gioco il destino
Zara è cresciuta in un istituto per trovatelli, ma ha saputo trasformarsi in una donna attraente e sicura di sé. Eppure, l’amore sembra sfuggirle. Dopo averla illusa, Denis, l’uomo di cui si era innamorata, le ha preferito un’altra. E mentre l’orgoglio ferito le impone di non cercarlo più, il cuore la esorta a non arrendersi, a non disperare di poter trovare un giorno qualcuno che la ami davvero. Così, quando un imprevisto susseguirsi di eventi la costringe a confrontarsi con un passato rimasto oscuro, Zara vede improvvisamente schiudersi un futuro a cui non era preparata. Chi è e da dove arriva Hayden, l’elusivo gentleman che nei momenti più impensati lei si ritrova intorno? Qualcosa di inaspettato e inimmaginabile si sta profilando, ma nessuno all’infuori del destino può sapere cosa sia…
Note:
E POI ARRIVI TU… è l’ultimo, avvincente romanzo di Mariangela Camocardi, autrice di oltre venti romanzi di varia ambientazione storica.
Si tratta del terzo romanzo della serie “Venus”, in riferimento all’omonimo café chantant in cui si svolgono prevalentemente le vicende.
I primi due romanzi della serie, CHI VOGLIO SEI TU e IL MIO AMORE SEI TU, sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Classic – nr. 986 e 1039 rispettivamente.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Mariangela Camocardi presenta E POI ARRIVI TU…, e scaricarne gratuitamente il prologo ed il primo capitolo:
Tra le opere di Mariangela Camocardi già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo IL CUORE E LA MASCHERA, UNA RAGAZZA INTRAPRENDENTE, UN’ADORABILE BUGIARDA, SOGNI DI VETRO, IL COLORE DEI SOGNI, UNA SECONDA OCCASIONE e TEMPESTA D’AMORE.
Ambientazione:
Italia, fine ‘800
Bellissima copertina. Zara e Hayden sarannno sicuramente una coppia fantastica e la trama promette colpi di scena. L’ambientazione italiana e l’atmosfera del Venus portano un cambiamento piacevole ai soliti periodi regency e epoche vittoriane. Non che questi periodi mi dispiacciano ma è bello anche variare e il romanzo della Camocardi è una boccata d’aria fresca!
Non vedo l’ora di leggerlo.
Vado a colpo sicuro, prenderò solo questo e la Balogh, per tutti gli altri aspetto le vostre valutazioni.
Molto bello questo romanzo che chiude la trilogia Venus. Zara e Hayden sono davvero una bella coppia, entrambi dotati di forte personalità, passionali, coraggiosi e determinati.
Spoiler
Le molte vicissitudini della protagonista non permettono certo di annoiarsi ma forse sono un po’ troppe. Mi sarebbe piaciuto che l’autrice si fosse concentrata più sulla storia d’amore, dato che le scene sensuali le riescono così bene, ad esempio quella a palazzo Manfroni, dove il sangue italiano di Hayden esprime tutta la sua passionalità. Dei personaggi secondari, l’autrice mi ha sorpresa con il cambiamento di Ninì, che grazie alla generosità di Zara, prende coscienza delle proprie malefatte e dà una svolta decisiva alla sua vita, diventando una persona migliore. Un bel colpo di scena nel finale, stavolta non me lo aspettato e la cosa mi ha fatto molto piacere, e la fine dell’antagonista mi ha soddisfatta pienamente: BRAVA MARIANGELA! Bellissima l’amicizia tra le tre sciantose, (il fulcro della trilogia, ) e i loro mariti non sono da meno. Falco, poi, è stato grande. Denis, alla fine, ha avuto quello che meritava anche se il suo ultimo gesto verso Zara e Hayden gli fa onore. Epilogo bellissimo. Ogni uomo dovrebbe dire alla propria donna:- Sei la mia regina della notte-. Meraviglioso Hayden!
ps. Bisognerebbe mangiare gli spaghetti alla maniera dei nostri protagonisti, ogni tanto. Quasi quasi ci faccio un pensierino, ma prima dovrei “sbarazzarmi” dei miei figli, cosa non facile
Mi addolora moltissimo informare le amiche lettrici che non vedremo mai più i commenti di Manu63. A lei piacevano molto le eroine tutto pepe,forti, intraprendenti, come Zara. Chissà cosa avrebbe scritto su questo romanzo, su Hayden… Manu non c’è più. Mi ero ripromessa di non scriverlo su questo blog per non rattristare tutti ma Manu era parte di noi e vorrebbe essere ricordata. La sua amicizia è stata un bellissimo dono e io non la dimenticherò mai.
Io ho avuto la notizia sulla pagina di Giusy su Facebook e ho scritto lì un pensiero su Manu. Mi associo totalmente all’intervento di Giusy.
Ciao Manu63.
Mi scuso con Mariangela Camocardi se approfitto di questo spazio, la perdita di Manu mi addolora tantissimo. RIP
Un saluto che viene dal cuore a Manu63 anche da parte mia >3
Prima di tutto un doveroso pensiero alla nostra amica Manu63 che ora non soffre più, e vorrei farlo con le parole del più grande scrittore di “romanzi rosa” di tutti i tempi, Shakespeare, e dalla più bella storia d’amore da lui scritta……
…..com’egli muoia, prendilo con te e taglialo tutto in piccole stelle, ed egli di tanto farà più bello il volto del cielo, che tutto il mondo si prenderà d’amore per la notte, e non vorrà più saperne di tributare oltre alcun culto al sole troppo abbagliante…….
Ciao Manu.
E POI ARRIVI TU …….
Mariangela Camocardi per me è una garanzia !!!!
A me è piaciuto. L’ho letto d’un fiato tanto che dovrò rileggerlo perché qualche descrizione l’ho saltata per arrivare in fondo.
Cara Mariangela sbaglio o la “saga” continuerà? Ho l’impressione che la storia di Denis sia rimasta volutamente in sospeso. La sua buona azione e il suo ravvedimento non possono restare senza premio ( non nei romanzi ) Che cosa puoi anticiparci? Credo che sia già in gestazione il prossimo avvincente capitolo, e siccome sono curiosa come una scimmia e anche molto impaziente PREGO anticipaci qualcosa ,,,,,
Per quanto mi riguarda, Denis può restare con Carlotta. Un uomo vero non insulta la donna che ama solo perché l’ha rifiutato, non permette che altri si prendano certe libertà senza intervenire, non molla una donna dopo averla illusa per tornare con la sua ex e poi ritornare sui propri passi. La sua eterna indecisione mi ha irritata. Zara è anticonformista, emancipata, intraprendente. E’ riuscita a realizzarsi come donna e come artista, prendendo in mano il proprio destino, fregandosene della mentalità retrograda dell’epoca sull’emancipazione femminile. Denis aveva un tesoro inestimabile ma non è riuscito a vederlo, né a tenerselo.
@ FLM
Che dire…..grazie di averci fatto partecipi della cosa, anche se non e’ il finale in cui avevo sperato io. Mi associo al tuo saluto per Manu con cui avevo diverse volte dibattuto nel corso degli anni che era una di noi e chiedo scusa a Mariangela Camocardi per aver usato lo spazio del suo libro per un messaggio extra, ma questa non e’ una cosa che capita tutti i giorni.
Il libro si riallaccia alla tradizione del romanzo d’appendice italiano fra fine Ottocento e inizio Novecento: quindi molti avvenimenti, una moltiplicazione dei personaggi malvagi, una narrazione corale, in cui il male impazza. Non posso affermare che mi sia piaciuto come i due volumi precedenti. E ciò per alcune caratteristiche: innanzitutto l’autrice massacra il personaggio di Denis, che era molto caro al mio cuore, con una specie di furore che non riesco a spiegarmi del tutto, senza neanche concludere la sua storia. D’altra parte non rende simpatico Hayden, personaggio a cui non mancano tratti di stupidità e di violenza.
Mi pare che, se i primi due romanzi volevano anticipare il nuovo secolo del Novecento e quindi erano femministi in modo attraente, questo è eccessivamente antimaschilista, se posso dirlo, e in genere gli uomini fanno una pessima figura, tranne ovviamente Gualtiero, Falco e Fabio, tutti però, compreso soprattutto l’ultimo, comparso solo in questo volume, poco approfonditi. La cosa migliore, per i miei gusti, è la scena di chiarificazione fra Falco e Abigail, da lungo tempo attesa.
P.S. Va bene, va bene, due anni fa io mi sono innamorata di Denis, va bene?, e non riesco ancora ad accettare che lui è diverso da quello che pensavo, cioè che non è affatto un eroe. Sono troppi due anni? Perché non avete idea di quello che sono stata capace di sopportare nella vita reale!
Giusti 73
Siamo d’accordo, un uomo non dovrebbe insultare una donna se lo rifiuta tanto più se la ama, ma….l’amore nella sua perfezione rende imperfetti gli innamorati. Non è così vero che l’innamorato e’ così altruista da dire ” cara ti auguro ogni bene con un altro” anzi lo rende irrazionale, geloso, individualista e anche egoista perché vorrebbe per se e per il suo amato bene una condivisione dove non entrano altri. Certo ci sono quelli che accettano tutto con molta signorilità ma sono le eccezioni. Per quanto riguarda Denis devi ammettere che alla fine ha fatto qualcosa che poteva anche non fare ma il suo animo sostanzialmente onesto ha avuto il sopravvento e quindi penso che meriti una seconda opportunità, viceversa Hayden ha dovuto avere una “prova provata” per tornare da Zara e quindi mi sembra ugualmente colpevole. Ma come dicevo gli innamorati sono molto imperfetti……
Matesi vedrai che Denis tornerà quel fulgido eroe dei tuoi sogni . Io ne sono convinta e anche tu da grande lettrice di rosa sai che se una storia resta in sospeso c’è qualcosa in pentola………e poi gli eroi che non hanno un momento di cedimento sono anche un po’ noiosi ti pare??? :-)))))
@ Matesi
Sicuramenti volevi scrivere “Gualberto” :).
Fin dal volume precedente, l’insicurezza e l’indecisione di Denis me lo avevano reso antipatico, tanto che temevo di non riuscire ad amarlo come protagonista ma avevo piena fiducia nella Camocardi, che infatti non mi ha delusa. E’ stata una piacevole sorpresa che l’autrice abbia destinato a Zara un uomo totalmente diverso e degno di lei, per i miei gusti. Hayden interviene in difesa di Zara pur non conoscendola, semplicemente perché non permette che una donna venga offesa in sua presenza. Da quel momento in poi è sempre presente nei momenti in cui Zara ha bisogno di aiuto. Passionale e sicuro di sé, eclissa totalmente Denis, riempiendo di attenzioni la donna che ama, comprendendo la solitudine affettiva che la affligge. La cosa più bella è che non le tarpa le ali ma la vuole accanto a sé, per volare insieme.
@ Giusy73 e FLM
Non so da dove mi è venuto fuori Gualtiero. Probabilmente dal fatto che è (relativamente) più diffuso. Non so perché pensate che vi sia un seguito. La Camocardi ha sempre parlato di trilogia.
Il mio dispiacere per Denis dipende anche dal fatto che Hayden non mi ha sedotto. Fa una grande entrata, ma poi… per es. stringe il collo a Zara al punto di farle male, le dice sta’ ferma quando lo respinge, ecc. A un certo punto ho temuto perfino che fosse lui il cattivo.
@ FLM
Hai ragione, l’amore è complicato e la gelosia è inevitabile se si ama davvero, e fa dire e fare cose di cui poi ci pentiamo. Però io non sopporto gli indecisi, né che si insulti qualcuno che si ami, perché se ami l’ultima cosa che vorresti è far soffrire l’altro/a. La gelosia mi piace se non sconfina nell’ossessione. Ammetto che Denis, alla fine, si comporta bene ma al momento ce l’ho con lui di brutto, come se fosse una persona reale!
Ho bisogno di tempo per perdonarlo e di tutta l’abilità dell’autrice.
Hayden, prima ancora che Denis gli parlasse, già meditava di volersi riconciliare con Zara. Forse non ti ricordi questa parte.
I nostri scambi di idee rendono la lettura ancora più interessante!
@ Matesi
Io non penso che ci sia un seguito. Ho solo detto che per me Denis può restare con Carlotta e poi stavano organizzando un matrimonio e quindi la sua storia mi pare conclusa. Mi dispiace che Hayden non ti piaccia. Io lo trovo affascinante questo uomo italo/americano che l’autrice paragona a Raul Bova
@ Matesi, @ FLM
Volendo, la Camocardi potrebbe scrivere uno Spin-off.
Matesi
La trilogia si “intitola” Venus, dall’omonimo locale, ma potrebbe farne altri correlati se non legati alla trilogia. Ho pensato che potrebbe esserci un seguito perché nell’epilogo si parla di tutti, anche di Nini’ (con un trucco accurato le cicatrici si notano appena?! Ma non mancava parte del naso e le cicatrici orribilmente deturpanti !!? Va beh…) tutti hanno una menzione tranne Denis e questo mi ha fatto pensare che la sua storia ci riserva colpi di scena, che senza entrare nei dettagli, ha cominciato ad abbozzarsi facendoci capire che forse non è proprio un tonto che si beve tutto. Ecco solo per questo penso che ci sarà una storia di Denis ( forse ci credo perché ci spero).
Anche a me Hayden non ha entusiasmato molto, ma per motivi che sono solo miei: ho conosciuto in passato diversi tenori ( tra cui il più grande, per me, Otello del novecento) e TUTTI con un ego talmente smisurato che si aspettavano tutti di essere adorati riveriti e serviti a prescindere. Certo una ragione poco razionale ma è così….. 😉
Giusy 73
Scusa giusy ma mi sa che ho una copia taroccata del romanzo perché io la parte che Hayden vorrebbe tornare co Zare prima della confessione di Denis non c’è l’ho……..Mi sa amica mia che il tuo “innamoramento”. +_+ per lui ti abbia fatto credere che volesse tornare ;-).
Come mi diverto a dialogare con voi così non lo potete immaginare e vorrei che ci fossero più ragazze attive sul blog.
@ FLM
Quando Haydan va in cerca di Zara dopo aver parlato con Denis PENSA CHE L’AVREBBE FATTO COMUNQUE perché da qualche giorno ci aveva riflettuto. La confessione di Denis è arrivata prima che lui agisse, d’accordo, ma di suo già voleva chiarirsi con Zara. Se riesco a trovare la pagina giusta sul reader ti riporto il pezzo. Anche a me piacerebbe che più persone commentassero. Se tutte hanno la tua simpatia, il piacere raddoppia
@ FLM
PAG. 150/151 del reader: – Zara poteva legittimamente dubitare che la sua fosse una bugia, ma HAYDEN L’AVREBBE COMUNQUE CERCATA anche se il vichingo dal ciuffo biondo ( ) non si fosse preso la briga di presentarsi alla sua porta per…ecc
PAG 151
Con il senno di poi era estremamente dispiaciuto di aver agito da imbecille ( vero!) e DA GIORNI STUDIAVA UN EFFICACE ESCAMOTAGE PER FARSI PERDONARE-.
Buongiorno e buona settimana. Grazie per i commenti che avete lasciato per me.
@Inizio con FLM che fa delle osservazioni giuste su Ninì Caprice. Ho seguito il caso dell’avvocatessa il cui fidanzato le ha lanciato acido in faccia, e benchè ne sia uscita sfregiata da cicatrici indelebili questa coraggiosa donna ha rilasciato interviste televisive dove si può constatare che è ancora bella e sfido chiunque a negarlo. Per quanto riguarda Ninì, lei stessa afferma che le viene somministrata morfina, per cui ha una percezione di sè alterata dalla sostanza stupefacente.Se ci aggiungiamo lo shock emotivo è evidente che è più il terrore di essere diventata un mostgro che la fa parlare. Infatti a pagina 89 dice a Manfredi che non osa neppure sfiorarsi per paura di constatare che non si tratta solo di “una vaga impressione”. Sono contenta che ti sia piaciuto anche questo terzo Venus. Anticipazioni? Ammetto di non averci neppure pensato. Un abbraccio.
@Giusy
Ti ringrazio tanto per aver apprezzato il romanzo, ma soprattutto per aver così per ben inquadrato la sostanziale differenza tra Hayden e Denis. Il limite invalicabile di Denis, uomo per altro integro, è quello di essere purtroppo succube di Carlotta, Di uomini come lui, condizionati cioè da un vecchio amore che non riescono a scrollarsi di dosso nemmeno quando hanno la felicità a portata di mano ne ho conosciuti anche troppi. Ti abbraccio.
@Matesi
La Belle Epoque è contraddistinta dalle lotte femministe, ma ancora oggi che ne è delle rivendicazioni fatte da milioni di donne dalla fine dell’ottocento e per tutto il secolo successivo? Lo sfondo dei tre Venus è un caffè chantant dove tra primedonne c’è parecchia competizione per primeggiare, appunto. Vogliamo parlare dell’acerrima rivalità tra la Bella Otero e Cleo de Mèrode? Dietro la frivolezza del mondo dello spettacolo si covavano rancori per il succcesso di una, più che di un’altra. Si dice che Lina Cavalieri vedette e cantante di quell’epoca, rivaleggiando così con la Bella Otero, ebbe anche di un duello al femminile che si svolse a Roma tra lei ed una nota signora di teatro. La Cavalieri, a braccia nude e stivaletti, combatté con onore, dimostrando di saper usare la spada, tanto da ferire, in modo non grave, l’avversaria. La bellissima Lina fece parlare tutto il mondo per le sue avventure sentimentali. Quanto a E poi arrivi tu… mi sembra eccessivo parlare di un proliferare di malvagi… ce n’è uno solo, a ben guardare, giusto? Nini, più che Haydem, si comporta stupidamente, e non definirei malvagità l’astio che nutre verso una rivale che piace al pubblico del Venus più di quanto ci riesca lei. Definire antimaschilista questo romanzo solo perchè Denis è quel tipo di uomo che tiene il piede in due scarpe mi pare eccessivo. Gli altri protagonisti sono uomini con la U maiuscola, e lo è anche Denis, in fondo, se non avesse avuto la sfortuna di incrociare nella vita una come Carlotta. Detto tra noi, di Carlotte ne conosco un bel po’ anche nella nostra epoca, hai voglia! Quale sviluppo dei gentlemen sopra citati è stato poco approfondito, secondo te? Se è stato una mancanza da parte mia voglio capire perchè, in modo da evitare in futuro personaggi di carta, come li definisco io quando sono tratteggiati tanto per fare. Per restare ad Hayden, nella prima scena sensuale con Zara lui si fa prendere dalla foga passionale (Zara dopotutto è bellissima e lui la desidera già pazzamente) ma si capisce che è un riflesso involontario dettato dallo slancio erotico e dal timore che lei possa tirarsi indietro, come in effetti Zara fa, per cui è tutt’altro che violenza intenzionale. Mi chiedo a questo punto chi sia il Fabio cui ti riferisci nel commento… nel romanzo non esiste nessun personaggio con quel nome, che io ricordi. Grazie di aver comunque lasciato un commento sul mio nuovo romanzo. Un abbraccio.
@ Mariangela Camocardi
Fabio Cerruti è il medico che si innamora di Ninì.
Grazie, Giusy! A essere sincera per tutta la stesura del romanzo ho sempre pensato a lui come al “dottore” che cura Ninì, anche psicologicamente, e mai come a Fabio. Chiedo venia se a volte anche la mia testa fa cilecca.
@ Mariangela Camocardi
Naturalmente, l’autrice ha sempre ragione, nel senso che ha scritto secondo i suoi gusti, che non sempre si identificano con quelli di tutte le lettrici.
Ho apprezzato molto i riferimenti storici che hai menzionato (anche se mi sono dimenticata di dirlo) e del resto la solidità del sostrato storico è stata sempre caratteristica essenziale di questa serie. E anche di un altro libro che hai pubblicato di recente.
Per il dottore e Ninì mi sarebbe piaciuta una pagina in più per spiegare come nasce questo amore, in circostanze tanto difficili.
Ma è chiaro, credo lo si sia capito dal giudizio che ho faticato molto ad esprimere compiutamente (e l’ho riscritto due volte), che la ragione principale è stata il mio amore per il Denis di due anni fa. Ricorderai che allora ero in ospedale e me l’ero vista brutta. Non so bene perché il personaggio mi colpì tanto, ma l’amore è spesso irragionevole.
@ Mariangela Camocardi
Posso permettermi di suggerirti di scrivere uno spin-off su questa trilogia? Sono convinta che riuscirei a perdonare Denis tramite te e poi faresti felici le lettrici che amano il personaggio fin dall’inizio. Il romanzo su Zara è piaciuto anche a Laura che ha scritto il commento dove ci presenti il romanzo e sono d’accordo con lei che si possa definire un romantic-suspence: le due parti si bilanciano, in effetti.
Volevo anche dirti che al mercatino dell’usato ho trovato il tuo romanzo Appuntamento al buio. Mi mancava e non potevo non aggiungerlo alla mia collezione di autrici italiane. Lo leggerò al più presto.
Io ringrazio te, Mariangela, per questa originale e bella trilogia.
@Matesi
grazie, comprendo benissimo il tuo punto di vista e sono d’accordo con te. Ci si affeziona a un personaggio piuttosto che a un altro perchè, giustamente, l’amore i irragionevole. Ribadisco che Denis “è” un uomo di saldi principi la cui unica pecca è rappresentata dai sentimentil che lo tengono legato al guinzaglio di Carlotta. Quest’ultima ne è consapevole, naturalmente, e ne abusa a piene mani. Sullo sfondo storico ho sempre ricevuto i tuoi elogi e quando creo un’ambientazione sono molto rigorosa. Mi ricordo benissimo dei tuoi problemi di salute e chi più di me può capirti? Di nuovo un abbraccio.
@Guysi
sono contenta che hai trovato Appuntamento al buio, il romanzo è ricercato e sei stata fortunata. Anche questo è un romantic-suspence ambientato in un castello dei monti Sibillini che è piaciuto parecchio alle lettrici. I due protagonisti, Barbara e Alviero sono intensi e dovrai arrivare alla fine per capire la chiave del romanzo. Sullo spin-off ci faccio un pensierino e ti ringrazio sia per il suggerimento che per i complimenti. Ti abbraccio.
@ Mariangela Camocardi
Hai fatto bene a ricordare la vicenda della ragazza sfigurata dal fidanzato, ed hai assolutamente ragione: e’ una bellissima ragazza malgrado i segni dell’aggressione, ha anche un’anima bella che si riflette sul viso e nello sguardo. Siamo solidali con lei e con tutte le donne che subiscono aggressioni . Mi auguro vivamente che tra le nostre amiche del blog non ci siano donne maltrattate, ma se ci fossero vorrei che trovassero la forza di ritrovare se stesse, e dire loro che se mai avessero bisogno io ci sono, e sono sicura di poter parlare anche a nome di tutte le altre.
@FLM
Buongiorno a tutti, mi unisco al tuo appello sulle donne vittime di violenza, e purtroppo sono più di quante possiamo immaginare, affinchè mettano fine a ogni forma di abuso denunciando chi le fa oggetto di angherie. Un uomo che picchia una donna non è un uomo. Il silenzio ha ucciso anche troppe donne.
Credo anch’io che le donne debbano unirsi è gridare a gran voce contro qualsiasi violenza,fisica verbale ma anche quella emotiva.
L’incontro in pasticceria tra Zara Denis e Carlotta nel precedente libro non sono ancora riuscita a digerirlo.
Ho amato tanto rileggere “Il mio amore sei tu” e tra poco mi diletterò con “E’ poi arrivi tu”, ma sono felice che Zara incontrerà Hayden, perchè Denis non si meritava una donna così
P.S.
Ho iniziato il libro….
Noto che non ero la sola a non aver digerito l’offesa.
Grazie Sig.Camocardi eternamente grata per aver sottolineato la mancanza di rispetto di Denis speriamo si riscatti in futuro!!!
Buon pomeriggio a tutte.
@Antonella
Grazie a te per aver lasciato il commento. Credo che l’assenza di rispetto verso gli altri, ma anche la perdita del senso di umanità, siano in gran parte responsabili di tante situazioni drammatiche a cui assistiamo impotenti. Per me sono valori importantissimi ai quali aggiungo la solidarietà nei confronti dei più deboli. Le donne maltrattate, le persone in difficoltà e soprattutto i bambini, che sono i più indifesi, meritano tutta l’attenzione di chi ha una coscienza che funziona ancora. Fammi sapere se il romanzo ti è piaciuto. Un abbraccio.
Gentile Sig.Camocardi ho appena finito di leggere il suo libro, è riduttivo dirle che mi è piaciuto,ho amato molto nella trilogia intera le sue protagoniste femminili, caratteri forti nati in contesti travagliati, ma che non si piangono addosso. Gli uomini come lei li definisce con la U maiuscola,sono forti e protettivi come è giusto che siano nei confronti di chi amano,ma la cosa che più apprezzo dei suoi libri e il modo in cui scrive, in un epoca in cui con un sms i giovani si dicono TVB, io preferisco la musicalità che avverto leggendo le sue parole.
Spero a presto.
P.S.
Io ho perdonato Denis, lo perdoni anche lei e lo salvi da un futuro infausto
Buongiorno a tutte e, soprattutto, buon San Valentino a voi lettrici DOP di storie in cui l’Amore è il vero protagonista.
@Antonella
Grazie di aver dedicato a me, a Zara, Abigail e Jo-Jo – e naturalmente ai loro innamorati- questo bellissimo commento in un giorno speciale come questo in cui si celebra l’MORE. Sopratutto, cara Antonella, spero che le nuove generazioni si rendano conto quanto sia importante riservare alla persona che si ama un TI VOGLIO BENE detto per esteso, invece che limitarsi a uno sbrigativo TVB. Non esiste confronto, vero?
Un abbraccio a te e a tutte le amiche del blog.
@ Tutte le autrici italiane
Buon San Valentino a voi, REGINE DI CUORI, che ci fate sognare l’Amore immortalato tra le pagine dei vostri romanzi.
Vi abbraccio fortissimo.
@giusy73
Invado lo spazio della cara amica Mariangela per ringraziarti dell’augurio. Ho sentito l’abbraccio nonostante la lontananza.
maria (masella9
@ Maria Masella
Sei molto gentile.
@ Mariangela Camocardi
Ho letto Appuntamento al buio e l’ho trovato bello e avvincente. Atmosfera gotica, intrigo, azione,una complicata storia d’amore, personaggi e scene ben descritti,colpo di scena sorprendente. Oltre ai protagonisti ho adorato il magistrato Ranaldi e il giovane Egidio. D’effetto la ramanzina a Gianmaria anche se avrebbe meritato di peggio. Io gliene ho dette di tutti i colori!
Un romanzo quasi perfetto. Quasi, perchè non ho digerito lo schiaffo! ….Tutto il resto é da 10 e lode.
Giusy, grazie carissima! Mi hai tirato su il morale e anche parecchio emozionato. Un abbraccio
Mi è piaciuto più del precedente. Ho apprezzato tanto la caratterizzazione di Zara, indipendente, anticonformista, dinamica. Non si fa mettere i piedi in testa. Amo anche il suo rapporto con le sue due amiche (che sono apparse nei volumi precedenti). Hayden, invece, devo ammettere che non mi ha colpito particolarmente ma solo per mio gusto personale. Interessanti i riferimenti storici che come al solito sono sempre molto accurati e ben amalgamati con la storia. Originale ambientazione. Da leggere!