“Il mio amore sei tu” di Mariangela Camocardi – Classic 1039
È possibile riconquistare il cuore
di un uomo respinto?
La sensuale Jo-Jo dai capelli di fiamma, sciantosa del Venus, ha rimpianto mille volte di aver respinto Gualberto, l’uomo che ama. E quando lui ritorna dopo un viaggio sull’Orient-Express, Jo-Jo sfodera le sue abilità di seduttrice per riaverlo. Tuttavia Gualberto non sembra cedere, per niente disposto a perdonarla per aver rifiutato la sua proposta di matrimonio. Inoltre, accanto a lui c’è una bella e misteriosa dama russa che afferma di essere la sua fidanzata. All’incertezza del presente, Jo-Jo vedrà anche aggiungersi un’inattesa minaccia riemersa dal passato, ulteriore complicazione nei suoi tentativi di far breccia nel cuore di Gualberto…
Note:
IL MIO AMORE SEI TU è l’ultimo, avvincente romanzo di Mariangela Camocardi, autrice di oltre venti romanzi di varia ambientazione storica.
Si tratta del secondo romanzo della serie “Venus”, in riferimento all’omonimo café chantant in cui si svolgono prevalentemente le vicende. Il primo romanzo della serie, CHI VOGLIO SEI TU, è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Classic – nr. 986.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito la videointervista in cui Mariangela Camocardi presenta IL MIO AMORE SEI TU, e scaricarne gratuitamente il prologo:
Tra le opere di Mariangela Camocardi già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo IL CUORE E LA MASCHERA, UNA RAGAZZA INTRAPRENDENTE, UN’ADORABILE BUGIARDA, SOGNI DI VETRO, IL COLORE DEI SOGNI, UNA SECONDA OCCASIONE, TEMPESTA D’AMORE e CHI VOGLIO SEI TU.
Ambientazione:
Italia, 1897
*** ebook prossimamente disponibile ***
Copertina molto bella,anche se di solito preferisco una coppia perchè posso dare un’occhiata al protagonista.
Come mai non è segnalato il collegamento al primo libro?
Più guardo la copertina e più aumenta la voglia di leggere il romanzo.Mi spiace per Gualberto: non è piacevole essere respinti da chi si ama e con la conseguenza che poi l’orgoglio impedisce al cuore di aprirsi ancora all’amore.Non sarà facile per Jo-Jo vedersela con una rivale così opportunista ma non tutti i mali vengono per nuocere e a volte qualcosa si deve perdere per apprezzarla veramente.
Vorrei che anche il protagonista sentisse i morsi della gelosia…
Chissà che sviluppi avrà la storia! Non che io sia impaziente.Bè,forse un pochino……e va bene:sono MOLTO curiosa e impaziente!
Buongiorno Giusy, sono impaziente anch’io di tenere in mano una copia fresca di stampa Credo che molte lettrici siano impazienti. Ringrazio tutte e tutti perchè il video di presentazione in pochi giorni ha avuto oltre 300 visioni, e se il buongiorno si vede dal mattiino…
Buona Pasqua a tutte, anche alla redazione de I Romanzi Mondadori.
Bella cover per un romanzo che mi attira un sacco…Orient Express mmmmmmmmm…
Viaggio sull’Orient Exspress
Sono stata una ragazza madre quando esserlo significava suscitare le critiche dai benpensanti e condivido quanto dice nel video di presentazione la signora Camocardi. Adoro i romanzi di questa bravissima autrice ma apprezzo soprattutto la dignità e la consapevolezza del proprio valore che puntualmente conferisce alle sue protagoniste. Trovo inoltre strepitosa questa ambientanzione nella Belle Epoque, dopo l’imperversare del regency. Una vera boccata di originalità, almeno per ciò che mi riguarda. Un caro saluto a una delle mie scrittrici preferite. Si dovrebbe tifare molto di più per i talenti di casa nostra.
Grazie per le belle parole, Elisa. Ho l’impressione che tu rispecchi il prototipo delle mie eroime, con la tua forza d’animo di ragazza madre. Ti esprimo la mia stima per questo, consapevole che non sarà stato facile allevare da sola un figlio. Oggi, più spesso di quanto ci sconvolga apprenderlo dai tg, molti neonati finiscono nei cassonetti e questi episodi fanno male al cuore di noi tutti, purtroppo. Tu invece il tuo bambino te lo sei tenuto stretto, affrontando il biasimo della gente: una scelta coraggiosa che condivido totalmente. Ti saluto con un abbraccio, cara, e, sai, leggere commenti come il tuo mi vanno dritti al cuore perchè mi confermano che sono una scrittrice fortunata. Le mie lettrici, e tu sei una di loro, non solo mi seguono da anni, ma ciò che più conta è che mi apprezzano tuttora.
Bene, finito di leggere Il mio amore sei tu e l’ho trovato un romanzo “riposante”, senza intrighi intricati, ma una vicenda amorosa tranquilla dei romanzi storici che mi piacciono. Un tipico romanzo alla Camocardi, e che me la fanno amare e attendere sempre, Gualberto e JoJo hanno mantenuto le caratteristiche che li avevano fatti emergere nel libro precedente, Falco è sempre un po’ “tontolone”, e Zara e Denis hanno gettato le basi per il prossimo libro. Sono contenta per come è finita la storia di Gregorio, ma ho il sospetto che di Tatiana sentiremo ancora parlare perchè altrimenti non ho capito il suo finale. Avrete capito che resto sul vago per non togliere nessuna sorpresa a chi non ha ancora letto il libro. Cara Mariangela, per quanto mi riguarda, ancora un altro centro come tanti altri tuoi romanzi, che leggo e rileggo perchè come ho scritto sopra li trovo “riposanti” come l’incontro con una vecchia amica con cui si beve una tazza di te raccontandoci le ultime cose di casa. Ci risentiremo presto un abbraccio Franca.
Ciao Franca, sei la prima che ha rotto il ghiaccio con la mia Jo-Jo e sono estremamewnte felice che la lettura ti sia piaciuta. Grazie per le tue parole per me. Parole che mi fanno sentire orgogliosa per essere strata capace di instaurare, con iromanzio che scrivo, un rapporto così intenso e speciale con le mie amate lettrici. Vorrei che un giorno potessimo incontrarci davvero tutte, e condividere con voi una tazza di te conversando delle cose che, come la lettura, rendono bella la vita. Ovviamente sono già in compagnia di Zara…
Un abbraccio a te, Franca, e molto affettuoso.
Grazie Mariangela, il fatto è che io ho un pessimo rapporto con la tecnologia e pu essendo tentata dagli ebook non riesco a fare a meno del libro tra le mani con quel particolare odore che ha da nuovo o ancora più particolare quando è vecchio.
Spero che Zara si riveli un po’ più peperina delle altre due, perchè secondo me la “stupidità” di Denis va punita con un po’ di patimenti. Potremmo chiedere alla redazione che la presentazione del libro in lavorazione, oltre che in video avvenga con un incontro in qualche libreria, o dove credono meglio, anche in redazione, coì potremmo avere quello scambio di idee auspicato. Mi piacerebbe molto perchè la volta scorsa non potei partecipare e ancora me ne dolgo.
Ci spero tanto. Un abbraccio Franca
OGGI,FINALMETE, é USCITO L’EBOOK!
@ REDAZIONE
QUESTI RITARDI PENALIZZANO LE NOSTRE AUTRICI.PER FAVORE,FATE IN MODO CHE NON SUCCEDA PIù.
GRAZIE
Letto in un baleno! Romanzo pieno di sentimenti,azione e ricco di dialoghi.Mi è piaciuto molto il risalto che l’autrice dà all’amicizia,quella vera,che conforta nei momenti bui,che sostiene nelle avversità e non fa sentire soli.Molto sensuali le scene d’amore,sia tra Gualberto e JO-Jo che tra Falco e Abigail,IN PARTICOLARE quelle della camera rossa con gli specchi.CONDIVIDO LE TEORIE della nonna di Guadalberto sulla riuscita di un matrimonio e la prima regola è una verità assoluta:PROVARE PER CREDERE!
I personaggi sono tutti molto interessanti e io sono rimasta molto sorpresa da Fanny:la credevo una nobile snob viziata e invece…non ci sono parole per descrivere il dolore di una madre.L’antagonista è il più depravato libertino che si possa immaginare,privo di coscienza e di morale,un malvagio impenitente! E poi Carlotta,l’ipocrita! Se fossi stata al posto di Zara non so cosa avrei fatto,(impulsiva e orgogliosa come sono) ma la soddisfazione di dirle in faccia cosa penso me la sarei levata. Devo confessare che al momento il carattere di Denis non mi piace: troppo insicuro,troppo buono con chi non lo merita e troppo indeciso,ma scommetto che l’abilità della Camocardi riuscirà a farmelo piacere,quando lo farà protagonista nella prossima storia ( Ci spero davvero).Non spenderò una sola parola per Adelaide,non ne merita.
Ora qualche domanda:
Perchè Carlotta ha un abito color topazio quando afferma di essere ancora in gramaglie?Non dovrebbe vestire di nero? E perchè il cavallo di Pasquale si chiama Asdrubale? Lo trovo impronunciabile ma mi incuriosisce. Che gioco è “Chemin de fer”?FALCO NON HA DAVVERO CAPITO NIENTE O ASPETTA CHE SIA ABIGAIL A CONFIDARSI????
Un romanzo avvincente che mi ha fatto provare molte emozioni.Adoro leggere!
OTTIMO LAVORO,MARIANGELA.
OPS…volevo scrivere Gualberto!
SCUSAMI, MARIANGELA.
Un bacio
Dimenticavo una domanda:Davvero la Bella Otero litigò con un’altra donna??
La copertina è perfetta,rispecchia fedelmente la bellissima Jo-Jo.Molto bello anche il titolo e il motivo della scelta.Dedica deliziosa:sono sicura che anche Elisa e Miriana sono orgogliose della loro nonna
Ciao Giusy, come autrice italiana avere delle amiche lettrici del tuo calibro è per me motivo di grande gioia. Grazie di aver apprezzato la storia nel suo complesso. Jo-Jo è una donna che per amore non esita a mettersi in gioco e averle conferito questa forza interiore mi ha molto ispirato durante la stesura del romanzo. Anche l’essere consapevole della propria natura sensuale ha dato spessore alla mia bella sciantosa dal temperamento caliente. Per rispondere alla prima domanda, essere in gramaglie per Carlotta è solo una formalità, non l’espressione di un reale rimpianto per il marito deceduto. Lo si evince dall’indifferenza verso il defunto e in quanto dice a Denis. Lei è una donna molto attenta e suscettibile alla considerazione del prossimo. Comunque, come era usanza, per un anno il lutto era rigido, poi era la vedova che decideva se continuare a vestirsi di scuro oppure optare per colori meno lugubri. Carlotta dice a Denis che non vuole risposarsi subito perchè, conformista com’è, la gente cosa direbbe sul suo conto? Però il futuro sposo deve pur tenerselo stretto in un modo o nell’altro, giusto? C’è anche un ulteriore perchè ma sarà rivelato solo nel terzo sequel
Asdrubale era un cavallo che durante la mia infanzia vedevo passare davanti a casa mia tirando un carro stracarico di fieno. Pensa che noi bambini rubavamo a manciate di quel fieno ancora odoroso di prato, perchè sembrava che portasse fortuna. Averlo citato in Il mio amore sei tu è stato il mio omaggio a un animale nobile e da sempre compagno dell’uomo qual è appunto il cavallo. Inorridisco alla sola idea che si possa macellarlo per cibarsi della sua carne.
Lo chemin de fer è un gioco d’azzardo molto simile al Baccarà per quanto riguarda i punteggi e le carte utilizzate, ma diverso per ciò che concerne lo svolgimento del gioco.
Le mie nipoti non si aspettavano la dedica e ne sono state felicissime. Sono orgogliose della nonna e io lo sono ancora di più dei miei nipoti, dato che c’è anche Matteo. Elisa ha una voce straordinaria e mi commuovo quando la sento cantare. Miriana disegna benissimo e vuole creare una favola con me. Prima o poi la scriveremo insieme, e lei la illustrerà in modo adeguato.
Un abbraccio, Giusy.
Carino. Romanzo soprattutto d’azione, con un interessante ritorno di Falco e Abigail.
Bella la copertina, che però si apprezza soltanto sul tablet.
Cara Matesi, grazie. I protagonisti principali li avevo sviluppati nel precedente romanzo, Chi voglio sei tu, e ho evitato di essere ripetitiva riproponendo replay inutili che avrebbero appesantito la narrazione. Ho cercato soprattutto di dare spazio e incisività alle new entry. Mi auguro di esserci riuscita offrendo a chi legge una storia gradevole e scorrevole.
Cara Mariangela,leggere è la mia passione e quando le autrici sono brave il piacere è indescrivibile.Ho molta fantasia (ma non ho pazienza,soprattutto nello scrivere),per cui la lettura appaga la mia sete mentale e il mio bisogno di emozioni(inesauribile).
Capisco benissimo il tuo apprezzamento per i cavalli,a me succede lo stesso con i felini e mi duole il cuore al pensiero che alcuni di loro siano destinati al circo per il diletto dell’uomo,privati della loro dignità e costretti a una vita reclusa.Non parliamo poi delle pellicce! La sola idea che vengano uccisi per soddisfare la vanità umana mi fa infuriare oltre il limite.
-Più gente conosco e più apprezzo il mio cane- (Socrate). Uomo saggio.
Alla prossima,Mariangela
Ti abbraccio anch’io
@Giusy
Ho notato che è rimasta senza risposta (sicuramente una svista) la tua domanda su Augustina Carolina Otero Iglesias, meglio conosciuta come La belle Otero. Se permetti posso risponderti io: è vero la Bella Otero sfidò a duello un’attrice ,( mi sembra inglese ma non ne sono sicura), il duello si svolse a Parigi, e lo fecero a torso nudo. Data l’epoca fù uno scandalo enorme ma le diede anche tanta popolarità, così tanta che fu imitata dalla nostra Lina Cavalieri, conosciuta come la donna più bella del mondo (definizione attribuita a Dannunzio). Il duello di Roma non fu a torso nudo ma in ligerie, tra la Cavalieri, appunto, e una nota attrice di teatro. Le cronache dell’epoca diedero un grande risalto alla cosa e oscurò quello della Otero perchè la rivalità tra queste due bellissime donne era molto alta ma con orgoglio nazionalistico devo dire che la vinse la nostra connazionale. C’è un film con Gina Lollobrigida che narra le gesta (romanzate) di Lina Cavalieri, il film non è un granchè ma c’è anche il famoso duello.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità e se ti stai chiedendo come sapevo la storia è perchè mia sorella è in possesso di una fotografia autografata di Lina Cavalieri ed è per questo che ci siamo documentate. Un abbraccio, Franca
@ FLM
Grazie infinite per la risposta.Dopo il tuo commento sono andata a vedere su Google le foto di Lina Cavalieri: era veramente bellissima,molto più della bella Otero,a parere mio.Sarò di parte ma tutto quello che è italiano è meglio (a parte il governo).
Un bacio
Ciao care Giusy e Franca. In effetti involontariamente ho ommesso di rispondere sulla Bella Otero ma ha provveduto egregiamente Franca, che ringrazio. Che audacia e che grinta queste nostre antenate, non è vero? Le sciantose hanno sempre affascinato anche me ed è per questo che ho voluto entrare nel loro mondo con la penna. Anzi, con il computer. Vi ringrazio per l’affetto e la sollecitudine con cui mi seguite. Lo confesso, è davvero gratificante leggere quello che “voi” scrivete a me. Un abbraccio antrambe e mi auguro di potervi conoscere di persona, un giorno di questi.
Letto d’un fiato e l’ho trovato perfino più bello del precedente. Jo-Jo e il suo eroe sono protagonisti che nulla hanno a che invidiare ai precedenti Abigail e Falco. Storie come quelle delle sciantose by Camocardi inducono a sognare, anzi, a credere, chel’amore con la A maiuscola esiste, eccome. Strepitosa la stanza degli specchi. L’unica critica che posso muovere è che in certi punti del romanzo il voi il tu sono mischiati e non si capisce il perchè. Comunque complimenti alla signora Camocardi, che si conferma una grande autrice. Elisa
Ciao Elisa, grazie. Era incerta sulla stanza degli specchi, pensando fosse osè, ma i complimenti che sto ricevendo da ogni parte mi hanno confermato che è piaciuta molto come… nido d’amore. Quanto ai personaggi dei miei romanzi, come dico spesso, la sottoscritta è semplicemente il tramite grazie a cui i miei protagonisti si esprimono durante la narrazione, non viceversa. Per cui posso solo assecondare la loro inclinazioni e personalità. Sul tu e sul voi preferisco sorvolare.
Un abbraccio.
A proposito del tu e del voi, dai romanzi d’epoca si deduce che in passato i coniugi e anche gli amanti si davano normalmente del voi e del tu nell’intimità.
Ma la risposta della Camocardi mi induce a pensare che in questo caso si tratti di errori di stampa.
Cara Mariangela,grazie per averci regalato un altro tuo romanzo! Ho appena finto di leggerlo…è stupendo! La bella Jo-Jo finalmente ha ottenuto l’amore che meritava! Mi spiace per Denise…ma il lieto fine non può esserci sempre! I colpi di scena non mancano mai, fino all’ultima pagina! Sei una grande scrittrice! Viva Mariangela! Viva il Romance Italiano!
Cara Lucia, grazie, c’è un altro seguito e riguarderà proprio Zara e Denis. Ho ricevuto un nunero imprecisato di apprezzamenti per Il mio amore sei tu, compreso il tuo, e sapere che è tanto piaciuto alle lettrici mi rende davvero contenta e soddisfatta. Il romance italiano può magari far storcere il naso a coloro che prediligono accanitamente ambientazioni esotiche, per cui voglio aggiungere che, escludendomi, caspita se le autrici made in Italy sono brave. Provare per credere, mi limito a dire alle scettiche.
Lucia, un abbraccio per entrambi gli evviva.