“Il segreto di Miranda” di Julia Quinn – Classic 1055
“Oggi mi sono innamorata”
aveva scritto sul diario da bambina…
All’età di dieci anni Miranda Cheever non mostrava segni di particolare bellezza, ed era rassegnata a un futuro senza grandi aspettative. Ma il pomeriggio in cui l’audace e affascinante Nigel Bevelstoke, diciannovenne visconte Turner, le ha baciato la mano promettendole che un giorno sarebbe stata bella quanto già era intelligente, qualcosa è cambiato in lei: da quel momento Miranda gli ha donato il suo cuore. Otto anni più tardi la bimba si è fatta una splendida donna, ma il tempo non è stato altrettanto generoso con Turner, vedovo pieno di amarezza e risentimento. Soltanto al proprio diario Miranda confida di non avere mai smesso di amarlo, e non permetterà che lui le sfugga di nuovo.
Note:
IL SEGRETO DI MIRANDA ( The Secret Diaries of Miss Miranda Cheever ) è il primo romanzo della serie Bevelstoke, così chiamata dal nome della famiglia a cui appartengono alcuni dei protagonisti.
La serie proseguirà con “What Happens in London” e “Ten Things I Love About You”, di prossima pubblicazione.
Tra le opere di Julia Quinn già pubblicate in precedenza da Mondadori, ricordiamo CIELI DI CORNOVAGLIA ( Minx ) e DANZANDO SOTTO LE STELLE ( Dancing at Midnight ) nella collana I Romanzi Classic; MERAVIGLIOSA ( Splendid ) nella collana I Romanzi Emozione.
Ambientazione:
Inghilterra, 1810 – 1819 ( periodo regency )
Premi e riconoscimenti della critica:
Premio RITA nel 2008 come Miglior Romanzo Regency (Best Regency Historical Romance)
*** ebook prossimamente disponibile ***
Altra autrice imperdibile: ho sentito parlare positivamente di questa nuova serie, intanto la copertina promette mooolto bene!
Finalmente la Quinn!!!
L’ho appena finito. Molto tenero, mi è piaciuto davvero. Entrambi i personaggi, insieme a quelli secondari, proprio ben sviluppati. Lei caparbia fino alla fine ma piena di sentimento per quel l’uomo che non vuole ammettere che può provare il vero amore….
Lo consiglio.
Avevo dimenticato che brava scrittrice fosse la Quinn (e questo è colpa della redazione): prende una storia semplicissima, diciamo pure banale, e ne fa un romanzo con delle punte decisamente commoventi. Però … ho passato le ultime 50 pagine a desiderare di prendere a schiaffi tutti e due i protagonisti. E in modo da fargli male! Insomma romanzo dimenticabile, sì.
mi è piaciuto…. molto sentimentale ed alla fine anche struggente!!!!!
Ormai non pretendo più di ritrovare la Quinn di Amare un libertino o Il visconte che mi amava, ma anche nelle opere meno riuscite l’autrice era riuscita a creare personaggi convincenti e che restavano nel cuore. In questo romanzo non mi sono piaciuti né Nigel né Miranda, soprattutto quest’ultima esageratamente infantile. Il loro rapporto è senza brio, poco coinvolgente. In particolare non mi hanno convinto alcune cosucce:
ATTENZIONE SPOILERS!
– Se l’infatuazione di Miranda è facile da comprendere, mi sono persa l’innamoramento di Nigel e il superamento del precedente disastroso matrimonio (inoltre la questione Leticia, causa del penoso comportamento del protagonista per gran parte del libro, non viene approfondita come avrei voluto).
– Miranda perde il bambino, una delle cose peggiori che possano capitare a una donna, e sembra che non gliene importi niente. Mah!
– Turner deflora la migliore amica di sua sorella, ben consapevole che poteva averla messa incinta, e poi sparisce per sei settimane!
– Durante i primi mesi del matrimonio, Nigel dimostra in ogni maniera possibile il suo amore per la moglie, ma lei si intestardisce a voler sentire “Ti amo”
– Questi famosi diari del titolo originale, cosa hanno aggiunto alla storia? Di una banalità unica!
Deludente.
L’ho finito ieri sera, ma mi ha lasciato con l’amaro in bocca.
Ritengo davvero poco intrigante un romanzo basato per metà sulle difficoltà di Nigel di pronunciare la frase “Ti amo”.
Per non parlare della questione dei diari, che credevo avrebbero giocato un ruolo di primo piano nella storia, e invece non hanno assolutamente alcun rilievo!
Conclusione: non è decisamente la Quinn al suo meglio. Proprio no.
E anche questo sabato niente cartaceo… anche da altre parti non sono usciti i libri in edicola?
Il mese sta finendo e qui in edicola i libri non sono ancora arrivati…
Come è possibile?
per Anna:
come già abbiamo fatto presente più volte, per verificare la situazione ed intervenire nei confronti della distribuzione, dovresti gentilmente fornirci i nominativi dei punti vendita presso cui non hai trovato i Romanzi Classic ( ragione sociale/via/città ).
Ti segnaliamo anche che nella sezione INFORMAZIONI GENERALI troverai un articolo che contiene i principali punti vendita presso cui i Romanzi vengono regolarmente distribuiti.
Grazie per la collaborazione!
Ho finito di leggere il libro ieri sera e devo dire che ho trovato le schermaglie verbali tra Nigel e Miranda ironiche, divertenti, frizzanti, irresistibili e nel complesso il romanzo e’ dolce, romantico…ma comunque devo dirmi d’accordo con altre lettrici sull’atteggiamento infantile di Miranda e anche di Nigel a volte, senza parlare del modo in cui lei si trovi ad affrontare un aborto spontaneo senza fare una piega e senza versare una lacrima….inspiegabile. Personalmente poi non amo trovare nei romance scene di parti (come avviene qui) soltanto perché penso a quelle poverette che soprattutto in altre epoche, fortunatamente oggi non e’ più cosi’, erano costrette a subire in quel momento privato e personale la presenza molesta e in un certo qual senso morbosa di suocere e cognate, magari cordialmente detestate (come capita a Miranda anche se nel suo caso la suocera e’ affettuosa ed e’ più come una madre per lei).
Bello e dolce l’epilogo invece con Nigel finalmente capace di esprimere i suoi sentimenti e la ricomparsa del primo diario di Miranda con la frase testimone del suo amore di bambina e poi di donna per Nigel.