“Solo tu nel mio cuore” di Roberta Ciuffi – Classic 1037
Un soldato di ventura non teme
di combattere per amore
Sono trascorsi quattro anni dall’ultima volta che Leo di Castellana ha visto Gytta Buatère, di cui era innamorato, prima di partire per crearsi un proprio destino con la spada. Ora Gytta non è più la ragazzina che il barone Buatère aveva accolto in fin di vita e poi adottato. Qualcuno ha riconosciuto in lei l’ultima erede di una nobile famiglia, e sono in molti a volerla usare per i loro interessi. Leo è tornato e sa che dovrà impedirlo, sa che dovrà aiutare Gytta a conquistare la libertà e diventare padrona della sua vita. Solo così, un giorno, lei potrà venire da lui: non come fanciulla indifesa, non come contessa, ma come il suo amore…
Note:
SOLO TU NEL MIO CUORE è il nuovo, avvincente romanzo di Roberta Ciuffi, una tra le più apprezzate scrittrici italiane di romance, autrice di numerose opere di varia ambientazione storica, dal Medioevo all’Ottocento. Si tratta del sequel di TRA LE TUE BRACCIA, già pubblicato nella collana I Romanzi Classic – nr. 996.
Le lettrici potranno trovare al link indicato qui di seguito l’articolo in cui Roberta Ciuffi presenta SOLO TU NEL MIO CUORE, e scaricarne gratuitamente il primo capitolo:
Tra le opere di Roberta Ciuffi già pubblicate in precedenza da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo IL RITORNO DEL MARINAIO, DAMIGELLA, FINO IN FONDO AL CUORE, UN MARITO PER REGINA, LA PREDA MAGNIFICA, LA FAVOLA DI BELLA, l’antologia BACIAMI SOTTO L’ALBERO e, nella collana Mystère, LA ROSA DELLE MALETERRE.
Ambientazione:
Italia, 1053
*** ebook prossimamente disponibile ***
Leo e Gytta mi erano piaciuti moltissimo, non vedo l’ora di leggere la loro storia!
Ho riletto il precedente ed effettivamente non solo Gytta, ma anche Leo promette bene. Devo dire che ho cominciato il conto alla rovescia? Ho cominciato, ma ho fiducia che verrò avvertita, quando uscirà l’ebook.
Anche io ho riletto il precedente e sono molto molto fiduciosa in merito a questo libro. Spero che la storia d’amore sia più approfondita. le premesse ci sono tutte!
Ho letto “Tra le tue braccia” e di sicuro questo non me lo perdo!
A proposito, Redazione, non vi pare che un anno fra un romanzo e l’altro di una saga sia davvero troppo, anche per le bistrattate (dalle acquirenti, ma anche da voi) autrici italiane?
@ Matesi
Come sempre, amica mia, i tuoi interventi sono mirati e colpiscono sempre per la loro precisione, e siamo d’accordo con te per il periodo troppo lungo tra un romanzo e l’altro di una saga. In questo caso però mi sembra di ricordare, (posso anche sbagliare) che proprio l’autrice indicò nel termine di anno l’uscita del secondo romanzo, che era ancora in lavorazione. Ripeto posso sbagliare perchè non ho ritrovato il post in cui ne parla. Mi sembra di ricordare che pensai proprio che per tre libri tre anni fossero un eternità (perchè ricordo tre libri?) Purtroppo la mente non è più quella di una volta ahime!!.
Se qualcuno ricorda, o ritrova, dove se ne parla ci illumini.
@ FLM
Anche a me pare di ricordare la stessa cosa, ma la leggo nel senso che la Mondadori pubblica solo un libro l’anno alle autrici italiane; mi dispiace molto, ma, viste le classifiche, lo capisco.
Comunque, Redazione,stamattina a Roma sono usciti i cartacei. Speranze per gli ebook a breve? Il mese scorso ci avete fatto sperare che ormai si fosse andati a regime.
@Flm
In effetti l’autrice parlava di una trilogia.
Ho sbirciato nei commenti del precedente libro.
Cara Redazione,
mi pare chiaro che ci sia di nuovo qualche intoppo per gli ebook.
Volete darci qualche informazione? Tanto per regolarci.
Mi sembra così strana questa assenza di commenti per un libro che tutte aspettavamo con ansia.
Beh a me è piaciuto. I personaggi hanno mantenute le aspettative, sopratutto Gytta, ha il carattere che pensavamo, anche se mi aspettavo che lo esercitasse prima. Non posso dire troppo, ma ne riparleremo quando l’avranno letto anche le altre amiche.
Roberta non ha deluso potete starne certe. Franca –
Bellissima storia l’ho letto in un giorno anche perchè è arrivato ieri essendo abbonata da tre anni .Mi è dispiaciuto è arrivato un pò rovinato non è la prima volta che succede io che sono una vera collezzionista .Cosa dobbiamo fare con queste POSTE ITALIANE?
romanzo bellissimo come dicevano sopra aspettative ampiamente ripagate!Complimenti alla signora Ciuffi, ha preso una ragazza ferita, abbandonata e ne ha fatto un’eroina tosta, determinata, leale,innamorata. Una storia struggente, commovente, la “diversità” come valore aggiunto, l’amore capace di “guarire” corpo e anima, l’amore che “comprende”, che perdona, che sprona. Bellissimo, avrei voluto non avesse fine.Grazie per aver scritto questa storia, grazie per questi due protagonisti davvero “degni”.
Cara Roberta,
tutte noi maniache dell’ebook stiamo qui sempre scalpitando e ormai aspetteremo martedì.
Se può consolarti, la Masella ha dovuto aspettare più di un mese e la Formenti più o meno quanto te.
Tranquille, ragazze, aspetterò! Volevo però rispondere riguardo alla questione dei tempi di pubblicazione della serie. Negli ultimi anni ho scritto due romanzi l’anno, un romance e un paranormale. Più di tanto non riesco a fare! Se avessi preventivato dall’inizio una trilogia, avrei potuto avvantaggiarmi e scriverli tutti assieme, ma poi i tempi di pubblicazione non si sarebbero ridotti di molto. Per cui, mi spiace, ma devo chiedervi di avere pazienza! Un abbraccio a tutte, Roberta
Avevo malignato perché mi piacciono molto i libri italiani. Quindi sono lieta di essermi sbagliata.
Per il resto, immagino che martedì arriverà anche questa settimana dopo lunedì. Insomma, ancora mezza giornata di attesa.
Mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto molto di più (e mi era piaciuto molto pure quello) del libro che lo ha preceduto. Ho trovato molto romantica la storia d’amore, Leo è un bellissimo personaggio, profondo, arguto. Finalmente un uomo che non ha problemi ad ammettere i suoi sentimenti e che cerca delle soluzioni, in circostanze davvero avverse, per stare con la donna che ama. Gytta non è male, ma non è stata caratterizzata bene come la sua controparte. La forza del libro, a mio avviso, è nella storia: ben strutturata e articolata, pur dando per scontato il finale (è pur sempre un romanzo rosa)lascia piuttosto tesi su come verrà sbrogliata la matassa che si infittisce sempre di più andando avanti con la narrazione. Quel Leo è proprio bravo a far arrabbiare la gente. Se devo trovare dei punti deboli, in quello che resta un ottimo romanzo, sono, come accennavo, nella caratterizzazione di Gytta (che a mio avviso poteva essere approfondita maggiormente, lascia intravedere il magnifico personaggio che è senza svelarsi completamente)e nell’espediente per risolvere il finale, un po’ deboluccio e tirato per i capelli.Ma è giusto per trovarci per forza qualcosa.
Devo complimentarmi comunque con la Sig.ra Ciuffi: è riuscita a creare una storia dal ritmo incalzante, rifacendoci vedere i vecchi personaggi e facendoli diventare parte integrante della storia e introducendone di nuovi interessanti (che ne sarà di Lando jr? non è un caso il suo desiderio di possedere fulmen, vero?) e regalando una delle più intense scene romantiche degli ultimi tempi (sempre per me sia chiaro): il primo bacio di Gytta e Leo “.. tu mi piaci sempre”, ammetto, mi ha emozionata. Aspetto Arno.
molto, molto bello anche questo secondo libro
all’inizio non mi aveva preso più di tanto perchè parte un po’ in “sordina” e ho subito pensato “nulla a che vedere con il primo”,ma poi…i personaggi si “svelano” il ritmo diventa incalzante e l’ho letto tutto d’un fiato (finito stanotte alle 2,45!!!!)
splendida e intrigante la figura di leo (anche se eric continua a regnare incontrastato nei miei sogni!!!)
notevole la trasformazione di gytta da ragazzina viziata e superprotetta a donna tosta che si rende conto del proprio valore e lotta per ottenere quello che vuole
complimenti cara Roberta per il tuo magnifico lavoro
aspetto con trepidazione la storia di arno
a proposito..ottima l’idea di presentare tutti i personaggi all’inizio,un aiuto veramnete indispensabile per chi, come me, tende a “perdersi”
un abbraccio manu
dimenticavo….bellissime le scene d’amore!!!!!!!!!!!!!!
Il romanzo appartiene all’ultima maniera della Ciuffi: una storia d’amore inserita all’interno di una complessa vicenda di azione e di avventura, in cui si muovono numerosi personaggi e che senza dubbio predomina sulla dinamica dei sentimenti.
Romanzo molto ben scritto e davvero molto avvincente.
Un bellissimo romanzo.Asad al-Aswad,(Leone il Nero) e la sua Regina d’avorio: due protagonisti forti,intelligenti e carismatici.Azione,avventura,intrighi,sentimenti,abilmente descritti da un’autrice eccellente nel tratteggiare la psicologia dei personaggi.
Spoiler
Molte sono le scene che ricorderò sempre di questo romanzo,in particolare quelle d’amore, ma anche l’assalto di Giordano contro Leo e la sua viltà nel colpire un uomo che gli aveva teso la mano.Il rimprovero di Eric al conte Ranieri-“un figlio non si rinnega”- anche se io ,al suo posto,l’avrei urlato.La dichiarazione di Gytta a Eric-“io sarò sempre vostra figlia e voi sarete sempre mio padre.Considero un onore chiamarmi Gytta Buatère”- Molto commovente anche la scena del Capitano Guglielmo che dà a Gytta la fibula di bronzo.Un’aquila con le ali spiegate che mi fa pensare alla libertà dell’anima.E poi…la scena più bella,le parole più intense,nell’epilogo.
Cara Roberta,
grazie per questo bel romanzo.Come ha detto la cara Maria Masella,anche se resta il segno di qualcosa che è stato spezzato,la volontà di riunire è più forte.L’amore è il miglior collante!
La dedica alle tue colleghe mi è piaciuta molto e fa capire quanto sei generosa.
Un bacio
ps.Una carezza alla piccola,coraggiosa e leale Astra.E’ stata grande!!!
Durante la partita a scacchi,Leo dice a Gytta che Dio è impegnato a giocare con le nostre vite.Anch’io penso che il libero arbitrio sia un’illusione.Facciamo le nostre scelte,prendiamo le nostre decisioni, e quasi mai le cose vanno come noi vorremmo.Però non sono d’accordo sul fatto che la regina sia il pezzo più debole degli scacchi.Si muove in qualsiasi direzione diritta,per quanto possibile,mentre il re,anche se è il pezzo più importante,si muove di una casella alla volta ed è l’unico a subire lo scacco matto,quindi è il pezzo più debole.
Care amiche, ringrazio tutte per l’apprezzamento al mio romanzo che, lo confesso, è piaciuto molto anche a me… Sono ormai 16 anni che pubblico ne ‘I romanzi’ le storie più varie, e se è vero che quelle salottiere sono rilassanti e piacevoli, sento l’esigenza di ‘tramare’ più a tutto tondo. Mi spiace se la parte sentimentale si restringe un po’, ma penso che costituisca comunque la punta di diamante della storia, il fulcro attorno cui tutto gira. Come deve essere, visto che si tratta di un romance.
@Giusy73: il commento di Leo è datato. All’epoca, la regina era davvero il pezzo più debole degli scacchi (e la tastiera non aveva i tasti bianchi e neri). Non è significativo che poi si sia evoluto fino a diventare il più forte? Eppure anche il pezzo più debole può avere la sua forza. Scusatemi la citazione, ma è la mia preferita: la pietra scartata dal costruttore è diventata pietra d’angolo. Questo è stato il destino di Gytta. E penso sia il destino anche di molte di noi, che occasionalmente possiamo sentirci neglette, inutili, prive di scopo. Ma se quella pietra venisse sfilata dal contesto, probabilmente l’intera costruzione franerebbe.
Un bacio a tutte. Roberta
Cara Roberta,
mi sto chiedendo: ma come vivete, voi scrittrici rosa? Con due romanzi l’anno, pagati all’attuale prezzo di mercato, almeno in Italia (e c’è chi ne pubblica anche solo uno) certo non si campa. Avete un primo lavoro, diciamo così, vero? O che altro?
Naturalmente, se pensi che stia violando la tua privacy, fa’ come se non avessi detto nulla.
Signora Roberta Ciuffi ! Lo sa che sono “anziana” e già prendo dei farmaci per regolare la pressione? Non posso stare tre giorni con il cuore in gola, preoccupata per la vita di Leo, questo mascalzone intrepido che sfida la sorte, arrivando persino ad offendere più volte il Principe… Ero preoccupatissima! Me lo immaginavo già su un patibolo, cosa che avrebbe spinto i suoi uomini a tentare di tutto per liberarlo oppure costretto a fuggire ed abbandonare la donna che ama. Uff! Storia emozionante… Mi congratulo con Lei per come ha saputo districarsi magistralmente da un reticolo di situazioni complicate, facendo si che tutti personaggi mantenessero la loro personalità e agissero di conseguenza.
Adoro i medievali. E’ stata per me una lettura bellissima. Non avevo preso il primo della serie, Tra Le Tue Braccia, ma sono riuscita a procurarmelo, leggendoli così uno dopo l’altro. Questo mi ha dato modo di apprezzare la storia al massimo avendo l’impressione di leggere un unico libro, visto che i personaggi sono presenti dall’inizio e impari a conoscerli, ad affezionarti o ad innamorarti come è successo a me con Leo fin dalla sua prima apparizione. E’ stato bello persino seguire la storia di un oggetto, Un oggetto importante come la spada Fulmen, che sembrava dotata di una propria volontà, passando di mano in mano è stata in grado di scegliere il padrone, alla fine, GIUSTO per lei. E le dichiarazioni d’amore, quelle dette e quelle solo dimostrate con i gesti, sia da parte dei due innamorati sia quelle tra padre e figlia… ti scaldano il cuore. Se avessi tra le mani il seguito non dubito che continuerei imperterrita la lettura, perché sono curiosissima di sapere cosa succederà ad Arno e come sarà la donna che saprà finalmente catturare il suo cuore. Complimenti ancora, un abbraccio Emanuela.
Quando ho letto “Tra le tue braccia” ero rimasta molto colpita dalle seppur poche pagine dedicate all’incontro tra Leo e Gytta e avevo sperato che per loro ci fosse un seguito: sono stata ampiamente accontentata…
La storia d’amore tra Leo e Gytta mi è davvero piaciuta molto, indimenticabili i loro gesti, i loro sguardi, il sentimento cresciuto nei loro cuori per tanto tempo senza essersi detti mai nulla.
Alcune frasi che i due innamorati si scambiano mi resteranno sempre impresse come le parole di Leo ” Per quattro anni ti ho portata con me….ma non ho mai sperato di poterti un giorno tenere tra le mie braccia”…che cosa c’è di più bello dell’avverarsi di un sogno d’amore creduto irrealizzabile?
Due protagonisti che troviamo cresciuti, soprattutto Leo che aiuta Gytta a diventare artefice della sua vita e lei che per stare insieme all’uomo che ama trova in se’ la forza di affrontare persino suo padre…
Bellissime le parole dell’ultima pagina, poetiche e dolcissime… Complimenti a Roberta Ciuffi!
Che gioia sentire lodare un’autrice italiana che conosco e so quanto meriti.
Cara Matesi domandi come viviamo pubblicando un libro l’anno. Male. Ci si arrangia con altre cose, anche traducendo, chi conosce le lingue, ma la vera passione, scrivere, subisce molte frustrazioni. Purtroppo così va questo nostro, povero e snaturato paese
Ringrazio di nuove tutte le amiche del blog. I vostri commenti sono così belli che avrei voglia di estrapolarli per vantarmi un po’! Posso? Un abbraccio a tutte e… a risentirci tra qualche mese. Roberta