“Maschera d’amore” di Elizabeth Hoyt – Passione 105
“Con questo romanzo Elizabeth Hoyt si è superata.”
Jennifer Ashley
“Grazie a Dio mia moglie ha una pessima mira!” Questo pensa Godric St John quando Megs vuole scaricargli addosso le sue pistole. Non la vede dal giorno del matrimonio, cui si era prestato solo per salvarla da uno scandalo. Lei naturalmente non sa che sta per sparare a suo marito, pensa solo di avere davanti il famigerato Spettro di St Giles, nel noto costume da Arlecchino, colpevole della morte del suo primo amore. Oltre che per farsi giustizia, però, Megs era tornata a Londra determinata a sedurre Godric per avere da lui quello che più desidera: un figlio. Ma cosa accadrà quando scoprirà che il marito e l’uomo che ha giurato di uccidere sono la stessa persona?
Note:
MASCHERA D’AMORE ( Lord of Darkness ) è il quinto romanzo della serie di ambientazione georgiana “Maiden Lane”.
I romanzi precedenti della serie, MALIZIOSE INTENZIONI ( Wicked Intentions ), BISTICCI D’AMORE ( Notorious Pleasures ), UN TESORO DI AMORE ( Scandalous Desires ) e AMABILE SEGRETO ( Thief of Shadows ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Passione – nr. 80, 88, 91 e 99 rispettivamente.
La serie proseguirà con “Duke of Midnight”, di prossima pubblicazione.
Tra le opere di Elizabeth Hoyt già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Passione, ricordiamo IL PRINCIPE E LA PREDA ( The Raven Prince ), IL PRINCIPE E IL DESIDERIO ( The Leopard Prince ), IL PRINCIPE E IL TORMENTO ( The Serpent Prince ), LASCIATI AMARE ( To Taste Temptation ), COME D’INCANTO ( To Beguile a Beast ), INATTESE SEDUZIONI ( To Seduce a Sinner ) e CUORE SELVAGGIO ( To Desire a Devil ).
Ambientazione:
Inghilterra, 1740 ( periodo georgiano )
Sono curiosa di leggere la storia di Margaret e Godric, tra l’altro ora che conosco tutte le vicende precedenti capisco meglio la trama che avevo letto in inglese sul sito della Hoyt, visto che all’epoca non sapevo che gli Spettri fossero almeno due!
Comunque ricordo dal libro precedente che Margaret aspettava già un bambino dal suo defunto amore…vedremo!
Dimenticavo, io che la Hoyt la prendo rigorosamente cartacea avrei preferito una copertina sul tipo di quella, bellissima, di “Un tesoro di amore” perché l’uomo qui sopra a mio modesto parere proprio non si può guardare!!!
Hai ragione,Alice: l’uomo in copertina è inguardabile
….infatti era meglio se gli mettevano una… maschera! 😉
ciao
Ci credo che va in giro mascherato,sicuramente è più attraente da spretto!
Buon Natale,ragazze.
…almeno vestito da Spettro ognuno può immaginarlo come più desidera!
Ceto non e’ così che ho sempre pensato che fosse Godric St. John…
Tantissimi auguri di Buon Natale a tutte le amiche del blog, a tutte le scrittrici italiane e alla Redazione!
Che brutta copertina, speriamo che il romanzo sia meglio.
BUON NATALE A TUTTE/I
Visto che qui si parla di un libro della Hoyt, autrice che adoro, vorrei riprovare a fare una richiesta alla Redazione: sarà mai possibile avere almeno in ebook oppure ristampata la serie dei Principi, visto che all’epoca della prima edizione non avevo ancora scoperto i Romanzi e magari non sono l’unica a non aver mai letto questa serie?
Grazie
Quando sarà disponibile l’e-book?grazie <3
ciao, io ho letto che la autrice ha intenzione di continuare la serie con almeno altri tre romanzi. volevo chiedere se la redazione ha intenzione di pubblicarli. grazie ramona
Ho letto il libro ed è l’ho trovato davvero bello, al contrario del precedente. L’unica pecca è la copertina perchè come è stato già detto lui e inguardabile e non è così che mi aspetto Godri St John.
Secondo me, tutta la serie dello Spettro è davvero una boiata pazzesca. Già un Robin Hood sarebbe abbastanza, figuriamoci tanti quanti ne ha inventati la Hoyt. E ho perso il conto anche di quante persone vengono ammazzate nel corso di questo volume. Tutti cattivi, certo, ma… Direi che Godric abbia molte somiglianze con Michael Corleone: si parte con buone intenzioni, ma poi per strada si perdono tutte; Godric sfugge alla sorte del Padrino solo perché siamo in un romanzo rosa, e anche molto inverosimile. Basta vedere una certa scena di sesso.
Insomma, secondo me, la coppia Godric-Megs non funziona. Ancora più inverosimile la prossima che si preannuncia chiaramente per il volume conclusivo (spero). Speriamo che la Hoyt riesca a stupirmi. Ma non ho molte speranze.
ho trovato questo libro bellissimo…la hoyt non mi delude mai! mi associo alla richiesta di alice69 per la ristampa della serie dei principi, anche io purtroppo non leggevo ancora i romanzi. grazie anticipatamente per una eventuale risposta
Credo di essere l’unica leggendo i vostri commenti care amiche ad avere trovato davvero bella la copertina.Per me lei è splendida e lui è …….. affascinante, e quello che più conta, risponde perfettamente alla descrizione che ne fa il romanzo: un uomo virile dai lineamenti forti non più giovanissimo dall’aria vissuta e con molto carattere.
Il romanzo a me è piaciuto come tutti quelli della Hoyt, chi più chi meno. Sono molto curiosa di conoscere la storia dell’ultimo Arlecchino……… sulla cui identità avrei qualche idea
Romanzo che mi e’ piaciuto molto al contrario del precedente un po’ sottotono. Nel complesso comunque trovo che questa sia una delle migliori serie che ho letto ultimamente e mi domando come riesca la Hoyt a non perdere la testa di fronte a tutti i personaggi che affollano questa storia! Non vedo l’ora di leggere le px puntate per capire se riesce a mantenere alto il livello fino alla fine, certo non sara’ facile.
@Vittoria
Io non ho resistito e sono andata su internet, a vedere chi è l’ultimo arlecchino. Non mi ricordo niente del personaggio in questione, neppure se l’avevamo già incontrato in precedenza.
@Matesi, per avere questa anticipazione sei andata nel sito dell’autrice o dove?
Ho impostato su google Hoyt Duke of midnight e si trovano vari siti. Naturalmente già in questo romanzo si individua con certezza la protagonista e con probabilità l’arlecchino.
Non ho trovato invece la notizia su altri seguiti. Forse è nel sito dell’autrice. Sinceramente già 3 arlecchini mi sembrano troppi. Figurarsi sei!
Bel romanzo, come tutti quelli di questa autrice, consigliato.
Isa
Avevo un paio di cose che non mi tornavano , sono andata a rileggermi tutta la serie e finalmente mi e’ chiaro cosa ci faceva il duca fratello di lady Hero in giro per St Giles, ma quello che non ho capito e’
SPOILER
Perché il capitano Trevillion lascia libero Godric dicendogli di scappare,dopo che lo aveva pedinato per non so quante notti?
Stupendo non vedo l’ora di leggere il prossimo
@ Matesi + le altre amiche appassionate di E. H.
N O N voglio curiosare sull’ identità del terzo Arlecchino, anche se la tentazione è forte, ma logicamente non può essere che uno.
Se non è lui … allora non ho capito niente……. il che non è così insolito
Vittoria
@ Lucia g
SPOILER
Forse avrà scoperto qualcosa o avrà avuto un motivo che ci sarà spiegato nel prossimo volume. Al momento non è chiaro. A meno che non si tratti dell’onore delle armi che spesso i nemici si tributano nei romanzi d’avventura.
Il libro mi è piaciuto anche se a volte ho detestato Megs, perché pensavo che non si meritasse un uomo come Godric, e mi faceva rabbia quando a letto con lui faceva di tutto pur di non provare piacere. Comunque l’ho perdonata leggendo la sua bella dichiarazione d’amore finale, della serie meglio tardi che mai….
A proposito di Godric mi ha un po’ sorpreso la sua forse un po’ troppo repentina trasformazione da vedovo ancora inconsolabile e fedele ad innamorato e amante focoso di Megs.
Mi è piaciuta invece molto la figura della matrigna di Godric, molto più mamma che matrigna in realtà ed incolpevole oggetto di un rifiuto protrattosi per troppi anni da parte di Godric.
Intanto gli abitanti di Saint Giles hanno perso un altro Spettro, e leggendo la trama in inglese del prossimo libro con protagonisti Artemide e Maximus, si capisce perfettamente chi sia il terzo Spettro e quali siano le sue motivazioni.
Il protagonista del libro che invece sembra in uscita in autunno in America e’ Apollo, il fratello di Artemide, un visconte ingiustamente e per ragioni a noi ancora sconosciute rinchiuso nell’orribile manicomio di Bedlam, e il suo personaggio mi ha già incuriosito molto.
Anch’io mi sono chiesta come mai Trevillion lasci andare Godric…
Per tutte le lettrici che sanno leggere un po’ in inglese sul sito della Hoyt c’è un delizioso epilogo di “Un tesoro di amore” e un piccolo episodio natalizio che in realtà cronologicamente andrebbe letto dopo Duke of Midnight, la storia di Artemide e Maximus Batten.
Niente da fare, la serie sullo spettro di St. Giles continua a non decollare. Maschera d’amore è uno dei libri più carini, soprattutto nella prima metà, ma trovo delle mancanze importanti. Avrei voluto più pagine di rielaborazione del lutto, soprattutto da parte di Godric, e quindi un maggior approfondimento sul momento esatto in cui i due protagonisti si lasciano alle spalle il passato e si innamorano. Certo, l’autrice lo da per scontato, ma io non l’ho percepito. Comunque non demordo: Artemide come personaggio promette grandi cose. Piccola nota: ma quanto è stata angosciante la “fiaba” che apre i vari capitoli? Brrr… VOTO 6,5
@ Matesi
Dubito che si tratti di onore delle armi, quando il capitano lascia andare Godric, gli dice ‘SCAPPA IDIOTA!’
@ Alidiseta e Alice69
Effettivamente se ci fate caso c’e’ un buco temporale di quasi due anni fra la fine del romanzo precedente che termina con Godric che si ritrova in casa Griffin e l’inizio di questo in cui il matrimonio e’ stato celebrato da un pezzo. L’autrice lo risolve dicendoci che nel frattempo c’era stato un anno corrispondenza fra Godric e Megs, pero’ io avrei voluto questa parte sviluppata meglio. Il romanzo comunque e’ lo stesso molto bello e non vedo l’ora di leggere di Artemide.
p.s. La gasatissima lady Penelope trovera’ alla fine un uomo che se la piglia?
@lucia g
Anch’io avrei voluto che la Hoyt sviluppasse meglio la fase dell’innamoramento tra Megs e Godric, perché sembra tutto un po’ troppo repentino, mentre sarebbe stato più bello veder sbocciare questo amore piano piano.
A proposito delle lettere scambiate tra i due sposi a distanza sul sito dell’autrice c’è un capitolo dedicato proprio a questa corrispondenza, soprattutto da parte di Megs, contenente notizie sulla tenuta di Godric nella quale lei vive. Lui invece le risponde di rado e molto concisamente anche se educatamente.
Mi è piaciuto, come tutti i romanzi di questa serie.
Non sono impazzita per la protagonista femminile, sinceramente mi ha detto poco, mi è piaciuto di più Godric (benchè il nome sia tutto un programma).
Sostanzialmente ho gradito il pensiero che dietro ad uno studioso prosaico e noioso si nasconda in realtà l’animo di un uomo intensamente fisico, passionale e sanguigno (ed anche qui i doppi sensi si sprecano…) un po’ come accadde ai suoi tempi per Winter Makepeace.
Attendo il prossimo romanzo su Artemide e Maximus con trepidazione e… confesso che mi piacerebbe anche una storia sul capitano Trevillon. All’inizio davvero non potevo sopportarlo, ma in questo libro ho cambiato parere, visto che alla fine, nonostante tutto lascia scappare lo spettro Godric; in fondo, mi piace pensare che l’abbia fatto perchè si sia ricreduto sullo spettro una volta capito che non è malvagio,e abbia cercato di aiutarlo come poteva, da qui il famoso ‘scappa idiota’che davvero secondo me ci stava proprio…
Bello: adoro la serie Maiden Lane!
Adesso non vedo l’ora di leggere il prossimo!! Unico appunto relativamente a questo romanzo: il titolo originale mi piace molto di più di quello tradotto in italiano.