“Il cacciatore di dote” di Ornella Albanese – Classic 1050
L’ha sposata per denaro,
ora vuole il suo cuore
Sommerso dai debiti, il conte Lupo Sanminiati ha solo un modo per evitare la prigione: trovare al più presto una moglie ricca. Con una lista di giovani aristocratiche adatte allo scopo, il nobile si reca a una festa danzante e dà inizio alla caccia. Ma le voci del suo dissesto finanziario, purtroppo, si sono già diffuse rendendo vano ogni sforzo. Tutto sembra perduto, finché si fa avanti Aurea del Poggio, che Lupo non aveva preso in considerazione perché troppo insignificante. La ragazza gli propone l’accordo che lui desidera, però fin dalla prima notte di nozze si troverà impreparata a fronteggiare il tipo di vita che l’aspetta al fianco del marito. E l’unica soluzione possibile ferirà profondamente Lupo, rischiando di compromettere il futuro di entrambi…
Note:
IL CACCIATORE DI DOTE è il nuovo, avvincente romanzo di Ornella Albanese, una delle più apprezzate autrici italiane di romance. È il primo romanzo della serie “La sartoria dell’amore”.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Ornella Albanese presenta IL CACCIATORE DI DOTE, e scaricarne gratuitamente il prologo:
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo IL FILO DI ARIANNA, INGANNI D’AMORE, CUORE DI LUPO, L’OMBRA DEL PASSATO, L’AVVENTURIERO CHE AMAVA LE STELLE, IL PROFUMO DEI SOGNI e AURORA D’AMORE.
Ambientazione:
Italia, 1876
*** ebook prossimamente disponibile ***
nulla a togliere al libro della sig.ra Albanese, ma prenderei il libro anche solo per la copertina. Questo si che è un protagonista superlativo. appena leggerò l’estratto lascerò un commento!
Mannaggia, ho già cominciato a soffrire!
Intervista e copertina deliziose! In bocca al “Lupo”, cara Ornella, per i tuoi successi!
Linda
Vedo con piacere che tutti gli ebook disponibili saranno negli store il 3 agosto. Complimenti!
Concordo con quanto dice Emanuela. Il libro è sicuramente intrigante, però la copertina non è da meno…
@ Lupo Sanmiati
Un solo sguardo al tuo viso e già il mio cuore palpita d’amore,il cervello smette di funzionare,il corpo trema.Se esiste una cura a questa malattia lasciami morire tra le tue braccia.
concordo in pieno sulla copertina!!!!!!!!!!!
Ma e’lo stesso uomo della copertina dell’extra passion della mary wine,o sbaglio??
Giusy tu che sei esperta .:)
Già la copertina è DEVASTANTE per non parlare della trama che stavolta, in particolare, mi attizza assaissimoooooo !!!! sarà mio repente
lady peonia
@ tutte
Ragazze trattasi di
NATHAN CAMP …il mio preferito…..vedo che nemmeno a voi dispiace!!!!
@ nadin
Cara,che importa se è lo stesso uomo? E’ MITICO! E poi qui abbiamo la visuale completa per apprezzare appieno la conturbante bellezza di questo capolavoro maschile.
@Nadin
effettivamente pare lo stesso uomo, anche se visto di profilo! in quata copertina della sig.ra Albanese, ci da il meglio di se e devo dire che il fatto che sia interamente vestito mi stuzzica parecchio….
Romanzo meraviglioso,dalla prima all’ultima pagina! Ornella Albanese ha superato se stessa in questa storia d’amore così intensa e romantica.Un romanzo rosa a 360 gradi con tante storie d’amore a incorniciare quella principale.
SPOILER
Magnifico protagonista Lupo,dal cuore indomito e sincero che nasconde, dietro la rabbia e l’insofferenza, un doloroso passato.La protagonista non è da meno,forte e decisa, innamorata di un uomo che vuole salvare da sé stesso, non esiterà a prendere la decisione più difficile ma anche più giusta,nonostante questo le spezzerà il cuore.Con l’aiuto di Rebecca,amica preziosa,e di Isadora (una”fata madrina”),l’amore trionferà dove l’orgoglio ferito e la ragione avevano posto ostacoli.Anche i personaggi secondari meritano ammirazione:Lorenzo,cugino di Lupo,subirà la trasformazione che solo l’amore può operare.Ferrante,zio di Aurea,buono e affettuoso ma anche risoluto nel proteggere la nipote dal cacciatore di dote.Agnolo il servitore,uomo saggio, che aprirà gli occhi e il cuore della protagonista,pagando un debito morale:la gratitudine.
L’autrice non lo sa ma il romanzo mi ha toccato profondamente e credo anch’io che ci si possa sentire parte di un matrimonio anche quando esso non ha più motivo d’essere.Il cuore ha catene che la ragione non può spezzare.
Ringrazio la redazione per la scelta della copertina,perfetta per la storia ma soprattutto perché posso ammirare il volto di Lupo,colpevole di avermi sedotta con un solo sguardo.Seducente e predatore fino alla fine.
Ringrazio l’autrice per questo bellissimo romanzo che mi è rimasto nel cuore.
Ti voglio bene,Ornella.
Dimenticavo:
Temistocle e Baccio,due nomi assurdi e insoliti,a mio parere. Mi chiedo dove l’autrice li abbia scovati
Particolare interessante anche l’accenno al pittore Giovanni Fattori.
@ giusy73
ma come hai fatto ad averlo gia’?
non sono ancoa usciti!!
@nadin c’è uno store in cui sono già disponibili gli ebooks. L’ho letto anch’io e quoto giusy su tutto!Complimenti ad Ornella, ancora una volta ha scritto una storia meravigliosa!Ripasserò per un commento più esaustivo!
Naturalmente è Inmondadori che ha messo in vendita gli ebook già il 26. Io non ho comprato Il cacciatore perché non accettano la postepay.
Ragazze, che sorpresa! Ero passata per caso e trovo già commenti al romanzo!
Giusy e Daniela, sono davvero felice che vi sia piaciuto.
E’un romanzo ricco di situazioni e di sentimenti diversi, e tu, Giusy, hai saputo cogliere quelli più vicini alla tua sensibilità. Il tuo affetto è assolutamente ricambiato e quanto a Baccio, era, come Lupo, un nome molto in uso in Toscana,credo di averlo già usato anche nel racconto dell’antologia fiorentina. Temistocle: cercavo un nome ampolloso e pedante per quel personaggio e Temistocle mi è sembrato perfetto.
@redazione
complimenti per la tempestività delle uscite digitali, siete stati grandi.
@Ornella
bellissimo romanzo avvincente la storia e spettacolari le descrizioni, spero di leggere presto un Suo nuovo libro.
lo consiglio veramente a tutte le lettrici
@ Matesi
Io ho pagato con la postepay,come faccio su tutti gli store.
@ Ornella Albanese
Sei unica nel farmi provare le emozioni dei personaggi.L’approfondimento psicologico dei protagonisti e il romanticismo che pervade le pagine del libro mi hanno catturata completamente.Ho amato Lupo e sofferto con lui, e al posto di Aurea avrei agito allo stesso modo,anche se il mio carattere è molto simile a quello di Rebecca.Meglio dire ciò che si pensa che essere ipocrita,naturalmente cercando di non ferire gli altri con la propria schiettezza.
lo stile di Ornella è sempre talmente scorrevole e piacevole che ho letto il libro in un giorno anche se la storia non mi è piaciuta
l’inizio mi ha entusiasmato fino al matrimonio quando la protagonista mi è diventata totalmente odiosa…e lo è rimasta fino alla fine
per quanto abbia apprezzato l’approfondimento del personaggio maschile, ho trovato piuttosto noioso dover aspettare le ultime pagine per ritrovare un minimo di interazione,( alquanto insoddisfacente per i miei gusti), tra i due protagonisti
notevole rebecca…avrebbe meritato un libro tutto suo!
naturalmente è sempre una questione di gusti ed è la prima volta che un libro di Ornella non mi soddisfa, quindi per favore non linciatemi…
@ Giusy73
Sulla tua parola ci ho riprovato. Questa volta sono riuscita a comprare l’ebook. Ma purtroppo non riesco a leggerlo né sul reader, né sul tablet. Tu dove lo leggi?
@ Matesi
Lo leggo sul mio Reader Sony ma prima ho usato il programma Calibre per convertire l’ebook in formato epub.
In mezzo a mille difficoltà e solo sul computer sono riuscita a leggere l’ebook kobo.
Si tratta di un romanzo molto ben scritto e sempre avvincente.
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SMETTETE DI LEGGERE SE NON VOLETE ANTICIPAZIONI
Ho però molte riserve sull’episodio centrale: il fatto che Aurea si separi pubblicamente dal marito la prima notte di nozze mi sembra ingiustificabile (in fondo il fabbro ha le sue ragioni; e anche Sebastiana). Un matrimonio non si butta via così, senza fare neanche un tentativo. Vale per oggi, figuriamoci alla fine dell’Ottocento. E che si potesse ottenere un annullamento con le modalità illustrate dall’autrice mi pare inverosimile.
Nel romanzo sembra circolare un’atmosfera… come dire?… sessantottina… insomma quando pensavamo che la verità e la sincerità fossero la cosa più importante. Invece, in un matrimonio l’essenziale è la comprensione e la tolleranza reciproca.
Sono rimasta anche molto delusa per la scelta matrimoniale di Miranda. A meno che la Albanese pensi ad un seguito, per le coppie ancora non sposate. Cosa che io caldeggio appassionatamente.
Questo perché nell’insieme il romanzo mi è piaciuto molto. E le mie obiezioni riguardano solo il comportamento dei protagonisti, come se fossero persone vere e non personaggi letterari.
@ Redazione
Il riassunto proposto in copertina mi pare particolarmente infelice: mi aveva fatto pensare a tutto un altro genere di storia. Il romanzo è molto migliore di quanto sembri in quella anticipazione.
Ho dimenticato di elogiare il personaggio di Agnolo, il cui personaggio raggiunge piena realizzazione nel finale. Molto bella tutta la parte riguardante la rissa.
Grazie Matesi per l’avvertimento purtroppo per chi come me compra il cartaceo l’attesa è snervante speriamo domani ma ho qualche dubbio noi lettrici della vecchia carta stampata dobbiamo penare almeno fino a metà della prossima settimana, ma appena letto torno per dire la mia. Buon fine settimana a tutte un bacio Carla
Che peccato, Manu, ma devo dirti che, nella mia progettazione, i due punti nodali del romanzo sono la serata del matrimonio e la notte in cui i due si ritrovano: tutto il resto è preparazione a questi due momenti. E l’interazione tra i due deve essere necessariamente difficile da raggiungere, perché lui è sì, un cacciatore abile, ma lei è una preda che si sottrae.
Per concludere, mi dispiace che tu abbia trovato Aurea odiosa, il mio intento naturalmente era diverso. Lei compie quel gesto proprio per salvare Lupo, anche se, come notava Giusy, si tratta di un gesto che le ha spezzato il cuore.
In ogni caso è la prima volta che mi fai un’obiezione, quindi prendo nota, come faccio sempre con le obiezioni ben articolate, e ti ringrazio!Appuntamento al prossimo romanzo, va bene?
Matesi,
bellissimo il modo in cui hai protetto il tuo spoiler!
Grazie del tuo commento e sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto. Proprio perché si tratta di un romanzo e non di vita reale, Aurea prende quella decisione. E’ vero, nell’Ottocento i matrimoni non si buttavano via senza fare almeno un tentativo, ma per Aurea, fiera e ribelle, è “quello” il tentativo. Solo un forte choc può mettere un uomo come Lupo di fronte alle sue responsabilità, ed è quello che lei prova a fare (riuscendoci).
E hai ragione, fine ottocento, primi fermenti: non a caso il codice del 1865 riconosce sacrosanti diritti alle donne. Quindi le mie eroine sono già pronte a godere di quei diritti.
Un’ultima cosa: ricordo benissimo che avevo sentito, da bambina, dei discorsi su come fosse possibile ottenere l’annullamento di un matrimonio con le giuste conoscenze in Vaticano, perché un’amica di mia nonna lo aveva ottenuto seguendo proprio quella via. Ecco il motivo del mio accenno, nel romanzo.
Chiudo dicendo che Agnolo è forse il mio personaggio preferito!
Non mi trovo d’accordo con chi afferma di non aver capito o compreso Aurea. Dopo aver letto questo ennesimo romanzo dell’Albanese, sono “costretta” a ripetere, con piacere, che è la mia autrice preferita insieme alla Balogh ed, al contrario di quest’ultima, di lei ho letto ed adorato tutti i libri. Mentre della Balogh alcuni li ho amati ed altri li ho odiati, tra cui il famosissimo “slighty dangerous”, di Ornella ho sì apprezzato alcuni romanzi più di altri, ma TUTTI, mi sono comunque piaciuti. Riflettendo su questa anomalia, ho ancor di più capito che la forza dei suoi romanzi,per me, oltre che nella scrittura, nella creatività, nell’accuratezza storica, risiede nella capacità di tratteggiare donne splendide che spesso soverchiano, in senso buono, il protagonista maschile dimostrandosi più determinate, sicure, consapevoli, mantenendo però dolcezza,onestà, coerenza e femminilità. Le sue protagoniste,per affermare la loro forza di carattere, non hanno bisogno di travestirsi da uomini, di imprecare,sputare, di essere volgari o disinibite negli atteggiamenti o nel linguaggio. Gli basta essere mature, determinate, consapevoli del proprio valore, della propria dignità, con un pizzico di orgoglio che non guasta. Così è Aurea: forte e dolce, riservata ma solare, spontanea,istintiva eppure capace di tornare sui propri passi, riprendersi la propria vita, conquistare l’uomo che nessuna era riuscita ad intrigare.
ATTENZIONE, PRESENZA DI SPOILERS:
Aurea dà una possibilità a Lupo, resa temeraria ed intraprendente da un amore a lungo covato dentro di lei. Gli offre la sua innocenza, il suo nome, i suoi soldi, la propria stima e fiducia in un momento in cui lui era disprezzato da tutti. Lui, per tutta risposta cosa fa? Non resiste neanche qualche giorno a portarle il rispetto promesso,ma si accorda immediatamente con la sua amante per continuare la squallida tresca. L’atteggiamento della protagonista è l’unico possibile per salvaguardare innanzitutto se stessa, il proprio orgoglio e la propria dignità e poi per dare una lezione a lui. Ammetto che Ornella mi ha stupito, credevo in un intreccio più convenzionale ma la sua scelta mi ha piacevolmente sorpresa.Se proprio devo trovare un difetto al romanzo è l’ interazione tra i protagonisti che, per forza di cose, in una trama classica del matrimonio di convenienza, sarebbe stata maggiore.Bellissima l’ultima parte con la saggezza di Agnolo e la rissa che svela l’amore.Cara Ornella, ti prego di non cambiare mai il tuo stile semplice ma elegante, piacevolissimo, scorrevole e la tua capacità di tratteggiare eroine davvero degne di questo nome.Trovo molto più “stonato”, per l’epoca, non tanto un annullamento,per me davvero un gesto forte e coerente, ma il libertinaggio e l’eccessiva spudoratezza praticata in diverse camere da letto dalle protagoniste di certi romanzi; un’eccessiva libertà sessuale davvero mi toglie la poesia ed il romanticismo delle storie che leggo proprio per evadere dalla realtà.In ultimo, mi aggiungo a Matesi nel richiedere se sia possibile una continuazione della storia di Miranda e del giovane avvocato amico di Lupo.Rebecca bel personaggio ma a mio parere ha la vocazione dell’amica antagonista, quindi plaudo la scelta. Una menzione speciale a Isadora ed alla sartoria che mi ha riportato indietro ad un’altra stoira, ad un’altra cliente speciale della sartoria: la mia amata Eugenia di “Aurora d’amore”, uno dei miei romanzi preferiti. Grazie ancora Ornella, inutile dirti che aspetto il prossimo con ansia. sarà dura aspettare un anno!Un abbraccio. Daniela.
Quello che mi piace di Ornella è che le sue protagoniste sembrano reali e il romanzo ha toccato corde nascoste nella mia persona.Noi donne faremmo di tutto per salvare la famiglia,il matrimonio,le persone a noi care. Perché? Siamo noi a dare la vita,partorendo,quindi ne conosciamo il valore.E anche se una donna non ha figli dentro di sé ha quella sensibilità,quella dolcezza,che per istinto la porta a proteggere tutto ciò che è importante.Gli uomini hanno altre qualità,naturalmente,ma c’è sempre una grande donna dietro un grande uomo.La storia ce lo insegna.Aurea si espone allo scandalo ma lo fa per salvaguardare la propria dignità e il proprio orgoglio di donna,dando un bello scossone a un uomo determinato a distruggersi.Non importa quanto ci si ami,nè l’intesa sessuale,nè gli interessi comuni o la comprensione reciproca,per far funzionare un matrimonio.La sincerità e la fiducia sono essenziali: ferisce di più una bella bugia che una brutta verità.Mi spiace solo che nella realtà non sia così facile cambiare un uomo,e nonostante mille sforzi ti ritrovi sempre a fronteggiare gli stessi problemi e allora l’unica soluzione pare proprio l’abbandono,con la speranza che dal fondo si trovi la forza di risalire,
come ha fatto Lupo.
@ Ornella
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A me pare che sul momento Aurea getti la spugna, e per giunta in modo molto sbrigativo. Poi, dal momento che siamo in un romanzo, ci sarà una seconda possibilità per entrambi. Insomma, anch’io trovo un po’ illogica la protagonista. O forse troppo ingenua e illusa.
Quanto al fatto che gli annullamenti delle persone di alto livello sociale siano spesso sospetti, d’accordo. Ma che Lupo non venga neanche richiesto di una testimonianza, è impossibile.
@ Ornella
non mancherò sicuramente il tuo prossimo romanzo!..in fin dei conti è la prima volta che una delle tue trame non mi prende e i tuoi libri li ho letti tutti!
tant’è che “l’avventuriero che amava le stelle” è tuttora tra i miei personali SUPER-DIK e non ho perso la speranza che mondadori lo proponga in versione ebook!
un abbraccio
manu
Cara Ornella, sono lieta di vederti al posto 31 fra i bestseller rosa. Evviva!
Scusate il ritardo con cui rispondo, ma ieri sera ho ricevuto un premio prestigioso per uno dei miei romanzi e nel fine settimana non ho avuto un minuto. Invece adesso eccomi qui per rispondere con tutta calma ai vostri commenti.
Daniela, quello che dici delle mie eroine mi gratifica sempre molto. Ci sono della caratteristiche che le mie protagoniste femminili DEVONO avere: la fermezza di carattere, l’ironia, la voglia di lottare per il loro futuro. Ma poi devo differenziarle in qualche modo, altrimenti avrei una serie di cloni. Nel caso di Aurea, le ho attribuito ingenuità e impulsività, considerato che nella prima parte del romanzo è davvero molto giovane. Nella seconda parte, invece lei resiste alla corte di Lupo per un solo motivo: vuole potersi fidare ciecamente e profondamente di lui. Sta aspettando qualcosa, una prova eclatante del suo amore, e alla fine del romanzo la ottiene.
Matesi, sì, in effetti anche io mi sono posto il problema di un annullamento che viene dato senza tener conto della posizione del marito, (anche se la storia annovera qualche caso simile e anche se il matrimonio non consumato era uno dei motivi per cui l’annullamento poteva essere concesso), ma nel romanzo si trattava di un colpo a effetto per rendere ancora più forte la reazione di Lupo. Non mi resta che appellarmi alla libertà creativa degli autori!
Il cacciatore è trentunesimo in classifica? Ci vuole un brindisi, Matesi, e grazie di avermi informata!
E’ vero, Giusy, nella realtà non è così facile cambiare un uomo, anche se, nel momento dell’innamoramento, tutte siamo convinte di riuscirci. Anche nel romanzo ritorna questo concetto più volte ribadito, che i libertini difficilmente mettono, come si diceva allora, testa a partito. Nei nostri romance, invece, ci piace raccontare delle eccezioni che confermano la regola.
Cara Ornella, sto morendo di curiosità: quale premio? Per quale romanzo?
Matesi, mi hanno consegnato il premio internazionale Castrum Minervae. Dal nome puoi facilmente risalire al libro, comunque appena ho il materiale lo inserisco sul mio sito.
Che fatica questo mese trovare i libri ho appena iniziato Il Cacciatore di dote
e sono sicura che anche questo verrà riposto tra quelli da conservare.Complimenti per il premio e aspetto il seguito di questo libro. Un
bacio a tutte Carla
@Ornella
Ho trovato. Ma naturalmente l’avevo già letto, così come compro tutto quello che tu pubblichi.
Finito brava Ornella personaggi bellissimi non solo i protagonisti su cui hanno ampiamente scritto le altre ma anche quelli di contorno Isidora e Rachele sono due donne che mi piacciono moltissimo.Leggendo il libro ho avuto l’impressione di vivere dentro la storia, di far parte in qualche modo della trama. Come ho detto prima un libro da conservare e da rileggere. Ciao Carla
Carla, grazie del tuo commento e sono davvero felice che romanzo e personaggi ti siano piaciuti. Ciao e a presto!
Finito di leggere “Il cacciatore di dote”, esclamo…BELLISSIMO!!!
Passionale e dal ritmo battente…letto quasi di un fiato(peccato che ci fosse la notte ad interrompere la lettura).
I protagonisti, in maniera diversa, hanno una forte personalità capaci di farti immedesimare nella storia che ti travolge.
Confermi l’abilità nello snodare diverse storie contemporaneamente…rendendo il tuo romanzo avvincente e pieno di colpi di scena.
UNA LETTURA CHE CERTAMENTE CONSIGLIO!
Temevo di non riuscire a commentare il libro con il PC guasto da parecchi giorni. L’hanno riparato finalmente ed eccomi qui.
Mi piace molto lo stile di Ornella che seguo da parecchi romanzi, dove la trilogia L’avventuriero e seguito mi è rimasta profondamente nel cuore.
Mi è piaciuto moltissimo anche questa nuova uscita. L’argomento del cacciatore di dote, nel romance, non è argomento nuovo, ma Ornella l’ha presentato in forma molto personale. Ho trovato originale la presentazione del protagonista maschile Lupo attraverso gli sguardi furtivi, commenti sospirati, da parte del gentil sesso presente al ballo a casa di Gemma di Montemagni.
Ho trovato a dir il vero all’inizio spiazzante ma poi determinante la scelta coraggiosa di Aurea…..forse l’unica soluzione x “destabilizzare” Lupo.
Ben venga la creatività degli autori Ornella, che portano aria nuova nel romance…e voi autrici italiane (a mio parere) ne siete l’esempio x diversità, originalità di trame e stile di scrittura.
Per quanto riguarda scelte radicali e fuori dal comune x la società di allora, probabilmente io ci sono abituata, non più lontano di mia mamma, negli anni cinquanta operò scelte coraggiose di vita, all’epoca ancora giudicate “dai benpensanti”.
Mi son piaciuti tutti i comprimari molto ben delineati e mi farebbe piacere che ci fossero delle storie su di loro (REBECCA la mia preferita).
Soprattutto TRISTANO (cavaliere in armatura), rimasto all’asciutto!!!!!
Volevo complimentarmi x il premio ricevuto x
L’OSCURO MOSAICO….che soddisfazione!!!!!!
Eccoci di nuovo qui, dopo la pausa del ferragosto.
Grazie Lilith,
la scelta di più storie che si intrecciano l’ho maturata diversi anni fa e per due motivi: prima di tutto perché non mi piacciono pause o punti morti nell’intreccio principale e poi perché,secondo me, ogni personaggio ha una storia e queste storie devono andare avanti contemporaneamente, esattamente come accade nella vita reale. Ma c’è anche il divertimento di creare un romanzo complesso, dove tutti i nodi alla fine devono sciogliersi.
Grazie Patty delle tue considerazioni e dei complimenti per il premio! Sono d’accordo con tutto quello che dici, ma in particolare con la tua opinione sulla creatività degli autori. Gli schemi esistono solo per essere scompaginati, almeno in ambito creativo. Io sono convinta che un romanzo debba interessare, appassionare, ma anche sorprendere.
Quanto alle scelte coraggiose, di solito sono maturate da chi non vuole rinunciare alla propria dignità.E’ così per Aurea, con in più l’obiettivo di far prendere coscienza a Lupo. E sicuramente è stato così per tua mamma.
Un forte abbraccio.
Ho adorato “Il cacciatore di dote” e vi sono rimasta incollata finché non l’ho finito.
La storia di Lupo e Aurea è splendida e lo sono anche le vicende di Lorenzo e Rebecca.
Agnolo mi ha incuriosita fin da subito: inserire un personaggio così è stata davvero una finezza.
E’ il primo romanzo che leggo di Ornella Albanese e sicuramente non sarà l’ultimo!
Compro i libri di questa autrice a scatola chiusa. E non me ne pento mai.
Il cacciatore di dote mi è piaciuto tanto,tanto,tantissimo..
Lupo è imperfetto,egoista e meschinetto..contariamente a molti romance non mi sono “innamorata” del protagonista,ma della storia,della maturazione e crescita dei personaggi.
Le scene tra “amiche-nemiche”sono le mie preferite,specialmente quella del tè!
Aurea sa essere “diversa”,ma sempre coerente col tempo in cui vive.
Ritrovare Isadora è stato molto piacevole.
Ogni volta che finisco un libro di Ornella Albanese mi ritrovo a dire “nè voglio ancora”,anche se appagata.
Come dopo aver gustato il dolce preferito…e visto che sono un’ingorda vado a rileggermi Il profumo dei sogni.
Grazie del commento, Lauretta, e benvenuta tra le mie amiche/lettrici!